Herpes Zoster | Cause, Sintomi, Cure | Fuoco di Sant'Antonio
In questo articolo parliamo dell'Herpes Zoster, delle sue Cause e dei suoi Sintomi. E' una Malattia Grave? Quando Consultare il medico? Quali Esami per la Diagnosi? Informazioni sulle Cure e i Rimedi Efficaci per la Cura del Fuoco di Sant'Antonio
Introduzione
L'Herpes Zoster è il nome assegnato a un'infezione virale dolorosa, responsabile di un'eruzione cutanea violenta.
Lo sfogo a livello cutaneo si manifesta nella zona colpita dall'infezione, che può essere:
- tronco (nella maggior parte dei casi);
- viso (raramente).
Sintomi
L'Herpes Zoster è responsabile di una serie di segni e sintomi feroci, che si palesano in un'area cutanea ben definita:
- pustole, vesciche e bolle ripiene di liquido;
- dolore bruciante;
- prurito localizzato.
I sintomi possono continuare anche per diversi mesi, dopo la remissione delle pustole.
A questi sintomi caratteristici dello sfogo cutaneo, possono associarsi anche:
- mal di testa;
- ipersensibilità alla luce;
- mal di stomaco;
- alterazione della temperatura corporea;
- brividi.
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Cause e Fattori di Rischio
Cause
L'Herpes Zoster è causato dall'omonimo virus (Virus Varicella-Zoster), lo stesso agente eziologico responsabile della Varicella.
Fattori di Rischio
Dopo aver contratto la Varicella (evento tipico dell'età infantile), il virus varicella-zoster rimane silente (inattivo) all'interno dei gangli nervosi della persona infettata.
Il virus varicella-zoster può riattivarsi e provocare il Fuoco di Sant'Antonio in determinate circostanze:
- indebolimento del sistema immunitario;
- età avanzata;
- stress;
- scottature solari;
- chemioterapia.
È una Malattia Grave?
L'Herpes Zoster non è una condizione pericolosa per la vita. Tuttavia, può essere molto fastidioso, doloroso e, sotto certi aspetti, invalidante.
Cure
Esiste un vaccino per prevenire le infezioni dal virus varicella-zoster, efficace per prevenire la Varicella, di conseguenza per evitare anche l'Herpes Zoster.
Il trattamento ideale dell'Herpes Zoster consiste nella gestione dei sintomi. A tale scopo, per alleviare il dolore prodotto dalla malattia, possono essere utilizzati:
- farmaci antidolorifici;
- farmaci analgesici;
- farmaci per abbassare la febbre (es. paracetamolo);
- creme idratanti ed emollienti;
- gel e pomate anestetici.
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L'Herpes Zoster in Pillole
Di seguito riportiamo i concetti base sull'Herpes Zoster:
- L'Herpes Zoster (o Fuoco di Sant'Antonio) è un'infezione virale della pelle estremamente fastidiosa.
- La causa dell'Herpes Zoster va ricercata nel virus varicella-zoster, lo stesso coinvolto nella manifestazione della Varicella.
- I sintomi dell'Herpes Zoster sono sempre presenti: l'infezione provoca un'eruzione cutanea violenta, fastidiosa e piuttosto dolorosa, localizzata nella zona del contagio.
- Nei soggetti sani, l'Herpes Zoster non è una malattia grave, ma i sintomi possono essere temporaneamente invalidanti per chi ne soffre.
- Esiste un vaccino che può prevenire il contagio del virus varicella-zoster.
- Il trattamento è sintomatologico, ovvero mirato ad alleviare i sintomi.
Maggiori dettagli e informazioni sull'Herpes Zoster saranno illustrati nei prossimi capitoli.
Cos'è l'Herpes Zoster
Descrizione
L'Herpes Zoster è una violenta infezione virale della pelle, responsabile di uno sfogo cutaneo doloroso e bruciante.
