Ivuxur | Funziona? Fa Male? Uso, Prezzo, Opinioni
In questa recensione parliamo di Ivuxur (integratore utile per il controllo delle infezioni urinarie, come cistiti e uretriti da Escherichia Coli), analizzandone ingredienti, composizione, efficacia, modo d'uso, controindicazioni ed effetti collaterali
Che Cos'è
Ivuxur è un integratore alimentare utile per il benessere delle vie urinarie.
Sotto indicazione e controllo medico, Ivuxur può essere utilizzato per il controllo e la prevenzione delle infezioni urinarie (cistite, uretrite ecc.).
I principi attivi di Ivuxur hanno infatti dimostrato una potenziale utilità nel prevenire e combattere le infezioni urinarie, dando sollievo a chi soffre dei disturbi ad esse associati:
- bruciori e dolori alla minzione (quando si fa pipì);
- frequente stimolo a urinare;
- senso di incompleto svuotamento della vescica;
- urine scure e maleodoranti;
- a volte febbre (sintomo che suggerisce una possibile estensione del quadro infettivo; consultare il medico).
A Cosa Serve
Sotto controllo medico, Ivuxur può essere utilizzato come trattamento naturale preventivo nei confronti delle infiammazioni urinarie ricorrenti, di carattere infettivo, come uretriti e cistiti batteriche.
Raccomandazioni Importanti
Ivuxur è un integratore alimentare (non un farmaco - leggi il disclaimer). Pertanto, è importante tenere presente che:
- un integratore alimentare non può vantare attività terapeutiche (non cura né previene le malattie)
- i risultati possono variare da persona a persona e compaiono in genere più lentamente rispetto a quelli di un farmaco; per questo motivo può essere necessario un trattamento sufficientemente lungo per valutare a pieno l'efficacia del prodotto.
- l'assunzione di Ivuxsur in presenza di condizioni patologiche particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
Caratteristiche
Cistite e Infezioni Urinarie
Uno dei disturbi più comuni delle vie urinarie, soprattutto nella donna, è la cistite. Questo disturbo colpisce oltre il 40% delle donne in età fertile, ma può essere riscontrato frequentemente anche nelle donne in post-menopausa, nei bambini e negli uomini con prevalenza oltre i 60 anni.
È un'infezione spesso grave, che determina sintomi quali bruciori, dolori alla minzione, frequente stimolo a urinare, a volte febbre.
Un'altissima percentuale delle infezioni delle basse vie urinarie (vescica e uretra) è causata dall'Escherichia coli (un batterio patogeno che si trova nell'intestino). La loro comparsa è generalmente associata a un'adesione batterica con conseguente colonizzazione. I processi infiammatori che ne derivano rappresentano una causa di malessere da non sottovalutare.
Mirtillo Rosso
Il mirtillo rosso (Cranberry americano) è una bacca di colore rosso intenso, originaria di alcune zone dell'America settentrionale, che viene considerato da secoli come un alimento dalle numerose proprietà salutistiche.
Viene impiegato soprattutto come complemento nella cistite di origine batterica, infiammazione della mucosa vescicale, molto fastidiosa e irritante che si presenta spesso in forma ricorrente soprattutto nelle donne in età fertile.
Come Funziona?
Circa l'85% delle infezione delle basse vie urinarie (vescica ed uretra) è causato da ceppi uropatogeni di un batterio intestinale, l'Eschericia coli. Il mirtillo rosso americano contiene diversi componenti fitochimici, in particolare proantocianidine (PACs), che favoriscono l'eliminazione con le urine dei ceppi batterici uropatogeni, in particolare di Eschericia coli, perché ne contrastano l'adesione alle pareti del tratto urinario.
I ceppi uropatogeni si affidano alla capacità adesiva delle fimbrie di tipo P per la colonizzazione, primo passo per un processo infettivo. Le PACs di tipo A, come dimostrato da test in vitro ed in vivo, agiscono a livello molecolare andando ad inibire proprio le fimbrie di tipo P, impedendo così ai batteri di aderire alle cellule e di colonizzarle.
D-Mannosio
Il D-mannosio è uno zucchero semplice, un monosaccaride estratto dal larice, che sembra in grado di ostacolare l'adesione di batteri alle pareti interne delle vie urinarie.
Il D-mannosio viene assorbito rapidamente e in circa 30 minuti raggiunge gli organi periferici, quindi viene escreto dalle vie urinarie. Non potendo essere trasformato in glicogeno, il Mannosio non viene immagazzinato nel corpo.
Il mannosio in eccesso raggiunge il rene e la vescica e viene eliminato con le urine.
