Oli Vettori per la Somministrazione delle Essenze
Che Cos'è Un Olio Vettore
Nella stragrande maggioranza dei casi, gli oli essenziali non si utilizzano puri: le essenze, per essere applicate sulla pelle, devono essere diluite. Per questo, abbiamo bisogno di una sostanza, chiamata vettore.
Gli oli vettori (od oli veicolanti) costituiscono il veicolo migliore per applicare le essenze sulla pelle, in particolare attraverso i massaggi per soggetti di ogni età: bambini, adulti e anziani.
I vettori vengono dunque impreziositi con qualche goccia di olio essenziale specifico per il disturbo che si desidera trattare o per lo scopo per il quale si vuole usare.
Caratteristiche
Gli oli vettori ottimali devono possedere alcune caratteristiche:
- Devono essere biologici
- Devono essere spremuti a freddo
- Devono essere stabili e neutri
Perché Utilizzare gli Oli Vettori?
Un olio vettore non va scelto a caso: per realizzare un prodotto curativo, dobbiamo scegliere un olio specifico, pensato appositamente per l'effetto che desideriamo ottenere.
Ovviamente, per la scelta del tipo di olio vettore, si devono considerare, oltre al disturbo da trattare, anche le preferenze personali.
Per preparare un olio profumato, si possono utilizzare una o più essenze per volta, anche se il consiglio è quello di creare una composizione di essenze, ovvero una miscela che contenga LE TRE NOTE DI TESTA, CUORE E CORPO.
RICORDA CHE…
- L'utilizzo ragionato di più essenze permette di potenziare l'effetto terapeutico del prodotto: la combinazione di oli essenziali differenti permette di agire su diversi livelli e su disturbi differenti.
- La scelta dell'olio di base è importante anche per combinare le proprietà dell'essenza con quelle del vettore stesso.
Oli Vettori più Utilizzati
Gli oli che si possono utilizzare per veicolare le essenze sono svariati; tra questi, l'OLIO DI JOJOBA e l'OLIO DI MANDORLE sono particolarmente indicati, perché più stabili e neutri.
In tabella, troviamo l'elenco degli oli-vettore più noti, con le loro caratteristiche.
Altri Vettori Utilizzati
CHE SENSO HA DILUIRE LE ESSENZE?
Come abbiamo visto, gli oli essenziali non sono solubili in acqua, dunque versarli direttamente nella vasca da bagno sarebbe un vero spreco perché tenderebbero ad appiccicarsi alle pareti della vasca o alla nostra pelle. Per ottenere una corretta dispersione, gli oli essenziali devono essere diluiti in una soluzione specifica.
I vettori utilizzati per disperdere le essenze non sono solo oli.
Oltre ai vettori oleosi appena elencati, troviamo anche:
- Aceto (di mele o di vino): indicato come vettore per emulsionare le essenze destinate a essere aggiunte all'acqua per preparare BAGNI, PEDILUVI, IMPACCHI o utilizzata nei DIFFUSORI per nebulizzare le essenze nell'ambiente. Il vettore utilizzato ha la funzione di detossificare la pelle.
- Alcol alimentare (90°), Brandy o liquore a 40°: spesso, si usano insieme all'acqua - che dev'essere contenuta in bottiglie di vetro. La miscela di acqua e alcol/brandy viene poi utilizzata come base per oli essenziali: l'emulsione, anche in questo caso, va spesso utilizzata nei DIFFUSORI per ambiente. L'alcol può costituire la base di PROFUMI PER IL CORPO: in questo caso, le essenze vengono miscelate - senza aggiunta di acqua - ad un olio vegetale (es. olio di jojoba) ed emulsionate con alcol etilico.
- Miele liquido: il miele può essere arricchito con qualche goccia di essenza, e può essere utilizzato direttamente sulla pelle per preparare MASCHERE o IMPACCHI.
- Panna: l'uso della panna rispecchia quello del miele.
- Argille: queste sostanze hanno proprietà adsorbenti (sono in grado di catturare gli odori volatili), purificanti e cicatrizzanti, oltre a essere in grado di velocizzare i processi di guarigione. Per tutte queste proprietà, le argille sono spesso destinate alla preparazione di IMPACCHI, MASCHERE E CATAPLASMI. Prima di essere addizionate agli oli essenziali, le argille devono essere scaldate per renderle liquide: a questo punto, le argille impreziosite di essenza possono essere immediatamente applicate sulla pelle e mantenute fino a consolidamento della massa. L'impasto di argilla può essere rimosso con semplice acqua tiepida.
