Cacao e Teobromina per Dimagrire
In questo articolo parliamo dell'estratto di cacao e del suo principio attivo più importante, la teobromina. Scopriremo insieme le loro proprietà e la potenziale attività dimagrante
Generalità
Con il termine estratto di cacao, generalmente, si intende la frazione polifenolica ottenuta dai semi di cacao, nota per le sue importantissime attività benefiche, tra le quali anche quelle dimagranti.
L'estratto di cacao, vanta tra i suoi diversi principi attivi:
- Le epicatechine e le catechine;
- Le procianidine;
- Alcaloidi come la teobromina e la caffeina;
- Quercetina;
- Resveratrolo;
- Glicosidi bioattivi.
Sarebbe proprio l'insieme di questi principi attivi, in un'azione sinergica e concertata, a rendere l'estratto di cacao così interessante dal punto di vista nutraceutico e clinico.
Indicazioni
Perché si usa l'estratto di cacao? A cosa serve?
Gli integratori a base di estratto di cacao, sono impiegati in ambito nutraceutico per:
- Ridurre la pressione arteriosa, in condizioni di ipertensione;
- Controllare la colesterolemia in caso di ipercolesterolemia o dismetabolismi;
- Sostenere la funzionalità cardiaca, esercitando un'azione cardioprotettiva e antiossidante;
- Migliorare la funzionalità neurologica e le capacità percettive;
- Migliorare i principali parametri metabolici, tra i quali la glicemia;
- Contribuire alla perdita di peso corporeo e massa grassa.
Numerose sono le proprietà biologiche dell'estratto di cacao, per le quali tuttavia non ci sono ancora riscontri scientifici tangibili.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato l'estratto di cacao, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
Il cioccolato fondente e gli estratti di cacao sono stati ampiamente impiegati in diversi trials clinici, orientati anche alla valutazione della perdita di peso corporeo.
I buoni risultati osservati hanno quindi spinto i ricercatori a valutarne i principali meccanismi d'azione.
Dai tantissimi studi pubblicati, l'estratto di cacao sembrerebbe:
- Migliorare la sensibilità recettoriale alla Leptina, severamente compromessa nei soggetti obesi e dismetabolici, senza tuttavia influenzare le concentrazioni sistemiche di questa citochina. Attività biologicamente riconducibile all'azione antinfiammatoria di alcuni principi attivi presenti nell'estratto di cacao; Di Renzo L1, et al Effects of dark chocolate in a population of normal weight obese women: a pilot study . Eur Rev Med Pharmacol Sci. (2013)Meier CA1, et al IL-1 receptor antagonist serum levels are increased in human obesity: a possible link to the resistance to leptin . J Clin Endocrinol Metab. (2002)
- Ottimizzare il metabolismo ossidativo degli acidi grassi, anche nei soggetti in sovrappeso, determinando così un netto miglioramento del profilo lipidemico e della performance energetica; Davison K1, et al Effect of cocoa flavanols and exercise on cardiometabolic risk factors in overweight and obese subjects . Int J Obes (Lond). (2008)
- Migliorare la sensibilità insulinica, soprattutto a livello muscolare, permettendo un uptake più rapido di glucosio e un conseguente metabolismo ossidativo più efficace. Attività preziosa sia nel correggere eventuali iperglicemie che nell'ottimizzare le capacità metaboliche del soggetto. Grassi D1, et al Cocoa reduces blood pressure and insulin resistance and improves endothelium-dependent vasodilation in hypertensives . Hypertension. (2005)
Dosi e Modo d'uso
Come usare l'estratto di cacao
Generalmente la dose standard efficace di polifenoli del cacao è quella di 500 - 1000 mg giornalieri, da assumere preferibilmente durante i pasti, per migliorane il profilo di assorbimento intestinale.
Questa quota di polifenoli è presente generalmente in 20-30 g di cioccolato fondente all'85% di cacao.
Effetti Collaterali
L'uso di estratto di cacao è generalmente ben tollerato e privo di effetti collaterali rilevanti, se assunto alle dosi consigliate.
Considerando la presenza di caffeina, tuttavia, l'uso eccessivo potrebbe determinare insonnia, nervosismo, tremore, costipazione, nausea e dolori addominali crampiformi.
Rara è stata la comparsa di reazioni avverse clinicamente rilevanti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato l'estratto di cacao
L'uso di estratto di cacao, soprattutto ai dosaggi utilizzati in ambito clinico, dovrebbe essere strettamente supervisionato dal medico durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.
Particolare cautela andrebbe osservata anche in caso di disturbi del sonno, ansia, patologie emorragiche e coagulative, chirurgia maggiore, malattia da reflusso gastroesofageo e tachicardia.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto dell'estratto di cacao?
Considerando il metabolismo citocromiale a cui sono esposti i principi attivi contenuti nell'estratto di cacao, sarebbe opportuno evitare la contestuale assunzione di adenosina, farmaci antidepressivi, ergotamina, estrogeni, litio, agonisti beta-adrenergici, farmaci ipoglicemizzanti, antibiotici, fluconazolo, cimetidina etc.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere l'estratto di cacao?
Prima di assumere integratori a base di estratto di cacao, soprattutto in presenza di terapia farmacologica o condizioni morbose, sarebbe opportuno consultare il proprio medico.