Olio Essenziale di Lavanda - Proprietà Curative e Benefici
In questo articolo parliamo dell'Olio Essenziale di Lavanda, spiegandone Caratteristiche, Benefici e Usi in Aromaterapia. Con Ricette Naturali e Informazioni sul Dosaggio, le Controindicazioni e i Modi d'Uso Corretto per Evitare Effetti Collaterali
Nome Botanico e Famiglia
L'Olio essenziale di Lavanda si estrae dalla pianta:
Lavandula officinalis
Fam. Lamiaceae
Caratteristiche generali
La lavanda è una pianta arbustiva sempreverde di dimensioni contenute (60-100 cm), che si distingue per i caratteristici fiori color lilla-violetta, assai profumati ed esteticamente bellissimi. La lavanda è tipica delle aree Mediterranee, ed è molto abbondante nella zona dell'Appennino Ligure.
L'olio essenziale di lavanda è uno dei più conosciuti e apprezzati, sia per la profumazione delicata e piacevole, sia per la facilità d'impiego, sia per le numerose proprietà. Inoltre, essendo un'essenza molto ben tollerata, si rivela estremamente versatile e la sua utilità si riscontra nei piccoli disturbi di ogni giorno.
L'essenza di lavanda - piuttosto pregiata - appartiene alle note di cuore, poiché la profumazione risulta intensa, sensuale, capace di persistere fino a 4 ore.
Olio essenziale di lavandino (Lavandula x burnatii, L. hybrida, L. x hortensis)
L'essenza di lavandino presenta un'attività rilassante più debole rispetto a quella della lavanda vera, mentre la proprietà antispasmodica risulta più incisiva: questa differenza di potenzialità viene spiegata dalla composizione del fitocomplesso (insieme dei principi attivi). Rispetto all'olio essenziale di lavanda, in quello di Lavandino, il linalolo e l'acetato di linalile sono presenti in dosi minori, mentre la quantità di canfora e cineolo risulta più importante.
Parte utilizzata
Da dove si estrae l'olio essenziale di Lavanda?
L'essenza di lavanda si ottiene per distillazione in corrente di vapore dei suoi fiori.
Proprietà
Quali sono i Benefici dell'Olio Essenziale di Lavanda?
La lavanda viene molto apprezzata per le proprietà:
- Calmanti e rilassanti
- Antispasmodiche
- Decontraenti muscolari
- Lenitive
- Cicatrizzanti
- Antisettiche
- Analgesiche
- Rigeneranti del sistema nervoso
Sembra che l'impiego della lavanda sia utile per far ritrovare l'equilibrio psico-emotivo perduto, oltre a favorire la calma e la tranquillità, bilanciando gli eccessi.
Indicazioni
Per Cosa si Usa l'Olio Essenziale di Lavanda?
L'essenza di lavanda è indicata nel trattamento o nella prevenzione di:
- Insonnia
- Spasmi addominali
- Tensione nervosa
- Ipertensione, aritmia cardiaca e tachicardia
- Tosse spasmodica
- Crampi e contratture muscolari
- Meteorismo
- Mal di testa
- Eczemi
- Piede d'atleta e candidosi
- Punture di insetto
- Piccole ferite e piaghe da decubito
- Malinconia
- Nervosismo
- Irrequietezza
- Esaurimento nervoso
- Stress causato da lavoro eccessivo
- Attacchi di panico
- Verruche (da utilizzare insieme agli oli essenziale di Tea Tree e Timo rosso)
- Pelle grassa
Uso puro
- Per lenire l'arrossamento e il prurito causati da una puntura di insetto, applicare 1 goccia di essenza pura di lavanda sul pomfo e lasciar assorbire esercitando un lieve massaggio: per agevolare la procedura, utilizzare un cotton-fioc.
Creme e shampoo
- Per purificare pelli acneiche o capelli grassi, preparare creme o shampoo mescolando 100 g di prodotto neutro con poche gocce di essenza di lavanda. Applicare la crema sulla pelle o lo shampoo nei capelli e usare come di consueto. Per potenziare l'effetto, associare l'olio essenziale di lavanda con olio essenziale di Limone o Arancio dolce.
- Per combattere i pidocchi, arricchire lo shampoo comune aggiungendo essenza di Lavanda, di Geranio, di Rosmarino e di Tea Tree in parti uguali.
- Per alleviare prurito e fastidio causati da dermatite, preparare una crema oppure un sapore da corpo mescolando 10 gocce di essenza di lavanda per 100 ml di prodotto.
Olio da massaggio
- Per tonificare i muscoli preparare un olio da massaggio mescolando, in 100 ml di olio di iperico, 5 gocce di essenza di lavanda, 7 gocce di essenza di salvia, 3 gocce di essenza di zenzero e 5-6 gocce di essenza di cipresso. Applicare sulla zona da trattare e massaggiare fino a completo assorbimento.
- Per lenire la pelle ustionata dal sole o da acqua bollente, preparare un olio da massaggio mescolando l'essenza di Lavanda con Essenza di Menta e di Geranio: il rimedio è utile per associare l'effetto lenitivo della lavanda sia con il balsamico della menta, che con l'effetto rigenerante della pelle, fornito dal geranio.
- Per combattere lo stress, preparare un olio mescolando poche gocce di essenza di lavanda in 50 ml di olio di mandorle dolci: massaggiare la soluzione sulle tempie o in prossimità delle zone di tensione. Per potenziare l'effetto, abbinare l'essenza di lavanda con olio essenziale di Arancio dolce o di Petitgrain.
Inalazione
- Caricare la coppa del diffusore a ultrasuoni con poche gocce di essenza di lavanda (diluite in alcol e mischiate all'acqua) per diffondere l'aroma nell'ambiente: il profumo è efficace per tenere lontano le zanzare e per apportare beneficio emotivo alle persone stressate o nervose. Azionare il diffusore in camera da letto può favorire l'addormentamento.
Suffumigi e saune facciali
- Per purificare la pelle del viso (grassa e acneica), preparare dei suffumigi o saune facciali aromatizzando l'acqua con poche gocce di essenza di lavanda. Per potenziare l'effetto, associare la lavanda con essenze di Cipresso, Timo e Limone. I suffumigi e le saune facciali rappresentano ottimi rimedi contro le congestioni nasali e bronchiali causate da infezioni delle vie respiratorie.
Pot-pourri
- Per profumare i vestiti e favorire il sonno nello stesso momento, preparare un pot-pourri alla lavanda da inserire all'interno degli armadi.
Controindicazioni
Non si registrano particolari controindicazioni sull'impiego dell'olio essenziale di lavanda.
A dosi eccessive, l'essenza di lavanda può causare l'effetto opposto (es. insonnia, agitazione).