Cloruro di Potassio | Fa Male? Dosi, Benefici | Effetti Collaterali

In questo articolo parliamo del Cloruro di Potassio, dei suoi Benefici per la Salute e delle sue Proprietà, analizzando Vantaggi e Svantaggi di un'Integrazione di Potassio, Dosaggi, Modo d'Uso, Effetti Collaterali e possibili Controindicazioni

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Che Cos'è

Il cloruro di potassio (noto anche come KCl o potassio cloruro) è un sale composto da potassio e cloro.

Oltre all'impiego in agricoltura come fertilizzante, il cloruro di potassio viene usato:

  • negli integratori di potassio;
  • nei farmaci, per il trattamento della grave carenza di potassio;
  • nei sali iposodici, in parziale sostituzione del cloruro di sodio per persone sodio-sensibili con pressione alta.

Come Integratore di Potassio

Il problema della Carenza di Potassio

Anche se non esiste una dose di assunzione raccomandata per il potassio, la maggior parte delle autorità sanitarie concorda sul fatto che assumere 3.500-4.700 mg di potassio al giorno sembra essere la quantità ottimale per gli adulti 1, 2.

Si ricorda a tal proposito che ogni grammo di cloruro di potassio contiene 524 mg di potassio elementare.

La carenza di potassio è una delle carenze nutrizionali più comuni al mondo.

È stato stimato che circa il 97-98% degli americani non raggiunge il livello di assunzione adeguato di potassio 3. L'assunzione media di potassio negli Stati Uniti è di poco superiore alla metà dell'apporto adeguato, attestandosi a 2.591 ± 19 mg/die.

Le gravi carenze di potassio sono raramente causate da una mancanza di potassio nella dieta. Di solito, si verificano quando il corpo perde troppo potassio, ad esempio con diarrea cronica o vomito, o a causa di particolari farmaci diuretici.

Tuttavia, anche se la dieta media della popolazione contiene abbastanza potassio per evitare gravi carenze, i livelli di assunzione medi sono lontani da quelli considerati ottimali per promuovere la salute.

Il potassio si trova in molti alimenti. E' possibile ottenere le quantità raccomandate di potassio mangiando una varietà di alimenti, tra cui:

Mentre le carenze franche di potassio sono abbastanza rare nella popolazione occidentale e legate perlopiù a quadri patologici ben definiti, le carenze subcliniche sono molto diffuse.

Queste carenze subliniche rappresentano un fenomeno preoccupante, in quanto difficile da diagnosticare e associato a effetti avversi sulla salute.

  • L'evidenza in letteratura suggerisce che il deficit di potassio subclinico è dilagante e rappresenta una delle principali cause di ipertensione e malattie cardiovascolari.
  • L'ipertensione cronica danneggia il cuore, i vasi sanguigni e i reni, aumentando così il rischio di malattie cardiovascolari.
  • L'aumento dell'assunzione di potassio nella dieta può aiutare a ridurre la pressione sanguigna in individui normotesi e ipertesi.

La carenza subclinica di potassio è particolarmente comune a causa di un'alimentazione basata sul consumo prevalente di cibi raffinati e povera di frutta, verdura, legumi e frutta secca oleosa.

Assumere cronicamente troppo poco potassio può aumentare la pressione sanguigna, ridurre il calcio nelle ossa e aumentare il rischio di calcoli renali.

Potassio negli Integratori

La carenza subclinica di potassio viene tipicamente trattata con integratori di potassio per via orale e/o con un maggiore apporto di potassio alimentare.

Il potassio contenuto negli integratori può presentarsi in molte forme diverse: una forma comune (ed economica) è il cloruro di potassio.

Altri sali comunemente presenti negli integratori includono citrato di potassio, fosfato di potassio, aspartato di potassio, bicarbonato di potassio e gluconato di potassio.

In genere, negli integratori alimentari il potassio si trova in dosi pari o inferiori a 500-600 mg per assunzione giornaliera, a causa delle preoccupazioni relative al rischio di iperkaliemia (eccessivo contenuto di potassio nel sangue) conseguente a un sovradosaggio.

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Benefici del Cloruro di Potassio come Integratore

Può aiutare a ridurre la Pressione Sanguigna

L'ipertensione colpisce quasi un americano su tre 4.

