Orthosiphon | Proprietà, Usi, Benefici | Effetti Collaterali
In questo articolo analizziamo le Proprietà e i Benefici dell'Orthosiphon, valutandone l'Efficacia come Rimedio Diuretico contro i Disturbi Urinari. Con Studi, Effetti Collaterali, Controindicazioni e Modo d'Uso
Che Cos'è
L'Ortosiphon (Orthosiphon stamineus) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Labiateae.
Originario dell'Asia tropicale, questo suffrutice è noto anche come Tè di Giava ed è ampiamente usato sotto forma di tisana in Asia.
La preparazione del tè di giava è simile a quella degli altri tè; le foglie dell'Ortosiphon - opportunamente essiccate e sminuzzate - vengono immerse in acqua bollente per circa tre minuti, quindi viene aggiunto miele o latte.
A Cosa Serve
Oltre all'uso voluttuario come tè, l'ortosiphon viene ampiamente usato in fitoterapia e medicina popolare per le proprietà:
- diuretiche: favorisce l'eliminazione dei fluidi in eccesso attraverso la stimolazione della diuresi;
- colagoghe: promuove la produzione e l'efflusso della bile, con conseguente effetto benefico nei ristagni del flusso biliare;
- ipocolesterolemizzanti: promuove la riduzione dei livelli di colesterolo;
- alcalinizzanti urinarie: aumenta il pH delle urine.
L'Ortosiphon trova quindi impiego per uso interno nel trattamento di:
- fosfaturia: eccessiva presenza di fosforo nelle urine;
- calcolosi renale: favorisce l'eliminazione dei calcoli di ridotte dimensioni, sufficientemente piccoli da essere espulsi con l'urina;
- renella: favorisce l'eliminazione della cosiddetta "sabbiolina" che, aggregandosi nelle vie urinarie, conduce al deposito di concrezioni solide chiamate appunto calcoli renali;
- cistiti ricorrenti: la sua azione diuretica e antinfiammatoria sull'apparato urinario può essere utile in chiave preventiva contro le infiammazioni della vescica;
- stati di lieve insufficienza epatica: grazie allo stimolo sull'attività del fegato;
- lieve ipertensione: l'attività diuretica può favorire una riduzione della pressione sanguigna;
- ipercolesterolemia: poiché gli acidi biliari vengono sintetizzati a partire dal colesterolo e in parte eliminati con le feci, lo stimolo alla loro produzione aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
La Commissione E tedesca sottolinea le attività diuretiche e spasmolitiche dell'Ortosiphon, raccomandandolo per la "terapia diluente" nei casi di infezioni batteriche e infiammazioni del tratto urinario inferiore e in presenza di renella.
La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)1 segnala gli utilizzi tradizionali dell'Orthosiphon come prodotto erboristico medicinale per aumentare il flusso di urina, utile per l'azione adiuvante nei disturbi urinari minori.
Droga e Principi Attivi
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono le foglie.
I principi attivi contenuti nelle foglie di Ortosiphion sono: sali di potassio, diterpeni e triterpeni, olio essenziale (carburi sesquiterpeni), flavoni lipofili: sinensetina, eupatorina, scutellarina-tetrametiletere, salvigenina, rhmnazina. Acido rosmarinico, scidi mono-e di-caffeil-tartarico, derivati dell'acido litospermico, derivato benzopiranico e saponine.
La Farmacopea Europea IV riporta che la droga (Ortosiphon folium) deve contenere almeno lo 0,05% di sinesetina in riferimento alla droga essiccata.
Studi, Proprietà, Benefici
Finora, solo pochi studi clinici sono stati condotti per confermare le proprietà degli estratti di Ortosiphon, peraltro con risultati inconcludenti.
Uno studio randomizzato in doppio cieco con placebo non ha trovato alcun aumento del flusso urinario, né della secrezione di sodio, a 12 e 24 ore dall'infusione di 600ml di un estratto di ortosiphon (corrispondente a 10 g di droga) 2.
In un altro studio condotto su 67 pazienti con diatesi urica, il trattamento con ortosiphon per tre mesi ha aumentato la diuresi del 15% rispetto al 24% osservato con l'equiseto; inoltre, ha aumentato la filtrazione glomerulare del 18% rispetto al 22% dell'equiseto. L'ortosiphon ha anche prodotto un aumento del pH urinario statisticamente significativo, mentre i livelli di escrezione di acido urico non sono aumentati 3. Secondo questo studio, l'effetto diuretico dell'ortosiphon sembrerebbe quindi modesto.
L'aumento dell'alcalinità delle urine, osservato anche in acuto da un altro studio 4, potrebbe suggerire l'utilità dell'ortosiphon nella prevenzione dei calcoli renali da acido urico. Per contro, lo stesso studio ha osservato un aumento dell'escrezione di ossalato nelle urine, che potrebbe comportare un rischio maggiore di formazione di calcoli di ossalato.
In un vecchio studio in aperto del 1936 su 14 pazienti con uremia azotemica associata a vari altri disturbi, il trattamento per 10-15 giorni con un'infusione di 500ml al 12% di tè di giava (5x100ml/die), avrebbe aumentato sostanzialmente i volumi di urina, in alcuni casi più di due volte entro 4-5 giorni, insieme ad una maggiore eliminazione di urea e cloruro 5.
Nel complesso, la bassa qualità metodologica degli studi e i risultati limitati in termini di benefici non consentono di trarre conclusioni certe sull'efficacia dell'ortosiphon come diuretico adiuvante nei disturbi minori del tratto urinario.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia, l'Ortosiphon viene utilizzato sottoforma di infuso, estratto secco, estratto fluido, polvere, tintura madre. Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:
- infuso: 2-3 g in 150 ml di acqua per due-tre volte al giorno;
- estratto secco: 126 mg per una capsula da 300 mg (titolazione in potassio al 2,85% minimo); assumere 1-2 capsule da una a tre volte al giorno.
- Estratto fluido: 0,5-3 g al giorno (1 g = 30 gocce).
- Polvere: 2,5 g per tazza d'acqua calda; infondere per 15-20 minuti e assumere più tazze al giorno.
- Tintura madre: 50 gocce 2-3 volte al giorno.
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita
- E' opportuno durante la terapia assicurare un abbondante apporto di liquidi.
Controindicazioni
- L'impiego dell'Ortosiphon è controindicato in caso di sensibilità individuale alla pianta.
- Prestare attenzione nel caso si utilizzino già dei farmaci diuretici o farmaci che agiscono a livello cardiovascolare.
- L'ortosiphon è da ritenersi generalmente controindicato in caso di insufficienza cardiorenale; la terapia diluente non deve infatti essere praticata nei casi di edema causato da disfunzione renale o cardiaca.
- Più in generale, l'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli
Effetti Collaterali
- Non sono attesi effetti collaterali
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