Cloruro di Magnesio | Fa Bene? Fa Male? Dosi, Benefici
In questo articolo parliamo del Cloruro di Magnesio, delle sue Funzioni e delle sue Proprietà, analizzando Vantaggi e Svantaggi rispetto ad Altri Integratori di Magnesio, Dosaggi, Modo d'Uso e possibili Controindicazioni
Che Cos'è
Il cloruro di magnesio è un composto chimico con formula MgCl2.
Appartiene alla categoria dei cosiddetti sali inorganici di magnesio e - aldilà dei numerosi utilizzi industriali - rappresenta una delle forme più comunemente utilizzate per l'integrazione alimentare di magnesio.
All'interno della pletora di “magnesi” esistenti, è possibile fare una grossa distinzione basandosi sulla natura del composto associato all'atomo di magnesio. Esistono infatti:
- magnesi “organici”, cioè legati a un composto organico (es. magnesio aspartato, magnesio lattato, magnesio citrato, magnesio bisglicinato, magnesio orotato, magnesio malato ecc.)
- magnesi “inorganici” legati a composti quali ossidi, idrossidi, solfati, cloruri e carbonati.
Sebbene la biodisponibilità dei vari sali di magnesio rimanga una questione ancora aperta 1, molti studi e l'esperienza clinica suggeriscono come il magnesio cloruro rappresenti un'ottima scelta tra i vari sali di magnesio disponibili in commercio.
A livello generale, si ritiene che la biodisponibilità dei sali di magnesio organici sia superiore (rispetto ai sali inorganici), anche se alcuni studi non sembrano evidenziare differenze significative.
Anche dando per buona questa regola generale, occorre comunque sottolineare che diversi studi attribuiscono al cloruro di magnesio una biodisponibilità comparabile ai sali organici 1, 2,3,4,5,6,7,8 e comunque superiore a tutti gli altri sali di magnesio inorganici 6, come il magnesio solfato e il magnesio ossido e idrossido (quest'ultimo, in particolare, sembrerebbe il meno disponibile tra i vari sali di magnesio; non a caso è spesso usato come lassativo, vedi Magnesia San Pellegrino).
Tale caratteristica, unitamente al costo contenuto, rende il cloruro di magnesio un'ottima scelta per chi cerca un integratore di magnesio economico e con una buona biodisponibilità.
A Cosa Serve
Il cloruro di magnesio viene utilizzato come integratore per colmare specifiche carenze o sopperire ad aumentati fabbisogni.
Contro la Carenza di Magnesio
Numerosi studi, effettuati in differenti nazioni sviluppate, hanno mostrato come una larga parte della popolazione non raggiunga la dose di magnesio raccomandata attraverso la dieta 9,10.
L'evidenza in letteratura suggerisce che il deficit di magnesio subclinico è dilagante e rappresenterebbe una delle principali cause di malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari e mortalità precoce in tutto il mondo, motivo per cui dovrebbe essere considerato una crisi di salute pubblica 9, 10, 11, 12, 13, 14
Potenziali Benefici del Cloruro di Magnesio
Moderate o lievi carenze di magnesio (carenze subcliniche) sembrano assai frequenti nella popolazione e possono associarsi a disturbi aspecifici come stanchezza, scarsa concentrazione, ansia, irritabilità, insonnia e disturbi del sonno, ma anche a mal di testa, dolori muscolari, mestruazioni dolorose (dismenorrea), emicrania peri-mestruale e aggravamento di alcuni sintomi della menopausa.
Di conseguenza, in chiave salutistica o terapeutica, sotto consiglio e controllo medico, un'integrazione di magnesio potrebbe rivelarsi utile:
- a chi soffre di tensione muscolare ed emotiva, stanchezza psico-fisica, intestino irritabile e crampi muscolari;
- per gli sportivi (specie nel periodo estivo), per ripristinare le perdite del minerale con la sudorazione, anche se a tal proposito è maggiormente indicato il ricorso a prodotti più specifici, che includono anche potassio ed eventualmente cloruro di sodio (nel caso l'alimentazione non ne fosse già abbastanza ricca);
- nelle pazienti con emicrania mestruale e in quelle con sindrome premestruale;
- in caso di emicrania: a tal proposito, evidenze scientifiche mostrano bassi livelli di magnesio in molti pazienti che soffrono di emicrania, per cui - anche sulla base degli studi clinici finora effettuati - si può considerare il magnesio "probabilmente efficace" per la prevenzione dell'emicrania.
