Dimeticone e Siliconi | Fanno Male? Analisi Critica

Dimeticone e Siliconi

Il Dimeticone (Dimethicone) appartiene alla famiglia dei siliconi, che sono derivati organici del silicio caratterizzati dalla presenza del legame ossigeno-silicio, che è un legame chimico stabile e chimicamente inerte.

I siliconi sono sostanze fotostabili, incolore e inodore.

Con il termine Dimethicone si identifica una categoria di sostanze, i polidimetilsilossani, che sono polimeri lineari completamente metilati che si differenziano per lunghezza della catena e per peso molecolare (misurato in centistoke/cSt).

• I Dimeticoni a basso peso molecolare si presentano come oli poco viscosi e sono caratterizzati da texture asciutta e setosa; in particolare, quelli caratterizzati da peso molecolare intorno a 2cSt sono anche volatili (evaporano rapidamente e hanno un basso potere occlusivo).
• Al contrario, quelli ad alto peso molecolare si presentano come olii viscosi e hanno proprietà filmogene.

La stabilità del legame silicio-ossigeno rende tutti i siliconi poco reattivi chimicamente e ciò determina anche la scarsa biodegradabilità di questi composti.

A Cosa Serve

I Dimeticoni non penetrano nella cute, quindi non possono essere considerati propriamente degli ingredienti attivi. Nonostante ciò, possiedono diversi vantaggi tecnici e funzionali.

Vengono utilizzati nella preparazione di una grande varietà di formulazioni cosmetiche:

• per le proprietà texturizzanti: conferiscono un tocco liscio e setoso al prodotto cosmetico
• come agenti anti-schiuma (dallo 0,5%); a tale scopo vengono anche aggiunti, in piccole dosi, a prodotti alimentari come gli oli da frittura
• per l'effetto barriera (sopra il 3%)
• per conferire resistenza all'acqua ai prodotti solari.

Grazie alle proprietà filmogene, i dimeticoni condizionano e conferiscono lucentezza ai capelli e per questo motivo sono presenti nella composizione di balsami e shampoo.

Il Dimethicone è poco compatibile con gli oli vegetali.

Dal punto di vista tossicologico, i dimeticoni sono sostanze non irritanti e non sensibilizzanti, quindi sicure per l'impiego cosmetico.

Fa Male?

Mossi da interessi personali, etici o economici, numerosi sostenitori della cosiddetta "cosmesi eco-bio" puntano il dito contro i siliconi e i cosmetici che li contengono.

Dal punto di vista tossicologico, è bene ribadire che si tratta di sostanze sostanzialmente inerti, non irritanti e non sensibilizzanti, quindi sicure per l'impiego cosmetico.

Di recente, tuttavia, i siliconi sono stati messi sotto accusa per la loro scarsa biodegradabilità e il conseguente bioaccumulo.

Sono Occlusivi: Quindi Causano l'Acne

FALSO

I siliconi sono noti soprattutto per le loro proprietà occlusive, poiché formano un rivestimento simile a una barriera sulla pelle resistente sia all'acqua che all'aria.

• Questo effetto dipende comunque dalla concentrazione d'uso e dal peso molecolare, con alcuni siliconi molto volatili (evaporano rapidamente) e altri che persistono a lungo.
• Inoltre, cosa importantissima, l'azione occlusiva e l'efficacia lenitiva di un cosmetico dipende dal complesso della sua formulazione più che da un suo ingrediente.

Secondo l'opinione comune, l'occlusività di un cosmetico è un aspetto negativo; tuttavia occorre considerare che:

• alcuni grassi/oli naturali sono molto più occlusivi rispetto ai siliconi di sintesi;
• questa caratteristica porta con sé diversi benefici, tra cui l'aumento della capacità emolliente.

Nei prodotti specifici contro irritazioni da sfregamento e per la guarigione delle ferite, i siliconi formano un film che protegge la pelle lesa, evitando sfregamenti e contaminazioni, e facilitandone la guarigione.

Inoltre, i siliconi:

• facilitano l'applicazione del cosmetico, conferendogli una consistenza vellutata e lasciando sulla pelle una piacevole sensazione di pelle liscia e setosa;
• facilitano la permanenza degli attivi nella pelle.

Per contro, esistono anche degli svantaggi:

• essendo idrofobici, dimeticoni e siliconi in genere non si risciacquano facilmente e per una pulizia profonda è indicato l'uso di oli detergenti;
• nelle pelli a tendenza acneica, i siliconi possono fungere da barriera e favorire l'intrappolamento nei pori di sebo e cellule morte, facilitando la comparsa dei foruncoli;
• se da un lato i siliconi facilitano la persistenza nella pelle dei componenti attivi della formulazione cosmetica, migliorando l'efficacia del prodotto cosmetico, dall'altro lato possono ridurre la penetrazione degli attivi di altri cosmetici applicati successivamente.

Sono Dannosi per l'Ambiente?

PROBABILMENTE Sì, ma l'impatto ambientale non sembrerebbe così negativo, Anche per l'ambiente è la dose che fa il veleno.

I siliconi sono scarsamente biodegradabili, quindi soggetti al bioaccumulo nelle falde acquifere.

Se ad esempio prendiamo il caso di uno dei siliconi più usati, chiamato ciclopentasilossano (Cyclopentasiloxane):

• Una revisione del 2011 ha concluso che il ciclopentasilossano non costituiva un pericolo per l'ambiente. Il comitato di revisione non ha trovato prove di tossicità per alcun organismo. Il consiglio, inoltre, non ha trovato prove che la sostanza chimica possa accumularsi a concentrazioni sufficientemente elevate da causare problemi negli animali.
• Uno studio del 2013 ha scoperto che la sostanza chimica evapora durante l'uso tipico. Solo una piccolissima frazione si fa strada nello scarico e nell'ambiente, con un impatto considerato trascurabile dagli Autori dello studio.
• La valutazione dell'Unione Europea sull'accumulo ambientale del ciclopentasilossano ha tuttavia portato a istituire un limite massimo di concentrazione allo 0,1% per tutti quei prodotti cosmetici che, in condizioni d'uso normali, sono eliminati con acqua dopo l'applicazione.