Cardamomo | Proprietà, Usi, Benefici | Effetti Collaterali
In questo articolo parliamo delle numerose Proprietà del Cardamomo e del suo Olio Essenziale, spiegandone gli Usi in Cucina e i Potenziali Effetti positivi per Favorire la Digestione, Combattere i Batteri e Favorire il Rilassamento Fisico e Psichico
Che Cos'è
Il Cardamomo (Elettaria cardamomum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa di curcuma e zenzero.
Originario della zona orientale dei Balcani e dell'India, il Cardamomo cresce bene in paesi caldi e umidi come Malaysia, Sri Lanka e India.
A fini salutistici e alimentari se ne sfruttano i frutti essiccati, quasi maturi con i loro semi.
I piccoli semi neri di cardamomo sono incorporati in un sottile guscio esterno o baccello. Hanno un aroma gradevole e un gusto caratteristico, leggermente piccante.
A Cosa Serve
Cardamomo in Cucina
Il cardamomo è una spezia dal sapore intenso, leggermente dolce, che alcune persone paragonano alla menta. Il cardamomo verde, in particolare, ha un gusto intenso e fortemente aromatico, mentre il cardamomo nero è più astringente, amarognolo e con sentori di menta.
Il cardamomo può essere usato come succedaneo del caffè, ma anche per insaporire ricette sia dolci che salate. Un piccolo baccello è sufficiente per insaporire un piatto.
Oltre a essere usato singolarmente, il cardamomo è presente anche in numerose miscele di spezie, come curry e garam masal.
L'incorporazione dell'olio essenziale di cardamomo ha anche dimostrato di ritardare la perossidazione lipidica nelle carni conservate; questo effetto antiossidante non solo ha migliorato la qualità del prodotto, ma ne ha anche prolungato la durata di conservazione 1.
Cardamomo in Erboristeria
Si ritiene che i semi, gli oli e gli estratti di cardamomo abbiano un elevato potenziale terapeutico per il trattamento di malattie nell'uomo e sono stati usati nella medicina tradizionale per secoli 2, 3.
Il Cardamomo viene usato in medicina popolare a uso interno per le sue proprietà:
- carminative: favorisce l'espulsione dei gas intestinali, alleviando problemi come eccesso di gas, meteorismo, crampi addominali;
- stomachiche: favorisce la secrezione di succhi gastrici e la peristalsi dello stomaco;
- antispasmodiche: utile per rilassare la muscolatura involontaria e placare i dolori associati (coliche);
- digestive: facilita i fenomeni digestivi e stimola l'appetito;
- antiflogistiche (antinfiammatorie);
- aromatiche e rinfrescanti;
- stimolanti.
L'olio essenziale e gli estratti di ginepro sono stati documentati sperimentalmente per avere attività antiossidanti, antibatteriche, antivirali e antifungine 1.
Il Cardamomo trova quindi impiego per uso interno nel trattamento:
- dell'alito cattivo,
- delle infiammazioni della gola,
- della flatulenza,
- delle eruttazioni eccessive,
- delle fermentazioni intestinali,
- della dispepsia,
- delle congestioni alle vie aeree,
- delle infezioni alle gengive e ai denti.
Droga e Principi Attivi
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono i semi.
I principi attivi caratterizzanti sono: cineolo, limonene, linalolo, alfa-pinene, alfa-terpineolo, canfene, fitosteroli, amido, manganese e ferro.
Proprietà Nutrizionali
Dal punto di vista nutrizionale, il cardamomo si distingue per il buon contenuto di varie vitamine e sali minerali.
Occorre tuttavia considerare che questa spezia viene consumata in quantità così piccole da rendere il suo contributo nutrizionale pressoché trascurabile.
