Creatina Micronizzata | Cos'è? Come si Usa? Vantaggi
La micronizzazione riduce sensibilmente le dimensioni delle particelle di creatina. In uno studio, da 44.67μm di diametro della monoidrato, tramite tecnica di espansione rapida di una soluzione supercritica si sono raggiunti diametri di 0,36-9.08μm
La Creatina micronizzata è una variante della più classica Creatina monoidrato, dalla quale differisce sostanzialmente per le ridotte dimensioni della polvere.
Infatti, nata con l'obiettivo di superare alcuni dei problemi tipici della Creatina monoidrato - ossia la scarsa solubilità in ambiente acquoso - la Creatina micronizzata si presenta in granuli di dimensioni così piccole che le consentono di rimanere per più tempo in sospensione.
In questo modo viene drasticamente ridotta la formazione di precipitati e corpi di fondo, che, oltre a ridurre la quota di Creatina realmente assunta, sono spesso responsabili degli spiacevoli effetti collaterali.
Vantaggi della Creatina micronizzata
La fine granulazione della Creatina micronizzata, ottenuta per l'appunto attraverso micronizzazione della più nota Creatina monoidrato, ne donerebbe:
- La migliore solubilità in ambiente acquoso;
- La più lunga persistenza in sospensione in soluzioni acquose;
- La ridotta tendenza a formare aggregati e corpi di fondo;
- La migliore palatabilità.
Le proprietà chimico-fisiche della Creatina micronizzata, risulterebbero quindi responsabili:
- Della maggiore tollerabilità gastro-enterica;
- Del miglior profilo di assorbimento intestinale.
Non esistono al momento, invece, evidenze che attribuiscano alla Creatina micronizzata una migliore penetrabilità a livello muscolare o effetti biologici più intensi rispetto alla classica Creatina monoidrato.
Pertanto, le caratteristiche ergogeniche, antiossidanti e mioprotettive della Creatina micronizzata, al netto del suo grado di assorbimento intestinale, risulterebbero identiche a quelle della Creatina monoidrato.