Vitamina B6 | A cosa Serve? Benefici, Carenza, Eccesso

Che Cos'è

La vitamina B6 è una vitamina idrosolubile, essenziale per oltre 150 reazioni enzimatiche coinvolte nel metabolismo corporeo.

La vitamina B6 è importante anche per lo sviluppo del cervello durante la gravidanza e l'infanzia, la funzione immunitaria e quella cerebrale.

La vitamina B6 dev'essere ottenuta dalla dieta, perché il corpo umano non può sintetizzarla. Si trova in un'ampia varietà di alimenti e la maggior parte della popolazione riceve abbastanza vitamina B6 dalla dieta.

Gli alimenti ricchi di vitamina B6 sono soprattutto quelli di origine animale, ma anche diversi alimenti vegetali ne contengono buone quantità. Esempi di alimenti ricchi di vitamina B6 includono tacchino, ceci, tonno, salmone, patate e banane.

Sebbene la vitamina B6 venga spesso considerata un'unica sostanza nutritiva, in realtà comprende sei diversi composti (vitameri) con attività di vitamina B6:

• piridossina (piridossolo);
• piridossale;
• piridossamina;
• e le loro rispettive forme fosforilate (esteri 5' fosfati).

Il piridossale 5 'fosfato (PLP) e la piridossamina 5' fosfato (PMP) sono le forme coenzimatiche attive della vitamina B6 nell'organismo umano.

A Cosa Serve

Funzioni Biologiche della Vitamina B6

Nelle forme di coenzima, la vitamina B6 svolge una vasta gamma di funzioni nel corpo ed è estremamente versatile, essendo coinvolta in oltre 150 diverse reazioni enzimatiche ^{1, 2}

Le molte reazioni biochimiche catalizzate dagli enzimi Vitamina B6-dipendenti sono coinvolte in processi biologici essenziali, come:

• la sintesi e il corretto funzionamento dell'emoglobina;
• la biosintesi degli aminoacidi;
• il metabolismo degli acidi grassi;
• la sintesi di glucosio dagli amminoacidi (gluconeogenesi);
• il rilascio di glucosio immagazzinato come glicogeno;
• il corretto funzionamento del sistema nervoso (la vitamina B6 è necessaria per la sintesi di diversi neurotrasmettitori, come serotonina, dopamina e GABA);
• il corretto funzionamento del sistema immunitario (ad esempio, promuove la produzione di linfociti e interleuchina-2);
• il mantenimento di livelli normali di omocisteina.

Più recentemente, è stato scoperto che la vitamina B6 ha anche proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Ciò significa che potrebbe svolgere un ruolo nell'aiutare a prevenire condizioni croniche come le malattie cardiache e il cancro ^{1, 3, 4}.

Uso Come Farmaco e Come Integratore

Anche se la Vitamina B6 è stata scoperta nel lontano 1932, gli scienziati stanno ancora imparando nuove cose riguardo alle sue funzioni nell'organismo.

Il consumo di quantità adeguate di vitamina B6 è importante per una salute ottimale e può anche prevenire e curare diverse malattie ⁴.

Sottoforma di farmaco o integratore, la vitamina B6 può essere prescritta dal medico per:

• correggere deficit specifici di Vitamina B6, peraltro abbastanza rari nella popolazione;
• ridurre i sintomi della sindrome premestruale;
• combattere la nausea e il vomito in gravidanza;
• migliorare la funzione cognitiva nell'anziano;
• migliorare l'umore e ridurre i sintomi della depressione;
• ridurre i livelli di omocisteina, un amminoacido nel sangue che - se presente in eccesso - aumenta il rischio di malattie cardiache;
• come coadiuvante nel trattamento dell'artrite reumatoide, della sindrome del tunnel carpale e della degenerazione maculare legata all'età.

Esempi di Farmaci da banco a base di Vitamina B6: Benadon e Neuraben,

La vitamina B6 è disponibile nei farmaci e negli integratori alimentari, di solito sotto forma di piridossina (sotto forma di piridossina cloridrato HCl).