Popolarmente conosciuto con l'espressione di "Fuoco di Sant'Antonio", l'Herpes zoster rappresenta il secondo stadio della varicella.
Epidemiologia: Chi Colpisce? Quante Persone Soffrono dell'Herpes zoster?
L'Herpes zoster è un'infezione comune e diffusa in tutto il mondo, e la malattia sembra essere fortemente correlata all'età 1, 2:
- si è osservato che il tasso di incidenza dell'Herpes zoster può variare da 1,2 a 3,4 persone ogni 1.000 giovani sani 1;
- si stima che oltre il 95% dei pazienti sani (ovvero con un sistema immunitario non indebolito) di almeno 50 anni siano sieropositivi per il virus varicella-zoster, dunque più a rischio di sviluppare la malattia 2;
- si stima che, ogni 1.000 persone, l'Herpes zoster colpisca 3,4-4,82 soggetti, tasso che aumenta a 11 persone ogni 1.000, nei soggetti di età superiore agli 80 anni 2.
Secondo uno studio del North Carolina 1, i neri hanno un rischio minore di manifestare i sintomi dell'Herpes zoster rispetto ai bianchi. Contrariamente a quanto si possa pensare, sembra non esserci un legame genetico per la manifestazione dell'Herpes zoster 1.
Sintomi
Segni e Sintomi dell'Herpes Zoster
L'Herpes zoster causa una serie di sintomi estremamente violenti, che perdurano, normalmente, per 2-4 settimane.
Un altro nome con cui viene definito l'Herpes zoster è "Fiamme di Satana": una simile definizione dà già un'idea sui sintomi che può scatenare.
I sintomi legati alla manifestazione dell'Herpes zoster seguono uno schema, che sembra essere comune nelle persone colpite:
- malessere generale;
- percezione di dolore;
- manifestazione dell'eruzione cutanea.
Primi Sintomi
Durante la prima fase, l'herpes zoster preannuncia l'infezione in atto con sintomi generici:
- formicolii, intorpidimento della zona coinvolta;
- mal di testa;
- malessere;
- febbre elevata (evento raro).
Dolore
Prima dell'eruzione cutanea, il paziente affetto dall'herpes zoster lamenta:
- dolore bruciante, costante, dall'intensità variabile da lieve a grave;
- dolori lancinanti e acuti nella zona interessata.
Il dolore sembra essere meno comune nei giovani e addirittura raro nei bambini affetti.
Eruzione Cutanea
Il focolaio esordisce su una striscia di pelle, in prossimità del nervo infettato dal virus varicella-zoster, e segue un susseguirsi di fasi precise:
- comparsa di chiazze rosse sulla pelle;
- le chiazze si trasformano in vescicole pruriginose simili, per aspetto, alle lesioni da varicella;
- trasformazione delle vescicole rosse in puntini giallli e appiattiti;
- le vescicole lasciano il posto a crosticine.
I soggetti con un sistema immunitario compromesso possono sviluppare più focolai di Fuoco di Sant'Antonio (in questo caso, si parla di Herpes zoster disseminato o diffuso).
Per la remissione completa dei segni, il paziente affetto dovrà attendere all'incirca 2-4 settimane.
Quando Consultare il Medico
Normalmente, nei soggetti sani, l'Herpes zoster ha un esito benigno.
Tuttavia, in caso di sospetta infezione o comunque alla comparsa dei primi sintomi, è consigliato rivolgersi al medico per controllare il dolore e minimizzare il rischio di complicanze.
Inoltre, è consigliabile sottoporsi a un ulteriore accertamento medico:
- in presenza di febbre alta;
- in presenza di malattie autoimmuni;
- in caso di scarse difese immunitarie;
- quando l'eruzione cutanea si diffonde a livello oculare;
- quando si crede di essere stati esposti al virus, soprattutto in assenza di vaccino e se non si ha ancora contratto la varicella.
