Eleuterococco | Proprietà, Studi | Dosi, Effetti Collaterali
In questo articolo analizziamo le Proprietà e i Benefici dell'Eleuterococco, valutandone l'Efficacia nell'aumentare la resistenza dell'organismo a stress di natura psico-fisica. Con Effetti Collaterali, Studi e Modo d'Uso
Che Cos'è
L'eleuterococco (Eleutherococcus senticosus) è un arbusto spinoso, appartenente alla famiglia delle Araliaceae e famoso per le sue radici e il rizoma.
Meglio conosciuto come ginseng siberiano, l'eleuterococco dev'essere distinto dal vero ginseng, che include il ginseng asiatico o coreano (Panax ginseng) e altre specie del genere Panax.
Analoghi sono comunque gli impieghi fitoterapici.
Similmente al vero ginseng, l'Eleuterococco viene infatti usato in fitoterapia per le sue proprietà adattogene, immunostimolanti e antistress.
L'Eleuterococco trova quindi impiego nel:
- potenziamento del sistema immunitario,
- nel trattamento dello stress,
- durante la convalescenza da malattie infettive e/o tumorali,
- nel trattamento di influenza e turbe della senescenza,
- per sostenere e migliorare le performance atletiche di resistenza.
L'eleuterococco può essere considerato il "parente povero" del ginseng. Cresce nelle stesse regioni asiatiche e ha effetti simili sulla salute; tuttavia, è meno popolare, meno costoso e meno studiato del vero ginseng. I benefici dell'eleuterococco sono quindi paragonabili a quelli del ginseng, ma generalmente considerati "meno potenti".
Origine e Principi Attivi
L'Eleuterococco è originario della Siberia e della Mongolia, dove cresce spontaneo nel sottobosco di conifere. Nelle regioni natie, è incluso nella medicina tradizionale per promuovere la resistenza fisica, l'immunità non specifica e la longevità.
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: le radici e il rizoma, ma si possono usare anche le foglie (comunque poco utilizzate perché possono causare reazioni allergiche).
Le radici sono di colore scuro con superficie liscia, mentre i rizomi sono più chiari e rugosi.
Nelle foglie si trovano molte saponine triterpeniche. I principi attivi caratterizzanti sono: eleuterosidi, ciwujianosidi, polisaccaridi, composti fenolici, triterpeni, cumarine, polifenoli, saponine, lignani ed olio essenziale. I principali bioattivi sembrano essere l'Eleuteroside B (siringina) e l'Eleuteroside E.
A Cosa Serve
L'eleuterococco appartiene alla categoria dei rimedi adattogeni.
Gli adattogeni sono prodotti erboristici utili per sostenere la naturale risposta dell'organismo a situazioni di stress, sia fisico che psichico.
Lo stress provoca cambiamenti fisici molto significativi, alterando la funzionalità dei sistemi neurologico, endocrino e immunitario. Gli adattogeni hanno proprietà stimolanti che aiutano a contrastare questi effetti dannosi.
Uno studio, ad esempio, ha scoperto che l'eleuterococco (associato a taurina, SOD e casozepina) può aiutare a prevenire l'affaticamento, la depressione e lo stress 1.
L'eleuterococco viene quindi utilizzato per sostenere la resistenza psicofisica nei periodi di ridotta capacità di rendimento e concentrazione (per esempio durante la convalescenza o a supporto dell'attività sportiva):
- contribuisce alla riduzione dell'affaticamento e dell'esaurimento in situazioni di stress prolungato;
- aiuta chi ne fa uso a reagire e adattarsi positivamente agli avvenimenti avversi, contrastando il sentimento di sconforto e le sensazioni di spossatezza.
Per queste proprietà, l'eleuterococco è un ingrediente comune di integratori alimentari suggeriti:
- nei casi di astenia (debolezza) e inappetenza;
- durante i periodi di convalescenza;
- nei casi di difficoltà di concentrazione;
- durante attività faticose dal punto di vista fisico o psichico;
- per contrastare l'affaticamento psicofisico soprattutto durante i periodi di maggiore impegno scolastico, nei cambi di stagione;
- nei mesi autunnali-invernali, quando le basse temperature e il trascorrere più tempo in ambienti chiusi e affollati, come locali e mezzi pubblici, aumentano la suscettibilità dell'organismo all'attacco da parte di agenti esterni e a disturbi del tratto respiratorio.
