Melamil | Funziona? Fa Male? Uso, Prezzo, Opinioni
In questa recensione parliamo di Melamil e Melamil Tripto (integratori a base di Melatonina, utili per i bambini che presentano difficoltà a prendere sonno), analizzandone ingredienti, composizione, efficacia, modo d'uso ed effetti collaterali
Che Cos'è
Melamil è una linea di integratori alimentari per bambini, a base di melatonina.
La melatonina contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno, per cui - sotto consiglio del medico pediatra - può essere usata nei bambini sani con importanti difficoltà di addormentamento.
La melatonina trova indicazione anche per favorire l'addormentamento in presenza di specifiche patologie neurologiche del bambino, che portano a disturbi secondari del ritmo sonno-veglia; ovviamente, anche in questi specifici casi, l'assunzione del prodotto è subordinata all'imprescindibile indicazione medica.
Melamil è disponibile anche nella versione Melamil Tripto, integratore alimentare in cui la melatonina è affiancata dall'azione sinergica del triptofano e della vitamina B6.
A Cosa Serve
La melatonina contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno; tale effetto si ottiene con l'assunzione di 1 mg di melatonina poco prima di coricarsi.
Sotto consiglio del medico pediatra, l'impiego di Melamil può essere indicato in caso di:
- Difficoltà a prendere sonno
- Stati di agitazione e sonno agitato
- Parasonnie e disturbi del comportamento
Caratteristiche
Cos'è la Melatonina?
La melatonina è un neuro-ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo per regolare il ritmo sonno-veglia.
Viene sintetizzata soprattutto dalla epifisi (ghiandola pineale), situata alla base del nostro cervello.
La melatonina viene sintetizzata in assenza di luce: le sue concentrazioni nel sangue aumentano progressivamente nelle ore serali e raggiungono il picco tra le 2 e le 4 di notte per poi gradualmente decrescere.
Lo sapevi che...
La produzione di melatonina è massima nella prima infanzia, rallenta dopo i 20 anni e comincia a decrescere dai 45 anni in poi, sino a scomparire quasi del tutto in tarda età.
E il triptofano?
La biosintesi di Melatonina parte dal triptofano, un amminoacido, per azione di un enzima (N-acetil-transferasi) la cui attività aumenta durante l'assenza di luce.
Melatonina nei Bambini
La produzione di melatonina è molto bassa durante i primi mesi di vita. Aumenta progressivamente nel corso della crescita, normalizzandosi intorno ai tre anni d'età, ossia quando la ghiandola pineale del bambino giunge a completa maturazione.
Tuttavia anche dopo i tre anni possono talvolta manifestarsi disturbi del sonno o difficoltà ad addormentarsi. Questo spiega perché il sonno di alcuni bambini sia così irregolare, spesso caratterizzato da frequenti risvegli notturni. Anche se questo rappresenta un disturbo comune, è molto importante assicurarsi che il bambino piccolo dorma bene. È infatti durante la fase di sonno profondo che viene prodotto l'ormone della crescita, la somatotropina, essenziale al suo corretto sviluppo fisico e cognitivo. Senza contare che un bambino insonne, o che dorme poco e male, è più incline ad essere irritabile e irrequieto durante la giornata, ha una soglia di attenzione più bassa e fatica a sviluppare al meglio le proprie potenzialità.
Sebbene l'insonnia del bambino sia solitamente riconducibile a fattori psico-fisiologici, è importante escludere qualsiasi causa organica, come asma, dermatiti, reflusso e disturbi dell'orecchio.
Negli altri casi, l'integrazione di melatonina ai bambini, insieme a una buona routine serale, può aiutarli a superare le difficoltà di addormentamento e sopperire alla mancanza di un ritmo sonno-veglia regolare.
Melatonina per bambini: 3 fatti da sapere
- La melatonina facilita il sonno: questa sostanza regolarizza il ritmo sonno-veglia favorendo il sonno fisiologico;
- La melatonina aiuta ad avere meno risvegli notturni: essa induce il sonno in modo naturale e aiuta il bambino a mantenerlo per tutta la notte;
- La melatonina è una molecola prodotta naturalmente dal nostro stesso organismo..
