Cromo per Dimagrire e Proprietà del Cromo
In questo articolo parliamo del Cromo, integratore noto per le proprietà ipo-glicemizzanti, ipo-lipemizzanti e dimagranti. Per questa sua azione, sarebbe particolarmente indicato come supporto nutrizionale per individui affetti da sindrome metabolica
Generalità
Il Cromo è un oligoelemento, così definito in quanto presente nell'organismo umano solo in piccole tracce.
Integratori di Cromo, come il Cromo picolinato, sono ampiamente utilizzati in ambito nutrizionale e dietetico, per le potenziali proprietà ipoglicemizzanti e dimagranti.
In natura questo minerale è presente solo in piccolissime quantità, generalmente nel colostro bovino, nel latte e nei suoi derivati.
Nonostante carenze clinicamente degne di nota siano rare, stati subcarenziali sono invece frequenti nella popolazione generale, in particolare negli obesi.
Proprio in questi soggetti, l'integrazione nutrizionale con Cromo mostra i massimi benefici.
Indicazioni
Perché si usa il Cromo? A cosa serve?
Diversi sono gli ambiti di applicazione del Cromo.
Classicamente, il Cromo viene utilizzato in ambito metabolico per ottimizzare il metabolismo glucidico, agendo proprio come agente insulino-sensibilizzante.
L'impatto metabolico del Cromo spiegherebbe quindi anche l'utilità di questo minerale nel dimagrimento e nel trattamento dell'obesità.
Interessati sarebbero anche le proprietà ipocolesterolemizzanti e normalizzanti il metabolismo lipidico.
Da chiarire e caratterizzare meglio sono invece le proprietà neurologiche del Cromo.
Proprietà ed Efficacia
Quali benefici ha dimostrato il Cromo, nel dimagrimento, nel corso degli studi?
Per comprendere a pieno il potenziale antiobesigeno e dimagrante del Cromo, sarebbe opportuno prima di tutto chiarire i numerosi meccanismi molecolari nei quali questo oligoelemento interviene.
Di fondamentale importanza per il bilanciamento metabolico e del peso corporeo sono:
- L'attività insulino-sensibilizzante, mediata dalla proteina Cromodulina, in grado di attivare positivamente il recettore insulinico in presenza di insulina e contribuire alla fosforilazione dell'IRS, mediatore cellulare di questo ormone.
Tale attività risulterebbe fondamentale nei soggetti obesi con insulino-resistenza, garantendo così un netto miglioramento del metabolismo glicemico. Wu GY, Wada O Studies on a specific chromium binding substance (a low-molecular-weight chromium binding substance) in urine (author's transl).Sangyo Igak. Sreejayan N, et al Chromium alleviates glucose intolerance, insulin resistance, and hepatic ER stress in obese mice . Obesity (Silver Spring). (2008)
- L'attività ipolipemizzante, probabilmente anch'essa correlabile al miglioramento del signalling insulinico.
L'azione del Cromo sul metabolismo lipidico, tuttavia, non risulterebbe solo di natura quantitativa, ma anche qualitativa. La supplementazione con Cromo, infatti, oltre a ridurre le concentrazioni ematiche di colesterolo LDL e trigliceridi, ridurrebbe sensibilmente anche il grado di perossidazione lipidica (importante fattore di rischio cardiovascolare). Anderson RA, et al Potential antioxidant effects of zinc and chromium supplementation in people with type 2 diabetes mellitus . J Am Coll Nutr. (2001)
Le proprietà metaboliche del Cromo, oltre che per fini terapeutici, sono state quindi sfruttate, non senza polemiche, anche nel dimagrimento e nel trattamento dell'obesità.
Nonostante in diversi studi sperimentali il Cromo si sia rivelato efficace - soprattutto nei soggetti obesi, dismetabolici e insulino-resistenti - nel controllare il peso corporeo e talvolta facilitare addirittura il dimagrimento, attualmente la comunità scientifica esprime scetticismo relativamente alle potenzialità dimagranti.
Scetticismo dovuto alla presenza di alcuni trials clinici che non hanno rivelato alcun tipo di vantaggio nell'uso di Cromo picolinato per il dimagrimento.
A pilot study of chromium picolinate for weight loss. Yazaki Y, Faridi Z, Ma Y, Ali A, Northrup V, Njike VY, Liberti L, Katz DL. J Altern Complement Med. 2010 Chromium picolinate supplementation in women: effects on body weight, composition, and iron status. Lukaski HC, Siders WA, Penland JG. Nutrition. 2007Si attendono pertanto ulteriori sviluppi in materia.
Dosi e Modo d'uso
Come usare il Cromo
Gli integratori di Cromo più diffusi, per via del buon profilo di assorbimento e dell'ottima tollerabilità, sono quelli a base di Cromo picolinato.
I dosaggi utilizzati in letteratura oscillano decisamente a seconda dell'utilità e delle applicazioni cliniche.
Attualmente il range va dai 50 ai 250 mcg giornalieri di Cromo picolinato, preferibilmente suddivisi in diverse somministrazioni giornaliere per ottimizzarne l'assorbimento intestinale.
In letteratura sono stati proposti, per il trattamento dell'obesità, anche dosaggi di Cromo picolinato decisamente più alti, pari a 600 / 1000 mcg giornalieri.
Effetti Collaterali
L'assunzione di Cromo picolinato, entro i range suggeriti, si è generalmente rivelata sicura e ben tollerata.
Tuttavia in alcuni casi è stata registrata la comparsa di nausea, emicrania, disturbi del tono dell'umore e del sonno.
Decisamente più rari sono stati i casi di danno epatico e renale, legato al forte abuso di questo oligoelemento.
Controindicazioni
Quando non dev'essere usato il Cromo
L'uso di Cromo, sotto forma di integratori, è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento al seno, e in presenza di patologie psichiatriche e di alterazioni della funzionalità renale o epatica.
Interazioni Farmacologiche
Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto del Cromo?
Nei diabetici insulino-dipendenti, il cromo potrebbe potenziare l'effetto ipoglicemizzante dell'insulina, esponendo così il paziente al rischio di ipoglicemia.
Altre interazioni farmacologiche documentate per il Cromo sono quelle conla Levotiroxina e con gli antinfiammatori non steroidei.
Precauzioni per l'uso
Cosa serve sapere prima di assumere il Cromo?
L'uso di integratori a base di Cromo dovrebbe avvenire sotto la stretta supervisione medica in caso di contestuali patologie o terapie farmacologiche.