- Creme neutre: si tratta di PRODOTTI COSMETICI privi di principi attivi, particolarmente adatti a essere arricchiti con oli essenziali.
- Detergenti liquidi (es. Shampoo, bagnoschiuma, saponi): anche i PRODOTTI LAVANTI neutri si prestano a essere personalizzati con oli essenziali. La scelta dell'essenza varia in base al gusto personale e alla funzione che si desidera.
- Fanghi: particolarmente consigliati sono i fanghi del Mar Morto. Si utilizzano come le argille: i fanghi vanno scaldati per renderli fluidi, poi vanno arricchiti con qualche goccia di essenza e mischiati con un cucchiaino di vetro, plastica o ceramica (non di metallo), per essere poi utilizzati a temperatura ambiente. I fanghi sono fonte di principi attivi nutritivi, utilizzati PER RIPARARE LA CUTE E DECONGESTIONARLA. Si consiglia di sottoporsi a un trattamento con fanghi in orari lontani dai pasti. Non sono indicati per i bambini al di sotto dei 12 anni; in gravidanza si sconsiglia l'applicazione su pancia e addome. Non vanno applicati su ferite aperte. Sconsigliati in presenza di patologie tumorali.
- Sale del mar Morto: questo vettore per oli essenziali è un vero e proprio concentrato di sali minerali (es. Magnesio, calcio, bromo, potassio). Viene utilizzato a finalità terapeutiche per contrastare ASMA, CELLULITE, PSORIASI, STRESS, DERMATITE, VITILIGINE e DOLORI MUSCOLARI. Le essenze vengono aggiunte a gocce: su 250 g di Sali del Mar Morto, vanno aggiunte 20-25 gocce di olio essenziale.
Come Diluire le Essenze
Per preparare prodotti cosmetici, oli da massaggio, impacchi, shampoo, detergenti aromatizzati e altri prodotti lavanti, è bene dosare con cura gli oli essenziali.
Normalmente, si consiglia di utilizzare l'olio essenziale in dosi pari al 4-5% rispetto alla quantità di vettore utilizzata.
Più dettagliatamente, si può consultare la tabella seguente per scoprire la quantità di essenza consigliata, espressa in gocce, da aggiungere ad un prodotto cosmetico.
Quantità di olio/fluido/sostanza vettore | Quantità di olio essenziale da aggiungere |
30 ml | 10-12 gocce totali |
50 ml | 18-20 gocce totali |
100 ml | 35-40 gocce totali |
200 ml | 70-80 gocce totali |
250 ml | 80-90 gocce totali |
300 ml | 100-110 gocce totali |
250 g di sale del Mar Morto | 20-25 gocce |
Considerazioni
Le dosi riportate in tabella fanno riferimento a un prodotto lavante oppure a un cosmetico da corpo. Per impreziosire le CREME DA VISO, si consiglia di ridurre la quantità di gocce di essenza: in 50 ml di crema neutra si consiglia di unire 10 o 12 gocce.
Per arricchire un cosmetico si possono utilizzare uno o più tipi di essenze: in quel caso, è bene comunque rispettare il numero massimo consigliato di gocce.
Se il prodotto è destinato a bambini o anziani, si consiglia di ridurre la quantità di essenza.
Concentrazione Massima di Olio Essenziale
In base all'età, è opportuno creare un prodotto personalizzato e utilizzare una dose specifica di olio essenziale.
In tabella, sono indicate le concentrazioni massime di olio essenziale da utilizzare in un prodotto, in base all'età del soggetto.
Età del soggetto | % di Olio Essenziale |
>6 mesi | 0.75-1% |
6-24 mesi | 1.5-2% |
2-10 anni | 2.5-3% |
10-15 anni | 4-5% |
Adulti | 10% |
Considerazioni sulla Concentrazione Massima
- Le percentuali sono indicative e non si riferiscono a oli essenziali irritanti/tossici.
- 1% corrisponde a 1 ml di olio essenziale, che equivale a circa 20 gocce, in 100 ml di olio vettore
- 5% equivale a 5 ml di essenza, ovvero a circa 100 gocce, con l'aggiunta di 95 ml di olio vettore.