Oligosaccaridi | Cosa Sono? Tipi, Elenco, Funzioni
In questo articolo parliamo degli Oligosaccaridi, descrivendone Tipologie, Classificazione, Funzioni Dietetiche e Ruolo nell'Organismo Umano
Cosa Sono
Gli oligosaccaridi sono carboidrati appartenenti alla categoria degli zuccheri semplici.
Si trovano naturalmente nella frutta, nel latte e nei legumi. Inoltre, alcuni oligosaccaridi si generano durante la digestione di carboidrati complessi, come l'amido dei cereali e delle patate.
Dal punto di vista chimico, gli oligosaccaridi sono formati dall'associazione di pochi monosaccaridi (da 2 a 10 zuccheri).
Superato questo numero, si parla di "polisaccaridi" o "carboidrati complessi" (ad es. gli amidi).
Quali Sono
Disaccaridi
Gli oligosaccaridi più noti e diffusi sono i disaccaridi, costituiti dall'unione di due zuccheri (monosaccaridi):
- saccarosio (glucosio + fruttosio): spesso chiamato zucchero da tavola, è un dolcificante naturale derivato dalla canna da zucchero o dalla barbabietola. Viene aggiunto agli alimenti durante la lavorazione e si trova naturalmente in frutta e verdura.
- Lattosio (glucosio + galattosio): noto anche come zucchero del latte, il lattosio si trova nel latte e nei prodotti lattiero-caseari.
- Maltosio (glucosio + glucosio): il maltosio si trova nelle bevande al malto, come birra e liquori al malto.
Trisaccaridi
Alla categoria degli oligosaccaridi appartengono anche i trisaccaridi, come il maltotriosio (glucosio + glucosio + glucosio).
Questo zucchero viene prodotto dall'enzima digestivo alfa-amilasi (presente nella saliva umana e nell'intestino), che agisce sull'amilosio contenuto nell'amido.
Un altro trisaccaride è rappresentato dal raffinosio (galattosio + glucosio + fruttosio): si trova in fagioli, cavoli, cavoletti di Bruxelles, broccoli asparagi, altre verdure e cereali integrali.
Un oligosaccaride simile al raffinosio è lo stachiosio, un tetrasaccaride costituito da 2 unità di galattosio + una di glucosio + una di fruttosio.
I raffinosaccaridi (tra cui il raffinosio e lo stachiosio) sono oligosaccaridi indigeribili, responsabili della sensazione di pancia gonfia conseguente al consumo di legumi e altri alimenti vegetali che ne sono ricchi.
Questi oligosaccaridi non vengono attaccati dagli enzimi digestivi umani, ma vengono fermentati dalla flora batterica intestinale, con formazione di gas come idrogeno, metano e anidride carbonica.
Similmente agli altri antinutrienti, è possibile ridurre il contenuto di raffinosaccaridi mettendo i legumi in ammollo e bollendoli; tale intervento ha dimostrato di ridurre i livelli di raffinosio fino al 75% 1.
E' anche possibile assumere integratori specifici che aiutano la digestione dei legumi, come Elgasin e Sinaire Forte.
Maltodestrine
Le maltodestrine sono costituite da una catena più o meno lunga e complessa di glucosio.
Il maltotriosio è l'oligosaccaride a catena più corta che può essere classificato come maltodestrina.
Tipicamente, infatti, le maltodestrine sono costituite da una catena di glucosio che può variare da 3 a 17 unità.
Comprendono quindi sia oligosaccaridi (maltodestrine con meno di 10 molecole di glucosio) che polisaccaridi (maltodestrine con più di 10 molecole di glucosio).
Oligosaccaridi Prebiotici
Alcuni oligosaccaridi non sono digeribili dall'intestino umano ed esibiscono proprietà prebiotiche.
I prebiotici sono sostanze non assorbibili e non digeribili per l'uomo, ma che una volta ingerite stimolano selettivamente lo sviluppo di batteri benefici presenti a livello intestinale, in particolare nel colon.
I prebiotici sono soprattutto fibre alimentari solubili e fermentabili, quindi carboidrati non digeribili per l'uomo.
Tra gli oligosaccaridi ad attività prebiotica ricordiamo FOS (frutto-oligosaccaridi) tra cui l'inulina, i GOS (galatto-oligosaccaridi) e i MOS (mannano-oligosaccaridi).
Poiché questi oligosaccaridi sono fibre prebiotiche che non possono essere scomposte dal tratto digestivo umano, sono considerati privi di calorie 2.
Riguardo all'inulina, questa è costituita dalla ripetizione di monomeri di fruttosio, variabile da 2 a 60 unità, legati da legami β (2,1).
Alcune inuline, quindi, sono oligosaccaridi, mentre quelle con più di 10 molecole di fruttosio rientrano nei polisaccaridi.
A Cosa Servono
A seconda della tipologia, gli oligosaccaridi possono svolgere diverse funzioni nell'organismo umano.
Fonte di energia
Il ruolo dei disaccaridi, dei trisaccaridi e delle maltodestrine è prevalentemente energetico.
Questi zuccheri, come il saccarosio, costituiscono una delle principali fonti di calorie nelle diete occidentali (apportano circa 4 kcal per grammo).
Ruolo strutturale
All'interno del corpo umano, alcuni oligosaccaridi possono complessarsi con lipidi (originando i glicolipidi) o con proteine (originando le glicoproteine).
Questi particolari oligosaccaridi possono avere molte funzioni, tra cui il riconoscimento cellulare e il legame cellulare.
Ad esempio, i glicolipidi hanno un ruolo importante nella risposta immunitaria, essendo presenti nelle membrane cellulari, aiutando a distinguere il self dal non-self e garantendone il mantenimento di struttura e funzione.
I glicolipidi presenti sui globuli rossi sono decisivi per la distinzione dei vari gruppi sanguigni.
Ancor più numerose rispetto ai glicolipidi, le glicoproteine costituiscono un vasto gruppo di composti biologici di considerevole importanza.
Queste strutture oligosaccaridiche influenzano funzioni critiche come antigenicità, solubilità e resistenza alle proteasi.
Le glicoproteine svolgono un ruolo importante come recettori della superficie cellulare, molecole di adesione, immunoglobuline e antigeni tumorali.
Azione Prebiotica
Gli oligosaccaridi prebiotici (FOS e GOS) fungono da "nutrimento per i batteri amici dell'intestino".
Il conseguente aumento del numero e dell'attività di bifidobatteri e batteri lattici, presenti nel colon, influenza positivamente la salute dell'intero organismo:
- migliorando l'equilibrio della microflora intestinale, a scapito delle specie potenzialmente patogene (clostridi, enterobatteri) e patogene (Salmonella typhimurium);
- sintetizzando vitamine, aminoacidi e acidi grassi a corta catena, importanti per la salute dell'intestino;
- sintetizzando citochine ad azione antinfiammatoria e immunomodulante;
- contribuendo a ridurre il rischio di insorgenza di forme tumorali a carico del colon;
- riducendo alcune attività enzimatiche potenzialmente dannose, legate alla sovracrescita di determinate specie batteriche, come coliformi, Bacteroides e clostridi.
FOS, GOS e inulina sono disponibili come integratori alimentari.
Inoltre, come additivo alimentare sono usati (soprattutto l'inulina) come addensanti e dolcificanti, ad esempio nella produzione del gelato.