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-->I crackers sono un prodotto da forno che, nella sua versione più semplice e tradizionale, viene preparato con farina di frumento, acqua, sale e grassi.
I crackers si caratterizzano per il profilo sottile, la consistenza croccante e la presenza di piccoli buchi sulla loro superficie; questi fori sono necessari per generare dei vuoti d'aria durante il processo di cottura, che impediscono il formarsi di bolle d'aria eccessivamente grandi.
Di crackers ne esistono numerosissime varianti:
L'estrema variabilità dei crackers presenti in commercio si riflette anche nelle calorie e nella composizione nutrizionale di questi alimenti.
Pertanto, i seguenti dati - forniti dal Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione CRA-NUT (ex INRAN) - sono puramente indicativi.
Tipo di Cracker | Calorie per 100 grammi |
Crackers salati | 428 kcal |
Crackers alla soia | 412 kcal |
Crackers al formaggio | 502 kcal |
Questi dati sono coerenti con quelli diffusi dal dipartimento dell'agricoltura statunitense (USDA), che proponiamo di seguito.
Tipo di Cracker | Calorie per 100 grammi |
Crackers di frumento 1 | 455 kcal |
Crackers di riso 2 | 416 kcal |
Crackers al formaggio 3 | 489 kcal |
Crackers multicereali 4 | 482 kcal |
Molto spesso, crackers e grissini vengono - erroneamente - ritenuti meno calorici del pane, nonché un loro valido sostituto nelle diete dimagranti.
Niente di più sbagliato, sia sul piano calorico-energetico, sia sul piano metabolico.
Vediamo ad esempio un confronto diretto tra i valori nutrizionali per 100 grammi di crackers salati e un classico pane di tipo 00.
Pane di Tipo 00 | Crackers salati | |
Calorie (kcal) | 289 | 428 |
Acqua (g) | 29 | 6 |
Proteine (g) | 8,6 | 9,4 |
Lipidi (g) | 0,4 | 10 |
Carboidrati disponibili (g) | 66,9 | 80,1 |
Fibra totale (g) | 3,2 | 2,8 |
Dunque, sempre a livello indicativo, i crackers contengono:
Se poi facciamo un confronto tra le calorie dei crackers e quelle di verdura o frutta, scopriamo che 100 grammi di crackers salati apportano le stesse calorie di uno dei seguenti alimenti:
Aldilà delle molte calorie, i crackers tradizionali sembrano il prototipo ideale dell'alimento ingrassante, in quanto risultano:
Elevati apporti di sale aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, sia attraverso l'aumento della pressione arteriosa che indipendentemente da questo meccanismo.
Gli studi 40 sottolineano anche come il sale possa promuovere il consumo eccessivo di calorie negli adulti, nel senso che un pasto salato porta a mangiare di più (circa l'11%) rispetto al consumo dello stesso pasto non salato. I risultati di questo studio suggeriscono che il sale promuove il consumo eccessivo di energia passiva negli adulti.
Un adeguato apporto di acqua è importante per la salute dell'organismo, incluso il controllo del peso e la funzionalità intestinale.
In tal senso, anche il contributo degli alimenti solidi risulta importante per mantenere l'organismo adeguatamente idratato.
Un apporto adeguato di fibre, in particolare di fibre solubili, presenta molti vantaggi nutrizionali, aiutando a mantenere sani livelli di colesterolo, rallentando l'assorbimento dei carboidrati e favorendo il controllo glicemico. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che la fibra solubile può aiutare a perdere peso, grazie al suo potere saziante 2.
Un adeguato apporto di fibre, sia solubili che insolubili, è generalmente utile per:
La fibra, che si trova soprattutto negli alimenti vegetali come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, può anche migliorare la sensibilità all'insulina e aiutare a stabilizzare la glicemia 21.
L'indice glicemico (IG) è un parametro che ci dice quanto velocemente aumenta la glicemia in seguito all'ingestione di un dato alimento.
Pertanto, i cibi con un indice glicemico più elevato tendono a provocare picchi di zucchero nel sangue (picchi glicemici) più elevati e ciò, alla lunga, può influire negativamente sulla salute 5, 6, 7.
In sintesi, a livello generale, è bene ricordare:
Il consumo eccessivo di alimenti ad alto indice e carico glicemico ha un impatto negativo sulla salute 8 , 9 , 10 , 11 , 12:
Le ricerche suggeriscono che mangiare cibi con un alto indice e carico glicemico, come i cracker, può portare a:
Uno studio condotto su 571 adulti ha anche collegato il consumo di alimenti ad alto indice glicemico a un aumento del peso corporeo 17.
Le diete ad alto contenuto di carboidrati possono anche essere associate a un maggior rischio di diabete di tipo 2 e sindrome metabolica, aumentando sensibilmente il rischio di malattie cardiache 18, 19, 20.
La carie dentale è causata dalla proliferazione della placca batterica, una patina trasparente adesa ai denti e formata da batteri e residui derivanti dall'alimentazione.
La placca batterica metabolizza gli zuccheri nel cavo orale generando acidi ed enzimi che, intaccando lo smalto dentale, possono causare - a lungo andare - la carie.
Un'alimentazione ricca di zuccheri è quindi un alimento fortemente predisponente.
Esiste tuttavia un altro importante fattore alimentare che riguarda la cosiddetta ritenzione, ovvero il tempo totale in cui i denti sono esposti agli zuccheri.
Il potenziale cariogeno è quindi determinato anche dalla forma del prodotto alimentare, perché la consistenza fisica degli alimenti contenenti zucchero influisce sul tempo di ritenzione in bocca.
Si possono quindi fare distinzioni tra i liquidi, che vengono eliminati rapidamente, e gli alimenti adesivi (appiccicosi) che variano ampiamente nei tassi di ritenzione effettiva.
Sono stati trovati tassi di ritenzione particolarmente elevati per prodotti come biscotti dolci, cracker e patatine in busta 32, mentre altri alimenti percepiti come appiccicosi (ad es. cioccolato, gelatine e uvetta) hanno mostrato una rapida velocità di eliminazione dai denti.
Sulla base di queste evidenze, i crackers sono un alimento a rischio per la carie.
I cracker integrali (preparati con farine integrali e talvolta arricchiti con semi) sono, per la maggior parte delle persone, un'alternativa preferibile rispetto ai classici crackers salati.
In generale, se consumati in quantità adeguate e in sostituzione ai cereali raffinati, i cereali integrali 1, 2, 3, 4:
Il consumo di crackers e di altri cereali integrali può quindi ridurre il rischio di obesità.
Per spiegare i potenziali effetti positivi dei cereali integrali sul peso corporeo, entrano in gioco diversi fattori, come:
I semi oleosi (come quelli di lino, di girasole, di papavero, di sesamo, di zucca ecc.) sono ricchi di:
Di seguito proponiamo una facile ricetta per preparare cracker integrali in casa.
Nessun alimento andrebbe demonizzato od osannato a priori e quasi sempre la quantità consumata è il fattore determinante per stabilire se un cibo fa bene o fa male.
Questo concetto vale anche per i crackers, che possono essere tranquillamente consumati in porzioni adeguate nel contesto di uno stile alimentare sano ed equilibrato.
Al contrario, se inseriti nelle abitudini alimentari moderne - spesso caratterizzate da un eccesso di cereali raffinati e da un surplus calorico-energetico generale - i crackers contribuiscono ad aumentare i rischi e i danni di queste abitudini dietetiche scorrette.
Per la maggior parte delle persone:
Spetta comunque al medico o al nutrizionista valutare la pertinenza o meno dei cracker nella dieta e le relative quantità di consumo.