Acido Tartarico | Cos'è? Usi, Benefici, Effetti Collaterali
In questo articolo parliamo dell'Acido Tartarico, analizzandone Proprietà, Impieghi alimentari e industriali e l'impatto sulla Bellezza della Pelle e la Salute dell'organismo
Che Cos'è
L'acido tartarico (acido 2,3-diidrossibutanedioico) è un alfa-idrossiacido presente nella frutta e nel vino. Risulta particolarmente abbondante nell'uva e nel tamarindo.
Chimicamente, l'acido tartarico è un acido dicarbossilico derivato dall'acido succinico.
Si presenta sotto forma di polvere di colore bianco, solubile in acqua, e riconosce numerosi impieghi nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
L'acido tartarico si ricava dai sottoprodotti dell'industria enologica (tartaro delle botti, fecce ecc.).
A Cosa Serve
Acido Tartarico come Additivo Alimentare
In campo alimentare, l'acido tartarico viene usato come agente acidificante, aromatizzante e conservante nella produzione del vino e di vari prodotti alimentari; nella lista degli ingredienti, può essere indicato dalla sigla E334.
La sua presenza è comune nei succhi di frutta, dove viene usato come acidificante e antiossidante, e nelle bevande gassate.
Il bitartrato di potassio (detto cremortartaro) viene utilizzato nella preparazione di acque gassate e nella preparazione di agenti lievitanti per dolci e per il pane. In associazione al bicarbonato di sodio, determina - a contatto con l'acqua - l'idrolisi del bicarbonato e lo sviluppo di anidride carbonica gassosa, con conseguente lievitazione dell'impasto.
Acido Tartarico nei Farmaci
Nell'industria farmaceutica e degli integratori alimentari, l'acido tartarico si usa come acidificante in preparati effervescenti, in combinazione con acido citrico e bicarbonato di sodio, per migliorarne il sapore e sviluppare l'effervescenza.
Viene inoltre complessato ad altri attivi come veicolo per aumentarne la solubilità e la biodisponibilità (ad es. carnitina tartrato ecc.).
Acido Tartarico nei Cosmetici
Nei cosmetici, l'acido tartarico (INCI Tartaric Acid) viene utilizzato per la formulazione di prodotti schiarenti, antimacchia, nel trattamento di discromie e melasma.
E' impiegato anche in prodotti anti acne e antiageing e nel trattamento di pelli impure, asfittiche e ispessite. Può essere utilizzato anche come regolatore di pH.
Viene generalmente impiegato a concentrazioni comprese tra l'1 e il 10%, da solo o in associazione ad altri alfa-idrossiacidi.
Altri Usi
L'acido tartarico viene utilizzato come lucidante per superfici metalliche costituite da alluminio, rame, ferro e leghe di questi metalli.
Viene anche usato nelle industrie agricole come agente chelante per complessare i micronutrienti nei fertilizzanti del suolo.
Fa Bene alla Salute?
L'acido tartarico è un composto naturale che ha dimostrato di avere proprietà antiossidanti e può aiutare a prevenire la formazione di calcoli renali 1.
L'acido tartarico espleta anche un blando effetto lassativo 2. Insieme alle fibre, agli zuccheri e ad altri acidi organici, concorre all'azione lassativa dell'uva, del tamarindo e della frutta in genere.
Gli acidi organici (come acido ascorbico, citrico e tartarico) impediscono la precipitazione del ferro ferrico contenuto nei vegetali, riducendolo allo stato ferroso e formando ligandi solubili disponibili per l'assorbimento. In altri termini, l'acido tartarico aiuta in maniera rilevante l'assorbimento del ferro alimentare 3.
Assunto a dosi eccessive in forma isolata, l'acido tartarico può dare problemi gastrointestinali, come nausea, vomito, dolori intestinali e diarrea.
Proprietà Cosmetiche
In associazione ad altri alfa-idrossiacidi (acido glicolico, acido malico ecc.), l'acido tartarico espleta una buona attività cheratolitica.
Viene quindi usato come agente esfoliante, per rigenerare la pelle e migliorare l'aspetto delle cheratosi, delle cicatrici e dell'acne.
La sua azione acantolitica diminuisce l'adesione fra i corneociti e assottiglia lo strato corneo dell'epidermide, facilitando l'eliminazione rapida dei corneociti pigmentati, con un conseguente effetto schiarente e un aumento della luminosità cutanea.
Applicato su cute acneica, l'acido tartarico esercita attività comedolitica, facilitando lo svuotamento di cisti e microcisti.
Grazie all'azione esfoliante, l'acido tartarico aiuta a:
- promuovere la sintesi di collagene, acido ialuronico e il flusso sanguigno;
- migliorare l'aspetto delle linee superficiali e delle rughe;
- favorire la decolorazione delle macchie scure;
- levigare le cicatrici, rendendole meno evidenti;
- aumentare la luminosità della pelle;
- aumentare l'assorbimento di altri attivi presenti nel cosmetico.
Acido Tartarico nel Vino
L'acido Tartarico è tra i principali acidi organici dell'uva.
Può essere aggiunto dall'industria enologica sotto forma di cristalli bianco trasparenti, allo scopo di modificare e correggere l'acidità del vino, migliorandone la conservazione, riducendo la produzione di acidità volatile e migliorando la vivacità del colore.
Bisogna comunque considerare che in presenza di potassio, l'acido tartarico forma dei sali poco solubili di tartrato acido di potassio che precipitano, in quantità variabile, a seconda delle caratteristiche chimico-fisiche del vino. Si tratta naturalmente di una caratteristica indesiderata che dev'essere eliminata attraverso opportuni interventi tecnologici.
Prezzo e Offerte
Prezzo Acido Tartarico - Scopri le Migliori Offerte Online