La maggior parte degli integratori multivitaminici e multiminerali contiene vitamina B6. Sono inoltre disponibili integratori alimentari che contengono solo vitamina B6 o vitamina B6 con altre vitamine del gruppo B.

Fabbisogno

Nella maggior parte dei casi, gli alimenti della dieta forniscono abbastanza vitamina B6 per soddisfare i fabbisogni dell'organismo.

Tuttavia, coloro che seguono una dieta vegana potrebbero aver bisogno di aumentare l'assunzione di vitamina B6 consumando cibi fortificati o assumendo un integratore specifico.

Secondo i dati diffusi dal Food and Nutrition Board (FNB) dell'Istituto statunitense di medicina, le assunzioni dietetiche raccomandate di Vitamina B6 sono riportate nella seguente tabella.

Alimenti Ricchi di Vitamina B6

La vitamina B6 si trova naturalmente in moltissimi alimenti.

Le fonti più ricche di vitamina B6 includono pesce, fegato di manzo e altre frattaglie, patate, altre verdure amidacee e frutta (diversa dagli agrumi).

E' pertanto possibile ottenere le quantità raccomandate di vitamina B6 mangiando una varietà di alimenti, tra cui:

• Carni di pollame, pesce e frattaglie, tutte ricche di vitamina B6.
• Patate e altre verdure amidacee, che sono alcune delle principali fonti di vitamina B6 per gli americani.
• Frutta (diversa dagli agrumi).

Molti alimenti vegetali contengono una forma unica di vitamina B6 chiamata piridossina glucoside; questa forma di vitamina B6 sembra essere biodisponibile solo per il 50% rispetto alla vitamina B6 da altre fonti alimentari o integratori ⁵.

La vitamina B6 alimentare in una dieta mista è risultata biodisponibile per circa il 75% ⁶.

Fonti alimentari selezionate di vitamina B6 ⁷

Carenza di Vitamina B6

Una grave carenza di vitamina B6 è rara.

Uno stato inadeguato di vitamina B6 è generalmente associato a basse concentrazioni di altre vitamine del complesso B, come la vitamina B12 e l'acido folico. Non a caso, in molti farmaci e integratori queste 3 vitamine si trovano associate.

Possibili Cause

Si ritiene che gli alcolisti siano maggiormente a rischio di carenza di vitamina B6, a causa di basse assunzioni dietetiche e di un alterato metabolismo della vitamina.

Malattie renali allo stadio terminale, insufficienza renale cronica e altre malattie renali possono causare una carenza di vitamina B6.

Inoltre, la carenza di vitamina B6 può derivare da sindromi da malassorbimento, come la celiachia, la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.

Anche alcune malattie genetiche, come l'omocistinuria, possono causare carenza di vitamina B6.

L'assunzione di alcuni farmaci, come i farmaci antiepilettici, può portare a carenza di vitamina B6 nel tempo.

Sintomi e Conseguenze

All'inizio degli anni '50 sono stati osservati attacchi epilettici nei neonati a causa di una grave carenza di vitamina B6 causata da un errore nella produzione di latte artificiale ⁸.

Sono stati riportati anche schemi di elettroencefalogramma (EEG) anormali negli adulti carenti di vitamina B6.

Altri sintomi neurologici osservati nella grave carenza di vitamina B6 comprendono irritabilità, depressione e confusione; ulteriori segni includono infiammazione della lingua, piaghe o ulcere della bocca e ulcere della pelle agli angoli della bocca.

La carenza di vitamina B6 è anche associata ad anemia microcitica.

Proprietà e Benefici

Alte dosi di B6 sono state utilizzate per prevenire o trattare determinate condizioni di salute, tra cui la sindrome premestruale, la degenerazione maculare legata all'età (AMD) e la nausea e il vomito durante la gravidanza.

Può ridurre il rischio di malattie cardiache

Alti livelli di omocisteina nel sangue sono associati a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

Studi controllati randomizzati hanno dimostrato che l'integrazione con vitamine del gruppo B, compresa la vitamina B6, potrebbe ridurre efficacemente i livelli di omocisteina.

Tuttavia, l'abbassamento dell'omocisteina da parte delle vitamine del gruppo B non è riuscito a ridurre il rischio di esiti cardiovascolari avversi in soggetti ad alto rischio.