Una pressione troppo alta è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, che rappresentano la principale causa di morte in tutto il mondo.

Una dieta che include alimenti ricchi di potassio può ridurre la pressione sanguigna aiutando il corpo a rimuovere l'eccesso di sodio.

Alti livelli di sodio possono elevare la pressione sanguigna, specialmente nelle persone in cui la pressione sanguigna è già alta 5.

Un'analisi di 33 studi ha scoperto che quando le persone con ipertensione aumentavano il loro apporto di potassio, la loro pressione sistolica diminuiva di 3,49 mmHg, mentre la loro pressione diastolica diminuiva di 1,96 mmHg 6.

In un altro studio su 1.285 partecipanti di età compresa tra 25 e 64 anni, gli scienziati hanno scoperto che le persone che assumevano più potassio avevano ridotto la pressione sanguigna, rispetto alle persone che ne assumevano di meno. In particolare, coloro che ne consumavano di più avevano una pressione arteriosa sistolica inferiore di 6 mmHg e una pressione diastolica inferiore di 4 mmHg, in media 7.

Può aiutare a proteggere dagli ictus

Un ictus si verifica quando c'è una mancanza di flusso sanguigno al cervello. È la causa della morte di oltre 130.000 americani ogni anno 8.

Diversi studi hanno scoperto che una dieta ricca di potassio può aiutare a prevenire gli ictus 9, 10.

In un'analisi di 33 studi su un totale di 128.644 partecipanti, gli scienziati hanno scoperto che le persone che assumevano più potassio avevano un rischio di ictus inferiore del 24% rispetto alle persone che ne assumevano di meno 11.

Inoltre, un'analisi di 11 studi con 247.510 partecipanti ha scoperto che le persone che assumevano più potassio avevano un rischio di ictus inferiore del 21%. Hanno anche scoperto che una dieta ricca di questo minerale era legata a un ridotto rischio di malattie cardiache 12.

Può aiutare a prevenire i calcoli renali

I calcoli renali sono degli aggregati di materiale solido che possono formarsi in urine troppo concentrate 13.

Il calcio è un minerale comune nei calcoli renali e diversi studi dimostrano che il citrato di potassio riduce i livelli di calcio nelle urine 14, 15.

In questo modo, il potassio può aiutare a combattere i calcoli renali.

Molti frutti e verdure contengono citrato di potassio, che è disponibile anche come integratore di potassio.

In uno studio di quattro anni su 45.619 uomini, gli scienziati hanno scoperto che coloro che assumevano più potassio al giorno avevano un rischio inferiore del 51% di calcoli renali 16.

Allo stesso modo, in uno studio di 12 anni su 91.731 donne, gli scienziati hanno scoperto che coloro che consumavano più potassio avevano un rischio inferiore del 35% di calcoli renali 17.

Può aiutare a prevenire l'osteoporosi

L'osteoporosi è una condizione caratterizzata da "ossa porose" e più suscettibili alle fratture.

È spesso legata a bassi livelli di calcio, un minerale importante per la salute delle ossa 18.

È interessante notare che gli studi dimostrano che una dieta ricca di potassio può aiutare a prevenire l'osteoporosi riducendo la quantità di calcio che il corpo perde attraverso l'urina 19, 20.

In uno studio condotto su 62 donne sane di età compresa tra 45 e 55 anni, i ricercatori hanno scoperto che le persone che assumevano più potassio avevano una maggiore massa ossea totale 21.

In un altro studio su 994 donne in premenopausa in buona salute, i ricercatori hanno scoperto che le donne che mangiavano più potassio avevano più massa ossea nella vertebre della bassa schiena e nelle ossa dell'anca 22.

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Può ridurre la ritenzione idrica

La ritenzione idrica si verifica quando i liquidi in eccesso si accumulano all'interno del corpo, negli spazi tra una cellula e l'altra.

Storicamente, il potassio è stato usato per trattare la ritenzione idrica.

Gli studi suggeriscono che un elevato apporto di potassio può aiutare a ridurre la ritenzione idrica, aumentando la produzione di urina e riducendo i livelli di sodio 23, 24, 25.

Controllo della glicemia e diabete di tipo 2

Le basse assunzioni di potassio potrebbero aumentare i livelli di glicemia. Nel tempo, ciò può aumentare il rischio di sviluppare insulino-resistenza e portare al diabete di tipo 2. 

