Carbone di Caffè contro la Diarrea
Grazie alle proprietà astringenti e adsorbenti, la commissione E tedesca approva l'impiego del carbone di caffè per il trattamento della diarrea acuta, suggerendo di consultare il medico se la diarrea dovesse persistere più di 3-4 giorni
Perché si usa?
Il carbone di caffè trova impiego come rimedio contro disturbi gastrointestinali come la diarrea, grazie alle sue proprietà astringenti ed adsorbenti.
Il carbone di caffè si ottiene tostando la parte esterna dei chicchi verdi essiccati, fino a farli diventare neri. Dopodiché, si procede con la macinazione delle parti carbonizzate.
Il carbone di caffè contiene soprattutto caffeina, trigonellina e prodotti derivanti dalla carbonizzazione dell'emicellulosa.
Dosi e modo d'uso
A titolo indicativo, per il trattamento della diarrea, la dose media raccomandata è di 9 g di carbone di caffè al giorno.
Consigli
Quando si assume il carbone di caffè, le dosi giornaliere consigliate non devono essere superate.
Poiché il carbone di caffè possiede proprietà adsorbenti, potrebbe ridurre l'assorbimento di altri farmaci. Inoltre, la caffeina in esso contenuto, potrebbe interagire con l'attività di diversi medicinali. Per questo motivo, prima di utilizzare il carbone di caffè, è necessario consultare il proprio medico o farmacista di fiducia per accertarsi che non vi siano controindicazioni.
Il consulto medico preventivo è particolarmente importante se si è già in terapia con qualcuno dei seguenti farmaci:
- Inibitori delle monoamino ossidasi (o IMAO), farmaci impiegati nel trattamento della depressione e del morbo di Parkinson;
- Ormoni tiroidei;
- Anticoagulanti orali;
- Litio, un farmaco antitumorale;
- Benzodiazepine;
- Antiritmici.
È importante sottolineare che l'assunzione eccessiva di caffeina - soprattutto se protratta per lunghi periodi, può provocare danni a livello della mucosa gastrica, oltre che causare effetti avversi quali diarrea, riduzione dell'appetito, vomito, mal di testa, irrequietezza, irritabilità e insonnia.
In caso di sovradosaggio da caffeina possono manifestarsi sintomi come vomito, spasmi addominali e tachicardia.
La caffeina, inoltre, può portare a dipendenza fisica e psichica. I sintomi tipici dell'astinenza da caffeina consistono in mal di testa e disturbi del sonno.
Infine, l'utilizzo di caffè è controindicato in persone che soffrono di cardiopatie, d'ipertensione, d'ipertiroidismo, di ulcera gastrica e di ernia iatale.
A scopo precauzionale, il carbone di caffè non deve essere utilizzato in gravidanza e durante l'allattamento.