• La ricerca mostra che le persone con bassi livelli ematici di vitamina B6 hanno quasi il doppio del rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto a quelle con livelli più alti di vitamina B6 ⁹.
• Uno studio randomizzato controllato su 158 adulti sani che avevano fratelli con malattie cardiache ha diviso i partecipanti in due gruppi: uno riceveva 250 mg di vitamina B6 e 5 mg di acido folico ogni giorno per due anni, mentre l'altro riceveva un placebo ¹⁰.
  Il gruppo che ha assunto B6 e acido folico aveva livelli di omocisteina più bassi e meno test cardiaci anormali durante l'esercizio rispetto al gruppo placebo, evidenziando un rischio complessivo più basso di malattie cardiache

Lo studio Heart Outcomes Prevention Evaluation 2 (HOPE 2), che ha coinvolto oltre 5.500 adulti con malattie cardiovascolari conosciute, ha riscontrato che l'integrazione per 5 anni con vitamina B6 (50 mg/giorno), vitamina B12 (1 mg/giorno) e acido folico (2,5 mg/die) ha ridotto i livelli di omocisteina e il rischio di ictus di circa il 25% ¹¹.

Tuttavia, la maggior parte degli altri grandi studi clinici non è riuscita a dimostrare che le vitamine B supplementari riducano effettivamente il rischio di eventi cardiovascolari, anche se abbassano i livelli di omocisteina ^{12, 13, 14}.

Può aiutare a curare la nausea durante la gravidanza

Almeno la metà delle donne manifesta nausea, vomito o entrambi nei primi mesi di gravidanza.

I ricercatori non sono del tutto sicuri del motivo per cui la vitamina B6 aiuta con la nausea mattutina, ma può dipendere dai suoi diversi ruoli vitali nel garantire una gravidanza sana ¹⁵.

• Uno studio condotto su 342 donne nelle prime 17 settimane di gravidanza ha scoperto che un supplemento giornaliero di 30 mg di vitamina B6 riduceva significativamente le sensazioni di nausea dopo cinque giorni di trattamento, rispetto a un placebo ¹⁶.
• Un altro studio ha confrontato l'impatto dello zenzero e della vitamina B6 sulla riduzione degli episodi di nausea e vomito in 126 donne in gravidanza.
  I risultati hanno mostrato che l'assunzione di 75 mg di B6 al giorno riduceva i sintomi di nausea e vomito del 31% dopo quattro giorni ¹⁷.

Può Combattere la Sindrome Premestruale

Alcuni studi dimostrano che gli integratori di vitamina B6 possono ridurre i sintomi della sindrome premestruale, inclusi malumore, irritabilità, gonfiore e ansia.

• Uno studio di tre mesi su oltre 60 donne in premenopausa ha rilevato che l'assunzione di 50 mg di vitamina B6 al giorno ha migliorato i sintomi della sindrome premestruale (depressione, irritabilità e stanchezza) del 69% ¹⁸. Tuttavia, anche le donne che hanno ricevuto il placebo hanno riportato miglioramenti dei sintomi, il che suggerisce che l'efficacia del supplemento di vitamina B6 potrebbe essere stata in parte dovuta all'effetto placebo.
• Un altro piccolo studio ha scoperto che 50 mg di vitamina B6 insieme a 200 mg di magnesio al giorno hanno ridotto significativamente i sintomi della sindrome premestruale, inclusi sbalzi d'umore, irritabilità e ansia, nel corso di un ciclo mestruale ¹⁹.
• Una meta-analisi di nove studi pubblicati su quasi 1.000 donne con sindrome premestruale ha scoperto che la vitamina B6 è più efficace nel ridurre i sintomi della sindrome premestruale rispetto al placebo, ma la maggior parte degli studi analizzati erano piccoli e molti presentavano debolezze metodologiche ²⁰.

Sono pertanto necessarie ulteriori ricerche sulla sicurezza e l'efficacia della vitamina B6 nel miglioramento dei sintomi della sindrome premestruale prima di poter formulare raccomandazioni ²¹.

