Candida Intestinale | Cos'è? Cause, Sintomi, Cure | Rimedi
In questo articolo parliamo di Candida Intestinale, delle sue Cause e dei suoi Sintomi nella Donna e nell'Uomo. Quando Consultare il medico? Quali Esami per la Diagnosi? Informazioni sulle Cure e i Rimedi più efficaci per la Cura della Candida
Introduzione
Definizione, Cause, Sintomi e Cure
La candida intestinale (o candidosi intestinale) è un'infezione fungina che coinvolge il tratto gastro-enterico.
La causa dell'infezione va ricercata in una sovraccrescita del fungo Candida albicans.
Lo sapevi che...
ln condizioni normali, la Candida alberga naturalmente all'interno dell'intestino, sulla pelle e sulle mucose. Solo una sua proliferazione incontrollata può provocare un'infezione sintomatica.
Sintomi
I sintomi generati da una Candidosi intestinale possono comprendere:
- prurito anale;
- eruttazione;
- difficoltà digestive;
- nausea/vomito;
- diarrea;
- flatulenza;
- crampi intestinali;
- ulcere gastriche.
Scopri di più sui Sintomi della Candida Intestinale, Continua a leggere »
Cause e Fattori di Rischio
La candidosi intestinale si instaura quando la Candida trova le condizioni ideali per replicarsi in maniera incontrollata.
Un calo delle difese immunitarie può favorire la proliferazione del fungo: trovando l'ambiente ideale, la Candida genera danno (infezione).
In determinate circostanze, la Candida trova le condizioni ideali per replicarsi, trasformandosi in microorganismo patogeno.
I fattori di rischio predisponenti la candidosi intestinale sono:
- condizioni di stress e ansia;
- abuso di alcol;
- immunodepressione;
- terapie antibiotiche;
- deficit immunitari.
Cura
Il trattamento della Candidosi Intestinale prevede la somministrazione di antimicotici, da assumere per bocca.
Per velocizzare il recupero dell'equilibrio della flora intestinale, il trattamento può includere anche la somministrazione di fermenti lattici probiotici.
Scopri di più sulla Cura della Candida Intestinale, Continua a leggere »
Candida Intestinale in Pillole
Di seguito riportiamo i concetti base della Candidosi Intestinale.
- La candida intestinale è un'infezione fungina provocata da Candida albicans, che si manifesta a livello gastrointestinale.
- Le cause della candidosi intestinale vanno ricercate in un calo delle difese immunitarie: la Candida alberga nel nostro organismo e, in condizioni fisiologiche, non arreca danno.
- La candida intestinale può provocare sintomi come: difficoltà digestive, crampi intestinali, diarrea/stipsi, gonfiore addominale e meteorismo.
- I fattori di rischio includono: uso di farmaci (es. antibiotici, corticosteroidi), diabete, immunodepressione, stress e ansia.
- La Candidosi intestinale si può curare con farmaci specifici (antimicotici). Può essere consigliata anche l'associazione con fermenti lattici prebiotici.
Maggiori dettagli e informazioni sulla candidosi intestinale saranno illustrati nei prossimi capitoli.
Cos'è la Candida Intestinale
Descrizione
La Candidosi intestinale è un'infezione localizzata nel tratto enterico (intestinale) o gastroenterico (gastrointestinale).
La causa va ricercata in un'infezione da funghi appartenenti al genere Candida, di cui la specie C. albicans ne è la più comune responsabile.
La Candida alberga ovunque:
- nei formaggi;
- nel terreno;
- sulle mucose di molte persone sane.
La Candida è un microorganismo simbionte: in condizioni fisiologiche, vive all'interno del nostro organismo senza arrecare alcun danno.
Tuttavia, in determinate circostanze (es. calo delle difese immunitarie), la Candida prolifera in maniera spropositata, provocando una vera e propria infezione.
Nel caso della variante intestinale, la Candida si propaga a livello dello stomaco e dell'intestino.
Altre forme di Candidosi
Le infezioni da Candida possono coinvolgere varie parti del corpo:
- Bocca: l'infezione da Candida è nota come Mughetto;
- Esofago: l'infezione da Candida in questa sede è nota come esofagite da Candida;
- Vagina: l'infezione vaginale da Candida è chiamata Candidosi Vaginale o Vaginite da Candida;
- Balanite: l'infezione da Candida colpisce il pene (candidosi maschile);
- Unghie: l'infezione da Candida è nota come Onicomicosi;
- Pelle: l'infezione è nota come Micosi Cutanea;
- Sangue.