- in pazienti con sindrome da ipereccitabilità neuronale, un complesso quadro clinico associato a manifestazioni neurovegetative (palpitazioni, vampate di calore, cefalea, vertigini, colite spastica, astenia, insonnia), neuropsichiche (ansia, iperemotività, depressione, inquietudine) e neuromuscolari (crampi, mialgie, sindrome delle gambe senza riposo).
Insieme ad altri principi attivi (vitamine, creatina, carnitina, glutammina, caffeina ecc.), il magnesio è anche un ingrediente comune dei prodotti tonici e ricostituenti. La sua integrazione può infatti contribuire a sostenere i numerosi processi energetici magnesio-dipendenti dell'organismo.
Il magnesio svolge infine un ruolo preventivo importante durante la gravidanza, perché riduce le possibilità di aborto nel primo trimestre, di parto pretermine, ipertensione, patologia fetale e neonatale. Recenti approfondimenti hanno anche evidenziato un effetto benefico del magnesio nei casi di pre-eclampsia ed eclampsia.
Dieta o Integratori?
Anziché ricorrere ad integratori specifici, è possibile aumentare l'apporto di magnesio attraverso semplici cambiamenti dietetici.
Pertanto, prima di considerare l'assunzione di un integratore di magnesio, è auspicabile cercare di correggere eventuali abitudini alimentari scorrette con l'aiuto del medico o del nutrizionista.
Il magnesio abbonda nei cereali integrali e in alimenti come la frutta secca, il cacao, le carni (sia rosse che bianche), le verdure a foglia larga, i latticini e i legumi. Anche l'acqua contiene magnesio.
Segue la lista dei 100 alimenti più ricchi di magnesio.
Alimento | Magnesio (mg/100g p.e.) |
1) Crusca di frumento | 550 |
2) Mandorle dolci, secche | 264 |
3) Anacardi | 260 |
4) Germe di frumento [composizione media fra germe di frumento duro e tenero] | 255 |
5) Arachidi, tostate | 175 |
6) Fagioli crudi | 170 |
7) Fagioli - Cannellini secchi crudi | 170 |
8) Fagioli - Borlotti secchi crudi | 163 |
9) Nocciole, secche | 160 |
10) Frumento duro | 160 |
11) Miglio decorticato | 160 |
12) Pistacchi | 158 |
13) Noci, secche | 131 |
14) Ceci secchi crudi | 130 |
15) Noci pecan | 121 |
16) Mais | 120 |
17) Farina di frumento duro | 120 |
18) Macadamia | 118 |
19) Sardine fritte | 102 |
20) Lenticchie secche crude | 83 |
21) Bieta, cotta [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 80 |
22) Spinaci, cotti [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 80 |
23) Sardine fresche | 70 |
24) Carciofi, cotti [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 66 |
25) Grana | 63 |
26) Corvina | 61 |
27) Spinaci crudi | 60 |
28) Bieta, cotta [bollita in acqua distillata senza aggiunta di sale] | 52 |
29) Pasta di semola cruda | 51 |
30) Cocco | 46 |
31) Carciofi crudi | 45 |
32) Cozza o mitilo | 44 |
33) Parmigiano | 43 |
34) Zucchine, scure, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 42 |
35) Pollo, sovracoscio senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 41 |
36) Pollo, petto, cotto [saltato in padella senza aggiunta di grassi e di sale] | 40 |
37) Pecorino | 40 |
38) Provolone | 40 |
39) Gamberi, freschi | 39 |
40) Tacchino, fesa, cotta [saltata in padella senza aggiunta di grassi e di sale] | 39 |
41) Polpo | 39 |
42) Patate novelle crude | 38 |
43) Bieta cruda | 38 |
44) Ceci secchi, cotti [bolliti in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolati] | 37 |
45) Tacchino, sovracoscio, senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 35 |
46) Pollo, fuso senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 34 |
47) Salame nostrano | 34 |
48) Bresaola | 34 |
49) Salame cacciatore | 34 |
50) Pollo, sovracoscio con pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 33 |
51) Salame Fabriano | 33 |