Integratori di melatonina ai bambini per dormire
Se il bambino ha difficoltà ad addormentarsi, può trovare sollievo in un integratore alimentare di melatonina come Melamil, espressamente pensato per ridurre i tempi richiesti per prendere sonno. Il dosaggio indicativo è di 4 gocce, da assumere dopo cena.
Aiutare il bambino a dormire bene è particolarmente importante laddove si manifestino parasonnie e disturbi del comportamento correlati. In questi casi all'efficacia della melatonina, si può aggiunge quella della vitamina B6 e del triptofano. La prima contribuisce a normalizzare il funzionamento del sistema nervoso, del metabolismo energetico e del sistema immunitario. Il secondo è un amminoacido essenziale, precursore della serotonina, molecola che favorisce il rilassamento ed il benessere mentale.
Melamil Tripto è l'integratore di Milte, a base di melatonina, triptofano e vitamina B6. Si consiglia la somministrazione 30 minuti prima di coricarsi, direttamente in bocca o diluita in bevande non alcoliche.
Gli integratori di melatonina si dimostrano efficaci per ristabilire l'orologio biologico del bambino e , se assunti nel rispetto delle dosi consigliate, non danno luogo a fenomeni di accumulo.
Al pari di ogni altro tipo di integratore, non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata né di una corretta igiene del sonno, che comprenda, fra le altre cose, orari regolari, una riduzione degli stimoli eccessivi prima di coricarsi e una temperatura adeguata della cameretta (quella ottimale è di circa 20 °C).
Prima di considerare l'uso di melatonina nei bambini
Ti consigliamo di:
- parlarne con il medico pediata
- cercare di provare comunque delle possibili strategie alternative, concordate in famiglia, per gestire i risvegli notturni e le difficoltà di addormentamento (vedi capitolo successivo)
Consigli per favorire il Sonno
Di seguito riportiamo alcuni consigli per il sonno del bambino, tratti dal Gruppo di Lavoro “ci piace sognare” della SIPPS e SICuPP.
Per Bambini da 1 a 3 anni
- Cibi e bevande che contengono caffeina e teofillina (per esempio, coca-cola, cioccolata, tè) devono essere evitate almeno nelle due-tre ore prima dell'orario di addormentamento.
- Ricordate che alcuni farmaci contengono alcool e caffeina e possono disturbare il sonno.
- Alcuni giochi, specie quelli di movimento, possono essere eccitanti e interferire con l'addormentamento; vanno evitati da una a due ore prima dell'orario abituale di addormentamento.
- Alcune musiche o carillon (con piccole figure di animali che girano) messi sopra il letto del piccolo possono causare sovraeccitazioni visive o uditive che interferiscono con l'addormentamento. Meglio tornare alle vecchie canzoncine o ninna-nanne. La voce della madre è sempre meglio di una musica meccanica.
- Il bagno può risultare eccitante per alcuni bambini: dovrebbe essere spostato in un altro orario della giornata se poi il piccolo presenta difficoltà dell'addormentamento.
- Se il bambino piange, andate vicino ma non colmatelo di attenzioni. Rassicuratelo con un piccolo massaggio o cambiate il pannolino se necessario (possibilmente senza alzarlo dal letto). Non accendete le luci forti, e mantenete il tono della voce al minimo senza fare confusione
Cosa Fare | Cosa Non Fare |
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Per Bambini da 3 a 6 anni
Emotività e Modalità dell'addormentamento
- Anche se è difficile e sembra inutile, mantenete (o impostate) gli stessi orari di risveglio mattutino e messa a letto. Non cedete alla tentazione di spostarli per più di un'ora nel weekend, altrimenti si deve ripartire da zero.
- Non parlate di argomenti che preoccupano il bambino prima di andare a nanna, come il litigio con gli amichetti o eventuali tensioni con i nonni.
