Aloe Arborescens | Migliore dell'Aloe Vera? Studi, Proprietà
In questo articolo esaminiamo le proprietà salutistiche dell'Aloe Arborescens, confrontandole con quelle dell'Aloe vera. Con studi scientifici e informazioni su effetti collaterali e controindicazioni
Migliore dell'Aloe vera?
L'Aloe arborescens è una pianta grassa, strettamente imparentanta con la più conosciuta Aloe vera.
Differenze di Aspetto
Pur appartenendo allo stesso genere, queste piante medicinali sono abbastanza diverse per portamento, crescita e distribuzione. L'Aloe arborescens, ad esempio, cresce fino a 3-4 metri di altezza, mentre l'Aloe vera non supera il metro.
L'Aloe arborescens è una specie di aloe diffusa nella parte meridionale del continente africano.
È stata introdotta dall'uomo e si è naturalizzata anche in numerosi altri Paesi, tra cui Algeria, Tunisia, Marocco, Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Messico, Corea e Australia.
Sebbene l'Aloe arborescens si sia adattata a molti ambienti diversi, il suo habitat naturale è solitamente costituito da aree montuose, inclusi affioramenti rocciosi e creste esposte.
L'epiteto specifico arborescens significa "simile a un albero", dal momento che questa specie può crescere fino a raggiungere le dimensioni di un alberello.
L'Aloe arborescens presenta grandi foglie verdi succulente, con dentellature spinose, e produce grandi infiorescenze a grappolo dai colori vivaci (spesso rosse) a fioritura invernale.
Grazie a queste particolari caratteristiche, l'Aloe arborescens è apprezzata dai giardinieri come pianta ornamentale.
Differenze di Principi Attivi
Aloe vera e Aloe arborescens condividono simili proprietà e profili fitochimici, anche se le differenze non sono state adeguatamente studiate.
Diversi siti internet segnalano una presunta superiorità dell'Aloe arborescens in termini di concentrazione di composti attivi, soprattutto antrachinonici.
Sicuramente esistono differenze nel profilo fitochimico tra le diverse specie di Aloe. Inoltre, all'interno della stessa specie vi sono differenze correlate all'età delle piante e delle foglie, alle condizioni di crescita e alle tecniche di lavorazione e conservazione.
Seconda la nostra analisi, i siti che decantano la presunta superiorità della specie Aloe arborescens hanno finalità commerciali. In base alle ricerche effettuate, tali affermazioni non trovano adeguato supporto nella letteratura scientifica 1.
Sono infatti pochi gli studi che hanno confrontato le proprietà delle varie specie di Aloe, con la specie A. vera che catalizza la maggior parte delle ricerche.
In uno di questi studi, sono state valutate otto specie di gel di Aloe, segnalando che l'attività antifungina era maggiore per A. ferox, A. mitriformis e A. saponaria rispetto ad A. vera, il che può essere correlato al contenuto di aloina 2.
Uno studio ha segnalato che l'Aloe arborescens potrebbe essere più attiva dell'Aloe vera nel trattamento delle malattie del fegato, in particolare i tumori 3.
Principi Attivi
Le foglie di Aloe vera e Aloe arborescens contengono numerose molecole bioattive, benefiche sia per l'uomo che per gli animali.
Queste molecole hanno concentrazioni diverse nei vari strati delle foglie.
È quindi possibile ottenere due tipi di estratti:
- il succo condensato di aloe vera;
- il gel di aloe vera.
Il succo condensato di aloe vera vanta proprietà lassative, antiossidanti e antivirali; si ottiene per incisione degli strati esterni delle foglie, a cui segue l'essiccamento dell'essudato raccolto; è ricco di antrachinoni, come l'aloina.
Il gel di aloe vera vanta proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, emollienti e lenitive, potenzialmente immunostimolanti, antiossidanti e antibiotiche; contiene circa il 98% di acqua e si ottiene dalla spremitura della "polpa" delle foglie basali; è ricco di polisaccaridi, chiamati aloe mannani.
Proprietà e Benefici
La stragrande maggioranza degli studi sulle proprietà dell'Aloe è stata condotta sulla specie Aloe vera, mentre gli studi sulla specie A. arborescens sono limitati.
Tuttavia, è verosimile che i vari benefici e proprietà siano comuni alle due specie.
Guarigione delle Ferite
Il gel di aloe può accelerare la guarigione delle ferite.
In 3 studi su un totale di 80 pazienti ustionati, il gel di aloe ha contribuito a trattare le ferite da ustione meglio di due unguenti antibatterici (a base di nitrofurazone e solfdiazina d'argento). Il gel di aloe vera ha aiutato a far ricrescere la nuova pelle più velocemente e ha esibito una maggiore attività antidolorifica 4, 5, 6,.
Il gel di aloe è stato efficace anche in 12 pazienti ustionati sottoposti a innesti cutanei a spessore parziale 7.
Inoltre, ha aiutato la guarigione delle ferite croniche in 2 studi su 137 persone, risultando efficace almeno quanto due gel medicati (fenitoina e betametasone) 8, 9.
Aloe e Diabete
In uno studio clinico su 30 pazienti diabetici di tipo 2 (con colesterolo alto), l'integrazione di aloe vera gel in capsule ha aiutato a controllare il diabete, abbassando la glicemia a digiuno e l'emoglobina glicata. L'assunzione di 300 mg due volte al giorno per due mesi ha anche abbassato i livelli di colesterolo totale e LDL (colesterolo cattivo) 10.
Allo stesso modo, due prodotti a base di gel di aloe vera hanno abbassato la glicemia, l'insulina e il colesterolo (totale e LDL) in uno studio clinico su 45 persone a rischio di diabete di tipo 2 11.