Complicazioni
Le complicanze da Herpes zoster non vanno sottovalutate.
Nei pazienti immunologicamente più deboli, l'infezione può provocare conseguenze nel lungo termine 2;
- complicanze neurologiche (es. dolore a lungo termine, ictus);
- complicanze viscerali (es. epatite, polmonite);
- complicanze dermatologiche (es. infezione batterica secondaria);
- complicanze oftalmiche *.
Nevralgia Post-Erpetica
In alcuni pazienti, il dolore provocato dall'Herpes zoster può proseguire anche oltre le canoniche 2-4 settimane: in questo caso, si parla più precisamente di nevralgia post-erpetica, che sembra rappresentare la complicanza più frequente da Herpes zoster.
Cause
Herpes Zoster Cause
L'origine dell'Herpes Zoster va ricercata in un virus: il responsabile è il virus varicella-zoster, lo stesso che provoca la varicella.
Lo sapevi che...
Durante il primo contatto con il virus varicella-zoster, l'infezione si manifesta come varicella, evento tipico - seppur non esclusivo - dell'età pediatrica.
Tuttavia, il virus rimane inattivo (dormiente) all'interno dei gangli nervosi: a distanza di anni, il virus varicella-zoster può manifestare la propria virulenza provocando il Fuoco di Sant'Antonio.
L'Herpes Zoster è una Malattia Contagiosa?
Un individuo affetto può trasmettere il virus solo a:
- persone non vaccinate;
- persone che non hanno ancora contratto la varicella.
Ovviamente, il virus trasmesso da una persona affetta da Herpes zoster a una persona che non è ancora stata contagiata, manifesterà i sintomi come varicella (e non come Herpes zoster).
Fattori di Rischio
Sono stati individuati vari fattori di rischio per l'Herpes zoster:
- Età avanzata;
- Scarse difese immunitarie;
- Scottature solari/stress;
- Storia di Varicella.
Età Avanzata
L'herpes zoster è un'infezione fortemente legata all'invecchiamento, così invalidante da poter compromettere significativamente la qualità di vita dei soggetti affetti 3.
Scarse Difese Immunitarie
Indipendentemente dall'età, gli individui immunocompromessi a causa di una malattia o di una terapia sono maggiormente espositi al rischio di Herpes zoster 2.
Storia di Varicella
Tutte le persone che, in età pediatrica, hanno sviluppato la varicella, sono a rischio di contrarre l'Herpes zoster in età adulta o durante la senescenza (ovvero età avanzata).
Diagnosi
Visita Medica
Per capire quando si tratta di Herpes Zoster, è probabile che il medico ponga una serie di domande, specifiche per il disturbo osservato:
- Quali sono i primi segni e sintomi comparsi?
- Siete stati vaccinati contro la Varicella?
- Avete assunto farmaci che abbiano apportato sollievo ai sintomi?
- In passato, siete stati colpiti dalla varicella?
La diagnosi di Herpes zoster risulta piuttosto semplice: la valutazione del dolore e l'osservazione delle lesioni sono solitamente sufficienti per accertare la diagnosi di Fuoco di Sant'Antonio.
Quando il medico ha ancora qualche dubbio, può procedere con un prelievo di un campione tissutale, che verrà poi analizzato in laboratorio per ulteriori accertamenti.
Cura e Trattamenti
Le cure attuali non possono prevenire la manifestazione dello sfogo cutaneo legato all'Herpes Zoster, né tantomeno eliminare definitivamente i sintomi caratteristici 3.
Tuttavia, è possibile mettere in atto alcune strategie terapeutiche volte a ridurre la gravità dell'eruzione e del dolore provocati.
A tale scopo, il medico può consigliare:
- farmaci antidolorifici (es. ibuprofene);
- farmaci antivirali* (es. aciclovir, valaciclovir ecc.);
- farmaci contro la febbre (es. paracetamolo);
- farmaci antistaminici, per il controllo del prurito;
- gel anestetici a base di lidocaina;
- creme o pomate rinfrescanti ed emollienti.