Può Migliorare la Funzione Cognitiva

È stato ipotizzato che il cattivo stato della vitamina B6 abbia un ruolo nel declino cognitivo associato all'invecchiamento.

Ad esempio, un'analisi dei dati del Boston Normative Aging Study ha trovato associazioni tra concentrazioni sieriche di vitamina B6 più elevate e punteggi migliori nei test di memoria in 70 uomini di età compresa tra 54 e 81 anni ²².

La vitamina B6 può ridurre i livelli ematici elevati di omocisteina, che a loro possono aumentare il rischio di Alzheimer ^{22, 23, 24}.

• Uno studio su 156 adulti con alti livelli di omocisteina e lieve deficit cognitivo ha scoperto che l'assunzione di alte dosi di B6, B12 e folati (B9) ha ridotto l'omocisteina e il deperimento di alcune regioni del cervello che sono vulnerabili all'Alzheimer ²⁵. Tuttavia, non è chiaro se una diminuzione dell'omocisteina si traduca in miglioramenti della funzione cerebrale o in un tasso più lento di compromissione cognitiva.
• Uno studio randomizzato controllato su oltre 400 adulti con Alzheimer da lieve a moderato ha scoperto che alte dosi di B6, B12 e folati hanno ridotto i livelli di omocisteina ma non hanno rallentato il declino della funzione cerebrale rispetto a un placebo ²⁶.
• Inoltre, una revisione di 19 studi ha concluso che l'integrazione con B6, B12 e acido folico da solo o in combinazione non ha migliorato la funzione cerebrale né ridotto il rischio di Alzheimer ²⁷.

Sebbene l'integrazione con vitamina B6 e altre vitamine del gruppo B non sia stata associata a un miglioramento delle prestazioni cognitive o a un deterioramento cognitivo ritardato negli anziani, studi recenti suggeriscono che la vitamina B6 potrebbe aiutare a ridurre il rischio di depressione in età avanzata.

Può Combattere la Depressione

La vitamina B6 svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore.

Numerosi studi hanno dimostrato che i sintomi depressivi possono essere associati a bassi livelli ematici e a basse assunzioni di vitamina B6, soprattutto negli anziani che sono ad alto rischio di carenza di vitamina B6 ^{28, 29, 30}.

• Uno studio su 250 adulti anziani ha scoperto che livelli ematici insufficienti di vitamina B6 hanno raddoppiato la probabilità di depressione ³¹.
• In un studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, su 563 soggetti che hanno sofferto di un recente ictus, l'integrazione giornaliera di 2 mg di acido folico, 0,5 mg di vitamina B12 e 25 mg di vitamina B6 ha dimezzano il rischio di sviluppare un episodio depressivo durante un periodo di follow-up medio di 7,1 anni ³¹.
• Tuttavia, l'uso della vitamina B6 per prevenire o curare la depressione non ha dimostrato di essere efficace ^{32, 33}.
• Uno studio controllato di due anni su circa 300 uomini anziani che non avevano depressione all'inizio dello studio, ha scoperto che quelli che assumevano un supplemento con B6, acido folico (B9) e B12 non avevano meno probabilità di sviluppare sintomi depressivi rispetto al gruppo placebo ³⁴.

Può Prevenire alcuni Tipi di Cancro

Le persone con bassi livelli di vitamina B6 nel sangue potrebbero avere un rischio maggiore di alcuni tipi di cancro, come il cancro del colon-retto.

• Una revisione di 12 studi ha scoperto che sia un'adeguata assunzione dietetica che livelli ematici adeguati di vitamina B6 erano associati a minori rischi di cancro del colon-retto. Gli individui con i più alti livelli ematici di B6 avevano un rischio quasi del 50% più basso di sviluppare questo tipo di cancro ³⁵.
• Anche la ricerca sulla vitamina B6 e sul carcinoma mammario mostra un'associazione tra livelli ematici adeguati di B6 e un ridotto rischio di malattia, in particolare nelle donne in postmenopausa ³⁶.
• Tuttavia, altri studi sui livelli di vitamina B6 e sul rischio di cancro non hanno trovato alcuna associazione ^{37, 38}.

