Topinambur | Proprietà | Fa Bene per Diabete e Intestino?
In questo articolo analizziamo le interessanti proprietà del Topinambur. Caratteristiche Nutrizionali e Usi Alimentari. Ricchezza in Inulina ed Effetti su Diabete, Sitichezza e Obesità. Studi Anti-Bufala, Dosi e Consigli per la tua Salute
Che Cos'è
Il topinambur è una pianta erbacea dai grandi fiori gialli, con tuberi commestibili che possono essere utilizzati per finalità alimentari e industriali.
Il nome botanico del topinambur (Helianthus tuberosus L.) ricorda due caratteristiche importanti della pianta:
- Helianthus, dal greco helios=sole e anthos=fiore, è un riferimento al colore e alla grandezza dei capolini, e alla loro caratteristica di volgersi in direzione del sole, proprio come i girasoli (Helianthus annuus), con cui il topinambur è strettamente imparentato.
- Tuberosus è un riferimento ai tuberi ingrossati prodotti dalla pianta.
A differenza del girasole, che viene coltivato per i suoi semi oleaginosi, il topinambur racchiude il suo tesoro commerciale nei grossi tuberi, che sono organi sotterranei di riserva.
Similmente a quello della patata, anche il tubero del topinambur è commestibile; tuttavia, mentre le patate rappresentano una ricca fonte di amido, il topinambur contiene soprattutto zuccheri semplici e inulina.
Dall'8 al 13% in peso del tombinambur (inteso come tubero della pianta) è costituito da inulina, una fibra solubile ad attività prebiotica. Sebbene sia importante per assicurare il benessere dell'intestino, l'inulina può creare forti disagi intestinali ai soggetti più sensibili alla sua azione, per cui è comune soffrire di meteorismo e flatulenza in seguito al generoso consumo di topinambur.
Sinonimi
Il topinambur è conosciuto anche come Carciofo di Giudea, Girasole del Canada, Tartufo di canna, Patata del Canada, Tartufolo, Patata selvatica, Girasole tuberoso e Topinabò.
Inoltre, i tuberi sono talvolta chiamati carciofi di terra; infatti, il topinambur ha un delicato sapore dolciastro che ricorda vagamente quello del carciofo.
A Cosa Serve
Utilizzi Generali
Il topinambur ha molte aree di applicazione, come foraggio verde o insilato, come coltura di copertura o da sovescio, come fonte di zuccheri e inulina per prodotti alimentari e integratori, e come materiale grezzo di partenza per la produzione di vari prodotti chimici, farmaceutici e applicazioni industriali.
Inoltre, il topinambur è stato utilizzato come materia prima per la produzione di alcol etilico (etanolo) come carburante per motori durante il secondo conflitto mondiale ed è stato usato sporadicamente per questo scopo fino ad oggi.
Come Alimento per la Salute
Grazie alla scarsità di zuccheri e amido, a cui contrappone un elevatissimo contenuto di inulina, il topinambur viene spesso consigliato
- come alimento prebiotico
- come alimento per diabetici
- come alimento ipocalorico nelle diete dimagranti
- come fonte di fibre solubili ad azione prebiotica e riequilibrante sull'intestino.
Un'assunzione integrativa di prebiotici può essere consigliata per:
- regolarizzare la funzionalità intestinale in presenza di sintomi di disbiosi (alterazione della flora batterica intestinale):
- cattiva digestione e problemi aspecifici di digestione
- alterazioni dell'alvo (stipsi o diarrea)
- meteorismo (pancia gonfia) e tensione addominale
- flatulenza.
I prebiotici sono inoltre consigliati per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Topinambur in Cucina
I topinambur si possono mangiare crudi in insalata, tagliati a fettine sottili e conditi con olio e prezzemolo, oppure cotti.
Come le patate, i topinambur possono essere fritti o utilizzati per preparare delle frittelle, oppure ridotti in purea con l'aggiunta di burro.
Dai tuberi di topinambur si può ottenere anche una farina, che può sostituire parzialmente, fino al 10%, le farine di frumento nella preparazione dei prodotti da forno.
I tuberi arrostiti sono anche un sostituto del caffè.
Di seguito proponiamo la video ricetta con i consigli per la pulizia e la preparazione dei topinambur trifolati.
Caratteristiche
Il topinambur è una specie nordamericana coltivata in epoca pre-colombiana negli Stati Uniti nord-orientali e introdotta in Europa dal diciassettesimo secolo. Oggi è ampiamente coltivata in varie aree temperate del Pianeta, per la sua alta adattabilità ambientale e a varie tipologie di terreno.
Tradizionalmente, il topinambur è stato coltivato per l'utilizzo dei suoi tuberi, raccolti nel tardo autunno, quando il loro contenuto di nutrienti è maggiore in preparazione dell'inverno.
I tuberi freschi di H. tuberosus contengono circa il 75-80% di acqua, il 2-3% di proteine e il 15-16% di carboidrati, di cui l'inulina può costituirne fino all'80% o più.
I tuberi di topinambur sono simili alle patate, con la differenza che essi contengono dal 75 all'80% di carboidrati sotto forma di inulina, mentre le patate li contengono sottoforma di amido.
Il sapore neutro, leggermente dolciastro del topinambur, è legato alla presenza di fruttosio libero, che aumenta con la conservazione dell'alimento (l'inulina è un polimero del fruttosio).
Rispetto alla patata, i topinambur sono anche molto più ricchi in ferro e contengono buone concentrazioni di fibre, niacina, tiamina, fosforo e rame. Degni di nota sono anche gli apporti di macroelementi, come calcio, magnesio, sodio e potassio.