Valori Nutrizionali
Valore nutrizionale per 100 g di cardamomo essiccato 3 | |
Energia (Calorie) | 1.303 kJ (311 kcal) |
Carboidrati | 68,47 g |
Fibra alimentare | 28,0 g |
Grassi | 6,7 g |
Proteine | 10,76 g |
Vitamine | Quantità (%RDA)* |
Vitamina A, RAE | 0 µg (0%) |
Tiamina (B1) | 0,198 mg (18%) |
Riboflavina (B2) | 0,182 mg (15%) |
Niacina (B3) | 1,102 mg (7%) |
Vitamina B6 | 0,23 mg (18%) |
Vitamina C | 21,0 mg (25%) |
Sali minerali | Quantità (%RDA)* |
Calcio | 383 mg (38%) |
Ferro | 13,97 mg (108%) |
Magnesio | 229 mg (63%) |
Manganese | 28 mg (1329%) |
Fosforo | 178 mg (24%) |
Potassio | 1119 mg (25%) |
Sodio | 18 mg (1%) |
Zinco | 7,47 mg (75%) |
Altri componenti | Quantità |
Acqua | 8,28 g |
* Le percentuali sono state calcolate approssimativamente usando le raccomandazioni statunitensi per gli adulti (DRI). Fonte: Database di nutrienti dell'USDA. |
Studi, Proprietà, Benefici
Cardamomo e Ipertensione
In uno studio, i ricercatori hanno somministrato 3 grammi di polvere di cardamomo al giorno a 20 adulti a cui era stata recentemente diagnosticata una lieve ipertensione. Dopo 12 settimane, i livelli di pressione sanguigna erano significativamente diminuiti, rientrando nell'intervallo normale, mentre lo stato antiossidante del sangue era aumentato significativamente 4.
I risultati promettenti di questo studio possono quindi essere correlati agli alti livelli di antiossidanti nel cardamomo, ma anche alla sua attività diuretica.
In effetti, da un lato gli antiossidanti sono stati collegati a una pressione sanguigna più bassa 4, 5, mentre dall'altro è stato dimostrato che l'estratto di cardamomo aumenta la minzione e diminuisce la pressione sanguigna nei ratti 6.
Cardamomo, Glicemia e Colesterolo
Uno studio ha scoperto che quando ai ratti sottoposti a una dieta ricca di grassi e ad alto contenuto di carboidrati (HFHC) è stata somministrata polvere di cardamomo, i loro livelli glicemici si sono stabilizzati, eliminando gli effetti deleteri di questo tipo di dieta 7.
- In uno studio su oltre 200 adulti diabetici, i partecipanti sono stati divisi in gruppi che assumevano solo tè nero o tè nero con tre grammi di cannella, cardamomo o zenzero ogni giorno per otto settimane.
I risultati hanno mostrato che soltanto la cannella (non il cardamomo né lo zenzero), ha migliorato il controllo della glicemia 8. - In una sperimentazione clinica randomizzata in doppio cieco controllata con placebo, 43 pazienti con "fegato grasso" obesi o sovrappeso sono stati trattati con due capsule da 500mg di cardamomo in polvere 3 volte al giorno. Al termine del trattamento, rispetto al placebo, sono stati osservati aumenti significativi di irisina (un ormone che può replicare alcuni degli effetti positivi dell'attività fisica e della dieta), colesterolo buono (HDL) e sensibilità all'insulina, mentre ha ridotto i livelli di insulina, trigliceridi, colesterolo cattivo (LDL) e la resistenza all'insulina 9.
Cardamomo e Infiammazione
Molti ricercatori ritengono che l'infiammazione cronica di basso livello svolga un ruolo importante in quasi tutte le malattie occidentali croniche. Ciò include malattie cardiache, cancro, sindrome metabolica, obesità, morbo di Alzheimer e varie condizioni degenerative 10, 11, 12, 13.
Il Cardamomo apporta numerosi antiossidanti, che prevengono i danni cellulari causati dai radicali liberi.