In un altro studio su 136 persone prediabetiche obese, un complesso di gel di aloe vera ha ridotto il peso corporeo e la resistenza all'insulina 12.
Una revisione scientifica ha concluso che l'evidenza attuale suggerisce alcuni potenziali benefici dell'Aloe vera nel migliorare il controllo glicemico nei prediabete e nel diabete di tipo 2 13.
Tuttavia, considerati i limiti delle prove disponibili e l'elevata eterogeneità nei risultati degli studi, si rendono necessarie ulteriori ricerche di alta qualità
Aloe e Stitichezza
L'aloe vera può aiutare ad alleviare la stitichezza.
Tuttavia, in questi casi non si usa il gel ma il succo.
In uno studio su 35 pazienti cronicamente costipati, le pillole di aloe vera e fibre hanno contribuito a ridurre la stitichezza più delle pillole di controllo.
I pazienti hanno manifestato movimenti intestinali più frequenti, feci più morbide e hanno assunto lassativi meno spesso 14.
Aloe vera e Cancro
Studi preliminari (in vitro) evidenziano come alcune sostanze antrachinoniche (abbondanti nel succo di aloe, meno nel gel) siano attive contro alcune linee tumorali:
- inducendo l'apoptosi (morte) selettiva delle cellule cancerogene 15, 16; tuttavia, al contempo queste sostanze potrebbero possedere anche una potenziale attività mutagena 17, risultando un potenziale cancerogeno per l'uomo 18, soprattutto a livello dell'intestino crasso 19;
- il gel di aloe potrebbe invece agire in chiave antitumorale aumentando l'efficacia del sistema immunitario nel combattere le cellule cancerogene (attività attribuita principalmente all'acemannano, che in modelli sperimentali è stato in grado di stimolare la produzione di molecole chiamate citochine) 20.
Non esistono al momento prove scientifiche solide per raccomandare l'utilizzo dell'Aloe arborescens o dell'Aloe vera nella prevenzione o nel trattamento dei tumori.
Dosi e modo d'Uso
Si raccomanda di assumere i prodotti a base di Aloe arborescens secondo le indicazioni del produttore riportate in etichetta o nel foglio illustrativo, salvo diverso parere medico.
In genere, a titolo puramente indicativo:
- i prodotti a base di aloe gel vengono assunti in dosaggi da 25 a 100 grammi al giorno (1-2 cucchiai, 2-3 volte al giorno); il gel di aloe può essere usato anche per lunghi periodi di tempo, ma per il trattamento prolungato sarebbe comunque opportuno consultare il medico;
- i prodotti a base di succo di aloe concentrato lo contengono in dosi variabili da 100 a 200 mg per dose giornaliera; per questi prodotti, è importante evitare di superare le dosi di assunzione consigliate e trattamenti eccessivamente prolungati (superiori agli 8-10 giorni).
Per via topica, l'aloe vera può essere applicata liberamente sulla pelle per prevenire la secchezza, ammorbidire la pelle e ridurre le rughe.
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Avvertenze
- Gli integratori a base di Aloe arborescens non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.
- I prodotti a base di succo concentrato di Aloe andrebbero assunti almeno due ore prima o due ore dopo l'assunzione di farmaci.
- Non superare la dose giornaliera consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- Si consiglia di rivolgersi al medico se la stipsi non migliora o peggiora dopo alcuni giorni di trattamento. In ogni caso, evitare l'uso di lassativi a base di succo di aloe concentrato per un periodo superiore a 8-10 giorni.
- L'assunzione di prodotti a base di Aloe arborescens in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente l'anamnesi del proprio paziente, saprà dare i migliori consigli.
Controindicazioni
Non esistono controindicazioni all'uso di prodotti a base di Aloe arborescens in soggetti adulti in buono stato di salute, salvo la presenza di reazioni di ipersensibilità individuale.
I prodotti per uso interno sono da considerarsi generalmente controindicati in gravidanza, nei bambini al di sotto dei 12 anni di età, e in allattamento.
Gli integratori lassativi a base di succo di Aloe sono generalmente controindicati in caso di:
- occlusione intestinale
- sindrome da fecaloma
- dolori addominali acuti
- nausea
- vomito
- grave disidratazione
- diverticolite
- emorroidi
- gravi patologie a carico dell'apparato digerente, come ad esempio malattie infiammatorie del colon (ad esempio morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa).
Una ulteriore precauzione d'uso (per l'effetto irritante che certe sostanze possono provocare sulle pareti intestinali) va consigliata a chi è affetto da problemi intestinali; questo vale anche per l'uso di aloe gel, dato che molti prodotti presenti sul mercato non sono totalmente privi di aloina.
Prudenza anche per i diabetici che intendono utilizzare prodotti a base di aloe vera gel, a causa della potenziale azione ipoglicemizzante che potrebbe richiedere un aggiustamento farmacologico.
L'uso prolungato di lassativi a base di succo di aloe concentrato può provocare ipokaliemia e melanosi del colon, per cui è necessario porre particolare attenzione in pazienti in trattamento con digossina o glicosidi cardioattivi, diuretici tiazidici, liquirizia o cortisonici, che possono aggravare la perdita di potassio.
Effetti Collaterali
- In soggetti sensibili, l'assunzione di prodotti a base di Aloe arborescens non adeguatamente privi di aloina può dare origine a disturbi gastrointestinali (crampi addominali, mal di stomaco, dolore al colon, diarrea).
- Se compaiono sintomi di una reazione allergica, come rash cutanei, con nausea e vomito, contattare il medico.
- Seppur raramente, l'uso di Aloe Gel per uso esterno, specialmente per periodi di tempo prolungati, può causare sensibilizzazione, con rossore, calore e gonfiore nelle aree di applicazione, in individui sensibili.
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