Semi di Lino - Proprietà e Uso per Dimagrire
In questo articolo parliamo delle proprietà dei Semi di Lino, preziosa fonte naturale di fibre e omega 3, utili per il benessere generale dell'organismo e ideali per chi segue una dieta per dimagrire.
Generalità
I semi di lino sono i semi estratti dai frutti del lino, scientificamente noto come Linum usitatissimum.
Molto utilizzati sia in ambito nutrizionale-dietetico che clinico, i semi di lino possiedono preziose azioni metaboliche e più in generale salutistiche.
Queste importantissime attività biologiche sono da ricondurre alle loro caratteristiche nutrizionali, che fanno dei semi di lino un concentrato di:
- Acidi grassi polinsaturi, tra i quali il prevalente è l'acido alfa-linolenico;
- Minerali, in particolare magnesio, calcio, potassio e ferro;
- Vitamine del gruppo B;
- Steroli vegetali
- Fibre solubili.
Dai semi di lino è possibile estrarre l'olio di lino, decisamente più ricco nella frazione lipidica, ma evidentemente sprovvisto della componente fibrosa, molto utile dal punto di vista dietologico.
Indicazioni
Perché si usano i semi di lino? A cosa servono?
Tralasciando l'aspetto culinario, e concentrandosi invece più sull'aspetto clinico, i semi di lino vengono attualmente impiegati:
- Nella gestione nutraceutica del diabete;
- Nella gestione nutraceutica dell'ipercolesterolemia;
- Nel trattamento integrato delle patologie autoimmuni;
- Nel trattamento nutrizionale di patologie infiammatorie ad andamento cronico, come l'osteoporosi;
- Nella gestione nutrizionale della sindrome metabolica;
- Come coadiuvanti nelle fasi di calo ponderale.
Molto interessanti, seppur non ancora supportate da una forte evidenza scientifica, sarebbero anche le attività cardioprotettive, neuroprotettive e antitumorali.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici hanno dimostrato i semi di lino, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
I semi di lino vengono utilizzati a vario titolo, sia come integratori che come veri e propri alimenti, nella formulazione di protocolli dietetici destinati al dimagrimento.
Il loro successo sarebbe evidentemente da ricondurre ai diversi nutrienti presenti.
In ambito dietologico le componenti nutrizionalmente attive e utili dei semi di lino, sarebbero:
- Le mucillagini e le fibre solubili, utili nel facilitare l'insorgenza precoce del senso di sazietà, nel rallentare l'assorbimento intestinale dei carboidrati permettendo un miglior controllo glicemico, e nel ridurre l'assorbimento intestinale dei lipidi alimentari; Impact of weight loss diet associated with flaxseed on inflammatory markers in men with cardiovascular risk factors: a clinical study. Cassani RS, Fassini PG, Silvah JH, Lima CM, Marchini JS. Nutr J. 2015 Jan 10;14:5. doi: 10.1186/1475-2891-14-5Flaxseed supplementation improved insulin resistance in obese glucose intolerant people: a randomized crossover design. Rhee Y, Brunt A. Nutr J. 2011 May 9;10:44.
- L'acido alfa-linolenico e gli altri acidi grassi polinsaturi, preziosi nell'aumentare il potere saziante del pasto e contestualmente nel ridurre lo stato infiammatorio persistente in condizioni obesigene e di sindrome metabolica; Unsaturated fatty acids revert diet-induced hypothalamic inflammation in obesity. Cintra DE, Ropelle ER, Moraes JC, Pauli JR, Morari J, Souza CT, Grimaldi R, Stahl M, Carvalheira JB, Saad MJ, Velloso LA. PLoS One. 2012;7(1):e3057
- Steroli vegetali e lignani, importanti nel modulare la sensazione di appetito a livello centrale, contribuendo inoltre alla modulazione dello stress ossidativo. Flaxseed flour (Linum usitatissinum) consumption improves bone quality and decreases the adipocyte area of lactating rats in the post-weaning period. Ribeiro DC, Pereira AD, da Silva PC, dos Santos Ade S, de Santana FC, Boueri BF, Pessanha CR, de Abreu MD, Mancini-Filho J, da Silva EM, do Nascimento-Saba CC, da Costa CA, Boaventura GT. Int J Food Sci Nutr. 2016;67(1):29-34
Dosi e Modo d'uso
Come usare i semi di lino
La quantità di semi di lino da utilizzare quotidianamente è strettamente correlata alle esigenze nutrizionali ed eventualmente alle esigenze cliniche specifiche del paziente.
Generalmente, 15- 40 grammi giornalieri di semi di lino sono in grado di apportare tutte le sostanze, nutrizionalmente attive, importanti nelle varie situazioni cliniche.
Effetti Collaterali
Per quanto l'uso di semi di lino risulti generalmente ben tollerato, in diversi pazienti sono stati riscontrati effetti collaterali gastrointestinali, quali gonfiore, dolori addominali, stipsi o diarrea, nausea.
Il consumo dell'opportuna quantità di acqua, contestualmente a quello di semi di lino, ridurrebbe sensibilmente l'incidenza dei suddetti effetti collaterali.
Controindicazioni
Quando non devono essere usati i semi di lino
L'uso di semi di lino o di derivati ottenuti dai semi di lino, è controindicato in caso di ipersensibilità alla pianta e ai suoi frutti.
Alle suddette controindicazioni si aggiungono i disordini della coagulazione, ostruzioni intestinali, diverticolite e diverticolosi, ipertrigliceridemia, disturbi della pressione arteriosa e patologie oncologiche ormono-sensibili.
Da chiarire invece il profilo di sicurezza dei semi di lino durante la gravidanza e l'allattamento, per la presenza di fitoestrogeni.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto dei semi di lino?
I semi di lino, proprio in virtù della ricchezza di principi attivi in essi presenti, potrebbero interagire con diversi farmaci, quali ipoglicemizzanti orali, anticoagulanti, antiaggreganti e antinfiammatori non steroidei.
Sarebbe inoltre utile ricordare come le mucillagini presenti nei semi di lino, possano in parte interferire con l'assorbimento intestinale di principi attivi contestualmente assunti.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere i semi di lino?
I semi di lino dovrebbero essere utilizzati a completamento di una dieta sana ed equilibrata.