Si ritiene che gli antiossidanti aiutino a ridurre l'infiammazione nel corpo legandosi e sopprimendo le molecole che promuovono l'infiammazione 14.
- Uno studio ha scoperto che l'estratto di cardamomo in dosi di 50–100 mg per kg di peso corporeo è risultato efficace nell'inibire, nei ratti studiati, almeno quattro diversi composti infiammatori 15.
- Un altro studio sui ratti ha osservato che il consumo di polvere di cardamomo riduceva l'infiammazione del fegato indotta da una dieta ricca di carboidrati e grassi 16.
- Sebbene non ci siano molti studi sugli effetti antinfiammatori del cardamomo nell'uomo, la ricerca citata nel capitolo precedente mostra che può aumentare lo stato antiossidante fino al 90% dopo 3 mesi di assunzione 4.
Cardamomo contro Carie e Alitosi
In alcune culture, è diffusa l'abitudine di rinfrescare il respiro mangiando baccelli di cardamomo dopo un pasto 17.
Le ragioni per cui il cardamomo può rinfrescare l'alito possono dipendere non solo dal contenuto in sostanze aromatiche ("effetto mascherante"), ma anche dalla loro capacità di combattere i comuni batteri che proliferano nel cavo orale ("effetto curativo") 18.
In effetti, la ricerca mostra che gli estratti di cardamomo e il relativo olio essenziale contengono composti che combattono diversi ceppi di batteri comuni 19, 20, 21, 22.
Ulteriori ricerche dimostrano che l'estratto di cardamomo può ridurre del 54% il numero di batteri nei campioni di saliva 23.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia il Cardamomo viene utilizzato sottoforma di tisane, infusi e tintura madre. L'impiego del Cardamomo nelle tisane trova spazio per le sue proprietà aromatiche, carminative, stomachiche, stimolanti, rinfrescanti, antispasmodiche, digestive ed antiflogistiche.
Inoltre, in fitoterapia, non solo in cucina, il Cardamomo viene usato come insaporitore e correttore del sapore.
Nello studio clinico citato, sono state usate dosi di 3 grammi di polvere di semi di cardamomo, divisi in due assunzioni al giorno, per un periodo di 12 settimane 4.
I semi di Cardamomo, se masticati, possono essere un valido rimedio contro l'alito cattivo.
Avvertenze, Effetti Collaterali
- Diversi studi hanno testato l'uso di semi di cardamomo senza che i partecipanti abbiano segnalato problemi.
- Alle normali dosi di consumo, il cardamomo è probabilmente sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, è importante non esagerare con il suo consumo.
- Il Cardamomo può produrre effetti collaterali come reazioni di ipersensibilità verso uno o più componenti della droga.
- A scopo cautelativo l'impiego del Cardamomo è controindicato in gravidanza ed in allattamento. Inoltre, il Cardamomo può risultare controindicato in caso di disturbi del tratto gastrointestinale, di ulcera, di coliti, di diverticoli e di reflusso gastroesofageo (RGE).
- Grazie alla sua capacità di abbassare naturalmente i livelli di zucchero nel sangue, si consiglia cautela nell'uso di questa spezia da parte di persone diabetiche.
- A causa della mancanza di prove, non è possibile dire in modo definitivo se l'assunzione di Cardamomoin dosi importanti sia o meno sicura durante la gravidanza e l'allattamento. Vale quindi il principio prudenziale secondo cui è meglio astenersi dall'assunzione di integratori alimentari, incluse alte dosi di spezie (a meno che il medico non ritenga che i benefici siano superiori agli ipotetici rischi).
- Più in generale, l'assunzione di grandi quantità di cardamomo in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
- Ricorda che non esistono alimenti magici: la dieta nel suo complesso è più importante nella prevenzione delle malattie e nel raggiungimento di una buona salute rispetto ai singoli alimenti. È quindi meglio seguire una dieta variata piuttosto che concentrarsi sui singoli cibi come chiave per una buona salute.
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