52) Pollo, fuso con pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 33 |
53) Seppia | 32 |
54) Salame Napoli | 32 |
55) Pollo, petto crudo | 32 |
56) Patate, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 32 |
57) Tacchino, fesa cruda | 32 |
58) Peperoni, rossi cotti [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 32 |
59) Pollo intero con pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 31 |
60) Pollo intero senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 31 |
61) Suro o sugarello | 31 |
62) Pollo, ala con pelle, cotta [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 31 |
63) Salame Felino | 31 |
64) Cavolfiore, cotto [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 30 |
65) Triglia | 30 |
66) Caciotta mista | 30 |
67) Cavolo broccolo verde ramoso crudo | 29 |
68) Speck | 29 |
69) Spigola | 29 |
70) Cavallo | 29 |
71) Salpa | 29 |
72) Cavolfiore crudo | 28 |
73) Daino | 28 |
74) Patate crude | 28 |
75) Patate, cotte con buccia [bollite in acqua distillata senza aggiunta di sale] | 28 |
76) Lenticchie secche, cotte [bollite in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolate] | 28 |
77) Trota, surgelata, cotta [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 28 |
78) Tacchino, fuso, senza pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 28 |
79) Anguilla di fiume | 27 |
80) Zucchine, chiare, cotte [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 27 |
81) Salame ungherese | 27 |
82) Fontina | 27 |
83) Tonno, fresco | 26 |
84) Pollo intero senza pelle crudo | 26 |
85) Prosciutto crudo di Parma | 26 |
86) Prosciutto crudo, disossato | 26 |
87) Tacchino, fuso, con pelle, cotto [in forno senza aggiunta di grassi e di sale e scolato dal grasso prodotto con la cottura] | 26 |
88) Salame Brianza | 26 |
89) Zucchine, scure crude | 25 |
90) Pollo, sovracoscio senza pelle crudo | 25 |
91) Vitello, filetto crudo | 25 |
92) Tacchino, coscio, con pelle crudo | 25 |
93) Trota | 25 |
94) Trota, surgelata | 25 |
95) Trota iridea d'allevamento, filetti | 25 |
96) Salame Milano | 25 |
97) Pasta di semola, cotta [bollita in acqua distillata senza aggiunta di sale e scolata] | 24 |
98) Cavolo broccolo verde ramoso, cotto [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 24 |
99) Ceci in scatola, scolati | 24 |
100) Finocchi, cotti [in forno a microonde senza aggiunta di acqua e di sale] | 24 |
Caratteristiche
Sali di Magnesio e Biodisponibilità
Essendo un elemento fortemente reattivo, il magnesio non si trova in natura in forma pura (magnesio elementare), bensì in forma complessata con altre sostanze (a formare i sali di magnesio).
Anche negli integratori alimentari, quindi, non troviamo magnesio puro (elementare), ma i relativi sali. E' importante valutare la forma di magnesio assunta poiché da ciò dipendono due caratteristiche fondamentali:
- la percentuale di magnesio elementare (cioè, quanto magnesio effettivo c'è nel prodotto una volta tolto il contributo della sostanza a cui è complessato);
- la biodisponibilità, ovvero la percentuale di magnesio effettivamente assorbita a livello intestinale rispetto alla quota ingerita.
Sale di Magnesio | Magnesio Elementare (in percentuale) |
Magnesio Ossido | 60% |
Magnesio Citrato | 16% |
Magnesio Cloruro | 12%* |
Magnesio Lattato | 12% |
Magnesio Piruvato | 10% |
Magnesio Solfato | 10% |
Magnesio Pidolato | 8,7% |
Magnesio Orotato | 7,7% |
Magnesio Gluconato | 5,8% |
* significa, ad esempio, che se assumiamo 1 grammo di magnesio cloruro stiamo apportando all'organismo 0,12 grammi di magnesio elementare. Dal momento che il fabbisogno di magnesio viene calcolato sulla base del magnesio elementare, sarebbe auspicabile che tutti i produttori di integratori specifici ne dichiarassero il contenuto in etichetta.
