Cannella contro i Disturbi Digestivi
Nell'erboristeria moderna la cannella è raccomandata per alleviare nausea, vomito, diarrea e problemi digestivi; facilita la digestione e migliora la secrezione dei succhi gastrici. Inoltre, allevia i gonfiori di stomaco e intestino
Perché si usa?
La cannella può essere utilizzata nel trattamento dei disturbi dispeptici (cioè dei disturbi digestivi) grazie alle sue proprietà eupeptiche. Questo significa che la cannella è in grado di aumentare la produzione dei succhi gastrici, favorendo così la digestione.
Inoltre, la cannella viene utilizzata anche per contrastare lievi disturbi gastrointestinali, quali flatulenza e meteorismo.
Dosi e modo d'uso
A titolo indicativo, per il trattamento dei disturbi digestivi, la dose di cannella da assumere sotto forma di olio essenziale (ottenuto per distillazione in corrente di vapore della corteccia) è di 50-200 mg al giorno. Per evitare possibili irritazioni della mucosa orale, si consiglia di assumere l'olio essenziale sempre in forma diluita.
Qualora si utilizzi l'estratto liquido di cannella, invece, la dose solitamente consigliata è di 0.5-1 ml, da assumersi tre volte al giorno.
In commercio è facilmente reperibile l'olio essenziale di cannella e sono disponibili anche numerosi integratori sotto forma di capsule o compresse contenenti estratto secco di cannella.
Le dosi di integratore raccomandate sono fornite dalle varie aziende produttrici in funzione della quantità di sostanze attive (cinnamaldeide ed eugenolo per l'olio essenziale e flavonoidi per gli estratti della corteccia) presenti all'interno della preparazione, perciò, durante l'utilizzo del prodotto è indispensabile attenersi strettamente a tali indicazioni.
Consigli
Quando si assumono integratori a base di cannella o quando si assume l'olio essenziale di cannella, le dosi giornaliere consigliate non devono essere superate.
Gli integratori non devono essere intesi come sostituiti di una dieta sana ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Quando la cannella è assunta a scopo curativo, è indispensabile ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in sostanze attive (cinnamaldeide ed eugenolo per l'olio essenziale e flavonoidi per gli estratti della corteccia); in questo modo si può sapere esattamente quante molecole farmacologicamente attive si stanno assumendo.
Prima di utilizzare la cannella a scopo curativo, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
Il consulto medico preventivo è particolarmente importante se:
- Si stanno assumendo farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o altri farmaci gastrolesivi (cioè capaci di danneggiare la mucosa gastrica).
L'utilizzo della cannella è controindicato in persone con ipersensibilità nota alla cannella stessa o al balsamo del Perù.
L'utilizzo della cannella da parte di donne in gravidanza è controindicato, poiché la cannella a dosi elevate può stimolare le contrazioni uterine, oltre ad avere una potenziale attività abortiva.
A scopo precauzionale, anche le madri che allattano al seno non devono assumere la cannella.