Olio Essenziale di Maggiorana - Proprietà Curative e Benefici
In questo articolo parliamo dell'Olio Essenziale di Maggiorana, spiegandone Caratteristiche, Benefici e Usi in Aromaterapia. Con Ricette Naturali e Informazioni sul Dosaggio, le Controindicazioni e i Modi d'Uso Corretto per Evitare Effetti Collaterali
Nome Botanico e Famiglia
L'Olio essenziale di Maggiorana si estrae dalla pianta:
Origanum majorana
Fam. Labiatae
Caratteristiche generali
La maggiorana è una pianta cespugliosa, selvatica o coltivata, di piccole dimensioni (20-25 cm), caratterizzata da fusto eretto con numerosissime foglie e fiori piccoli dal colore bianco o porpora.
È molto conosciuta come aroma per cucinare.
L'olio essenziale che ne deriva è penetrante, fresco e odora di canfora: per queste caratteristiche, viene considerato tra le note di base e cuore.
Parte utilizzata
Da dove si estrae l'olio essenziale di Maggiorana?
L'essenza di maggiorana si ricava per distillazione in corrente di vapore della pianta intera.
Proprietà
Quali sono i Benefici dell'Olio Essenziale di Maggiorana?
L'olio essenziale di maggiorana è apprezzato per le proprietà:
- Analgesiche
- Digestive
- Carminative
- Febbrifughe
- Antireumatiche
- Antispasmodiche
- Sedative
- Depigmentative: se applicata localmente, l'essenza di maggiorana può provocare la depigmentazione della pelle per la presenza di una particolare sostanza (idrochinone)
Sembra che l'inalazione frequente di questa fragranza agisca a livello psicologico, placando ansia e turbe emotive: non a caso, è consigliata anche per superare lutti di persone care.
Il profumo tende a inibire il desiderio sessuale.
Curiosità
Per le sue proprietà anafrodisiache, la maggiorana veniva spesso coltivata nei conventi per placare il desiderio sessuale, indurre alla calma e favorire la riflessione.
Affievolendo l'istinto sessuale, l'essenza di maggiorana rende più facilmente sopportabili sia la solitudine, sia la delusione e la disperazione per una separazione amorosa.
Indicazioni
Per Cosa si Usa l'Olio Essenziale di Maggiorana?
Grazie alle sue capacità medicamentose, l'olio essenziale di maggiorana trova indicazione nel trattamento o nella prevenzione di:
- Dolori mestruali
- Crampi e spasmi addominali
- Meteorismo
- Influenza
- Difficoltà digestive
- Emicrania
- Contusioni
- Geloni
- Artrite
- Mal di schiena e dolori muscolari
- Asma, bronchite, tosse
- Tic nervosi
Gargarismi
Per combattere la laringite e la tonsillite, preparare una soluzione per la gola: diluire 2 gocce di maggiorana e 2 gocce di salvia in un cucchiaio di alcol per alimenti, dunque miscelare in un bicchiere d'acqua. Utilizzare la soluzione per gargarismi, da ripetere fino a 3 volte al giorno.
Olio da massaggio
Per apportare sollievo a muscoli indolenziti o dolore lombare, preparare un olio da massaggio diluendo 2 gocce di maggiorana insieme a olio essenziale di lavanda e olio essenziale di camomilla (in parti uguali). Applicare il prodotto sulla zona dolente e massaggiare fino a completo assorbimento.
Crema contro ustioni
Per lenire la pelle ustionata, preparare una crema rinfrescante a base di maggiorana: il prodotto è efficace anche per velocizzare la guarigione in presenza di ecchimosi e irritazioni della pelle.
Inalazione
L'inalazione del profumo di maggiorana rappresenta, probabilmente, una delle vie di somministrazione più efficaci per sfruttarne le proprietà medicamentose. In questo caso, si consiglia di caricare la coppa del diffusore di oli essenziali (es. ionizzatore-vaporizzatore oppure lampade catalitiche) con 1 goccia di olio essenziale per metro quadro della stanza in cui si desidera diffondere la fragranza.
La maggiorana, in questo caso, è molto efficace per rilassare la psiche, allontanare la confusione mentale e lo stress (anche quando accompagnato da palpitazioni): consigliato l'abbinamento con oli essenziali di Legno di sandalo, Ylang-ylang e Incenso.
Sembra che la fragranza di maggiorana sia efficace per riequilibrare i livelli di pressione sanguigna, abbassandola in modo naturale.
Controindicazioni
L'olio essenziale di maggiorana è controindicato in gravidanza, durante l'allattamento e nei bambini piccoli.