Riguardo alla biodisponibilità, a livello generale, abbiamo già visto nella parte introduttiva come:
- i sali di magnesio meglio assorbiti siano quelli in cui il minerale si trova legato a composti organici (gluconato, aspartato, piruvato, malato, citrato, pidolato, lattato, orotato, bisglicinato ecc.).
Anche il cloruro di magnesio rappresenta comunque una fonte ben assorbibile, e - rispetto ai precedenti - ha il vantaggio del costo contenuto. - Per contro, le altre fonti di magnesio inorganico (magnesio ossido, magnesio carbonato, magnesio solfato), sono oggetto dei maggiori criticismi in merito alla biodisponibilità del magnesio in esse contenuto, tanto che in genere vengono maggiormente usati come antiacidi e lassativi (proprio perché scarsamente assorbibili a livello intestinale, dove richiamano acqua per effetto osmotico).
Benefici e Carenza di Magnesio
Potenziali Benefici del Cloruro di Magnesio
I benefici derivanti dall'integrazione con cloruro di Magnesio (o con altre fonti di magnesio) derivano:
- dal fondamentale ruolo metabolico del magnesio, essenziale in moltissime attività biologiche;
- dal fatto che una grande fetta di popolazione (fino all'80%) soffrirebbe di carenze subcliniche di magnesio (si tratta di lievi carenze che, pur non dando sintomi severi e ben evidenziabili, possono comunque avere un impatto negativo sulla qualità di vita, nonché predisporre a malattie anche importanti).
Ruolo Biologico del Magnesio
Il magnesio contribuisce in grande misura alla regolazione del battito cardiaco, al mantenimento della potenza muscolare e all'efficienza del sistema nervoso. Inoltre è coinvolto nei processi di formazione delle ossa.
- Favorisce la fisiologia del sistema nervoso centrale e la trasmissione degli impulsi.
- Può contribuire alla normale funzione muscolare e alla riduzione di stanchezza e affaticamento.
Il magnesio è presente in tracce (circa 25 grammi) nel corpo umano, concentrato per circa il 60% nelle ossa, per il 27% a livello muscolare e per la restante parte diffuso nelle varie cellule dell'organismo.
Carenza di Magnesio
Fattori di Rischio
Le carenze di magnesio sono più frequenti di quanto si pensi. Nonostante il fatto che il magnesio sia presente in molti prodotti alimentari, spesso non si riesce a raggiungere il fabbisogno giornaliero raccomandato.
La dimostrazione si è avuta da uno studio francese nel quale si è valutata l'assunzione di magnesio nel corso di un anno da parte di 5.000 volontari. Tale studio (*) dimostra che il 77% delle donne e il 72% degli uomini assumono magnesio in quantità inferiore rispetto all'apporto giornaliero raccomandato.
* Galan P et al. Dietary magnesium intake in a French adult population. Magnes Res 1997;10(4):321-8.
Il fabbisogno quotidiano di magnesio nella popolazione adulta si attesta intorno ai 300-500 mg al giorno.
La carenza di magnesio può nascere da condizioni di stress, da un'alimentazione sbagliata, da diete troppo ricche di proteine, dall'uso di alcuni farmaci.
Sono in particolare a rischio di carenze di magnesio:
- Gli sportivi: nella pratica sportiva il fabbisogno di magnesio aumenta. In effetti, il nostro corpo perde più magnesio quando sudiamo intensamente e anche l'attività muscolare "consuma" magnesio (maggiore eliminazione urinaria del minerale). Gli sportivi sono dunque più esposti a carenze di magnesio.
Va anche precisato che uno sportivo tende ad avere un'alimentazione naturalmente più calorica e globalmente ricca di alimenti, quindi (se la dieta è equilibrata) anche gli apporti di magnesio sono proporzionalmente superiori.
