Alga Nori | Proprietà, Benefici | Calorie, Effetti Collaterali
In questo articolo parliamo delle numerose Proprietà e dei Possibili Effetti Collaterali dell'Alga Nori, analizzandone Usi in Cucina, Profilo Nutrizionale ed Effetti Positivi correlati al Contenuto di Iodio, Carotenoidi, Taurina, Porfirano e Vitamina B12
Che Cos'è
L'alga nori è un ingrediente molto comune nella cucina asiatica, usato prevalentemente in forma essiccata per avvolgere rotoli di sushi (onigiri).
La nori è un'alga commestibile che - a seconda della disponibilità - può essere costituita dal tallo di varie specie di alghe rosse del genere Pyropia. In Giappone, ogni anno ne vengono prodotte circa 300-350.000 tonnellate (peso umido), gran parte delle quali si ottiene dall'acquacoltura della specie Pyropia yezoensis in acque poco profonde 1.
Come altre alghe rosse, l'alga nori è ricchissima di carotenoidi, come α-carotene, β-carotene, luteina e zeaxantina. Inoltre, quest'alga contiene alti livelli di ferro, zinco e manganese, acido folico, vitamina C e vitamina B12 (che potrebbe tuttavia risultare poco disponibile).
Significativo anche il contenuto di proteine, che nell'alga nori essiccata risulta paragonabile a quello della soia secca.
A Cosa Serve
Nori Come Alimento
Nei Paesi asiatici, l'alga nori è ampiamente usata come accompagnamento per il riso, l'alimento base in Giappone. Nello specifico, l'alga nori si usa soprattutto come involucro per sushi e onigiri, la cui preparazione è illustrata nel seguente video.
Nori Come Integratore
L'alga nori può essere venduta come integratore alimentare remineralizzante, fonte di iodio, EPA e carotenoidi, oltre che di vitamina B12 per vegani (vedi oltre).
Proprietà Nutrizionali
In Italia, il nori è un prodotto venduto perlopiù essiccato, con un contenuto di umidità inferiore al 3%, ricco di proteine (43,6%) e fibra alimentare, ma con un basso apporto di grassi (2,1%) 2.
L'apporto proteico - particolarmente significativo dal punto di vista quantitativo - risulta di buona qualità.
Caratteristica è la presenza di una significativa quantità di amminoacidi in forma libera, come acido glutammico, alanina e glicina, che insieme al sodio conferiscono all'alga nori il suo gusto caratteristico.
Ad ogni modo, le porzioni di consumo abituali sono modeste; è improbabile, ad esempio, che l'apporto di alga nori attraverso le comuni porzioni di sushi contribuisca in modo significativo alle esigenze nutrizionali quotidiane.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 g di Porphyra laciniata cruda (fresca, non essiccata) 3 | |
Energia | 146 kJ (35 kcal) |
Carboidrati | 5,11 g |
Fibra alimentare | 0,3 g |
Grassi | 0,28 g |
Proteine | 5,81 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Vitamina A equiv. | 260 μg (33%) |
Tiamina (B1) | 0,098 mg (9%) |
Riboflavina (B2) | 0,446 mg (37%) |
Niacina (B3) | 1,470 mg (10%) |
Folato (B9) | 146 μg (37%) |
Vitamina B12 | 0,0 μg (0%) |
Vitamina C | 39,0 mg (47%) |
Vitamina D | 0 μg (0%) |
Vitamina E | 1,00 mg (7%) |
Vitamina K | 4,0 μg (4%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 70 mg (7%) |
Ferro | 1,80 mg (14%) |
Magnesio | 2 mg (1%) |
Fosforo | 58 mg (8%) |
Potassio | 356 mg (8%) |
Sodio | 48 mg (3%) |
Zinco | 1,05 mg (11%) |
Altri componenti | Quantità |
Acqua | 85,03 g |
Vitamina B12
Alcuni siti web sostengono che l'alga nori sia una grande fonte vegetale di B12, una vitamina naturalmente presente in carne, pollame, uova e latticini.
Esiste un grande dibattito in merito alla biodisponibilità della vitamina B12 di origine algale, considerati i molti studi che la considerano inattiva nell'uomo 3, 4, 5, 6, 7.
L'alga Nori, in particolare, sembra rappresentare la fonte di vitamina B12 più adatta per i vegani.
- Seconda una revisione del 2014, l'alga nori contiene vitamina B12 in quantità sufficienti (77,6 μg/100 g di peso secco) per soddisfare il requisito giornaliero di un adulto (2,4 μg/die) 3.
- Al contrario, una revisione del 2017 ha concluso che la vitamina B12 può essere distrutta durante il metabolismo o convertita in analoghi inattivi durante l'essiccazione e la conservazione 8.