Numerosi studi osservazionali su adulti hanno trovato associazioni tra minori assunzioni di potassio o bassi livelli sierici o urinari di potassio e aumento dei tassi glicemici a digiuno, insulino-resistenza e diabete di tipo 2 16, 27, 28, 29, 30, 31.

Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno se l'assunzione di potassio influisce sui livelli glicemici e sul rischio di diabete di tipo 2.

Come Farmaco

Il cloruro di potassio è usato in medicina per prevenire e correggere la carenza di potassio dell'organismo, che si manifesta generalmente con una sensazione di stanchezza e debolezza muscolare (astenia).

Il cloruro di potassio si utilizza nelle situazioni in cui il corpo si trova in una condizione di carenza di potassio, nel caso in cui il paziente:

  • sia sottoposto a trattamenti prolungati o intensi con medicinali chiamati “diuretici”, per trattare l'ipertensione (elevata pressione del sangue) e gli edemi (gonfiori) di diversa natura
  • sta assumendo medicinali chiamati “glucosidi cardiotonici” per trattare alcune malattie del cuore
  • sia sottoposto a somministrazione di soluzioni prive di potassio
  • sia sottoposto a somministrazione di elevate quantità di sali di sodio (come ad esempio il bicarbonato)
  • sta assumendo medicinali chiamati “corticosteroidi” (medicinali per trattare le infiammazioni/allergie)
  • fa abuso di lassativi
  • ha vomito ripetuto
  • ha diarree gravi
  • sia affetto da fistola gastrica, intestinale o biliare (quando parti dello stomaco, intestino, vie biliari che normalmente sono separate vengono in contatto)
  • soffre di cirrosi epatica (grave malattia cronica del fegato)
  • soffre di iperfunzione corticosurrenale (condizione che genera alterazioni ormonali)
  • sia sottoposto a condizioni di stress come grossi interventi chirurgici e gravi malattie.

Nelle condizioni di grave carenza di potassio, chiamata ipopotassiemia, i livelli ematici di potassio sono molto bassi. 

I sintomi dell'ipopotassiemia comprendono costipazione, stanchezza, debolezza muscolare e sensazione di malessere. 

L'ipopotassiemia più grave può causare aumento della minzione, riduzione della funzione cerebrale, alti livelli di zucchero nel sangue, paralisi muscolare, difficoltà respiratorie e battito cardiaco irregolare. 

L'ipopotassiemia grave può essere pericolosa per la vita.

Nei Sali Iposodici

In commercio si possono trovare facilmente i cosiddetti sali iposodici o "sostituti del sale" (ad es. Novosal). Si tratta di sali dietetici, indicati in tutte quelle condizioni mediche richiedenti una riduzione dell'apporto alimentare di sodio.

In generale, questi prodotti contengono circa un terzo del sodio rispetto al sale da cucina tradizionale, grazie alla parziale sostituzione del cloruro di sodio con cloruro di potassio.

In pratica, dunque, il sodio viene in parte sostituito dal potassio, il cui contenuto è riportato in etichetta. Il sale dietetico Novosal, ad esempio, apporta 285mg di potassio per grammo.

In pazienti sani, un consumo adeguato di sali iposodici in associazione ai pasti non presenta particolari rischi o controindicazioni, contribuendo a ridurre l'apporto di sodio e ad aumentare quello di potassio.

Le categorie di pazienti a rischio iperkaliemia devono invece fare attenzione all'uso di questi sali, per cui in generale - soprattutto per soggetti anziani - l'idoneità di questi prodotti dev'essere valutata con il proprio medico, verificando se il loro uso è opportuno oppure no.

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Come ricordato, la strategia migliore per aumentare l'apporto di potassio è quella di consumare frutta e verdura di stagione, e legumi, che sono naturalmente ricchi non solo di questo minerale, ma anche di una varietà di altri micronutrienti e phytochemicals preziosi per la salute.

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Modo d'Uso

Negli integratori, il cloruro di potassio si trova in dosi generalmente non superiori a 500-600 mg per dose giornaliera.

Nei farmaci a base di cloruro di potassio (come Lento-Kalium e KCl-retard), la dose può variare da 1800 a 3600 mg al giorno.