Proprietà, Studi, Benefici
Gli studi disponibili suggeriscono che gli adattogeni possono risultare realmente utili nel ridurre i sintomi di affaticamento e stanchezza 2.
Sotto controllo medico, possono essere efficaci anche quando usati insieme ad altre terapie da parte di pazienti con patologie croniche e acute 2.
Alcuni studi sono stati condotti per valutare gli effetti dell'eleuterococco nell'uomo:
- Uno studio sugli animali ha riportato promettenti proprietà nel migliorare la capacità di apprendimento e memoria in ratti anziani 3.
- In un studio controllato e randomizzato, 300mg di radice di eleuterococco al giorno per 8 settimane hanno prodotto miglioramenti autoriferiti (tramite sondaggio) nella vita sociale in persone anziane ipertese dopo 4 settimane, ma non dopo 8 4
- Un altro studio ha scoperto che l'eleuterococco può aiutare a regolare la glicemia 5.
- In uno studio, l'integrazione di 1500 mg di eleuterococco (500 mg tre volte al giorno) in 40 donne in postmenopausa ne ha messo in luce le proprietà antiossidanti, osservando una riduzione del danno al DNA e del contenuto di proteine carbonilate nelle cellule immunitarie, nonostante la riduzione della perossidazione lipidica non abbia raggiunto la significatività statistica 6
Ancora una volta, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi benefici.
Vantaggi per gli Sportivi
Prove preliminari suggeriscono che l'Eleutherococcus senticosus può migliorare le prestazioni fisiche durante i periodi di esercizio fisico di durata ad alta intensità.
In uno studio, l'assunzione di 4 ml di una tintura di eleuterococco (equivalenti a 300 mg di radice) per 8 giorni prima di un test del VO2max, ha migliorato le prestazioni e il tempo di affaticamento rispetto sia al controllo che al placebo 7.
L'entità del miglioramento nel tempo di esaurimento è stata del 5,4% nel gruppo placebo e del 16,3% nel gruppo eleuterococco.
La dimensione del campione e la significatività dello studio sono comunque basse e richiedono ulteriori approfondimenti.
In un'altro studio simile, 800 mg di eleuterosidi (0,11% e 0,12% di eleuterosidi B ed E) per 8 settimane in una piccola popolazione di giovani maschi allenati ha migliorato la resistenza alla fatica, il picco del VO2max e la frequenza massima rilevata durante un test a esaurimento su cicloergometro al 75% del VO2max 8.
E' stata inoltre osservata una migliore capacità di metabolizzazione degli acidi grassi e una diminuzione del consumo di glucosio durante l'esercizio.
Non tutti gli studi hanno confermato i benefici ergogenici dell'eleuterococco 9, 10.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia, l'eleuterococco viene utilizzato sottoforma di estratti secchi titolati, polveri, tisane, infusi e tintura madre.
Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:
- 0,5-2 grammi di polvere per capsula (1-3 capsule al giorno),
- 0,3-1,2 grammi di estratto secco di Eleuterococco (1-2 capsule due volte al giorno),
- 50 gocce di Eleuterococco tintura madre 1-2 volte al giorno, possibilmente al risveglio.
Le radici e i rizomi sottoforma di estratto secco standardizzato e titolato in eleuterosidi (minimo 3%) rappresentano la forma più sicura ed efficace per assumere l'Eleuterococco. Invece, le preparazioni erboristiche tradizionali come tisane, infusi, succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico.
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- L'impiego dell'Eleuterococco è sconsigliato ai bambini, alle donne in gravidanza ed in allattamento.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
Controindicazioni
- La sicurezza d'uso dell'eleuterococco in gravidanza non è stata stabilita. In assenza di dati, a scopo cautelativo, il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza e allattamento
- Si consiglia cautela in caso di asma, ipertensione, diabete (azione ipoglicemizzante), nervosismo e tachicardia.
- Non sono da escludere possibili interazioni farmacologiche. Gli estratti a base di Eleuterococco possono interferire sull'attività enzimatica del citocromo P450.
- Più in generale, l'assunzione di eleuterococco in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
Effetti Collaterali
- Secondo la ricerca, l'eleuterococco sembra essere sicuro e non dovrebbe produrre effetti collaterali di rilievo.
- L'Eleuterococco potrebbe occasionalmente provocare effetti collaterali in soggetti sensibili, come: mal di testa, ipertensione, irritabilità nervosa, tachicardia, palpitazioni, mastopatia e insonnia.
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