Somatostatina | Funzioni e Usi Terapeutici | Cura il Cancro?
In questo articolo parliamo della Somatostatina analizzandone le funzioni biologiche, il meccanismo d'azione e l'uso come farmaco nel trattamento del cancro. Potenziali Benefici, Studi e Possibili Effetti Collaterali
Che Cos'è
La somatostatina è un ormone di natura proteica che blocca l'attività di altri ormoni.
Pressoché presente in ogni organo del corpo, agisce come un ormone, un regolatore locale e un neurotrasmettitore.
La somatostatina viene prodotta soprattutto nell'ipotalamo (una regione del cervello), nell'intestino e nel pancreas (cellule D intestinali e pancreatiche) 1, 2, 3.
Come molti altri peptidi biologicamente attivi, la somatostatina (che è costituita da 14 amminoacidi) deriva da un precursore a maggior peso molecolare (costituito da 28 amminoacidi), che va incontro a successive degradazioni proteolitiche.
Pertanto, si riscontrano due forme di somatostatina, rispettivamente costituite da 14 e da 28 amminoacidi, con medesima attività biologica. La forma precorritrice da 28 AA ha però una potenza 10 volte superiore alla normale somatostatina, nell'inibire l'ormone della crescita e la secrezione di insulina 4.
L'azione inibitoria della somatostatina non si limita al rilascio di altri ormoni, ma si estende anche all'attivazione di proteine (MAPK e p21) che sopprimono i tumori e inducono la morte cellulare.
In Italia, la somatostatina ha guadagnato popolarità per essere tra gli attivi più importanti del controverso trattamento antitumorale noto come metodo Di Bella.
A Cosa Serve
Funzioni della Somatostatina nell'organismo
Nell'uomo, la somatostatina:
- inibisce la produzione di somatotropina (ormone della crescita o GH);
- sopprime la secrezione pancreatica di insulina e glucagone;
- inibisce la produzione di acido cloridrico nello stomaco e ne riduce la motilità; rallenta quindi lo svuotamento gastrico;
- sopprime il rilascio di diversi ormoni gastrointestinali legati alla digestione, come colecistochinina, istamina, gastrina e VIP;
- rallenta la motilità intestinale e aumenta l'assorbimento di acqua ed elettroliti nel flusso sanguigno;
- riduce il flusso ematico alla milza.
La presenza di nutrienti e alti livelli di acido nello stomaco sono i principali stimolanti del rilascio di somatostatina. Grassi e proteine stimolano la secrezione dell'ormone in misura superiore rispetto ai carboidrati.
Somatostatinoma
Le funzioni della somatostatina si rendono particolarmente evidenti in caso di somastotinoma, che rappresenta una rara forma tumorale a sede prevalentemente pancreatica o duodenale.
Questo tumore determina un aumento sensibile della somatostatina, che si traduce in un marcato rallentamento delle funzioni digestive, con tendenza alla formazione di calcoli della cistifellea, diabete, ipocloridria e steatorrea.
Alte funzioni
Le cellule e i recettori che producono somatostatina sono ampiamente distribuiti in diverse regioni del cervello e del midollo spinale.
A livello ipofisario, la somatostatina:
- inibisce la secrezione dell'ormone della crescita (contrastando così gli effetti del GHRH, che invece ne stimola la secrezione);
- inibisce il rilascio dell'ormone stimolante la tiroide (TSH);
- inibisce il rilascio di prolattina (PRL).
La somatostatina consente al sistema nervoso, ormonale e immunitario di comunicare tra loro. In generale, questo ormone ha un'azione soppressiva sul sistema immunitario e riduce il rilascio di citochine infiammatorie. Pertanto, sia il trattamento sistemico che quello locale con somatostatina o suoi analoghi hanno il potenziale per aiutare nel trattamento delle malattie autoimmuni e dell'infiammazione cronica 5.
Recettori della Somatostatina
La somatostatina inibisce il rilascio di ormoni legandosi ai suoi cinque recettori:
- Sst2 e sst5 si trovano in tutto il tratto digestivo, il pancreas e il sistema immunitario. La maggior parte dei tipi di somatostatina sintetica si lega a questi due recettori.
- Sst1, 2, 4 e 5 arrestano la crescita cellulare attivando proteine che sopprimono i tumori e inducono la morte cellulare (MAPK, proteina soppressore del tumore, e p21).
- Sst3 innesca la morte cellulare attivando le proteine p53 e il regolatore dell'apoptosi BAX.
Uso come Farmaco
In farmacologia, la somatostatina viene utilizzata nel trattamento dell'acromegalia (sindrome da eccesso di somatotropina) e dei tumori ipersecretivi che si sviluppano nel tratto gastroenterico, soprattutto di quelli secernenti somatotropina.
La somatostatina può essere ottenuta con tecniche di ingegneria genetica (inserendo il gene della somatostatina in Escherichia coli), così come si possono ottenere derivati di sintesi, atti a prolungarne la brevissima emivita plasmatica.
Gli analoghi della somatostatina hanno strutture molecolari simili e ne imitano gli effetti. Mentre l'ormone biologico si lega a tutti e cinque i recettori della somatostatina, gli analoghi possono essere progettati per legarsi solo a recettori specifici 9.
Diverse meta-analisi attestano l'efficacia degli analoghi della somatostatina contro i tumori carcinoidi del pancreas e del tratto gastrointestinale 6, 7, 8.
Gli analoghi della somatostatina comunemente usati includono:
- Octreotide: si lega principalmente a sst2 e aiuta a controllare la secrezione eccessiva di ormoni nei pazienti con tumori che producono ormoni 10, 11.
- Pasireotide: si lega strettamente allo sst5 ed è usato per trattare la sindrome di Cushing e l'acromegalia 12.
- Lanreotide: si lega strettamente a sst2 e meno a sst5. È usato per trattare acromegalia e tumori nello stomaco, nell'intestino e nel pancreas 13.
Gli analoghi della somatostatina possono anche aiutare a trattare certi tumori che non producono ormoni.
La somatostatina, infatti, blocca la crescita tumorale inibendo il rilascio degli ormoni che ne stimolano la crescita e prevenendo la formazione di nuovi vasi sanguigni 14.
Le meta-analisi hanno trovato potenziali effetti terapeutici contro i seguenti tipi di tumori ormono-sensibili:
- Cancro al seno 15
- Cancro alla prostata 16
- Cancro al fegato (nelle popolazioni asiatiche) 17
- Tumori meningei 18.
Le persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) hanno intestini eccessivamente sensibili a stimoli di varia natura. Nelle forme associata a diarrea predominante, l'azione inibitoria della somatostatina sulla motilità intestinale potrebbe avere risvolti terapeutici. In effetti, l'octreotide ha ridotto il disagio e la sensazione di pienezza nell'intestino crasso in un piccolo studio su 8 persone con IBS incline alla diarrea 19. Inoltre, un gel con lanreotide ha migliorato i sintomi in uno studio clinico su 33 persone con diarrea cronica di causa sconosciuta 20.
I farmaci analoghi della somatostatina sono gravati anche da effetti collaterali, che riguardano soprattutto il tratto gastrointestinale, con nausea, eccesso di gas, steatorrea e calcoli biliari 21, 22.
Alcuni analoghi come pasireotide e octreotide possono causare glicemia alta. L'uso a lungo termine di octreotide può anche causare deficit dell'ormone della crescita 23, 24, che a sua volta può causare affaticamento fisico, diminuzione della forza muscolare, accumulo di grasso corporeo, ridotto benessere psicologico e peggioramento generale della qualità della vita.