Drenadol | Funziona? Fa Male? Uso, Prezzo, Opinioni
In questa recensione parliamo di Drenadol e Drenadol Plus (integratori a base di principi attivi, come l'MSM, utili per il benessere di cartilagine e articolazioni), analizzandone ingredienti, efficacia, uso, controindicazioni ed effetti collaterali
Che Cos'è
Drenadol è un integratore alimentare a base di nutrienti utili per la normale funzionalità articolare.
Grazie alla presenza di Boswellia e MSM (MetilsulfonilMetano), Drenadol può fornire un effettivo aiuto in caso di infiammazioni e dolorabilità delle articolazioni.
Drenadol è disponibile anche nella versione Plus (Drenadol Plus), arricchita con Acido Ialuronico e Bromelina, quest'ultima ad azione antiedemigena, utile negli stati di tensione localizzati.
A Cosa Serve
Drenadol e Drenadol Plus apportano nutrienti utili per mantenere il benessere articolare e, sotto consiglio medico, possono essere impiegati:
- nella prevenzione dei processi artrosici e di degenerazione articolare;
- per ridurre l'edema, gli stati di tensione localizzati e l'infiammazione in presenza di traumi osteoarticolari (come ad esempio nei traumi sportivi, contusioni, distorsioni, fratture) o artrosi agli esordi; NOTA BENE: per questa indicazione d'uso è maggiormente indicata l'assunzione del prodotto Drenadol Plus.
Gli stati di tensione localizzati sono conseguenza di un edema dovuto a una infiammazione. L'infiammazione è una risposta biologica che si verifica nell'organismo in seguito a traumi, ustioni, lesioni, ecc.: quando qualcosa di nocivo “aggredisce” il corpo, esso cerca di rimuovere gli agenti responsabili dell'aggressione. L'infiammazione può essere caratterizzata da dolore, gonfiore, arrossamento, riduzione della funzionalità.
Raccomandazioni Importanti
Drenadol è un integratore alimentare (non un farmaco - leggi il disclaimer). Pertanto, è importante tenere presente che:
- un integratore alimentare non può vantare attività terapeutiche;
- i risultati possono variare da persona a persona e compaiono in genere più lentamente rispetto a quelli di un farmaco; per questo motivo (e ciò vale particolarmente per i condroprotettori) si consiglia un trattamento sufficientemente lungo per valutare a pieno l'efficacia del prodotto;
- l'assunzione di Drenadol in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
Caratteristiche
Articolazioni, Cartilagine e Artrosi
Le articolazioni sono delle complesse strutture anatomiche utili al movimento, composte da tendini, legamenti, cartilagine articolare e strutture accessorie.
La funzione della cartilagine articolare è quella di fungere da ammortizzatore naturale, evitando lo sfregamento e l'usura dei capi ossei tra i quali è interposta
Un eccessivo utilizzo dell'articolazione, un trauma oppure fattori scatenanti di vario genere possono portare all'usura della cartilagine. Quando questo rivestimento protettivo si consuma, lo spazio intrarticolare diminuisce e i capi ossei si avvicinano, con il risultato di deformarsi reciprocamente durante i movimenti per l'eccessivo attrito fra le parti.
Insorge così l'artrosi, malattia articolare altrimenti nota come osteoartrite.
Proprietà di Drenadol e Drenadol Plus
In caso di stati di tensione localizzati, Drenadol Plus è stato formulato per contrastare il dolore (MSM), l'edema (bromelina) e l'infiammazione (boswellia), e sostenere la ricostruzione tissutale (MSM ed acido ialuronico).
Drenadol Plus è stato formulato per contrastare il danno articolare in caso di artriti, artrosi, dolori ossei.
Con Drenadol Plus si ha un'azione sul dolore (MSM), sull'infiammazione (Boswellia e bromelina), sull'edema (bromelina), sulla lubrificazione (acido ialuroico), oltre che sulla ricostruzione cartilaginea (MSM e Acido ialuronico).
Vediamo di seguito le proprietà attribuite ai singoli nutrienti dalla letteratura Internazionale.
Bromelina
La bromelina è un enzima proteolitico usato come antiinfiammatorio ed antiedematoso.
Risulta particolarmente efficace negli stati infiammatori dei tessuti molli associati a trauma, nelle infiammazioni localizzate (specialmente in presenza di edema), e nelle reazioni tissutali postoperatorie.