- Le donne incinte: la gravidanza è un periodo in cui i fabbisogni quotidiani di magnesio aumentano (per esempio, per lo sviluppo del feto).
Anche nel corso dell'allattamento il fabbisogno di magnesio aumenta a causa della perdita dello stesso attraverso il latte materno.
Tuttavia l'assunzione di integratori specifici, come il Cloruro di Magnesio, in queste fasi così delicate della vita deve avvenire solo dietro specifico consiglio medico.
- Adolescenti: nei periodi di forte crescita il fabbisogno di magnesio subisce un'impennata, come nel corso dell'adolescenza.
- Anche diabetici e alcolisti sono categorie a rischio di carenze di magnesio.
- ridotto apporto alimentare (alcolismo cronico, malnutrizione, alimentazione parenterale totale con insufficiente apporto di magnesio);
- ridotto assorbimento intestinale (neoplasie, morbo di Crohn, colite ulcerosa, celiachia, steatorrea e sindromi da malassorbimento in genere);
- aumentate perdite gastrointestinali (diarrea cronica, vomito frequente, post chirurgia);
- aumentate perdite renali (disordini tubulari renali congeniti o acquisiti, iperaldosteronismo, diabete mellito associato a glicosuria, acidosi metabolica);
- aumentato consumo di magnesio per cause iatrogene (aminoglicosidi, inibitori di pompa protonica, cisplatino, digossina, diuretici dell'ansa, amfotericina B e ciclosporina A)
- aumentato consumo di magnesio per altre cause (gravidanza, operazioni chirurgiche, situazioni di stress severo, ustioni estese).
Carenze di magnesio sono frequenti anche:
- nei soggetti affetti da disturbi del comportamento alimentare (anoressia, ma anche bulimia e binge eating), a causa del sommarsi di più fattori, come l'eccesso di fibre (conseguentemente di fitati, che riducono l'assorbimento del minerale), abuso di lassativi e/o diuretici, e frequente ricorso al vomito auto-indotto;
- nei diabetici (diabete di tipo 2), che sembrerebbero avere un rischio maggiore di carenza 8.
Tra gli atleti, la carenza di magnesio è possibile soprattutto in coloro che si dedicano agli sport che comportano notevoli perdite di liquidi attraverso la sudorazione, come la maratona, il tennis, la corsa. Le perdite di magnesio sono particolarmente elevate quando si inizia l'attività fisica o sopraggiungono i primi caldi stagionali, in quanto l'organismo impiega qualche giorno (o settimana) per adattarsi riducendo le perdite del minerale.
Conseguenze di una Carenza di Magnesio
- SNC: bassi livelli di magnesio sono associati ad emicrania ed epilessia, sindrome delle gambe senza riposo, insonnia, senso di oppressione toracica
- Apparato respiratorio: bassi livelli di magnesio determinano broncocostrizione e vasocostrizione, ponendo le basi dell'attacco asmatico acuto nei soggetti predisposti.
- Apparato cardiovascolare: bassi livelli di magnesio si associano modificazioni elettrocardiografiche, aritmie, innalzamento della pressione arteriosa (ipertensione) e aumento del rischio cardiovascolare.
- Apparato muscolare: crampi muscolari sono un sintomo tipico delle carenze di magnesio.
- Ossa: in caso di carenza di magnesio, i cristalli di idrossiapatite sono più grandi e l'osso perde di densità, divenendo più friabile e suscettibile a fratture.
- Glicemia: basse concentrazioni di magnesio si associano a un'aumentata resistenza insulinica nei pazienti diabetici, probabilmente a causa dell'aumentata escrezione di magnesio attraverso le urine; per contro, integrazioni del minerale sono risultate efficaci anche nel miglioramento della risposta insulinica nelle persone colpite da diabete di tipo 2.