Epidemiologia: Chi Colpisce? Quante Persone Soffrono di Candidosi Intestinale?
La candida intestinale viene osservata più frequentemente nei pazienti:
- affetti da ulcera gastrica;
- affetti da malattie infiammatorie intestinali 1.
Rispetto alle altre forme di Candidosi (es. Candidosi vaginale, Candidosi maschile, onicomicosi), la candida intestinale colpisce meno comunemente i soggetti sani 2: il bersaglio preferito sembra essere rappresentato dai soggetti immunocompromessi, cioè con un sistema immunitario debole.
Sintomi
Segni e Sintomi della Candidosi Intestinale
Nella maggior parte dei casi, i sintomi di una candidosi intestinale includono:
- gonfiore addominale;
- difficoltà digestive;
- nausea/vomito;
- eruttazione;
- crampi intestinali;
- ulcere gastriche;
- meteorismo/flatulenza;
- sangue nelle feci;
- perdita di peso;
- prurito anale*.
Approfondimento*
Quando la candidosi si focalizza a livello perianale, può provocare un forte prurito, associato ad arrossamento, ulcere e papule.
Una proliferazione anomala di Candida a livello intestinale può provocare disbiosi (squiliibrio della microflora gastrointestinale).
Quando non è Candidosi Intestinale
Alcuni disturbi o patologie possono essere confusi per Candida Intestinale, poiché manifestano segni e sintomi simili.
A tal proposito, la Candida Intestinale NON dev'essere confusa con:
- morbo di Crohn;
- colite ulcerosa;
- altre forme di malattie infiammatorie del tratto enterico.
Attenzione
Nonostante sia opportuno evitare di confondere le malattie infiammatorie del tratto enterico con la candida intestinale, va ricordato che questi disturbi sono spesso correlati; l'infezione da candida può essere presente anche in svariate malattie intestinali o ne può costituire una con-causa o una conseguenza.
Quando Consultare il Medico
Può essere raccomandata la visita medica in questi casi:
- sistema immunitario indebolito;
- malattie infiammatorie intestinali in atto;
- è la prima volta che si manifestano i sintomi di una candidosi intestinale;
- non si è certi della natura dell'infezione;
- si sviluppano altri sintomi.
Complicazioni
Le infezioni da candida intestinale possono degenerare in:
- colite e colite ulcerosa (infiammazione del colon);
- enteriti (infiammazione del primo tratto del'intestino);
- morbo di Crohn.
Talvolta, è difficile stabilire se la candidosi intestinale è una causa o una conseguenza di disturbi infiammatori intestinali.
La complicazioni derivate da una candidosi intestinale non curata possono essere gravi:
- candidosi recidivante;
- depressione;
- setticemia.
Nei casi più disperati (infezioni sistemiche), le candidosi non curate possono risultare fatali.
Cause
Cause Candida Intestinale
Le cause della candidosi intestinale vanno sempre ricercate in un'infezione da Candida (principalmente, Candida albicans).
In determinate condizioni, la Candida - naturalmente presente nelle mucose e in altre sedi dell'organismo - prolifera in maniera incontrollata e genera il danno.
Fattori di Rischio
I fattori di rischio vanno ricercati in tutte quelle condizioni che possono creare un'alterazione delle difese immunitarie o una modificazione della microflora intestinale:
- malattie infiammatorie intestinali (es. morbo di Crohn);
- ulcere gastriche;
- deficit immunitari da patologie (es. HIV);
- assunzione di farmaci cortisonici/chemioterapici;
- assunzione di antibiotici;
- diabete;
- anemia;
- assunzione di inibitori della pompa protonica*;
Approfondimento
Gli inibitori della pompa protonica sono farmaci antiacidi utilizzati contro il reflusso gastroesofageo. Un utilizzo prolungato può cambiare la microflora intestinale, favorendo la proliferazione incontrollata della Candida.
Diagnosi
Visita Medica
Per capire quando i sintomi possono nascondere un'eventuale infezione da Candida intestinale in atto, è probabile che il medico ponga una serie di domande, specifiche per il disturbo osservato.
- Da quanto durano i sintomi?
- State seguendo una terapia antibiotica?
- Siete affetti da malattie come il diabete?
