Olio Essenziale di Rosa - Proprietà Curative e Benefici
In questo articolo parliamo dell'Olio Essenziale di Rosa, spiegandone Caratteristiche, Benefici e Usi in Aromaterapia. Con Ricette Naturali e Informazioni sul Dosaggio, le Controindicazioni e i Modi d'Uso Corretto per Evitare Effetti Collaterali
Nome Botanico e Famiglia
L'Olio essenziale di Rosa si estrae dalla pianta:
Rosa damascena
Fam. Rosaceae
Caratteristiche generali
La rosa è un arbusto ampiamente diffuso nelle aree temperate settentrionali e, all'interno della famiglia di appartenenza, si annoverano oltre 100 specie. La pianta ha origine in Asia Minore, ma l'olio essenziale più pregiato viene ricavato dalle specie coltivate in Bulgaria.
L'olio essenziale di rosa si presenta come un liquido giallo chiaro, dalla profumazione dolce, intensa, morbida e floreale, resa dalle sue note di cuore. Nell'essenza, il principio attivo dominante è il citronellolo, seguito dall'acido feniletilico e dal geraniolo (da considerare, tuttavia, che nell'olio di rosa si annoverano oltre 300 costituenti).
Per la dolcezza e per la delicatezza delle sue note, l'olio essenziale di rosa si sposa molto bene con le essenze di Gelsomino, Bergamotto, Lavanda, Sandalo, Patchouli e Camomilla.
Curiosità
L'olio essenziale di rosa è molto pregiato, dunque diffidate dalle essenze di rosa vendute a un prezzo troppo basso: non a caso, l'essenza pura di rosa rientra nella formulazione dei cosmetici più pregiati.
Considerato il prezzo oneroso, la fragranza di rosa viene venduta anche come “acqua di rosa”: durante il processo estrattivo, non tutto l'olio essenziale si separa dalla matrice vegetale, dunque si crea un sottoprodotto più economico, noto - appunto - come acqua di rosa.
Parte utilizzata
Da dove si estrae l'olio essenziale di Rosa?
L'olio essenziale di rosa si ottiene distillando in corrente di vapore i petali dei suoi fiori. In altri casi, l'essenza si estrae con solvente.
Proprietà
Quali sono i Benefici dell'Olio Essenziale di Rosa?
L'olio essenziale di rosa, estremamente profumato, trova grande interesse nell'industria dei profumi; tuttavia, in aromaterapia, viene utilizzato anche per le sue numerose proprietà medicamentose:
- Antidepressive
- Antinfiammatorie
- Antivirali
- Afrodisiache
- Cicatrizzanti
- Lassative
- Sedative
- Emmenagoghe
- Stomachiche
- Toniche cardiache
Indicazioni
Per Cosa si Usa l'Olio Essenziale di Rosa?
Grazie alle sue numerose proprietà, l'olio essenziale di rosa è efficace per risolvere o prevenire molti disturbi:
- Pelle secca, disidratata, sensibile
- Capelli fragili
- Irregolarità mestruali
- Disturbi del sistema cardiocircolatorio
- Calo della libido e ferite amorose
- Malinconia
- Febbre da fieno
- Asma
- Depressione
Shampoo
- Per rinforzare i capelli fragili, aggiungere poche gocce di olio essenziale di rosa allo shampoo d'uso comune.
Inalazione
- Caricare la coppa del diffusore a ultrasuoni con 1 goccia di essenza di rosa per metro quadro dell'ambiente: respirare un'aria profumata alla rosa è un ottimo rimedio per chi soffre di asma, e per combattere febbre da fieno e infezioni delle vie respiratorie; inoltre, l'inalazione accende le passioni dormienti, rafforza il cuore e allontana lo stress, la tristezza e la depressione.
- Per equilibrare i disturbi mestruali e le alterazioni ormonali, inalare un batuffolo di cotone aromatizzato con 5 gocce di essenza di rosa.
Massaggio
- Preparare una crema alla rosa aggiungendo 10 gocce di essenza per 100 ml di olio di mandorle dolci: applicare il prodotto sulla schiena e massaggiare fino ad assorbimento. L'olio da massaggio è efficace per risvegliare la passione e combattere l'impotenza. Inoltre, l'applicazione sul ventre femminile è un rimedio per equilibrare le alterazioni mestruali (in particolare per chi soffre di mestruazioni abbondanti).
- L'olio alla rosa può essere utilizzato anche per massaggiare il pancino dei bambini piccoli per sfruttare le proprietà rilassanti e armonizzanti.
Creme
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni sull'impiego dell'olio essenziale di rosa: si tratta di un'essenza atossica, non irritante e non sensibilizzante. Si raccomanda, tuttavia, di non esagerare con le dosi.