Le proteine contengono quasi tutti gli amminoacidi essenziali come la treonina e il triptofano.
I topinambur possono essere utilizzati per preparare zuppe, salse, insalate e sottaceti. A causa della presenza di inulina, che non può essere digerita dal sistema enzimatico intestinale, sono considerati una buona fonte di fibre alimentari e un alimento ideale per diabetici e pazienti in sovrappeso.
Benefici dei Prebiotici
Come anticipato i prebiotici sono sostanze non digeribili di origine alimentare che, assunte in quantità adeguata, favoriscono selettivamente la crescita e l'attività di uno o più batteri già presenti nel tratto intestinale o assunti insieme al prebiotico (come avviene nei prodotti simbiotici).
I benefici dei prebiotici sono mediati dalla capacità di modificare il microbiota intestinale e soprattutto di modulare ceppi specifici in modo selettivo, stimolando quindi la crescita di specie benefiche già residenti nel colon.
Nello specifico, i prebiotici modificano la composizione della flora intestinale portando a una predominanza di bifidobatteri e lattobacilli, a spese di batterioidi, clostridi, eubatteri, enterobatteri ed enterococchi.
Dal metabolismo di questi carboidrati vengono inoltre prodotti gli acidi grassi a catena corta (short chain fatty acids, SCFA), che costituiscono un importante stimolo rigenerativo per le cellule della mucosa del colon (enterociti).
È stato inoltre evidenziato che la terapia con prebiotici porta a una riduzione di citochine infiammatorie e a un aumento dell'attività di alcune cellule immunitarie.
Studi
Non sono molti gli studi clinici che hanno indagato le proprietà salutistiche del topinambur, e molti sono disponibili in lingue differenti dall'inglese. Pertanto, ad oggi, non è possibile dire con certezza se il topinambur possa essere utile o meno nella gestione del diabete, della disbiosi, dell'obesità o di altri disturbi o patologie.
Questa revisione, purtroppo disponibile integralmente soltanto in lingua polacca, cita nel suo abstract:
Molti studi sono stati condotti su animali per specificare le proprietà mediche del topinambour.
I risultati mostrano che il topinambour riduce i livelli di glucosio plasmatico, colesterolo totale e trigliceridi.
Si ritiene che questi effetti siano causati dall'elevato livello di inulina presente nel tubero.
L'effetto dell'inulina sull'organismo umano è stato valutato in molti studi clinici. Si ritiene che abbia caratteristiche prebiotiche e che abbassi la glicemia e il livello di pH intestinale, il che si traduce in una maggiore biodisponibilità del calcio.
Inoltre, ha un impatto positivo sul profilo lipidico plasmatico e agisce da immunomodulatore, interessando il tessuto linfatico dei sistemi digestivi.
Per le sue caratteristiche, il topinambur può essere utilizzato nella dieta di pazienti obesi e di diabete mellito di tipo 2.
Recentemente, è stato scoperto che la secrezione dei tuberi di topinambur funziona come un agente citotossico contro le cellule del cancro al seno.
In questo studio, 35 pazienti diabetici di tipo 2, di età compresa tra 46 e 58 anni, sono stati sottoposti a una dieta controllata, che in una parte dei pazienti includeva topinambur (dieta sperimentale) e in una parte no (gruppo placebo).
Il purè di topinambur (100 g/giorno per la seconda colazione) e i biscotti con topinambur (50 g/giorno) sono stati inseriti nella dieta sperimentale durante 4 settimane.
È stato dimostrato che la dieta sperimentale contenente topinambur ha causato un lieve aumento dell'iperglicemia postprandiale. Pertanto, i risultati non forniscono una base per consigliare il consumo di topinambur nel trattamento dietetico del diabete di tipo 2.
Purtroppo si tratta di uno studio in lingua russa, per cui non è stato possibile approfondire alcuni aspetti potenzialmente lacunosi che emergono dall'analisi dell'abstract.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 g (3,5 once) | |
Energia | 304 kJ (73 kcal) |
carboidrati | 17,44 g |
zuccheri | 9,6 g |
Fibra alimentare | 1,6 g |
Grasso | 0,01 g |
Proteina | 2 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Tiamina (B1) | 0,2 mg (17%) |
Riboflavina (B2) | 0,06 mg (5%) |
Niacina (B3) | 1,3 mg (9%) |
Acido pantotenico (B5) | 0,397 mg (8%) |
Vitamina B6 | 0,077 mg (6%) |
Folato (B9) | 13 μg (3%) |
Vitamina C | 4 mg (5%) |
Minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 14 mg (1%) |
Ferro | 3,4 mg (26%) |
Magnesio | 17 mg (5%) |
Fosforo | 78 mg (11%) |
Potassio | 429 mg (9%) |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA |
Avvertenze ed Effetti Collaterali
- Per le alte concentrazioni di inulina, l'assunzione di topinambur può causare problemi di flatulenza, meteorismo, crampi addominali e diarrea.
Se presenti, questi effetti collaterali hanno il più delle volte carattere transitorio e tendono a regredire spontaneamente mano a mano che l'intestino si "abitua" all'alimento.
Di solito si tratta infatti di un fenomeno temporaneo dovuto ai cambiamenti in atto a livello della flora intestinale; in tali casi è sufficiente ridurre la dose giornaliera di prodotto per qualche giorno. - In caso di tendenza alla stipsi, si raccomanda di assumere topinambur insieme a generosi apporti di liquidi nella dieta.
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