Al contrario dei FANS, che inibiscono la cicloossigenasi, bloccando la sintesi di prostaglandine, la Bromelina “dirotta” tale sintesi, incrementando la produzione di prostaglandine ad attività antiinfiammatoria a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria, in tal modo evitando il danno gastrointestinale tipico dei FANS. Tale differenza nel meccanismo d'azione spiega la sinergia che essa può avere con i FANS, ottenendo così un potenziamento degli effetti antiinfiammatori.
La bromelina controlla gli edemi sia di tipo post-traumatico che di origine infiammatoria.
La bromelina agisce con meccanismo proteolitico sulla fibrina facilitando il recupero della fisiologica funzionalità attraverso il drenaggio del sito infiammatorio e il riassorbimento del travaso emorragico.
Diversi studi effettuati sulle contusioni dell'apparato muscolo-scheletrico di sportivi hanno mostrato una diminuzione dell'edema, del dolore a riposo e durante il movimento.
La bromelina svolge un'azione antiedemigena e antinfiammatoria che si esplica mediante un decongestionamento delle sedi di infiammazione, facilitando inoltre il riassorbimento dell'essudato. Alcuni studi hanno dimostrato che la bromelina può aiutare a ridurre il dolore causato da artriti reumatiche e l'uso prolungato di questo enzima suggerisce che è efficace in trattamenti per altri problemi al tessuto connettivo (come tendiniti, etc.).
Inoltre supplementi di bromelina possono ridurre gonfiori, lividi, tempi di cura e dolori dovuti a ferite chirurgiche o fisiche.
Metilsulfonilmetano
Il metil-sulfonil-metano (MSM) è la forma naturale di zolfo organico.
L'MSM è molto biodisponibile e rappresenta una componente essenziale dell'alimentazione.
Lo zolfo è un importante costituente degli enzimi e delle immunoglobuline, per la formazione e l'equilibrio delle sostanze nutritive dei tessuti connettivi, dei capelli e delle unghie.
L'MSM svolge un'azione antinfiammatoria e consente al corpo di riparare le cellule e i tessuti distrutti. Queste caratteristiche permettono all'MSM di alleviare i dolori nei processi infiammatori delle articolazioni, dei tendini, delle mucose, nei problemi del disco vertebrale e in numerosi altri processi dell'apparato muscolare e motorio. L'MSM combatte la rigidità e i dolori dei legamenti, dei muscoli e delle articolazioni.
Lo zolfo è indispensabile per la formazione del collagene, il costituente primario della cartilagine e del tessuto connettivo; è responsabile della conformazione delle proteine del corpo attraverso la formazione di disolfuro. L'MSM ammorbidisce i tessuti e riequilibra la pressione sanguigna e cellulare, aiutando a eliminare le sostanze tossiche.
Benefici si sono ottenuti nell'artrite, artrosi, dolori e crampi muscolari.
Il MSM risulta essere atossico; non ci sono rischi di sovradosaggio perché il nostro organismo lo immagazzina e lo utilizza nel momento del bisogno, eliminando le quantità in eccesso dopo dodici ore.
Boswellia
Gli Acidi Boswellici sono i principali costituenti attivi di una resina che fuoriesce dopo l'incisione della corteccia della Boswellia Serrata, pianta originaria delle regioni subtropicali dell'Africa, dell'Arabia saudita e dell'India centrale.
Gli acidi Boswellici, espletano una forte azione antinfiammatoria ed agiscono in maniera simile ad un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Gli estratti di Boswellia sono ritenuti inibitori specifici della 5-lipossigenasi, enzima coinvolto nella cascata infiammatoria.
L'impiego di acidi Boswellici in patologie infiammatorie non produce gli effetti collaterali gastrolesivi tipici dei FANS, poiché non agisce sulla sintesi delle prostaglandine catalizzata dall'enzima ciclossigenasi.
Contrariamente a quanto comporta l'impiego di FANS, gli acidi Boswellici non provocano problemi nella sintesi dei glicosaminoglicani (GAG), evitando il processo di danneggiamento delle articolazioni interessate da patologie artrosiche.
La Boswellia Serrata non induce segni d'intolleranza gastrica.