A livello urinario, il D-mannosio agisce in sinergia col le PACs del Cranberry, in quanto possiede un'elevata affinità per le lectine mannosio sensibili di molti batteri, contrastano quindi l'adesione dei batteri alle mucose urinarie promuovendone l'eliminazione attraverso le urine.
Le lectine rimangono invischiate nella collosità del D-Mannosio, che inibendone l'adesione, stacca i batteri dalle pareti e alla prima minzione, li trascina via. I batteri, quindi, non vengono uccisi, ma espulsi con le urine. In questo modo, le colonie batteriche vengono mano a mano estirpate e ne viene impedita la ricolonizzazione.
Uva Ursina
L'uva ursina è tradizionalmente impiegata nelle infezioni delle vie urinarie. Il principio attivo è l'arbutina che viene metabolizzata a idrochinone, il quale viene eliminato attraverso le vie urinarie dove sembra esplicare un'azione antisettica.
L'uva ursina è indicata per la corretta funzionalità delle vie urinarie, favorisce il drenaggio dei liquidi corporei, possiede quindi un'azione diuretica.
Zinco
Lo zinco esercita un effetto immunomodulante mediante il potenziamento delle difese immunitarie. Il suo effetto positivo di protezione antiossidante e la sua azione sulla funzionalità del sistema immunitario sono da considerare la prima linea di difesa contro gli agenti nocivi in generale. La chelazione applicata al minerale zinco ne favorisce l'assorbimento.
Modo d'uso
Si consiglia l'assunzione di 1 o 2 bustine al giorno di Ivuxur®, secondo le indicazioni del medico, disperdendole in un bicchiere d'acqua a temperatura ambiente.
Successivamente non bere e non mangiare per circa 40 minuti. Durante il resto della giornata è importante bere acqua in abbondanza per favorire l'eliminazione dei batteri con la minzione.
NOTA BENE: fino a pochi anni fa si riteneva e, in qualche caso ancora si crede, che in presenza di infezioni del tratto urinario sia necessario bere molto per urinare molto. Ma quando una sostanza agisce per contatto, più se ne aumenta il tempo di contatto, più la terapia è efficace, per cui bisogna bere poco per urinare poco in modo che le sostanze stiano più tempo possibile all'interno della vescica. Per questo si consiglia di assumere Ivuxur a vescica vuota e di bere molto lontano dall'assunzione del prodotto.
Valori Nutrizionali
Per una Bustina | |
D-mannosio | 500 mg |
Mirtillo rosso | 250 mg |
Uva ursina | 125 mg |
Zinco (da zinco bisglicinato) | 6,25 mg |
Ingredienti
Maltodestrine, D-Mannosio, estratto secco di mirtillo (Vaccinium macrocarpon Aiton, frutto) titolato al 7,2% in proantocianidine; aroma; acidificante: acido citrico anidro; estratto secco di Uva ursina (Arctostaphylos uva- ursi L. Spreng, foglie) titolato al 25% in derivati idrochinonici; edulcorante: sucralosio; agenti antiagglomeranti: gomma xantano, biossido di silicio; zinco (zinco bisglicinato chelato).
Avvertenze
- Ivuxur® va conservato a temperatura ambiente (tra 8° e 25°) in luogo fresco e asciutto
- La data di fine validità si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i 3 anni.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Gli integratori non vanno intesi come sostitutivi di una dieta varia ed equilibrata e di un sano stile di vita.
- L'eventuale variazione cromatica del prodotto è da ritenersi un fenomeno naturale, data la presenza di alti quantitativi di estratti vegetali
- Gravidanza e Allattamento al seno: non ci sono sufficienti studi scientifici a disposizione per stabilire la sicurezza dell'assunzione durante la gravidanza e l'allattamento al seno. Pertanto, le donne incinte o che allattano dovrebbero usare Ivuxur con cautela e sotto controllo medico.
Controindicazioni ed Effetti Collaterali
- Ivuxur non presenta effetti collaterali e controindicazioni se non in pazienti notoriamente sensibili ai componenti contenuti nel prodotto.
- Tuttavia, l'uso eccessivo di questo prodotto potrebbe determinare l'insorgenza di reazioni avverse gastro-enteriche caratterizzate soprattutto da diarrea e dolori addominali crampiformi.
- Il mirtillo rosso può interagire con gli antagonisti della vitamina K (es. Warfarin), riducendone la metabolizzazione da parte del citocromo CYP 2C9. Nei soggetti in trattamento con tali farmaci, onde evitare il rischio di sanguinamento, l'assunzione di Ivuxur deve avvenire sotto controllo medico.
Prezzo e Offerte
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