Attenzione!
I farmaci antivirali non uccidono il virus; tuttavia, possono alleviare i sintomi e velocizzare la guarigione, prevenendo le complicanze come la nevralgia post-erpetica.
Affinché possano essere efficaci, i farmaci antivirali dovrebbero essere assunti entro 72 ore dall'esposizione al virus.
Chirurgia
La chirurgia non è una pratica utilizzata per curare l'Herpes Zoster.
Dieta e Stile di Vita
La messa in pratica di alcuni consigli comportamentali e alimentari può alleviare i sintomi dell'Herpes zoster, ed evitare cicatrici.
Dieta
La dieta non influisce nella remissione dei sintomi da Herpes zoster.
Tuttavia, si consiglia di seguire un'alimentazione sana, bilanciata e varia, evitando abbuffate o cibi fritti e ricchi di grassi.
Inoltre, considerando che tra i vari fattori di rischio per l'Herpes zoster una nota influente è rappresentata da un calo delle difese immunitarie, è consigliato seguire un'alimentazione consona, ricca di nutrienti in grado di rafforzare il sistema immunitario:
- cibi ricchi di vitamine antiossidanti (Vit. A, C ed E) e vitamina D;
- alimenti ricchi di zinco;
- alimenti ricchi di fibra;
- soia e altri alimenti a base di isoflavoni;
- yogurt e prebiotici.
Inoltre, si raccomanda di assicurare una corretta idratazione all'organismo.
Stile di Vita
Le lesioni da Herpes zoster possono causare prurito. Per evitare di lasciare cicatrici, è importante limitare il grattamento:
- indossando guanti in cotone, soprattutto prima di andare a dormire;
- applicando del talco mentolato o una crema rinfrescante per attenuare il prurito;
- accorciando le unghie.
Integratori e Altri Rimedi
Non ci sono integratori alimentari specifici per il trattamento dell'Herpes Zoster.
Tuttavia, in commercio, sono disponibili alcuni integratori e altri prodotti, utili per velocizzare la guarigione della malattia e per il controllo dei sintomi:
- integratori immunostimolanti (es. formulati con echinacea);
- spray cicatrizzanti a base di aloe vera.
Per calmare e lenire il prurito in modo naturale, è consigliato:
- applicare una lozione calmante;
- eseguire impacchi con una soluzione fresca/disinfettante (anche a base di oli essenziali come il tea tree oil, olio essenziale di timo, olio essenziale di garofano), per lenire la pelle e mantenere pulite le ferite.
Prevenzione
Prevenzione dal Virus Varicella-Zoster
Il vaccino costituisce un'arma efficace per la prevenzione del virus dell'Herpes zoster.
Esiste un vaccino specifico per la prevenzione dell'Herpes zoster e delle sue complicanze, adatto alle persone di età pari o superiore ai 50 anni.
I vaccinati contro il virus varicella-zoster, che non hanno avuto contatti con l'agente virale, sono maggiormente protetti, poiché il vaccino risulta efficace anche per la prevenzione della varicella.
In Italia, la vaccinazione contro il virus varicella-zoster è diventato obbligatorio per i bambini nati a partire dal 2017.
Il vaccino, somministrato in due dosi a distanza almeno di 6 mesi l'una dall'altra, assicura un'efficace protezione nel 98% dei bambini, e nel 75% negli adolescenti e negli adulti 4.
Bibliografia e Letture Consigliate
- Herpes Zoster su Wikipedia (Italiano)
- Herpes Zoster sul Medline Plus (Inglese)
- Simi Handbook. Terapia medica (Testo medico specialistico)
- Harrison. Manuale di Medicina Interna (Testo medico specialistico)
- Medicina interna sistematica (Testo medico specialistico)