- Posticipate il momento della messa a letto per facilitare l'addormentamento in quei bambini che non vorrebbero mai andare a dormire o non sono assonnati all'ora stabilita per la nanna. Poi anticipatelo gradualmente, fino a portarlo all'orario originario.
- Se il bambino non riesce ad addormentarsi o a riaddormentarsi non costringetelo a stare nel letto a rigirarsi. Molto meglio farlo scendere dal letto e impegnarlo in blande attività per una decina di minuti, come leggergli un libro.
- Mettete a letto il bambino quando è assonnato, non quando dorme già perché si è addormentato altrove.
- Se il bambino è molto preoccupato per un avvenimento che è capitato, parlate di questo prima di andare a dormire, per non associare il letto a ricordi spiacevoli.
- Se il bambino si sveglia di notte, andate nella sua cameretta, rassicuratelo in modo veloce e poi uscite, dandogli la tranquillità di essere comunque a sua disposizione.
Ambiente
- Definite con il bambino quale sarà il luogo in cui dovrà dormire. Se si decide che è arrivato il momento del lettino, spiegatelo al piccolo ed evitate di tornare sui vostri passi dando segni di incoerenza che il bambino avrebbe difficoltà ad interpretare.
- Non permettete al bambino di giocare o stare sdraiato a lungo nel letto prima di dormire, altrimenti farà fatica ad associare il luogo al sonno.
- Se possibile, non sistemate computer, tv, videogiochi e telefoni cellulari nella cameretta dei bambini.
- Cercate con il bimbo un oggetto affettivo che possa fargli compagnia e rassicurarlo durante il sonno, per esempio un orsacchiotto o una bambolina.
- Attenzione alle condizioni ambientali: indipendentemente dall'età, nell'ora che precede la nanna è utile favorire il rilassamento creando l'atmosfera giusta: abbassare le luci, spegnere la Tv, proporre giochi e attività poco stimolanti ed eccitanti, far pensare a situazioni rilassanti, per esempio essere su una spiaggia. Inoltre, fate il modo che la stanza del bambino sia tranquilla, silenziosa e non troppo calda: la temperatura deve essere intorno a 20° C. Il bimbo non deve essere troppo coperto.
Attività e Alimentazione
- Rispettate sempre la stessa sequenza di eventi prima della nanna. Usate pertanto un rituale costante, per esempio: mettersi il pigiama, lavarsi i denti, sentirsi leggere una storia.
- Non permettete ai piccoli di fare attività e giochi eccitanti prima di andare a letto, come guardare la tv, usare il computer, fare sport.
- Dalle 18 in poi vietate al bimbo di mangiare alimenti e bevande che contengono sostanze eccitanti come cioccolato, cola e tè.
- Cercate di non fare bere troppo il bimbo prima e durante la notte. Attenzione, però, a non mandarlo a letto affamato: piuttosto dategli un po' di cibo.
- Invogliate il figlio a praticare un'attività fisica nelle ore diurne o anche solo a giocare al parco o all'aria aperta quando possibile.
Modo d'uso
Melamil
Si consiglia di assumere 4 gocce al giorno di MelaMil, pari a 1 mg di melatonina, da assumere dopo cena.
Melamil Tripto
Si consiglia di assumere 0,5 ml al giorno, pari a 1 mg di melatonina, 20 mg di triptofano e 1,4 mg di vitamina B6. L'assunzione è consigliata 30 minuti prima di dormire
Valori Nutrizionali
Melamil Tripto
Valori | per 0,5 ml | per 100 ml | %VNR* |
Vitamina B6 | 1,4 mg | 280 mg | |
Melatonina | 1 mg | 200 mg | |
Triptofano | 20 mg | 4000 mg |
*Valori Nutritivi di Riferimento
Ingredienti
Melamil Tripto
Fruttosio; acqua depurata; L-triptofano; vitamina B6 cloridrato; melatonina; aroma; conservanti: potassio sorbato, sodio benzoato; addensante: gomma xantan.
Avvertenze
- Agitare bene prima dell'uso.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di un sano stile di vita.
- Per l'uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico.
- Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il parere del medico.
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