Ciderma | Pomata Omeopatica per Dermatite: Uso e Opinioni
In questa recensione parliamo di Ciderma (farmaco omeopatico prescritto dai medici omeopati per lenire le irritazioni cutanee e favorire la cicatrizzazione delle lesioni), analizzandone ingredienti, efficacia, modo d'uso ed effetti collaterali
Che Cos'è
Ciderma è un farmaco omeopatico a base vegetale, un unguento per uso topico indicato per affezioni cutanee di varia natura.
Secondo i sostenitori dell'omeopatia, Ciderma sarebbe in grado di lenire prurito e arrossamenti, facilitando la cicatrizzazione di affezioni cutanee minori.
Ciderma può essere prescritto dai medici omeopati per lenire scottature, ustioni di basso grado, abrasioni e piccole lesioni cutanee.
Nonostante ciò, secondo la legislazione vigente - al pari di tutti i farmaci omeopatici - Ciderma dovrebbe essere considerato un medicinale omeopatico senza indicazioni terapeutiche approvate.
A Cosa Serve
Secondo la concezione che sta alla base dei medicamenti omeopatici, Ciderma può essere usato per lenire irritazioni cutanee e coadiuvare la riparazione e la rigenerazione dei tessuti cutanei lesionati.
Più nel dettaglio, il medico omeopata potrebbe prescrivere Ciderma in caso di:
- escoriazioni, abrasioni, ascessi, acne infetta, eczemi, orticaria, micosi cutanee, piede d'atleta, verruche, punture d'insetti, afte, ustioni di primo e secondo grado, ragadi, ulcere da pressione, herpes labiale, varicella, dermatiti da pannolino, ulcere venose ecc.
In merito a queste presunte proprietà curative, è essenziale precisare sin d'ora che:
- la prescrizione di Ciderma e di altri farmaci omeopatici spetta esclusivamente al medico omeopata;
- la medicina ufficiale considera i medicinali omeopatici privi di fondamento scientifico e, al netto dell'effetto placebo, privi di qualsivoglia effetto terapeutico intrinseco;
- il ricorso a cure omeopatiche inefficaci può ritardare la diagnosi o condurre all'aggravamento della malattia o del disturbo che si propone di trattare.
Caratteristiche
Sebbene sia legalmente classificato come farmaco omeopatico, a nostro avviso, Ciderma andrebbe più correttamente catalogato come farmaco "fito-omeopatico", poiché contiene sia ingredienti tipici della fitoterapia, sia rimedi omeopatici.
Negli ingredienti di Ciderma non sono riportate informazioni in merito a eventuali diluizioni omeopatiche (aspetto cruciale in omeopatia), ma nemmeno la titolazione nei principi attivi che caratterizzano gli estratti vegetali utilizzati (elemento cruciale in fitoterapia). Si precisa soltanto che l'estrazione del fitocomplesso di Calendula avviene attraverso l'uso di vaselina come solvente (che essendo lipofila, estrae agevolmente i fitocomplessi di natura lipidica)
Vediamo ora di chiarire le differenze tra fitoterapia e omeopatia:
- la fitoterapia è una scienza medica riconosciuta, che prevede l'uso di piante/estratti vegetali per trattare alcuni disturbi o prevenire patologie.
Nella fitoterapia, le sostanze vegetali agiscono con un meccanismo biochimico paragonabile a quello dei farmaci convenzionali (meccanismo di tipo allopatico), e sono presenti in concentrazioni tali da produrre un effetto scientificamente misurabile.
Il termine allopatico indica che l'azione biochimica prodotta dal preparato fitoterapico agisce in modo contrario al meccanismo biochimico responsabile della malattia; ad esempio, in presenza di ferite e irritazioni cutanee, la fitoterapia cerca di curarle con preparati vegetali ad azione lenitiva, emolliente, rinfrescante, riepitelizzante e cicatrizzante, capaci di idratare la lesione, placare il prurito e gli arrossamenti, e favorire la rigenerazione cutanea. E' il caso ad esempio della calendula e di altre droghe ricche in mucillagini, dell'oleolito di iperico, dell'olio di neem ecc.
- L'omeopatia è una medicina alternativa dall'efficacia terapeutica NON riconosciuta.
A differenza della fitoterapia, in omeopatia si usano principi attivi in grado di provocare la stessa malattia che si intende combattere (secondo la Legge di Similitudine). Quindi, se intende combattere una dermatite, l'omeopatia interviene tipicamente con sostanze (fortemente diluite) in grado di provocare un'infiammazione / irritazione cutanea.
A tale scopo, il preparato omeopatico di partenza viene diluito, quindi dinamizzato (sottoposto a energica e precisa agitazione) per un certo numero di volte. Spesso, le diluizioni raggiungono una portata tale da rendere nulla (o quasi) la presenza del preparato omeopatico di partenza; ciò nonostante, si ritiene che grazie alle dinamizzazioni il solvente della diluizione (ad es. l'acqua) acquisisca una sorta di "energia terapeutica" dal preparato omeopatico di partenza.
Olio di Iperico (oleolita di iperico) - Proprietà Fitoterapiche
Classico rimedio per la cute lesa e irritata, ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche, emollienti e cicatrizzanti. Protegge quindi la lesione da sovracrescite batteriche, la mantiene idratata e ne favorisce la guarigione.
