Zafferano: Proprietà e Uso per Dimagrire
In questo articolo parliamo delle proprietà dimagranti dello Zafferano, spezia pregiata utilizzata anche in campo nutraceutico per le numerose proprietà medicinali, tra cui l'azione antidepressiva e anoressizzante.
Generalità
Lo zafferano, scientificamente noto come Crocus sativus, è una spezia molto pregiata, utilizzata con successo anche in ambito medicale e fitoterapico.
Note e ben caratterizzate le proprietà antidepressive di questa spezia, nell'ultimo periodo diversi ricercatori si sono concentrati sugli effetti metabolici dello zafferano, individuando anche una possibile attività antiobesigena.
L'azione biologica della zafferano è da ricondurre alla presenza di:
- Safranale, principio attivo a cui si attribuisce gran parte delle proprietà dello zafferano, pertanto l'unico a essere titolato nella formulazione di integratori;
- Safranolo;
- Carotenoidi solubili;
- Acidi organici dotati di spiccate attività biologiche.
Indicazioni
Perché si usa lo zafferano? A cosa serve?
Lo zafferano è tradizionalmente impiegato in ambito culinario come spezia pregiata, e in ambito clinico e fitoterapico come rimedio antidepressivo e ansiolitico.
Negli ultimi anni stanno emergendo anche le importanti attività metaboliche e anoressizzanti dello zafferano, che lo vedrebbero impegnato attivamente nella lotta all'obesità
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato lo zafferano, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
Nonostante siano ancora pochi gli studi che caratterizzano l'attività dimagrante e anti-obesigena dello zafferano, è comunque possibile individuare i principali meccanismi con cui questa pianta espleterebbe tale funzione.
Più precisamente lo zafferano potrebbe:
- Ridurre la sensazione di appetito, come osservato in un interessantissimo studio condotto su donne obese, nel quale l'uso di zafferano avrebbe ridotto del 55% il consumo di snack, contribuendo così a controllare sia l'apporto calorico che il peso corporeo.Gout B, Bourges C, Paineau-Dubreuil S Satiereal, a Crocus sativus L extract, reduces snacking and increases satiety in a randomized placebo-controlled study of mildly overweight, healthy women . Nutr Res. (2010)Akhondzadeh S, et al Comparison of Crocus sativus L. and imipramine in the treatment of mild to moderate depression: a pilot double-blind randomized trial {ISRCTN45683816} . BMC Complement Altern Med. (2004)
- Migliorare il profilo ormonale, soprattutto nelle donne in fase climaterica, contribuendo a una migliore stabilizzazione del tono dell'umore e della conseguente “Fame nervosa”. Fukui H, Toyoshima K, Komaki R Psychological and neuroendocrinological effects of odor of saffron (Crocus sativus) . Phytomedicine. (2011)
I principali benefici dello zafferano nella gestione del peso corporeo sarebbero pertanto da attribuire, più che ai suoi potenziali effetti metabolici, osservati ma non chiariti, alla capacità di agire a livello nervoso, stabilizzando la sensazione di appetito.
Dosi e Modo d'uso
Come usare lo zafferano
Gli studi presenti in letteratura non permettono di definire con assoluta certezza un dosaggio sicuro, riproducibile ed efficace.
Classicamente, l'uso di 15-30 mg giornalieri di safranale, principio attivo estratto dallo zafferano, dovrebbe essere sufficiente ed efficace, soprattutto in seguito all'uso cronico e prolungato nel tempo.
In riferimento alla spezia tal quale, invece, la dose massima giornaliera assumibile è quella di 1,5g.
Effetti Collaterali
L'utilizzo di zafferano, secondo indicazioni e per un periodo massimo di 6 settimane, risulta generalmente ben tollerato.
Tuttavia l'uso di integratori di zafferano potrebbe facilmente determinare la comparsa di secchezza delle fauci, ansia, nausea, modificazioni dell'appetito, emicrania, vomito, diarrea, rash cutanei e talvolta gravi reazioni allergiche.
In letteratura sono documentati anche casi di avvelenamento da zafferano.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato lo zafferano
L'uso di zafferano è assolutamente controindicato durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.
Le controindicazioni all'uso di questa pianta si estendono anche ai soggetti affetti da disturbi psichiatrici, ipotensione e patologie cardiovascolari, e allergie.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto dello zafferano
Non sono note al momento interazioni farmacologiche degne di nota.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere lo Zafferano?
L'uso di integratori di zafferano dovrebbe necessariamente essere supervisionato dal proprio medico, soprattutto in presenza di patologie o eventuali terapie farmacologiche.