Olio di Neem | Uso, Proprietà e Benefici contro Insetti e Dermatiti

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Che Cos'è

L'olio di Neem è un olio vegetale ottenuto dai semi dell'albero Azadirachta indica A. Juss, nativo dell'India e della Birmania, e appartenente alla famiglia delle Meliaceae.

Di colore giallo intenso e odore pungente, l'olio di neem è stato ampiamente utilizzato in India e in altri paesi del Sud-Est Asiatico come prodotto medicinale versatile per trattare diverse malattie, ma anche come pesticida e insetticida.

L'olio di neem non è adatto a un uso interno (non va ingerito), ma può essere utilizzato per applicazioni esterne (topiche, direttamente sulla pelle o sul cuoio capelluto).

La tradizione Ayurveda e Unani attribuisce all'albero di neem (semi, corteccia e foglie) numerose proprietà, che possono essere ricondotte ad azioni antimicrobiche, atipiretiche e antinfiammatorie.

I semi e le foglie dell'albero sono le parti più utilizzate, in quanto ricche di principi attivi, soprattutto di lemonoidi (triterpenoidi), inclusa l'azadiractina, concentrata soprattutto nei semi.

I suoi principi biologicamente attivi rendono l'olio di neem potenzialmente utile:

come antiparassitario per l'agricoltura (fonte di biopesticidi) e per animali, sia domestici che di allevamento;
per la medicina in generale e per la salute pubblica (come insettorepellente e insetticida contro vettori biologici responsabili di malattie socialmente problematiche: malaria, blue tongue ecc.);
per le potenziali proprietà salutistiche, tra cui la capacità di favorire la guarigione di diverse lesioni cutanee, manifestando anche attività antinfiammatoria, analgesica e antimicrobica verso batteri, virus e dermatofiti.

In merito a quest'ultimo punto, l'utilizzo dell'olio di neem è stato proposto nel trattamento di ferite, eczemi (dermatiti) e psoriasi.

I dati attualmente pubblicati sembrano avvallare il tradizionale utilizzo dell'olio e degli estratti di neem per l'azione antiparassitaria, antibatterica, antivirale, antimicotica e antinfiammatoria.

Tuttavia, aldilà dei numerosi studi in vitro e della lunga esperienza d'uso tradizionale, mancano studi clinici di rilievo per stabilire la reale portata delle applicazioni salutistiche del neem e del suo olio.

Nostante venga proposto dai negozi di prodotti naturali come un rimedio utile per combattere svariati disturbi (ad es. strappi muscolari, artriti, reumatismi, pediculosi, herpes, forfora, psoriasi, tigna, pidocchi e varie altre infezioni/infestazioni della pelle), sul piano scientifico non è possibile attribuire proprietà curative all'olio di neem.

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A Cosa Serve

Utilizzi Tradizionali

L'albero del Neem (Azadirachta indica) è conosciuto da tempi immemori nella tradizione ayurvedica, tanto da essersi guadagnato l'appellattivo di sarva roga nivarini, ovvero guaritore di tutti i mali.

Ad esempio, gli indigeni hanno utilizzato le foglie dell'albero di Neem per trattare la febbre e disturbi gastrointestinali come la diarrea e il colera.
Nei paesi indiani, l'olio di neem risulta molto popolare per guarire problemi della pelle (foruncolosi, dermatosi, ulcerazioni da ustioni, herpes labiali, scabbia e dermatite seborroica).

Utilizzi Moderni

L'attività biologica di vari estratti dell'albero di neem è stata riscontrata su virus, batteri, funghi e soprattutto insetti.
Uno dei suoi principi attivi, l'azadiractina viene oggi impiegato in agricoltura come insetticida, acaricida e nematocida biologico.

Sulla base di queste evidenze:

l'olio di neem si può ritrovare nella formulazione di prodotti salutistici come rimedio naturale per i pidocchi e le micosi del piede e delle unghie (onicomicosi).
si può inoltre acquistare puro, da aggiungere in piccolissime dosi (poche gocce, secondo indicazioni del produttore o del farmacista) a shampoo, dentifrici, collutori, creme base e saponi, oppure come insettorepellente per animali o come insetticida naturale per l'agricoltura.

Spesso, l'olio di Neem si ritrova assocciato all'olio di Iperico - classico rimedio per la cute lesa e irritata - nei prodotti destinati ad accelerare la guarigione delle lesioni cutenee (es. Holoil e Primary Wound Dressing).

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Principi attivi ed Efficacia

I principi attivi ricavabili dall'albero del neem sono particolarmente numerosi, oltre 400 secondo alcune fonti. In gran parte si tratta di sostanze complesse, quali ad esempio i tetranortriterpenoidi, appartenenti al gruppo dei limonoidi ed estraibili da varie parti della pianta, come seme, corteccia e foglie.

Le principali molecole bioattive presenti nell'olio di Neem sono particolari limonoidi (tetranortriterpenoidi), tra cui si ricordano azadiractina, azadiradione, salannina, nimbina e nimbidina.

L'azadiractina è il composto principale e più studiato dell'olio di neem, dotato di attività insetticida e si può trovare nei frutti e nelle foglie dell'albero.
La nimbidina è un altro triterpenoide a cui sono state attribuite alcune proprietà dell'olio di neem, come quella antinfiammatoria e antistaminica.

L'azadiractina è un composto presente in percentuale relativamente alta nell'olio di neem, dotato di elevata attività biologica: per questa ragione la qualità dei prodotti a base di neem si misura attraverso il titolo di azadiractina.

L'olio di Neem contiene anche diversi steroli, tra cui il campesterolo, il beta-sitosterolo e lo stigmasterolo.

Numerosi studi in vitro hanno rilevato interessanti attività microbiche, anche se la maggior parte degli studi ha utilizzato estratti delle foglie (acquosi, metanolici e oleosi) al posto dell'olio estratto dai semi.

L'attività biologica degli estratti di neem è stata riscontrata su virus, batteri, funghi e soprattutto sugli insetti.

Anche se esistono pochi studi clinici sull'uomo, le indagini scientifiche preliminari sembrano avvallare gli usi tradizionali dell'olio di neem come repellente nei confronti di mosche e insetti, incluse le zanzare, ma anche per combattere affezioni come acne, micosi della pelle e delle unghie, piede d'atleta e pediculosi.

L'utilità dell'olio di neem potrebbe estendersi anche al trattamento di ferite e ulcere diabetiche, ustioni, piaghe, ulcere venose croniche, ferite traumatiche e post-operatorie.

Il condizionale è tuttavia d'obbligo, dal momento che non abbiamo trovato studi clinici capaci di confermare queste applicazioni salutistiche dell'olio di neem, mentre qualche studio si trova in merito alla potenziale efficacia di altri estrati della pianta.

Questo studio aperto sembra confermare la potenziale efficacia di uno shampoo contenente estratti di semi di Neem contro i pidocchi del capo
In questo studio l'aggiunta di un estratto acquosa di foglie di neem aggiunto al trattamento con ittiolo in pazienti con psoriasi non complicata ha migliorato la risposta dei pazienti al trattamento di base.
In questo studio l'associazione di olio di neem per uso topico e di curcuma per via orale, si è dimostrata efficace nel promuovere la guarigione di ferite croniche non cicatrizzanti.

Ben più documentata è invece l'azione insettorepellente dell'olio di neem, che sembra confermarne il ruolo di ausilio di protezione individuale contro diverse specie di zanzare e papataci ^{1, 2, 3} .