- Secondo l'ente statunitense Academy of Nutrition and Dietetics (2016), l'alga nori non è una fonte adeguata di vitamina B12 per l'uomo 9.
Iodio
L'alga nori è nota per essere ricchissima di iodio.
Il suo contenuto di iodio varia indicativamente tra 16 e 43 mcg per grammo di peso a secco, una quantità che copre tra l'11 e il 29% del valore giornaliero consigliato10, 11.
Lo iodio è il costituente essenziale degli ormoni tiroidei.
- Gli ormoni tiroidei (T3 e T4) svolgono un ruolo critico nel mantenere l'equilibrio metabolico dell'organismo, tanto che la ghiandola che li produce - la tiroide - può essere considerata il "termostato dell'organismo umano".
- Inoltre, gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo critico sul differenziamento cellulare durante la crescita del feto e del bambino, risultando essenziali per il corretto sviluppo cerebrale e cognitivo.
Un adeguato apporto nutrizionale di iodio risulta quindi essenziale per assicurare la normale crescita e sviluppo del bambino, già durante la gravidanza.
Più in generale, non vi è cellula, tessuto o sistema che si sottragga all'influenza degli ormoni tiroidei, che risultano fondamentali durante l'intero arco della vita umana.
L'Italia è una nazione a rischio di carenza iodica, un problema che risulta estremamente diffuso a livello mondiale, con alcuni rapporti che stimano circa due miliardi di persone in tutto il mondo colpite da questa carenza nutrizionale 12.
In Italia, il problema della carenza iodica è stato ridimensionato attraverso la diffusione d'uso del sale iodato.
EPA
Circa il 50% dei grassi contenuti nell'alga nori è costituita dall'omega-tre essenziale acido eicosapentaenoico (EPA) 2.
Il corpo utilizza l'acido eicosapentaenoico per produrre molecole di segnalazione chiamate eicosanoidi, che svolgono numerosi ruoli fisiologici e riducono l'infiammazione 13.
La maggior parte degli studi sui benefici dell'EPA sono stati condotti sull'olio di pesce (che è ricco di EPA ma anche di altri acidi grassi, come il DHA).
In generale, apporti adeguati di EPA sembrano importanti per proteggere e sostenere il benessere e la funzionalità di cuore, occhi e cervello. Potrebbero inoltre ridurre i sintomi della depressione 14, 15 e risultare utili nella sindrome da deficit di attenzione e iperattività 16, 17, 18, 19, 20.
Gli integratori di omega-3 possono ridurre fortemente i livelli di trigliceridi 21, 22, 23 e ridurre lievemente la pressione arteriosa (nei soggetti ipertesi) 24, aumentare il colesterolo buono HDL 25, 26, 27 ed espletare un'azione antiaggregante piastrinica 28, 29; tuttavia, nonostante tutti questi benefici, non è chiaro se gli integratori di omega-3 possano offrire una protezione efficace dalle malattie cardiovascolari 30, 31.
Carotenoidi
I carotenoidi sono una classe di oltre 750 pigmenti naturali sintetizzati dalle piante; quelli più comuni nella dieta sono: α-carotene, β-carotene, β-criptoxantina, luteina, zeaxantina e licopene.
I carotenoidi abbondano soprattutto negli alimenti di colore rosso-arancione e anche le alghe rosse sembrano rappresentare ottime fonti di α-carotene, β-carotene, luteina e zeaxantina 32, 33.
L'alga nori non fa eccezione, costituendo una buona fonte di luteina, zeaxantina, α-carotene e β-carotene 1.
I carotenoidi sono noti per la loro funzione antiossidante e antinfiammatoria; inoltre, alcuni carotenoidi, come il beta-carotene, sono precursori della vitamina A.
Oltre al beta-carotene, tre carotenoidi particolarmente studiati sono la luteina, la zeaxantina e l'astaxantina.
- La luteina e la zeaxantina hanno proprietà antiossidanti e possono ridurre gli effetti del colesterolo LDL "cattivo", riducendo l'accumulo di placche nelle arterie e il rischio di malattie cardiache 34, 35, 36.
Le proprietà antiossidanti di questi carotenoidi sono preziose soprattutto a livello oculare, dove la luteina e la zeaxantina possono aiutare a prevenire:- Degenerazione maculare legata all'età (AMD): il consumo di luteina e zeaxantina può proteggere dalla progressione dell'AMD verso la cecità 37, 38, 39.
- Cataratta: la cataratta è una macchia torbida nella parte anteriore dell'occhio. Mangiare cibi ricchi di luteina e zeaxantina può rallentare la sua formazione 40, 41.
