Noce (Foglie) | Proprietà, Usi in Erboristeria | Benefici
In questo articolo analizziamo le proprietà e i Benefici del Noce e il suo Impiego in Erboristeria come astringente, antisettico e Antidiabetico. Con studi e considerazioni su efficacia, effetti collaterali, modo d'uso corretto e dosaggi
Che Cos'è
Il noce (Juglans regia L.) - conosciuto anche come Noce Bianco - è un albero appartenente alla famiglia delle Juglandaceae.
Il Noce è originario delle catene montuose dell'Asia centrale. La pianta, che predilige zone con clima temperato, è molto diffusa a livello mondiale, in modo particolare in Francia, Grecia, Bulgaria, Serbia, Romania, Cina, America, Nuova Zelanda e Australia.
In Italia, il Noce è coltivato soprattutto nella regione Campania.
Il seme, noto come gheriglio, è un ottimo alimento, ricco di proteine, trigliceridi e vitamine. Dalla spremitura del seme si ottiene un olio utile per il trattamento della pelle secca e poco elastica. Per approfondire gli argomenti, leggi:
Il mallo di noce è la parte del frutto (polpa interna - esocarpo) che avvolge il guscio (endocarpo legnoso) che a sua volta protegge il gheriglio (cioè il seme, che è la parte commestibile del frutto).
A Cosa Serve
Il noce (in particolare le foglie) viene usato nella medicina popolare ad uso interno per le sue proprietà 1:
- astringenti,
- antibatteriche,
- fungicide,
- antidiabetiche
Il noce trova quindi impiego per uso interno nel trattamento:
- dell'insufficienza venosa,
- delle emorroidi,
- della diarrea,
- delle otiti,
- delle tracheobronchiti,
- del diabete
Per uso esterno, il noce vanta proprietà antipruriginose, addolcenti, antalgiche, vulnerarie e antinfiammatorie. Risulta quindi indicato contro:
- la desquamazione cutanea,
- il prurito,
- l'acne,
- l'eczema
- le infiammazioni delle cavità orali.
La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)2 segnala gli utilizzi tradizionali delle foglie di noce come preparazione erboristica tradizionale per uso esterno:
- nel sollievo di condizioni infiammatorie minori della pelle (lievi dermatiti);
- contro l'eccessiva perspirazione di mani e piedi.
Droga e Principi Attivi
Le parti della pianta utilizzate in fitoterapia sono: le foglie, le gemme, i semi (gherigli) e il mallo.
- I principi attivi contenuti nelle foglie sono: oli eterei, naftochinoni, juglone, alfa e beta-idrojuglone, alfa e beta-lawsone, tannini, minerali, vitamina C e carotenoidi.
- Nel mallo della Noce si possono rintracciare principi attivi come: tannini, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C e juglone.
- Invece nel seme commestibile, chiamato comunemente gheriglio, si possono rintracciare proteine, vitamine e trigliceridi. Scopri di più leggendo le proprietà delle noci.
Proprietà del Mallo di Noce
Tipico della medicina popolare, il mallo della Noce viene utilizzato come antinfiammatorio, digestivo e depurativo. Inoltre, il mallo della Noce viene utilizzato dall'industria liquoristica come colorante e aromatizzante nella produzione del liquore Nocino.
Dal mallo si può ricavare un olio, il quale possiede attività protettrici e abbronzanti (pigmentanti) della cute. Lo Juglone presente nel mallo della Noce, è infatti in grado di reagire con la cheratina della pelle e dei capelli formando un complesso di colore brunastro.
Lo juglone è anche un composto con spiccate proprietà antifungine: serve, infatti, alla pianta per difendersi dall'attacco dei funghi.
Studi, Proprietà, Benefici
Le proprietà e le indicazioni terapeutiche illustrate nel capitolo precedente si basano soprattutto sull'uso tradizionale del noce nella medicina popolare.
Finora, solo pochi studi sono stati condotti per confermare le proprietà erboristiche della pianta.
Nel complesso, questi dati limitati non consentono di trarre conclusioni certe sull'efficacia delle preparazioni erboristiche a base di noce per la salute umana.
Studi preliminari in vitro e su modelli animali attribuiscono a questa pianta potenziali proprietà, antidiabetiche, antimicrobiche e protettive per il fegato 3.
Estratti di Foglie di Noci contro il Diabete
Uno studio clinico randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, ha indagato i potenziali effetti antidiabetici di 100mg di estratto di foglie di noce due volte al giorno per 3 mesi, in associazione alla terapia antidiabetica standard.
Rispetto al placebo (sempre associato alla terapia standard), il gruppo di diabetici tipo 2 trattato con estratto di foglie di noce ha mostrato riduzioni significative dei livelli di glicemia a digiuno, emoglobina glicata, colesterolo totale e trigliceridi 4.
Un altro studio simile ha indagato gli effetti di 100mg di un estratto idroalcolico di foglie di noce, somministrate due volte al giorno per 8 settimane a pazienti di tipo 2.
A differenza dello studio precedente, 200 mg/die di estratto di foglie di J. regia non hanno avuto effetti significativi sul livello di glucosio nel sangue e sull'insulino-resistenza. Tuttavia, l'estratto di foglie di J. regia è risultato efficace nel ridurre il peso corporeo e la pressione sanguigna 5.
Un altro studio clinico, randomizzato e controllato, ha invece trovato conferma degli effetti antidiabetici dell'estratto di foglie di noci (250mg/die per 3 mesi) in pazienti diabetici di tipo 2 non adeguatamente controllati dal trattamento ipoglicemizzante orale, registrando diminuzioni dei livelli di glicemia a digiuno, glicemia postprandiale ed emoglobina glicata 6.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia, il noce viene utilizzato sottoforma di decotto, tintura madre, macerato glicerico ed estratto liquido.
Le dosi di assunzione normalmente consigliate sono pari a:
- 1,5 grammi di foglie di Noce sminuzzate per tazza d'acqua fredda (decotto);
- 5 grammi di foglie di Noce in 100 ml di acqua (decotto per uso esterno); la monografia dell'EMA consiglia, sempre per uso esterno, la preparazione di un decotto con 4-6 grammi di foglie di noce in 200ml di acqua bollente, da applicare sottoforma di impacco locale 2-4 volte al giorno.
- 30 gocce di Noce tintura madre tre volte al giorno;
- 50 gocce di Noce macerato glicerico (MG1DH) due volte al dì.
La tintura madre si prepara usando le foglie e il pericarpo del frutto fresco non ancora maturo (titolo al 65°).
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata dal medico o dal produttore
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
- Se i sintomi si aggravano durante il trattamento, è importante consultare il medico o un operatore sanitario qualificato.
Controindicazioni
- A scopo cautelativo, l'impiego degli estratti di noce è sconsigliato in gravidanza e durante l'allattamento.
- L'uso in bambini e adolescenti sotto i 18 anni non è raccomandato.
- Non assumere in caso di ipersensibilità accertata alla noce o ai suoi attivi.
- I tannini presenti nella droga possono causare interazioni farmaceutiche e irritazioni della mucosa gastrica. L'impiego risulta quindi controindicato in persone la cui mucosa gastrica può irritarsi facilmente (soggette a gastriti, bruciori di stomaco ed episodi di reflusso).
- L'assunzione di integratori in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del Paziente, saprà dare i migliori consigli
Effetti Collaterali
- Il Noce non presenta particolari effetti collaterali alle dosi terapeutiche, a meno che non ci sia un'accertata ipersensibilità verso uno o più componenti della droga.