Acido Ialuronico
L'acido ialuronico è un polisaccaride lineare ad alto peso molecolare, ampiamente presente nei tessuti connettivi. Si concentra soprattutto a livello del liquido sinoviale (che bagna le superfici articolari, preservandole dall'usura), della cartilagine, dell'umor vitreo dell'occhio e del cordone ombelicale.
Grazie alla sua particolare struttura chimica, l'acido ialuronico è in grado di legare a sé molte molecole di acqua, raggiungendo un elevato grado di idratazione. Per questo motivo, date le spiccate proprietà viscosizzanti, l'acido ialuronico è fondamentale per mantenere il giusto grado di idratazione, la turgidità, la plasticità e la viscosità della matrice extracellulare (ECM).
Essendo in grado di incamerare moltissime molecole d'acqua, l'acido ialuronico è anche in grado di agire come ammortizzatore di shock meccanici e come efficiente lubrificante (ad es. nel liquido sinoviale), prevenendo il danneggiamento delle cellule del tessuto da stress fisici.
Grazie all'alto peso molecolare e all'alto grado di idratazione, l'acido ialuronico può organizzarsi in macromolecole, formando una struttura dinamica di tipo reticolare che riempie gli spazi tra le fibre di collagene; tale impalcatura mantiene la forma ed il tono del tessuto, e funziona da filtro fisico contro la diffusione di particolari sostanze, inclusi batteri ed agenti infettivi.
Nella cartilagine l'acido ialuronico, legandosi ai proteoglicani, forma aggregati di notevoli dimensioni, risultando fondamentale per la stabilità della cartilagine stessa. Durante le infiammazioni articolari, la struttura dell'acido ialuronico viene aggredita da sostanze pro-infiammatorie perdendo così non solo le caratteristiche strutturali, ma anche la sua funzionalità lubrificante e nutritiva. Tali alterazioni stanno alla base dei fenomeni degenerativi cartilaginei tipici dell'artrosi.
Vista l'importanza dell'acido ialuronico per la salute delle articolazioni, questo polisaccaride viene comunemente utilizzato per infiltrazioni nel trattamento di processi infiammatori e malattie degenerative articolari. Iniezioni di acido ialuronico sono utilizzate anche in chirurgia e dermatologia estetica, per eliminare le rughe e prevenire l'invecchiamento della pelle.
Recenti studi hanno evidenziato che l'Acido ialuronico può essere somministrato con successo anche per via orale.
Modo d'uso
Drenadol
Si consiglia l'assunzione di 1 compressa al giorno da deglutire con un abbondante sorso d'acqua.
Drenadol Plus
Si consiglia l'assunzione di 1 compressa al giorno da deglutire con un abbondante sorso d'acqua.
Valori Nutrizionali
Drenadol
per compressa | |
Bromelina | 150 mg |
Metilsulfonilmetano (MSM) | 700 mg |
Drenadol Plus
Contenuti medi | per 1 compressa |
MetilSulfonilMetano | 300 mg |
Bromelina 2500 GDU/g | 300 mg |
Boswellia estratto secco | 200 mg |
Acido ialuronico | 100 mg |
Ingredienti
Drenadol
Metilsulfonilmetano, Bromelina
Drenadol Plus
Metilsulfonilmetano, Bromelina 2500 GDU/g, Boswellia resina estratto secco (Boswellia serrata Roxb.) titolato 65% Acidi boswellici, Agente di carica: Cellulosa microcristallina; Sodio ialuronato, Agenti antiagglomeranti: Biossido di silicio, Sali di magnesio degli acidi grassi.
Avvertenze
- Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i 3 anni.
- Gravidanza e Allattamento al seno: non ci sono sufficienti studi scientifici a disposizione per stabilire la sicurezza dell'assunzione durante la gravidanza e l'allattamento al seno. Pertanto, le donne incinte o che allattano dovrebbero usare il prodotto con cautela e solo sotto controllo medico.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Drenadol e gli altri integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
- Il termine minimo di conservazione indicato si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.
- Conservare Drenadol in un luogo fresco e asciutto, a temperatura ambiente (tra 8°C e 25°C).
Controindicazioni
Drenadol Fa Male?
Non esistono controindicazioni all'uso di Drenadol in soggetti adulti in buono stato di salute, salvo la presenza di reazioni di ipersensibilità individuale ai suoi componenti.
- L'assunzione di Drenadol in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
- In soggetti sensibili, l'uso di Drenadol potrtebbe dare origine a fenomeni di irritazione gastrica.
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