Teobromina - Proprietà e Uso per Dimagrire
In questo articolo parliamo della Teobromina, principio attivo tipico del cacao utilizzato come integratore termogenico-stimolante, nei protocolli dietetici finalizzati al dimagrimento e al controllo del peso corporeo.
Generalità
La teobromina, è un principio attivo appartenente alla grande famiglia degli alcaloidi, estraibile in quantità apprezzabili dalla fava del cacao.
Nota per lo più per le sue spiccate attività cardioprotettive e antiossidanti, la teobromina è stata impiegata con successo, negli ultimi anni, anche nel trattamento del sovrappeso.
La stessa infatti è rientrata nella formulazione di diversi integratori, definiti termogenici, in grado di coadiuvare attivamente le fasi del dimagrimento.
Oltre che nel cacao, la teobromina è presente, seppur in quantità meno rilevanti, nel tè, nel guaranà, nella cola e nel mate.
Indicazioni
Perché si usa la teobromina? A cosa serve?
Le proprietà biologiche classicamente attribuite alla teobromina sono:
- Quelle broncodilatatrici, utili in corso di alcune patologie respiratorie croniche;
- Quelle vasodilatatorie, preziose soprattutto in ambito preventivo cardiovascolare;
- Quelle parzialmente diuretiche;
- Quelle adattogene.
Importanti, seppur non ancora del tutto caratterizzate, sarebbero anche le proprietà metaboliche della teobromina, sfruttate per l'appunto nella perdita di peso.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato la teobromina, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
La struttura del tutto sovrapponibile a quella della caffeina e l'appartenenza al gruppo delle metilxantine, fanno della teobromina un principio attivo potenzialmente dotato di attività termogenica.
Nonostante i buoni presupposti teorici, le evidenze scientifiche in materia sono ancora poco numerose.
Tuttavia, da una disamina della letteratura scientifica, emergerebbe la capacità della teobromina di:
- Inibire il processo di differenziazione adipocitaria, riducendo pertanto la tendenza, in condizioni obesigene, allo sviluppo di nuove cellule adipose. Theobromine inhibits differentiation of 3T3-L1 cells during the early stage of adipogenesis via AMPK and MAPK signaling pathways. Jang YJ, Koo HJ, Sohn EH, Kang SC, Rhee DK, Pyo S. Food Funct. 2015 Jul;6(7):2365-7
- Ridurre la capacità degli adipociti di captare acidi grassi liberi e utilizzarli nello stoccaggio dei trigliceridi; Purple Tea and Its Extract Suppress Diet-induced Fat Accumulation in Mice and Human Subjects by Inhibiting Fat Absorption and Enhancing Hepatic Carnitine Palmitoyltransferase Expression. Shimoda H, Hitoe S, Nakamura S, Matsuda H. Int J Biomed Sci. 2015 Jun;11(2):67-75
- Migliorare l'ossidazione mitocondriale degli acidi grassi, promuovendo a livello epatico l'espressione di specifici trasportatori; Purple Tea and Its Extract Suppress Diet-induced Fat Accumulation in Mice and Human Subjects by Inhibiting Fat Absorption and Enhancing Hepatic Carnitine almitoyltransferase Expression. Shimoda H, Hitoe S, Nakamura S, Matsuda H. Int J Biomed Sci. 2015 Jun;11(2):67-75
- Migliorare il flusso glicemico, potenziando l'attività insulinica e permettendo pertanto un ulteriore adeguamento dei principali marcatori glicemici. Ottimizzare il segnale leptinico, purtroppo compromesso nei pazienti obesi. Di Renzo L1, et al Effects of dark chocolate in a population of normal weight obese women: a pilot study . Eur Rev Med Pharmacol Sci. (2013)
Dosi e Modo d'uso
Come usare la teobromina
Nonostante l'impiego in ambito clinico, non esistono ancora dosaggi per la teobromina, standardizzati e riproducibili.
Classicamente, la teobromina, soprattutto in ambito dietologico, è associata ad altri principi attivi con attività termogenica, comunemente impiegati come coadiuvanti alla dieta ipocalorica nel dimagrimento.
Effetti Collaterali
Diversi sono gli effetti collaterali descritti in seguito all'uso di teobromina.
I più frequenti interessano generalmente l'apparato gastro-enterico, con nausea, vomito, diarrea e crampi addominali, nonostante siano state segnalate anche reazioni avverse quali tremore, tachicardia, nervosismo ed insonnia.
Fortunatamente più rare, e generalmente in seguito a intossicazione di teobromina, le reazioni avverse clinicamente rilevanti.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usata la teobromina
L'uso di teobromina è generalmente controindicato durante la gravidanza e l'allattamento al seno, in caso di gravi patologie cardiovascolari, epatopatie e nefropatie.
Le controindicazioni all'uso evidentemente si estendono anche ai soggetti allergici al cacao ed alimenti strutturalmente correlati.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto della teobromina?
Diverse sono le interazioni farmacologiche descritte tra teobromina e altri principi attivi.
Quelle farmacologicamente più rilevanti sono con:
- Altre metilxantine, come ad esempio la caffeina;
- Principi attivi metabolizzati dal sistema citocromiale;
- Allopurinolo;
- Fenobarbitale e altri antidepressivi.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere la teobromina?
La teobromina non è in grado, da sola, di determinare alcun tipo di beneficio sul peso corporeo. Pertanto il suo utilizzo, sempre sotto la supervisione medica, deve realizzarsi nel contesto di una dieta ipocalorica e di un adeguato stile di vita