Partenio | Proprietà, Usi, Benefici | Effetti Collaterali
In questo articolo analizziamo le Proprietà e i Benefici del Partenio, valutandone gli usi tradizionali e l'Efficacia nel Trattamento dell'Emicrania. Con Dosi, Modo d'Uso corretto, Possibili Effetti Collaterali e Controindicazioni
Che Cos'è
Il partenio (Tanacetum parthenium) è una piccola pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Originario dell'Asia occidentale e dei Balcani, il partenio ha una distribuzione cosmopolita nelle aree del Pianeta a clima temperato.
È una pianta nota da secoli, conosciuta in Italia anche con i nomi volgari amarella, camomillone, matricale, maresina, erba marga e altri. Solo in epoche recenti, tuttavia, il partenio è divenuto un protagonista della moderna fitoterapia, dov'è principalmente usato nella profilassi dell'emicrania.
Il nome inglese del partenio (feverfew) è un chiaro riferimento alle proprietà febbrifughe di questa pianta.
L'utilizzo alimentare del partenio non è diffuso, anche se il suo retrogusto amarognolo può essere adatto per insaporire minestre, zuppe, frittate aromatiche e carni grasse.
A Cosa Serve
Il partenio è stato usato nella medicina popolare ad uso interno per le sue proprietà:
- febbrifughe: aiuta ad attenuare gli stati febbrili;
- antinfiammatorie: aiuta a spegnere i fenomeni infiammatori;
- emmenagoghe: facilita o aumenta il flusso mestruale;
- digestive - stomachiche: favorisce la secrezione di succhi gastrici e la peristalsi dello stomaco.
Il partenio trova quindi impiego per uso interno nel trattamento di:
- mal di testa
- emicrania
- febbre
- stati di tensione localizzati
- mal di stomaco
- mal di denti
- acufeni
- artrite
- dolori mestruali (dismenorrea)
La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)1 segnala gli utilizzi tradizionali del partenio per la prevenzione dell'emicrania, qualora il medico abbia già accertato l'assenza di sottostanti condizioni patologiche gravi. Anche la monografia ESCOP riporta le medesime indicazioni terapeutiche.
Il partenio è attualmente incluso nella formulazione di diversi integratori alimentari per la profilassi naturale dell'emicrania, come partena e aurastop.
Droga e Principi Attivi
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono i fiori, le foglie e in generale le parti aeree.
I costituenti principali sono flavonoidi, sesquiterpeni e polifenoli. Fra questi, il lattone sesquiterpenico partenolide è stato identificato come il principio attivo fondamentale per l'attività terapeutica del partenio.
Nella Farmacopea Europea, viene richiesto un contenuto minimo di partenolide 0,20% nella droga essiccata.
Studi, Proprietà e Benefici
Nella fitoterapia moderna, il partenio viene principalmente usato nella profilassi dell'emicrania.
Cefalea ed Emicrania: Cosa Sono?
La cefalea è un disturbo doloroso della testa (talora associato a dolorabilità di faccia e/o collo). È la più comune tra le sindromi dolorose. In Italia colpisce circa dieci milioni di persone in modo episodico, due milioni in modo cronico.
Le cefalee primarie si possono dividere in tre gruppi principali:
- Emicrania
- Cefalea di tipo tensivo (CTT)
- Cefalea a grappolo o Cluster headache
L'emicrania, malattia presente nel 18% delle donne e nel 6% degli uomini, si manifesta ad attacchi ricorrenti, con intensità medio-forte, associati a sintomi neurovegetativi quali nausea, vomito, fotofobia, fonofobia, separati da intervalli liberi (periodi di benessere), ad andamento cronico 2.
Il partenio Funziona contro il Mal di Testa?
Le evidenze cliniche sull'efficacia del partenio nel trattamento dell'emicrania sono ancora controverse, sebbene i risultati contraddittori possano essere spiegati sulla base di differenze nella concentrazione e nella stabilità dei partenolidi 3.
Meccanismo d'azione
Negli studi in vitro, i principi attivi del partenio - come il partenolide e la tanetina - hanno contribuito a diminuire la produzione di prostaglandine, che sono molecole che promuovono l'infiammazione 4.
Altri studi in vitro dimostrano che il partenolide può inibire i recettori della serotonina, impedire alle piastrine del sangue di rilasciare molecole infiammatorie, arrestare l'allargamento dei vasi sanguigni nel cervello (vasodilatazione) ed espletare un effetto spasmolitico 4, 5.
Studi Clinici
Secondo una revisione del 2015 di 6 studi clinici, condotti su un totale di 561 persone, 4 studi hanno scoperto che il partenio ha contribuito a ridurre la frequenza e l'intensità dell'emicrania, mentre 2 studi non hanno riscontrato alcun beneficio. Occorre tuttavia considerare che i 4 studi che hanno osservato un effetto benefico hanno anche dimostrato che il partenio era solo leggermente più efficace di un placebo 6.
Ad esempio, in uno studio del 2005 condotto su 170 partecipanti, coloro che assumevano il partenio hanno visto una riduzione degli attacchi emicranici mensili di 1,9 episodi (dai 4,76 iniziali), mentre il placebo ha prodotto una riduzione degli attacchi emicranici mensili di 1,3 episodi 7.
Più recentemente, in uno studio osservazionale multicentrico su 91 bambini, una combinazione fissa di partenio, Andrographis paniculata, Coenzima Q10, riboflavina e magnesio (vedi il prodotto partena), ha dimostrato di ridurre significativamente la frequenza del mal di testa nei pazienti con cefalea tensiva e gli attacchi di emicrania 8.
Modo d'uso
In passato veniva consigliato di masticare un paio di foglie (fresche o secche) di partenio al giorno. Nel 1985, Jonson e coll. avevano osservato che più del 70% dei pazienti affetti da emicrania che avevano mangiato ogni giorno foglie di tanaceto per lunghi periodi asserivano che la pianta aveva ridotto la frequenza degli attacchi 9.
Oggi si preferisce l'assunzione sotto forma di droga polverizzata ed essiccata o, preferibilmente, di estratti specifici titolati.
Le dosi normalmente consigliate, per la droga essiccata e polverizzata, sono di 100mg al giorno 1, mentre per quanto riguarda gli estratti titolati si consiglia di fare riferimento alle indicazioni del produttore.
Gli studi rilevano che l'assunzione di 100-300 mg di un integratore di partenio contenente lo 0,2-0,4% di partenolide da 1 a 4 volte al giorno può aiutare a trattare il mal di testa 3.
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita
- Se i sintomi (mal di testa) persistono per più di 2 mesi durante l'uso del prodotto, è importante consultare un medico o un operatore sanitario qualificato
Controindicazioni
- Il partenio è severamente sconsigliato durante la gravidanza e l'allattamento.
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di assumerlo poiché può causare contrazioni precoci; inoltre, la ricerca per garantirne la sicurezza durante l'allattamento è insufficiente 3. - L'uso del partenio in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni non è raccomandato a causa della mancanza di dati adeguati.
- Anche le persone con allergie all'ambrosia o ad altre piante affini della famiglia delle Asteraceae o Compositae (come margherite, calendule e crisantemi) dovrebbero evitarlo.
- Cautela per la possibile interazione con alcuni farmaci, in particolare fluidificanti del sangue e farmaci per il fegato. Più in generale, l'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli.
Effetti Collaterali
Prezzo e Offerte
Prezzo Partenio - Scopri le Migliori Offerte Online Selezionate per Te