E' importate attenersi rigorosamente alla dose fissata dal medico.

Ricordiamo, che in ogni grammo di cloruro di potassio sono contenuti 0,524 g di potassio elementare.

Se Assume più Cloruro di Potassio di Quanto Deve

Nel caso prenda accidentalmente elevate quantità di cloruro di potassio, si rivolga al medico curante o al più vicino ospedale.

In questo caso occorre provocare il vomito e praticare una lavanda gastrica (da effettuare in ospedale). I

l medico, inoltre, potrebbe sottoporla a un esame chiamato elettrocardiogramma (ECG, esame per valutare la funzionalità del cuore).

In caso di alterazioni dell'ECG, il medico controllerà il livello di potassio nel sangue e, se necessario, attuerà un trattamento con una soluzione appropriata.

Avvertenze

  • Salvo i casi patologici di ipokaliemia sintomatica, il modo migliore per aumentare l'assunzione di potassio è quello di aumentare il consumo di cibi e bevande ricchi di questo minerale.
  • A causa dei potenziali gravi effetti collaterali, si dovrebbe consultare un medico prima di decidere se usare un integratore di potassio.
  • Non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera. Un consumo eccessivo di cloruro di potassio potrebbe avere effetti lassativi.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
  • Gli integratori di potassio cloruro non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
  • È opportuno evitare la somministrazione contemporanea di sali di potassio e di medicinali chiamati “diuretici risparmiatori di potassio” (gruppo di medicinali che agiscono aumentando la quantità di urina prodotta dai reni, come gli antagonisti dell'aldosterone, triamterene ecc.), per il rischio di provocare un aumento di potassio nel sangue.

Controindicazioni

Non assuma cloruro di potassio:

  • se è allergico al potassio cloruro o a uno qualsiasi degli altri componenti del prodotto che lo contiene
  • se soffre di grave riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale)
  • se soffre di ridotta eliminazione di urina (oliguria)
  • se soffre di mancanza di eliminazione di urina (anuria),
  • se soffre di aumento di azoto nel sangue (iperazotemia)
  • se ha acidosi ipercloremica (condizione in cui aumenta l'acidità dei fluidi corporei) accompagnata da ipopotassiemia (bassi livelli di potassio nel sangue)
  • se è in trattamento con un medicinale chiamato “inibitore della carboanidrasi” (medicinale usato per trattare malattie dell'occhio)
  • se è in uno stato di disidratazione acuta (ridotta quantità di acqua nel corpo)
  • se soffre di iperpotassiemia (aumento di potassio nel sangue)
  • se soffre di Morbo di Addison (malattia che provoca una grave riduzione di alcuni ormoni per distruzione della ghiandola che li produce).

Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali più comuni conseguenti al trattamento orale con cloruro di potassio sono:

  • nausea,
  • vomito,
  • disturbi addominali,
  • diarrea.

Tuttavia, se le dosi di assunzione sono particolarmente alte e/o se ci sono dei fattori predisponenti (come gravi malattie renali o uso di determinati farmaci, come diuretici risparmiatori di potassio e ACE-inibitori) si possono sviluppare livelli anormalmente elevati di potassio nel sangue.

Quando c'è troppo potassio nel sangue (iper-potassiemia o iperkaliemia) ci si può sentire stanchi, deboli ed è possibile avere crampi muscolari, ma chi ne risente di più è il cuore: si possono avere disturbi del ritmo cardiaco, come extrasistoli e/o rallentamenti fino all'arresto cardiaco.

Per quanto riguarda le cause dell'eccesso di potassio si ricordano:

  • malattie renali che riducono l'escrezione di potassio, come l'insufficienza renale acuta o quella cronica avanzata
  • uso di certi farmaci, come diuretici risparmiatori di potassio
  • insufficienza surrenale (morbo di Addison)
  • ipo-aldosteronismo e ipo-reninemia
  • lesioni muscolari estese, emolisi intra-vascolare ed emorragia interna.

Se durante il trattamento con potassio cloruro manifesta i seguenti effetti indesiderati, si rivolga immediatamente al medico:

  • vomito grave
  • gonfiore e dolore di pancia
  • emorragia (perdita di sangue) dello stomaco.

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