Nell'atleta, una carenza di magnesio può manifestarsi con:
- crampi
- dolori muscolari
- riduzione della resistenza allo sforzo
- astenia / debolezza
- difficoltà di recupero
- mialgie (dovute all'affaticamento muscolare nel lungo periodo)
Carenze Subcliniche di Magnesio
Esistono due tipi di carenze nutrizionali, carenze franche (come lo scorbuto da deficit di acido ascorbico o il gozzo da carenza di iodio) e carenze subcliniche (si ha una riduzione clinicamente silente - quindi sfumata nella sintomatologia - delle funzioni fisiologiche, cellulari e/o biochimiche).
Mentre le carenze franche sono molto rare nella popolazione occidentale, le carenze subcliniche di micronutrienti (micro- e macro-elmenti e vitamine) sono molto diffuse. Si tratta di un fenomeno preoccupante, in quanto difficile da diagnosticare e predisponente a numerose malattie croniche.
L'evidenza in letteratura suggerisce che il deficit di magnesio subclinico è dilagante e una delle principali cause di malattie croniche, tra cui malattie cardiovascolari e mortalità precoce in tutto il mondo, e dovrebbe essere considerata una crisi di salute pubblica 1, 2, 3, 4, 5, 11.
Modo d'uso
La dose standard per l'integrazione di magnesio è 200-400 mg al giorno.
Considerata la percentuale di magnesio elementare, per raggiungere tali dosi sono necessari da 1,66 a 3,33 grammi di magnesio cloruro al giorno.
Avvertenze
- Se ritieni di essere a rischio di una carenza di magnesio, esponi le tue preoccupazioni al medico per valutare l'opportunità di sottoporti a un dosaggio ematico (esame del sangue). Puoi anche consultare un nutrizionista per valutare gli apporti dietetici ed eventualmente correggere la tua alimentazione.
Nel caso tu stia già assumendo un integratore o un farmaco a base di cloruro di magnesio, ricorda di:
- Non superare la dose giornaliera consigliata dal medico o riportata in etichetta e/o nel foglio illustrativo.
- Tenere il medicinale o l'integratore lontano dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
- Gli integratori di cloruro di magnesio non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
- L'assunzione di integratori di magnesio cloruro in presenza di condizioni patologiche o situazioni particolari, o se si sta seguendo una terapia farmacologica, è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
- In caso di compromissione della funzione renale è opportuno consultare il medico, in quanto può essere necessario ridurre la posologia ed effettuare controlli della funzione renale e della magnesemia.
- Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di assumere prodotti a base di magnesio
Interazioni farmacologiche
- La somministrazione di cloruro di magnesio per via orale può determinare un ridotto assorbimento delle tetracicline (un tipo particolare di antibiotici); è raccomandabile quindi mantenere almeno 3-4 ore di distanza fra le due somministrazioni.
- I chinoloni (un tipo particolare di antibiotici) devono essere somministrati almeno 2 ore prima o 6 ore dopo la somministrazione di prodotti che contengono magnesio, per evitare interferenze con il loro assorbimento.
- Nel caso di somministrazione concomitante di cloruro di magnesio e colecalciferolo (vitamina D3) si consiglia il controllo della calcemia per evitare la possibile comparsa di ipercalcemia.
Si sconsiglia l'uso concomitante di prodotti contenenti sali di calcio o fosfato poiché tali prodotti riducono l'assorbimento del magnesio. - L'assunzione contemporanea di prodotti a base di magnesio con farmaci deprimenti il sistema nervoso centrale (SNC), incluso l'etanolo, può potenziare gli effetti sul SNC del magnesio ed è consigliabile che avvenga sotto controllo medico e nei casi di effettiva necessità.
Controindicazioni
L'integrazione di magnesio è da considerarsi generalmente controindicata nei casi di:
- Ipersensibilità (allergia) al principio attivo (magnesio) o ad uno qualsiasi degli eccipienti del prodotto.
- Grave insufficienza renale.
- Soggetti in terapia digitalica.
Effetti Collaterali
- Con la somministrazione di cloruro di magnesio, specie ad alte dosi, possono talvolta verificarsi dei disturbi digestivi, diarrea e dolori addominali.
- In casi eccezionali sono stati segnalati episodi di intolleranza individuale al magnesio, che possono essere trattati dal medico con antistaminici per via orale o parenterale
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