Scopri Vitamina C Suprema®
-->Le lenticchie sono piccoli semi, rotondi e appiattiti, prodotti dalla pianta Lens culinaris Medik. (appartenente alla famiglia delle leguminose o Fabaceae).
Considerati i bassi livelli di consumo medio da parte della popolazione, le lenticchie vengono talvolta classificate tra i legumi minori, insieme a ceci, fave e cicerchie.
Minori per popolarità, dunque, ma non certo per qualità salutistiche!
Le lenticchie, infatti, mostrano un eccellente profilo nutrizionale, rappresentando un'ottima fonte di:
La scarsa disponibilità di alcuni di questi micronutrienti nelle comuni fonti alimentari rende la loro presenza nella lenticchia estremamente preziosa, soprattutto per gli stili alimentari vegani.
Oltre alle vitamine e a i sali minerali, le lenticchie contengono diversi fitonutrienti, tra cui flavonoidi, tannini, acido fitico, fitosteroli e molti altri.
Studi ed evidenze epidemiologiche suggeriscono una chiara associazione tra consumo regolare di lenticchie e riduzione:
Le lenticchie si caratterizzano per la forma circolare appiattita (tipicamente lenticolare), con un diametro compreso tra 2 e 9 millimetri, e un colore variabile - in base alla varietà - dal verdognolo al rosso mattone, al bruno scuro, al nero.
Le varietà di lenticchie sono particolarmente numerose; diverse di queste, in Italia, sono riconosciute come prodotti agroalimentari tradizionali o protetti dal marchio I.G.P (Indicazione Geografica Protetta).
Inoltre, gran parte delle lenticchie presenti nel mercato della grande distribuzione italiana, sono di importazione.
Ogni tipo di lenticchia ha una sua composizione unica di antiossidanti e sostanze fitochimiche 1, ma è comunque possibile individuare diverse proprietà nutrizionali e benefici per la salute comuni.
Attualmente, vengono prodotte circa cinque milioni di tonnellate di lenticchie in tutto il mondo.
I principali paesi produttori di lenticchie sono il Canada, l'India, la Turchia, l'Australia e gli Stati Uniti.
Le lenticchie sono state una fonte chiave di proteine (20% -30%) per molto tempo, in molte culture diverse, specialmente nelle regioni del Sud-est asiatico, dell'Africa e del Mediterraneo 2.
Tra gli alimenti chiave della dieta mediterranea, le lenticchie sono anche facili da cucinare.
A differenza di molti altri legumi, non richiedono alcun ammollo preventivo e possono essere cotte in meno di 20 minuti.
Solo le lenticchie a buccia spessa devono essere tenute in ammollo prima di essere cucinate, ma è comunque bene dare sempre un risciacquo veloce prima di cucinare le lenticchie, in modo da eliminare le impurità.
Le lenticchie possono quindi essere poste in una pentola, coperte con acqua, portate a ebollizione e lasciate sobbollire a fuoco lento per 5-40 minuti, a seconda della varietà. Per questo motivo, è importante non mescolare nella stessa acqua di cottura tipologie di lenticchie diverse, in quanto ognuna di queste ha un proprio tempo di cottura.
Durante la cottura, è consigliabile rimescolare alcune volte le lenticchie, prolungandola fintanto che queste non diventano morbide.
Le lenticchie possono anche essere cucinate in grandi quantità per tutta la settimana e utilizzate a pranzo o a cena, poiché si conservano fino a 5 giorni nel frigorifero.
Sebbene le diverse varietà di lenticchie possano variare leggermente nei loro contenuti nutrizionali, le lenticchie crude essiccate contengono approssimativamente:
Tra i legumi, le lenticchie hanno il secondo apporto più alto di proteine per caloria, dopo la soia.
Dato che la composizione amminoacidica delle lenticchie è complementare rispetto a quella dei cereali, la loro valenza nutrizionale risulta aumentata dal consumo integrato di queste due tipologie di alimenti, non necessariamente all'interno dello stesso pasto.
In merito alle vitamine e ai sali minerali, le lenticchie crude essiccate sono una ricca fonte (20% o più del valore giornaliero raccomandato) di numerosi nutrienti essenziali, tra cui:
Con la cottura (che tipicamente avviene per ebollizione), le lenticchie aumentano circa 3 volte di peso, quindi in 100 grammi di lenticchie cotte, bollite, ritroviamo circa un terzo dei macro e micronutrienti sopra specificati.
Le lenticchie contengono anche carotenoidi, tra cui luteina e zeaxantina, acidi grassi polinsaturi (in piccolissime quantità) e numerosi polifenoli.
