Piedi Gonfi e Stanchi | Cause e Rimedi Efficaci
In questo articolo parliamo dei Piedi Stanchi, descrivendo brevemente quali sono i Rimedi più Utili da Adottare per Sconfiggere Stanchezza e Gonfiore a Fine Giornata
Generalità
Al termine di una giornata impegnativa, non è un fatto strano ritrovarsi con i piedi stanchi, indolenziti e gonfi: nonostante la loro resistenza, le sollecitazioni e il carico a cui sono quotidianamente sottoposti si fanno sempre sentire.
Ritenzione idrica, cattivo circolo venoso, posture sbagliate e calzature poco confortevoli sono solo alcuni dei fattori che possono favorire questo fastidioso problema.
Vediamo come riservare ai piedi le attenzioni che meritano.
Cause
Perché i piedi si gonfiano?
Il gonfiore dei piedi è dovuto essenzialmente a un accumulo di quantità elevate di liquidi nei tessuti sottocutanei. Per questo motivo, la pelle può apparire tesa e caratterizzata da piccoli avvallamenti che durano qualche secondo se si effettua una pressione con le dita (segno della fovea).
Scarpe troppo strette o con tacchi eccessivamente alti possono costringere i piedi in una posizione innaturale contribuendo al loro affaticamento. Favoriscono l'accumulo di liquidi in eccesso anche il tabagismo, la prolungata stazione eretta, il forte caldo, i chili di troppo, l'eccessivo uso di sale nella dieta e la scarsa attività fisica.
In alcuni casi, i piedi gonfi rappresentano un campanello d'allarme legato a patologie cardiache, vascolari, reumatiche o metaboliche. Possibili cause comprendono l'insufficienza venosa cronica, il linfedema, le infiammazioni articolari e le nefropatie.
Pertanto, nei casi in cui il problema sia particolarmente rilevante o si accompagni ad altri sintomi, è importante parlarne con il proprio medico al fine di accertare l'eventuale presenza di una malattia sottostante e gestirla adeguatamente.
Stare in piedi l’intera giornata (ortostatismo), camminare a lungo, indossare calzature da lavoro e/o antinfortunistiche, predisposizione individuale (circolazione linfatica e venosa rallentata) possono causare fenomeni di gonfiore e dolore
Cosa fare per i piedi gonfi?
Nella maggior parte dei casi, i piedi gonfi dipendono dalle nostre cattive abitudini, pertanto è possibile evitare il problema adottando alcuni semplici accorgimenti.
Ridurre il sale nella dieta
Seguire un'alimentazione povera di sodio e favorire l'assunzione di cibi ricchi di acqua, potassio e vitamine, come frutta e verdura. Attenzione anche al peso, evitando i troppi chili in eccesso.
Sebbene il sale sia di per sé privo di calorie:
- stimola la sete, che può essere soddisfatta con bibite zuccherate o alcoliche. In questo caso è facile assumere calorie extra (fino a 160 KCal per lattina da 330 ml), poco sazianti e di cui spesso non ci si rende conto;
- abitua il palato al gusto salato e alla ricerca di snack salati, che mediamente risultano molto ricchi di grassi, carboidrati e calorie, ma poveri di preziosi micro-nutrienti (come vitamine e minerali);
- può favorire, se in eccesso, la ritenzione idrica e agevolare il ristagno di liquidi negli individui predisposti.
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Tenere le gambe alte
Per favorire la circolazione a livello dei piedi, è buona abitudine porre in scarico gli arti inferiori qualora ci si trovi seduti o coricati.
Praticare una costante attività fisica
Andare in bici, nuotare, correre o camminare aiuta a prevenire il gonfiore ai piedi.
Attenzione però a non improvvisarsi atleti in modo affrettato, sottoponendo l'organismo ad esercizi fisici troppo faticosi, poiché si potrebbe ottenere l'effetto contrario.
Sollevarsi sulle punte
Soprattutto quando si passano lunghi periodi in posizione eretta è bene, di tanto in tanto, ricordarsi di sollevarsi sulle punte dei piedi. Questo semplice esercizio è un vero e proprio toccasana per stimolare la circolazione, poiché attiva la cosiddetta pompa muscolare, che favorisce il ritorno venoso dai piedi al cuore.
Lo stesso esercizio può essere praticato anche in posizione seduta per una decina di secondi.
