Refalgin | Funziona? Fa Male? Uso, Prezzo, Opinioni
In questa recensione Parliamo di Refalgin, dispositivo medico utile per combattere i sintomi e i disturbi del reflusso gastroesofageo, analizzandone ingredienti, composizione, efficacia, modo d'uso, controindicazioni ed effetti collaterali
Che Cos'è
Refalgin è un dispositivo medico ad azione gastroprotettiva, indicato nel trattamento del reflusso gastroesofageo al fine di ridurre i sintomi a esso correlati.
Refalgin agisce meccanicamente attraverso l'alginato che, grazie alla capacità di assorbire acqua, si rigonfia a contatto con i succhi gastrici formando una barriera meccanica che si posiziona a livello della bocca dello stomaco, impedendo la risalita di materiale acido verso l'esofago.
Refalgin contiene inoltre simeticone, che forma una pellicola protettiva sullo stomaco ed elimina il gas in esso contenuto.
La linea di dispositivi medici Refalgin comprende:
- Refalgin compresse filmate
- Refalgin gel a uso orale in pratiche bustine monodose
- Refalgin sciroppo pediatrico: sciroppo ad uso pediatrico per la riduzione dei sintomi correlati al reflusso gastroesofageo, esofagite e rigurgito nei neonati allattati al seno o con il biberon e bambini da 0 a 3 anni.
A Cosa Serve
Rifalgin è indicato per il trattamento del reflusso gastroesofageo e/o faringolaringeo, al fine di ridurre i sintomi ad esso correlati, quali ad esempio:
- rigurgito acido o basico,
- pirosi (bruciore di stomaco),
- globo ipofaringeo (sensazione di corpo estraneo in gola),
- infiammazione rinofaringolaringea (dolore e irritazione alla gola),
- eruttazione,
- senso di tensione addominale,
- tosse,
- disfonia (alterazione della voce)
- e in tutti i casi di disturbi che abbiano come causa principale o concausa il reflusso gastroesofageo e/o faringolaringeo.
Rifalgin è un prezioso coadiuvante i processi di riepitelizzazione della mucosa gastroesofagea e faringolaringea.
Rifalgin può essere utilizzato anche durante un trattamento continuativo con farmaci gastrolesivi, come gli antinfiammatori non steroidei, al fine di prevenire la gastropatia da FANS.
Caratteristiche
- Alginati (magnesio alginato, acido alginico): gli alginati sono polisaccaridi estratti e purificati da alghe marine brune, che insieme alla Gomma xantana e all'acido ialuronico formano un biofilm protettivo sulla superficie della parete dell'esofago, dello stomaco e della gola. In questo modo si viene a creare un sottilissimo strato di gel protettivo, che contribuisce a proteggere le mucose dall'azione corrosiva dell'acido cloridrico prodotto dallo stomaco.
A livello della bocca dello stomaco, poi, gli alginati formano una sorta di "zattera di gelatina", creando una vera e propria batteria meccanica, che si distende sul contenuto gastrico, impedendone la risalita e svolgendo un'azione antiacida. - Acido ialuronico (sodio ialuronato) presente in Refalgin Gel Bustine viene inglobato nel gel degli alginati e, con la sua azione, contribuisce a proteggere le pareti dell'esofago danneggiate accelerandone la guarigione.
- Simeticone: agisce come antiacido e aiuta ad adsorbire le bolle di gas presenti nel tratto gastrointestinale, risultando utile nel trattamento sintomatico della flatulenza, della tensione addominale e del meteorismo gastroenterico.
- Sodio bicarbonato e calcio carbonato: presenti in refalgin compresse hanno un'azione antiacida, che aiuta ad equilibrare un pH gastrico eccessivamente basso (troppo acido).
Modo d'uso
Refalgin compresse
- Assumere almeno 2 ore prima o 2 ore dopo l'assunzione di farmaci o altri prodotti ad uso orale per non interferire con il loro assorbimento.
- Deglutire 1-2 compresse dopo i pasti con un po' d'acqua.
- La durata dell'uso dipende dall'evoluzione dei sintomi, se necessario Refalgin compresse può essere assunto per periodi prolungati.
