Zafferano nella Medicina Popolare
Lo zafferano, fin dai tempi più antichi, è sempre stato ritenuto molto pregiato, dotato di numerose qualità e perfino di proprietà magiche, tanto che gli antichi egizi erano soliti utilizzarlo durante i loro riti funebri.
Lo zafferano veniva utilizzato dai popoli antichi come colorante e aromatizzante, ma trovava impiego anche in campo cosmetico e in campo medico. Questa pianta, infatti, veniva utilizzata nell'antichità come rimedio contro i reumatismi, la gotta e altri disturbi. Inoltre, allo zafferano venivano attribuite proprietà toniche ed afrodisiache.
Nella medicina popolare, invece, lo zafferano trova impiego principalmente come rimedio per stimolare i processi digestivi.
Nella medicina cinese, lo zafferano è impiegato nella prevenzione delle complicanze post-partum e nel trattamento di disturbi mestruali, come l'amenorrea (cioè l'assenza di flusso mestruale) o la menorragia (cioè l'eccessiva perdita di sangue durante il ciclo mestruale). Inoltre, la medicina tradizionale cinese ascrive allo zafferano anche proprietà antidepressive.
Nella medicina indiana, invece, lo zafferano viene utilizzato per il trattamento delle bronchiti e come rimedio contro il mal di testa, il vomito, la febbre e il mal di gola.
Le proprietà e le applicazioni medicinali dello zafferano descritte in questo articolo non sono state confermate da verifiche sperimentali, condotte con metodo scientifico, o non le hanno superate. Potrebbero, pertanto, risultare inefficaci o addirittura dannose.