Scopri Vitamina C Suprema®
-->I termogenici, altrimenti conosciuti come bruciagrassi, sono tra gli integratori per dimagrire più utilizzati, sia da profani che da esperti del settore fitness e bodybuilding.
Classicamente, si attribuiscono ai termogenici forti attività dimagranti, per lo più legate alla supposta capacità di attivare il metabolismo di base e aumentare indirettamente il dispendio energetico giornaliero.
Per questi motivi, la ricerca in tale ambito è particolarmente florida, e continua a proporre sempre nuovi principi attivi, generalmente di origine vegetale.
Nonostante ciò, la comunità scientifica è alquanto scettica sulla reale capacità dei termogenici di sostenere il dimagrimento, in assenza di presidi decisamente più efficaci come l'attività fisica.
La composizione dei termogenici è alquanto variegata, sia per qualità che per quantità dei prodotti utilizzati.
Ogni azienda, infatti, propone il suo mix (stack) vincente, con dosaggi e composizioni sensibilmente diversi.
Nonostante l'enorme variabilità, è possibile individuare una serie di principi attivi ricorrenti nelle diverse formulazioni.
Tra questi:
Le modalità d'azione dei termogenici sono diverse e complementari.
Numerosissimi lavori in letteratura hanno cercato di caratterizzare al meglio queste attività, riuscendo in parte a dimostrarne i benefici metabolici.
Più precisamente i termogenici potrebbero:
Molte di queste attività risulterebbero sinergiche, dando vita pertanto a una variegata combinazione di meccanismi.
Proprio per la potenza d'azione, i termogenici espongono il consumatore a diversi effetti collaterali.
Le reazioni avverse più frequentemente osservate sono quelle a carico dell'apparato cardiovascolare, con ipertensione e tachicardia, e quelle a carico del sistema nervoso centrale con la comparsa di irrequietezza, stato di tensione e agitazione.
Nausea, dolori addominali crampiformi, vomito e diarrea sono invece le reazioni avverse più osservate a livello gastroenterico. Tutte regrediscono spontaneamente in seguito a sospensione dell'integrazione.
Per ottimizzare l'attività biologica dei termogenici, riducendone al contempo i potenziali effetti collaterali, sarebbe opportuno:
Proprio in virtù del meccanismo d'azione, sarebbe opportuno evitare l'assunzione dei termogenici in presenza di cardiopatie, ipertensione, patologie psichiatriche o neurologiche e disturbi gastroenterici.
L'uso dei termogenici è inoltre controindicato durante la gravidanza e l'allattamento al seno e in caso di terapie farmacologiche.