Il principio attivo caratterizzante è l'azadiractina.
Calendula - Proprietà Fitoterapiche
Per uso topico, quindi applicata direttamente sulla cute o sulle mucose oro-faringee, la calendula espleta un'azione antiinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante, favorendo la guarigione delle ferite con attività cicatrizzante.
L'attività antinfiammatoria è ascrivibile ai triterpeni (in particolare, al faradiolo e ai suoi derivati) contenuti nella pianta stessa.
L'attività cicatrizzante è, invece, esercitata dall'estratto di calendula attraverso un meccanismo d'azione che promuove la formazione di tessuto di granulazione e favorisce l'incremento della produzione di collagene e fibrina.
Ledum Palustre - Proprietà Omeopatiche
Il Ledum Palustre è un rimedio omeopatico tipicamente utilizzato contro le zanzare (sia per uso esterno che interno); in entrambi i casi agirebbe conferendo alla pelle un odore sgradevole alle zanzare. Tale attività, come per tutti i farmaci omeopatici, non è accettata dalla scienza medica ufficiale.
Modo d'uso
- Si consiglia di applicare l'unguento 2-3 volte al giorno, dopo aver accuratamente deterso la parte interessata.
- Ciderma applicato sulla cute risulta essere generalmente ben tollerato e non irritante.
- Si consiglia di attenersi alla posologia indicata nel foglietto illustrativo o prescritta dal medico.
- Consultare il medico se i sintomi persistono.
- Se ritiene che l'azione del medicamento sia troppo debole o troppo forte, le consigliamo di consultare il suo medico o il suo farmacista.
Ingredienti
Estratto in vaselina bianca di Calendula officinalis sommità fiorite (20 g), Hypericum perforatum sommità fiorite (10 g), Achillea millefolium sommità fiorite (10 g) 97 g, Ledum palustre TM 1,5 g.
Eccipienti: vaselina bianca, etanolo 60% V/V q.b. a 100 g di unguento.
Avvertenze
- Si ricorda che, in Italia, l'omeopatia può essere praticata solo da medici chirurghi abilitati alla professione. Si sconsiglia pertanto il ricorso spontaneo all'uso di Ciderma senza aver prima contattato il medico curante o lo specialista.
- Conservare a temperatura ambiente (15-25°C).
- Il farmaco non dev'essere utilizzato oltre la data di scadenza.
- Come qualsiasi altro farmaco, omeopatico e non, Ciderma dev'essere tenuto lontano dalla portata dei bambini.
- Per ulteriori informazioni, consultare il proprio medico o farmacista.
- Ciderma è un prodotto esclusivamente per uso esterno. Non ingerire.
- Evitare l'esposizione ai raggi solari e ultravioletti della zona trattata con Ciderma (rischio di fotosensibilizzazione legato alla presenza di iperico).
Di cosa occorre tener conto oltre al trattamento?
- In caso di mancato miglioramento, consultare il medico.
- Se il suo medico le ha prescritto altri medicamenti, chieda al suo medico o al suo farmacista se contemporaneamente può usare Ciderma.
Quando Ciderma non dev'essere usato e quando la sua somministrazione richiede prudenza?
Finora non sono conosciute limitazioni d'uso. Se usato correttamente, non è necessario adottare particolari precauzioni d'uso per Ciderma. Informi il suo medico o il suo farmacista se soffre di altre malattie, soffre di allergie, assume altri medicamenti o fa uso di medicinali per uso interno od esterno (anche acquistati di sua iniziativa).Ciderma può essere assunto durante la gravidanza o l'allattamento?
In base alle esperienze fatte finora, non sono noti rischi per il bambino se il medicamento è usato correttamente. Tuttavia non sono ancora stati eseguiti studi scientifici sistematici. Per precauzione dovrebbe rinunciare nella misura del possibile ad assumere medicamenti durante la gravidanza e il periodo d'allattamento o chiedere consiglio al suo medico o al suo farmacista.Controindicazioni
- Ciderma è controindicato in caso di ipersensibilità ai componenti del prodotto.
- Ciderma non si deve usare in caso di sensibilità conosciuta alle asteracee (come l'arnica, la calendula…) come pure a uno degli altri componenti. Informi il suo medico, il suo farmacista o il suo droghiere, se:
- soffre di altre malattie
- soffre di allergie
- assume altri medicamenti o fa uso di medicamenti per uso esterno od interno (anche acquistati di propria iniziativa)!
Effetti Collaterali
- Nei casi rari d'ipersensibilità ai componenti si possono osservare delle reazioni locali. In questo caso bisogna interrompere subito il trattamento e consultare un medico. Se osservasse effetti collaterali non menzionati, dovrebbe informarne il suo medico o il suo farmacista.
- Un effetto collaterale indiretto di Ciderma potrebbe derivare dal conseguente ritardo nel ricorrere a trattamenti curativi scientificamente efficaci, assolutamente necessari - ad esempio - nel caso di gravi irritazioni cutanee o ferite infette.
- Secondo le teorie omeopatiche, con l'assunzione di medicamenti omeopatici i disturbi possono momentaneamente aggravarsi (si tratta dell'aggravamento iniziale). Se l'aggravamento dovesse persistere, è necessario interrompere il trattamento con Ciderma e informarne il suo medico o il suo farmacista.
Prezzo e Offerte
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