Refalgin gel orale
- Assumere almeno 2 ore prima o 2 ore dopo l'assunzione di farmaci o altri prodotti ad uso orale per non interferire con il loro assorbimento. A
- Adulti e bambini sopra i 12 anni: assumere il contenuto di una bustina dopo i pasti principali e al momento di coricarsi, o secondo prescrizione medica.
- La durata dell'uso dipende dall'evoluzione dei sintomi; se necessario Refalgin gel può essere utilizzato per periodi prolungati.
Refalgin sciroppo pediatrico
- Assumere almeno 2 ore prima o 2 ore dopo l'assunzione di farmaci o altri prodotti ad uso orale per non interferire con il loro assorbimento.
- Va assunto dopo i pasti e, in caso di necessità, anche prima del riposo notturno.
- Neonati fino a 5 kg di peso: 2,5-3,75 ml, 5-10 minuti dopo la poppata. In caso di rigurgito dopo la somministrazione, somministrare 1 ml aggiuntivo.
- Fino a 3 anni di età: 5 ml dopo i pasti ed al momento di coricarsi.
- Dai 4 ai 12 anni di età: 5-10 ml dopo i pasti e al momento di coricarsi.
- Dai 12 anni di età: 10-15 ml dopo i pasti e al momento di coricarsi.
- La durata dell'uso dipende dall'evoluzione dei sintomi; se necessario Refalgin sciroppo pediatrico può essere utilizzato per periodi prolungati.
Ingredienti
Refalgin compresse
Acido alginico, sodio alginato, sodio bicarbonato, calcio carbonato, maltodestrina, sodio cloruro, cellulosa microcristallina, biossido di silicio, simeticone, grasso vegetale idrogenato, magnesio stearato, acqua. Filmatura: idrossipropilcellulosa.
Refalgin gel orale
Magnesio alginato, sodio ialuronato, simeticone, gomma xantana, aroma banana, metil 4-idrossibenzoato sale sodico, propil 4-idrossibenzoato, acido citrico, fruttosio, acqua.
Refalgin sciroppo pediatrico
Magnesio alginato, simeticone, gomma xantana, aroma banana, metil 4-idrossibenzoato sale sodico, propil 4-idrossibenzoato sale sodico, acido citrico, fruttosio, acqua.
Avvertenze
- Non utilizzare in caso di ipersensibilità individuale verso uno dei componenti del prodotto.
- La sicurezza d'uso durante la gravidanza e l'allattamento non è stata dimostrata. In tali circostanze si consiglia di consultare il proprio medico.
- Non sono note interazioni con altri prodotti, pertanto è consigliabile consultare il medico prima di utilizzare Refalgin compresse in associazione ad altri dispositivi medici o farmaci.
- Tenere fuori dalla portata e della vista dei bambini.
- Se dopo un breve periodo di trattamento non si ottengono benefici apprezzabili nella risoluzione dei disturbi, consultare il proprio medico
Per curare il reflusso gastroesofageo è importante anche andare a modificare le proprie abitudini alimentari, in quanto l'alimentazione gioca un ruolo molto importante.
La dieta, infatti, dev'essere leggera e suddivisa in quattro o cinque (piccoli) pasti durante la giornata, evitando di mangiare poco prima di coricarsi.
Alcuni alimenti possono aumentare la possibilità di episodio di reflusso perché aumentano i tempi per svuotare lo stomaco, oppure perché rilassano la valvola che chiude superiormente lo stomaco dall'esofago. Per esempio, i cibi grassi, gli insaccati, i formaggi stagionati, il cioccolato, il pomodoro, i fritti e i soffritti, il vino bianco, i superalcolici e le bibite gassate sono alimenti che aumentano il reflusso. Il latte viene spesso considerato un alimento ottimo perché, essendo alcalino, va a ridurre l'acidità di stomaco; tuttavia alla lunga va a favorire il disturbo perché è ricco di grassi.
Inoltre, in presenza di reflusso gastroesofageo è bene andare a modificare anche il proprio modo di mangiare: è importante consumare il pasto in maniera lenta in un ambiente rilassato, masticando bene il cibo in bocca prima di ingerirlo.
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