- Uveite: è una condizione infiammatoria nello strato intermedio dell'occhio. La luteina e la zeaxantina possono aiutare a ridurre il processo infiammatorio coinvolto 42, 43, 44.
- Retinopatia diabetica: negli studi sul diabete animale, l'integrazione con luteina e zeaxantina ha dimostrato di ridurre i marcatori di stress ossidativo che danneggiano gli occhi 45, 46, 47.
- Anche l'astaxantina sembra avere una certa utilità nel prevenire la degenerazione maculare senile 48 e i fenomeni di cataratta nei pazienti a rischio 49. Ma soprattutto, sembrerebbe utile in pazienti ad alto rischio cardiovascolare, grazie alla sua potenziale capacità di:
- ridurre i valori di trigliceridi e aumentare il colesterolo HDL in pazienti con moderata iperlipidemia 50;
- ridurre le concentrazioni di colesterolo LDL e la loro ossidazione, aumentando le capacità antiossidanti dell'organismo 51, 52;
- migliorare il flusso sanguigno, oltre che oculare 53, anche a livello generale 54, con possibili effetti positivi nella riduzione della pressione arteriosa 55, 56;
- ridurre la resistenza all'insulina 57.
Porfirano
Il porfirano è un importante polisaccaride solfato contenuto nell'alga nori.
Secondo studi preliminari, il porfirano potrebbe avere un impatto favorevole per la salute umana, grazie alla sua attività antiossidante, antinfiammatoria, antidiabetica, ipocolesterolemizzante e antitumorale 58, 59, 60, 61, 62.
Taurina
L'alga nori è una ricca fonte di taurina, che contiene in percentuali superiori all'1,2% del peso secco 2.
La taurina ha dimostrato di avere diversi benefici per la salute, come un minor rischio di malattia e un miglioramento delle prestazioni sportive 72, 73.
Preziosa per la salute di cuore, occhi e cervello, la taurina ricopre un ruolo biologico di primo piano, al punto da essere considerata un aminoacido condizionatamente essenziale. I suoi ruoli biologici includono 74, 75, 76, 77, 78:
- Mantenimento del giusto equilibrio di idratazione ed elettroliti nelle cellule;
- Formazione dei sali biliari, che svolgono un ruolo importante nella digestione;
- Regolazione dei livelli di calcio all'interno delle cellule;
- Supporto alla funzione generale del sistema nervoso centrale e degli occhi;
- Regolazione della salute del sistema immunitario e funzione antiossidante.
Effetti Collaterali
- La lunga consuetudine al suo uso alimentare è abbastanza indicativa dell'elevata sicurezza d'impiego dell'alga nori, che in base ai dati di letteratura risulta essere molto ben tollerata.
- Sebbene l'alga nori sia un alimento sano, consumarne quantità eccessive può comunque causare effetti collaterali negativi in alcune persone.
Ricorda che non esistono "alimenti magici": la dieta nel suo complesso è più importante dei singoli alimenti nella prevenzione delle malattie e nel raggiungimento di una buona salute.
Eccesso di Iodio
- L'alga nori è molto ricca di iodio e il consumo di quantità eccessive di questo minerale può disturbare la salute della tiroide e causare sintomi come febbre, mal di stomaco, nausea, diarrea 63, 64.
- Nelle cucine asiatiche, le alghe vengono spesso consumate con alimenti che possono inibire l'assorbimento di iodio; questi alimenti sono noti come goitrogeni (o gozzigeni) e comprendono broccoli, cavoli e bok choy (cavolo cinese) 65.
- Anche la bollitura in acqua riduce sensibilmente l'apporto effettivo di iodio; ad esempio, è stato osservato che quando l'alga kelp viene bollita per 15 minuti, può perdere fino al 90% del suo contenuto di iodio 66.
- Mentre alcuni casi clinici hanno associato il consumo di alghe contenenti iodio a una disfunzione tiroidea, la funzionalità della ghiandola è tornata normale una volta interrotto il consumo 67, 68.
Metalli Pesanti
- Le alghe come la nori possono assorbire e conservare i minerali in quantità concentrate 11.
- Di conseguenza, sono state sollevate preoccupazioni per la salute relative al contenuto eccessivo di metalli pesanti tossici, come cadmio, mercurio e piombo.
- Numerosi studi hanno concluso che tali quantità sono comunque mediamente troppo basse per destare preoccupazione 69, 70.
- Tuttavia, chi fa un uso estensivo di alghe nella dieta, potrebbe essere esposto ai rischi di un eccesso di metalli pesanti. Pertanto, il consumo giornaliero di elevate quantità di nori essiccata è sconsigliato 8. Se possibile, si consiglia di acquistare alghe biologiche, poiché è meno probabile che contengano quantità significative di metalli pesanti 71.
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