Lavanda contro l'Agitazione e l'Insonnia
L'azione ansiolitica, sedativa ed ipnotica (inducente il sonno) della lavanda è scarsamente documentata da verifiche cliniche, ma risulta fortemente radicata nella medicina empirica, in cui trova molte conferme
Perché si usa?
La lavanda è dotata di proprietà sedative, perciò può essere utilizzata sia nel trattamento di lievi stati di agitazione e irrequietezza, sia contro l'insonnia. Più nel dettaglio, queste proprietà sono ascritte all'olio essenziale di lavanda che si ottiene per distillazione in corrente di vapore dei fiori freschi.
Dosi e modo d'uso
In commercio sono facilmente reperibili l'olio essenziale di lavanda e soluzioni idroalcoliche a base di lavanda. Inoltre, sono disponibili anche i fiori di lavanda essiccati per la preparazione di decotti e infusi.
A titolo indicativo, per il trattamento degli stati di agitazione e dell'insonnia, la dose di lavanda - quando assunta sotto forma di olio essenziale - è di 2-4 gocce diluite al giorno.
In qualsiasi caso, le dosi di preparato da assumere sono fornite dalle varie aziende produttrici in funzione della quantità di sostanze attive presenti all'interno della preparazione, perciò, durante l'utilizzo del prodotto è indispensabile attenersi strettamente a tali indicazioni.
Consigli
Quando si assumono preparazioni o integratori a base di lavanda, le dosi giornaliere consigliate non devono essere superate.
Gli integratori non devono essere intesi come sostituiti di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Quando la lavanda è assunta a scopo curativo, è indispensabile ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in sostanze attive; in questo modo si può sapere esattamente quante molecole farmacologicamente attive si stanno assumendo.
Prima di utilizzare la lavanda, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
L'assunzione di dosi elevate di olio essenziale di lavanda può essere molto pericoloso e - nei casi più gravi - può portare ad esiti anche fatali.
L'utilizzo della lavanda è controindicato in persone con ipersensibilità nota alla lavanda stessa o a uno qualsiasi dei suoi componenti.
A scopo precauzionale, la lavanda non deve essere utilizzata in gravidanza e durante l'allattamento.