Inoltre, gli studi non hanno dimostrato che gli integratori di vitamina B6 possano aiutare a prevenire il cancro o a ridurre le probabilità di morire di questa malattia.

• Ad esempio, un'analisi dei dati di due grandi studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo in Norvegia, non ha trovato alcuna associazione tra l'integrazione di vitamina B6 e l'incidenza del cancro, la mortalità o la mortalità per tutte le cause ³⁸.

Può Combattere l'Anemia

Gli studi hanno collegato bassi livelli di vitamina B6 con la presenza di anemia, in particolare nelle donne in gravidanza e in età fertile ^{39, 40}.

La carenza di vitamina B6 può compromettere la sintesi dell'emoglobina e portare all'anemia microcitica.

Tuttavia, si ritiene che la carenza di vitamina B6 sia rara nella maggior parte degli adulti sani, al contrario della carenza di ferro, che rappresenta la causa principale di anemia. Pertanto, ci sono ricerche limitate sull'uso della vitamina B6 per trattare l'anemia.

• Uno caso studio su una donna di 72 anni con anemia dovuta a carenza di vitamina B6 ha rilevato che il trattamento con questa vitamina ha migliorato i sintomi ⁴¹.
• Un altro studio ha scoperto che l'assunzione giornaliera di 75 mg di vitamina B6 durante la gravidanza riduceva i sintomi di anemia in 56 donne in gravidanza che non rispondevano al trattamento con ferro ^42..

Avvertenze

• Se ritieni di essere a rischio di una carenza di Vitamina B6, esponi le tue preoccupazioni al medico per valutare l'opportunità di sottoporti a un dosaggio ematico che ne valuti lo stato nutrizionale.

Nel caso tu stia già assumendo un integratore o un farmaco a base di Vitamina B6, ricorda di:

• non superare la dose giornaliera consigliata dal medico o riportata in etichetta e/o nel foglio illustrativo.
• Tenere il medicinale o l'integratore lontano dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
• Gli integratori di Vitamina B6 non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.

Interazioni Farmacologiche

Gli integratori di vitamina B6 possono interagire o interferire con alcuni medicinali. Ecco alcuni esempi:

• Gli integratori di vitamina B6 potrebbero interagire con la cicloserina, un antibiotico ad ampio spettro usato per trattare la tubercolosi, e peggiorare eventuali convulsioni e danni alle cellule nervose che il farmaco potrebbe causare.
• L'assunzione di alcuni farmaci per l'epilessia potrebbe ridurre i livelli di vitamina B6 e ridurre la capacità dei farmaci di controllare le convulsioni.
• L'assunzione di teofillina per l'asma o un'altra malattia polmonare può ridurre i livelli di vitamina B6 e causare convulsioni.

Effetti Collaterali

• Gli effetti collaterali della vitamina B6 sono stati documentati solo per l'uso di dosi eccessive e prolungate di integratori di vitamina B6.
• Sebbene la vitamina B6 sia una vitamina idrosolubile e venga escreta nelle urine, l'integrazione a lungo termine con dosi molto elevate può provocare sintomi neurologici dolorosi, noti come neuropatia sensoriale, con danni ai nervi e perdita del controllo dei movimenti corporei.
• Altri sintomi di troppa vitamina B6 includono chiazze di pelle dolorose e sgradevoli, estrema sensibilità alla luce solare, nausea e bruciore di stomaco. Alcuni di questi effetti collaterali sono stati documentati già a dosi di 100-300 mg di B6 al giorno ⁴⁹.
• I sintomi di solito si arrestano e regrediscono quando si smette di assumere gli integratori di vitamina B6.
• Per prevenire la neuropatia sensoriale in quasi tutti gli individui, il Food and Nutrition Board dell'Institute of Medicine ha fissato un livello di assunzione superiore tollerabile (UL) per la piridossina a 100 mg/die per gli adulti.
• Poiché gli studi controllati con placebo non hanno generalmente dimostrato i benefici terapeutici di alte dosi di piridossina, ci sono poche ragioni per superare l'UL di 100 mg/die.

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