- Soffrite di malattie infiammatorie intestinali?
- Siete affetti da HIV o da patologie che compromettono il sistema immunitario?
- Avete assunto antibiotici, in quest'ultimo periodo?
- Avete osservato altri sintomi particolari?
- Siete asmatici?
- Utilizzate farmaci contro il reflusso gastroesofageo?
- State assumendo farmaci chemioterapici?
Visita Medica
In caso di presunta candidosi intestinale, la visita medica risulta piuttosto difficile da eseguire.
Infatti, i sintomi della candida intestinale potrebbero essere confusi con un'altra patologia del tratto enterico.
Coprocoltura
Talvolta, il medico può consigliare una semplice coprocoltura, volta a individuare la presenza della Candida nelle feci.
Prelievo di un Campione
Per diagnosticare una probabile candidosi intestinale, il medico può consigliare al paziente un prelievo da un campione intestinale (biopsia), da eseguire mediante colonscopia.
Il prelievo viene inviato in laboratorio e analizzato al microscopio per ricercare il microorganismo responsabile.
Cura e Trattamenti
Farmaci
Il trattamento d'elezione per la cura delle candida intestinale - come per tutte le altre forme di candidosi - è rappresentato da:
- Farmaci antimicotici, ad azione sistemica (es. compresse):
- fluconazolo;
- clotrimazolo;
- miconaziolo;
- imidazolo;
- fenticonazolo.
Normalmente, la durata della terapia varia da 5 a 15 giorni.
In presenza di forme recidivanti, il medico può consigliare terapie a lungo termine (ad esempio, assumendo il farmaco una volta a settimana per lungo periodo).
La terapia per le candidosi può includere l'assunzione di fermenti lattici probiotici, per velocizzare il ripristino dell'equilibrio della flora intestinale.
Chirurgia
La chirurgia non rappresenta un trattamento d'elezione per la cura delle candidosi.
Dieta e Stile di Vita
Il ruolo della dieta è determinante in presenza di candidosi in atto, soprattutto quando l'infezione coinvolge l'apparato digerente.
Ricorda che...
La candida partecipa nella digestione degli zuccheri: per questo motivo, è importante limitare tutti quegli alimenti che li contengono.
Non a caso, è consigliabile seguire alcune strategie alimentari, volte sia a ridurre il rischio da contaminazione da Candida, sia a velocizzarne la guarigione in presenza di infezione in atto.
Nella tabella seguente, un elenco di alimenti da evitare e alimenti consigliati in presenza di candidosi in atto:
Cibi da evitare | Cibi da preferire |
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Integratori e Altri Rimedi
Integratori contro la Candidosi Intestinale
Integrare l'alimentazione con prodotti specifici può velocizzare la guarigione, in presenza di Candida intestinale.
Per questo, alcuni esperti consigliano la somministrazione di integratori, quali ad esempio:
- probiotici;
- prebiotici;
- fibre solubili:
Fitoterapia contro la Candidosi intestinale
Anche i rimedi fitoterapici possono, in qualche modo, agevolare la condizione e alleggerire i sintomi:
- oli essenziali ad azione antimicotica (es. olio essenziale di timo, olio essenziale di origano, olio essenziale di menta, olio essenziale di finocchio, olio essenziale di anice e olio essenziale di cumino);
- propoli (antimicrobico naturale);
- carciofo, cardo (droghe capaci di favorire la digestione);
- echinacea (immunostimolante).
Attenzione
I rimedi fitoterapici non curano l'infezione; tuttavia, possono rappresentare un efficace palliativo per velocizzare la guarigione e attenuare i sintomi.
Prevenzione
Come Prevenire le Candidosi
La prevenzione per la Candidosi intestinale prevede una serie di norme comportamentali e alimentari, che dovrebbero essere rispettate per minimizzare il rischio di infezione:
- assumere antibiotici solo quando necessario;
- praticare attività fisica regolare;
- evitare stress;
- rispettare i consigli per la dieta contro la candida;
- non fumare;
- evitare lo smog.
Bibliografia e Letture Consigliate
- Candidosi su Wikipedia (Italiano)
- Candida sul Medline Plus (Inglese)
- Simi Handbook. Terapia medica (Testo medico specialistico)
- Harrison. Manuale di Medicina Interna (Testo medico specialistico)
- Medicina interna sistematica (Testo medico specialistico)