Olio Essenziale di Santoreggia Montana - Proprietà, Benefici
In questo articolo parliamo dell'Olio Essenziale di Santoreggia, spiegandone Caratteristiche, Benefici e Usi in Aromaterapia. Con Ricette Naturali e Informazioni sul Dosaggio, le Controindicazioni e i Modi d'Uso Corretto per Evitare Effetti Collaterali
Nome Botanico e Famiglia
L'Olio essenziale di Santoreggia si estrae dalla pianta:
Satureja montana
Fam. Labiatae
Caratteristiche generali
La santoreggia delle montagne (detta anche erba acciuga o santoreggia d'inverno) è una pianta erbacea di modeste dimensioni (30-60 cm), tipica dell'Europa e dell'Africa del Nord. In particolare, cresce spontaneamente nelle zone soleggiate delle aree sub-montane.
La santoreggia è una nota pianta aromatica utilizzata anche in cucina per arricchire i piatti. Ma il suo impiego non si ferma all'ambito culinario: il suo olio essenziale è molto interessante anche per i principi attivi terapeutici. Per questo motivo, trova applicazione anche in aromaterapia per il trattamento e per la prevenzione di numerosi disturbi.
Per le sue note di base, l'olio essenziale di santoreggia - ricco di timolo e di carvacrolo - emana una fragranza pungente, speziata e intensa.
Parte utilizzata
Da dove si estrae l'olio essenziale di Santoreggia?
L'olio essenziale di santoreggia si ricava per distillazione in corrente di vapore della pianta intera fiorita.
Proprietà
Quali sono i Benefici dell'Olio Essenziale di Santoreggia?
L'olio essenziale di santoreggia viene utilizzato in aromaterapia per numerose proprietà:
- Antibatteriche
- Disinfettanti
- Antiartritiche
- Antinfiammatorie
- Afrodisiache (credenza popolare non dimostrata)
- Stomachiche
Indicazioni
Per Cosa si Usa l'Olio Essenziale di Santoreggia?
Per le sue proprietà, l'essenza di santoreggia viene utilizzata in aromaterapia per il trattamento di:
- Disturbi gastrointestinali (es. diarrea del viaggiatore)
- Malattie genito-urinarie (infezioni)
- Affaticamento fisico
- Disturbi articolari (es. artrite)
- Stomatiti
- Gengiviti
- Meteorismo e mal di pancia
- Difficoltà respiratorie
Diffusione ambientale
- Caricare la coppa del diffusore con acqua e con una miscela composta da 10 gocce di santoreggia diluite in 10 ml di alcol per alimenti. La diffusione della fragranza purifica l'aria, facilita la respirazione compromessa da malattie influenzali e combatte l'affaticamento fisico.
Sciacqui orali
- Preparare un colluttorio a base di santoreggia diluendo 5 gocce di essenza in un cucchiaio di alcol per alimenti. Mescolare la miscela in 100 ml di acqua e utilizzare per sciacqui in bocca (in presenza di gengive doloranti) o per gargarismi in gola (in caso di malattie delle vie respiratorie).
Suffumigi
- Disperdere 5 gocce di essenza di santoreggia in un cucchiaio di alcol per alimenti, dunque versare la miscela in una bacinella di acqua bollente. Inspirare profondamente i vapori, coprendo il capo con un asciugamano. I suffumigi sono efficaci per liberare le vie respiratorie e velocizzare la guarigione in presenza di malattie influenzali. Efficace l'abbinamento con gli oli essenziali di Timo e di Menta Piperita.
Lavande intime
- I bagni aromatici all'olio essenziale di santoreggia (es. semicupi o bidè) sono efficaci anche per il trattamento di infezioni genitali (es. candidosi). In questo caso, si consiglia di diluire 12 gocce di olio essenziale di santoreggia in 10 ml di alcol per alimenti, e di versare la miscela in 2 litri di acqua.
Massaggi
- Preparare un olio o una crema da massaggio diluendo 5 gocce di olio essenziale di santoreggia in 40 ml di olio vegetale. Distribuire il prodotto sulla pancia e massaggiare fino ad assorbimento: il prodotto è efficace in presenza di diarrea dei viaggiatore (per questo è raccomandato portare in valigia sempre una boccetta di olio essenziale di santoreggia!). Per potenziare l'effetto, associare la santoreggia con olio essenziale di Cannella e di Garofano.
Uso interno
Consultare il medico prima di assumere l'olio essenziale di santoreggia per bocca.
Controindicazioni
L'olio essenziale di santoreggia puro è caustico, dunque dev'essere utilizzato con attenzione e comunque sempre diluito in olio vegetale.