Fieno Greco - Proprietà e Uso per Dimagrire
In questo articolo parliamo del Fieno Greco, che oltre alle classiche indicazioni per migliorare il vigore sessuale maschile, sembra possedere un'interessante azione dimagrante.
Generalità
Il fieno greco, scientificamente noto come Trigonella foenum-graecum, è un'erba molto diffusa nel territorio indiano e arabo, tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà afrodisiache e rinvigorenti.
Negli ultimi anni, tuttavia, la caratterizzazione molecolare delle proprietà del fieno greco ha permesso l'identificazione di principi attivi con spiccate attività metaboliche, potenzialmente utili nel dimagrimento e nel miglioramento della composizione corporea.
Più precisamente, l'attività biologica del fieno greco sarebbe riconducibile alla presenza di:
- Trigonellina;
- 4-idrossi leucina;
- Protodioscina;
- Glicosidi bioattivi;
- Composti fenolici;
- Vitamine;
- Minerali.
In particolare, sarebbe l'insieme di questi principi attivi a determinare gli effetti biologici del fieno greco.
Indicazioni
Perché si usa il fieno greco? A cosa serve?
Nonostante l'uso tradizionale del fieno greco si riferisca per lo più alle sue proprietà afrodisiache e rinvigorenti il tono maschile, la letteratura scientifica attribuisce a questa pianta:
- Proprietà metaboliche, in particolare ipoglicemizzanti;
- Proprietà antidolorifiche, efficaci soprattutto nel controllo del dolore in sindrome premestruale;
- Proprietà migliorative la composizione corporea, in particolare anti-obesigene e dimagranti.
Seppur interessanti, restano invece ancora da chiarire con maggior precisione le proprietà ipocolesterolemizzanti, gastroprotettive, galattagoghe e migliorative la performance.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato il fieno greco, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
Seppur ancora in fase iniziale, la caratterizzazione dei meccanismi molecolari attraverso i quali il fieno greco espleterebbe le proprie attività dimagranti, ha sicuramente coinvolto diversi gruppi di ricerca in tutto il mondo.
Da un'attenta disamina della letteratura scientifica, il fieno greco e i suoi estratti, potrebbero:
- Ridurre, in soggetti obesi, l'introduzione dietetica di grassi, senza tuttavia modificare la normale sensazione di appetito; Chevassus H, et al A fenugreek seed extract selectively reduces spontaneous fat intake in overweight subjects . Eur J Clin Pharmacol. (2010)Chevassus H, et al A fenugreek seed extract selectively reduces spontaneous fat consumption in healthy volunteers . Eur J Clin Pharmacol. (2009)
- Ridurre l'assorbimento dei carboidrati, inibendo l'attività degli enzimi alfa-amilasi e maltasi. Il tutto si concretizzerebbe in un più graduale profilo di assorbimento dei carboidrati, con l'assenza di picchi insulinemici;P S, et al Potent α-amylase inhibitory activity of Indian Ayurvedic medicinal plants . BMC Complement Altern Med. (2011)Effect of fenugreek seeds and leaves on blood glucose and serum insulin responses in human subjects
- Contribuire al miglioramento della composizione corporea, quando assunto in associazione ad altri principi attivi come il chitosano o il glucomannano. Curr Ther Res Clin Exp. 2003 Apr;64(4):248-62. Effects of a stimulant-free dietary supplement on body weight and fat loss in obese adults: a six-week exploratory study. Woodgate DE1, Conquer JA2.
Ancora incerti sono invece gli effetti del fieno greco sul normale equilibrio ormonale.
Dosi e Modo d'uso
Come usare il fieno greco
Nonostante gli studi in letteratura non definiscano con certezza un dosaggio di fieno greco standard e riproducibile, il range più utilizzato è quello compreso tra 1 e 5 grammi giornalieri.
I semi o l'estratto secco di fieno greco possono essere consumati tal quali, diluiti ad esempio nel tè, o aggiunti a diverse pietanze.
Effetti Collaterali
L'uso di fieno greco si è rivelato generalmente sicuro e ben tollerato, sia quando assunto sotto forma di semi che di integratore.
Le reazioni avverse più frequentemente osservate, tutte di scarsa rilevanza clinica, sono state diarrea, dolori epigastrici, dispepsia e gonfiore addominale.
In rari casi, l'uso di fieno greco ha determinato l'insorgenza di reazioni avverse di natura allergologica, come riniti, congestione nasale e tosse.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato il fieno greco
Nonostante non esistano controindicazioni assolute all'uso del fieno greco, fatta eccezione per l'ipersensibilità nei confronti della pianta, sarebbe preferibile evitare l'uso di supplementi a base di fieno greco durante la gravidanza, soprattutto senza aver consultato prima il proprio ginecologo.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto del fieno greco?
Considerando gli effetti biologici del fieno greco, sarebbe opportuno evitarne la contestuale assunzione, in caso di terapia con:
- Farmaci ipoglicemizzanti, per l'aumentato rischio di ipoglicemia;
- Anticoagulanti e antiaggreganti, per l'aumentato rischio di sanguinamento.
L'attività dimagrante del fieno greco sarebbe invece potenziata dalla contestuale assunzione di altre sostanze metabolicamente attive, come il chitosano ed il glucomannano.
L'attività ipoglicemizzante risulterebbe invece sostenuta anche dalla contestuale assunzione di acidi grassi omega 3.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere il fieno greco?
L'uso di integratori di fieno greco dovrebbe necessariamente essere supervisionato dal proprio medico, soprattutto in presenza di patologie o eventuali terapie farmacologiche.