Valore nutrizionale per 100 g (3,5 once) di Lenticchie crude, secche | |
Energia (Calorie) | 1.477 kJ (353 kcal) |
Carboidrati | 63 g |
Zuccheri | 2 g |
Fibra alimentare | 10,7 g |
Lipidi | 1 g |
Proteine | 25 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Tiamina (B1) | 0,87 mg (76%) |
Riboflavina (B2) | 0,211 mg (18%) |
Niacina (B3) | 2,605 mg (17%) |
Acido pantotenico (B5) | 2,14 mg (43%) |
Vitamina B6 | 0,54 mg (42%) |
Folati (B9) | 479 μg (120%) |
Vitamina C | 4,5 mg (5%) |
Sali Minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 56 mg (6%) |
Ferro | 6,5 mg (50%) |
Magnesio | 47 mg (13%) |
Fosforo | 281 mg (40%) |
Potassio | 677 mg (14%) |
Sodio | 6 mg (0%) |
Zinco | 3,3 mg (35%) |
Altri costituenti | Quantità |
Acqua | 8,3 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA |
Le lenticchie sono un alimento ricco di fibre, che aiutano la regolarità intestinale e favoriscono la crescita di batteri intestinali sani. Un effetto prebiotico è da attribuirsi anche all'amido resistente.
Mangiare lenticchie può quindi contribuire ad aumentare il peso delle feci e a migliorare la funzione generale dell'intestino 3.
Le lenticchie contengono una vasta gamma di composti vegetali benefici chiamati fitonutrienti (o phytochemicals), in particolare polifenoli 4.
Questi potenti antiossidanti hanno dimostrato di poter proteggere dalle malattie croniche, come le malattie cardiache e il diabete di tipo 2 4, grazie alle loro potenziali proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e neuroprotettive.
Uno studio su animali 5 ha rilevato che il consumo di diete a base di lenticchie con basso carico glicemico, ha contribuito a prevenire, ritardare, ridurre o addirittura invertire l'evoluzione di diabete mellito di tipo 2 e sindrome metabolica:
Inoltre, lo studio ha osservato che tali benefici non erano dovuti esclusivamente al contenuto di carboidrati, proteine o grassi dell'alimento.
Anche nell'uomo, il consumo di lenticchie potrebbe associarsi a un rischio complessivo più basso di malattie cardiache 4, 6:
Le lenticchie potrebbero aiutare nella prevenzione cardiovascolare, anche attraverso:
I bassi livelli di amido facilmente digeribile (5%) e gli alti livelli di amido lentamente digeribile rendono le lenticchie di potenziale valore salutistico per le persone con diabete 14, 15.
Le lenticchie sono anche un'ottima fonte di ferro che, secondo il test in vitro sulla linea cellulare Caco-2, presenta anche un'ottima disponibilità, superiore rispetto a quella di fagioli rossi, frumento e miglio indiano 16.
Per studiare l'uso delle lenticchie come fonte di ferro per bambini anemici, è stato avviato uno studio clinico pilota su 33 bambini anemici lievi (livelli di emoglobina = 11 ± 0,8 g / dL) dello Sri Lanka; la ricerca mostra che il gruppo alimentato con 50 grammi di lenticchie rosse (Crop Development Center (CDC) Redberry) al giorno per due mesi aveva significativamente migliorato lo stato di Ferro.
Questi risultati preliminari mostrano chiaramente che il consumo di lenticchie rosse (CDC Redberry) può migliorare lo stato nutrizionale di ferro di bambini anemici nello Sri Lanka, quindi potenzialmente anche di altre popolazioni.
Wijesuriya A.P., Pallemulla S., Thavarajah D., Thavarajah P., Vandenberg A.Nutritional Impact of Iron Rich Lentil Diet on Iron Deficient Anemic Children in Sri Lanka. Lady Ridgeway Hospital; Colombo 8, Sri Lanka: 2013. Final Project Report
Grazie al loro elevato contenuto di fibre e proteine, le lenticchie e i legumi in genere sono molto sazianti. Questo può ridurre l'assunzione di cibo e favorire la perdita di peso a lungo termine 19, 20.
Le lenticchie sono quindi un alimento sicuramente utile per dimagrire, grazie:
Anche questa meta-analisi 22 conclude che l'inclusione di legumi in una dieta può essere una strategia di perdita di peso benefica, perché porta ad un modesto effetto di perdita di peso anche quando le diete non sono destinate a essere caloricamente limitate.
Quando si parla di lenticchie - e di legumi in genere - occorre tenere in debita considerazione anche tutti i composti secondari, inclusi quelli che, attraverso vari meccanismi, interferiscono con l'assorbimento dei vari nutrienti.
Tra questi composti secondari aventi proprietà antinutrizionali, si ricordano gli inibitori di enzimi digerenti, lectine, acido fitico e raffinosaccaridi.
Sebbene le lenticchie, come tutti i legumi, contengano alcuni antinutrienti, è importante notare che la decorticazione e la cottura dei semi riducono notevolmente la loro presenza 26.
Il contenuto di antinutrienti nelle lenticchie è significativamente ridotto dalla cottura. E' comunque possibile immergerle in ammollo una notte per abbassarne ulteriormente i livelli.
Prezzo Lenticchie - Scopri le Migliori Offerte Online Selezionate per Te