Scegliere calzature comode
L'uso di calzature adeguate è lo strumento di prevenzione più efficace contro gonfiori e stanchezza: un corretto appoggio plantare durante la deambulazione è fondamentale per una sana circolazione del sangue negli arti inferiori. Nella scelta delle scarpe, quindi, è importante non badare solo all'aspetto estetico, ma anche alla salute del piede.
La suola dovrebbe adattarsi comodamente al tallone e la parte anteriore dovrebbe essere sufficientemente spaziosa e flessibile per accogliere la punta del piede e assecondarne i movimenti. Meglio scegliere, poi, materiali che facilitino la traspirazione.
I tacchi non dovrebbero superare i 4-5 cm, poiché quando sono eccessivamente alti costringono il piede in una posizione innaturale, trasferendo gran parte del peso sull'avampiede, generando dolori e difficoltà posturali.
Gli Integratori Possono Aiutare?
Per chi soffre di piedi gonfi e stanchi sono essenzialmente due le categorie di integratori utili per risolvere il problema:
- drenanti - diuretici - depurativi:
- drenanti: stimolano la raccolta dei liquidi in eccesso da tutti i distretti del corpo tramite il circolo linfatico;
- diuretici: favoriscono la rapida eliminazione di questi fluidi in eccesso attraverso la stimolazione della diuresi
- depurativi: agiscono principalmente a livello epatico e renale, facilitando il drenaggio e l'eliminazione delle tossine esogene ed endogene.
- rinforzanti del microcircolo: rinforzano le pareti del microcircolo capillare e delle vene, correggendo eventuali problemi di eccessiva permeabilità che porta all'accmulo di fluidi negli interstizi.
Questi integratori sono perlopiù a base di estratti vegetali (come centella asiatica, escina, ippocastano, rusco, diosmina, esperidina, bromelina, meliloto ecc.); ne sono esempi: linfadren, edenox, venolen plus, pervene, venoplant, flebinec, lenidase, peamax, antistax e ruscoven.
L'assunzione di integratori alimentari in presenza di situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
Pediluvio anti-stanchezza
Un ottimo rimedio anti-fatica è il pediluvio. Per recuperare una buona dose di energia, infatti, bastano una decina di minuti in acqua tiepida con sali tonificanti (sale marino) che, grazie alle loro proprietà osmotiche, richiamano all'esterno i ristagni di liquidi.
Attenzione però a non esagerare con la durata del pediluvio: non è necessario tenere i piedi in ammollo per ore. Inoltre, la temperatura dell'acqua non dovrebbe superare i 37°C.
Il prodotto sali tonificanti saltrati per pediluvi, ad esempio, dona una immediata sensazione di benessere, lenisce il dolore e riduce il gonfiore grazie alla presenza di sale marino, di estratto di camomilla e di iperico, dai noti effetti rilassanti e calmanti.
- Donano sollievo immediato
- Combattono i cattivi odori
- Ammorbidiscono calli e callosità facilitandone la rimozione meccanica
Se invece si vuole sfruttare le proprietà degli oli essenziali tonificanti contro i piedi stanchi, è possibile preparare una miscela con:
Diluire la miscela in un cucchiaio di alcol, dunque versare il composto in una vaschetta con acqua calda prima di immergervi i piedi.
Mentre i piedi sono in ammollo è possibile approfittarne per eseguire alcuni esercizi con effetto rilassante, come ruotare le caviglie, muovere o stendere le dita. Per stimolare la circolazione venosa e linfatica, poi, è bene concludere il pediluvio alternando per 3-4 volte getti di acqua calda e fredda.
Qualche consiglio in più per completare la pedicure
Per eliminare impurità e cellule morte
Sul tallone o sotto le dita dove la pelle è più ispessita, è possibile applicare un esfoliante o un gommage delicato, una volta alla settimana.
In alternativa, è possibile ricorrere alla pietra pomice o all'applicazione di sostanze che abbiano come vettore l'urea in basse percentuali.
Idratazione
Dopo la detersione, per stimolare la microcircolazione e donare una rapida sensazione di sollievo da stanchezza e affaticamento, è utile eseguire per qualche minuto un massaggio con gli oli emollienti (es. olio di mandorle dolci od olio di calendula).
I movimenti dolci e lenti devono partire dal tallone, scendere lungo la pianta, risalire sulla caviglia e soffermarsi sul collo del piede.
Infine, completare il trattamento applicando una crema idratante e tonificante. Ciò contribuisce a mantenere la pelle dei piedi elastica ed intatta.