Escina | Proprietà | A Che Serve? Fa Male? Uso, Dosi
In questo articolo parliamo dell'Escina e dei suoi Interessanti Benefici come sostanza Capillaroprotettrice e Antiedemigena, analizzandone Meccanismi d'Azione, Efficacia Clinica, Dosaggio, Prezzo, Uso, Effetti Collaterali e Controindicazioni
Che Cos'è
L'escina è un estratto vegetale ricavato dai semi dell'ippocastano.
Costituita da una miscela complessa di saponine triterpenoidiche, l'escina si è rivelata assai efficace nel trattamento dei disturbi microcircolatori. Essa agisce aumentando la resistenza dei capillari (azione flebotonica) e riducendone la permeabilità (azione antiessudativa) e l'infiammazione.
L'escina appartiene alla categoria dei vasoprotettori, cioè sostanze che proteggono i piccoli vasi (capillaroprotettrici) contrastando gli stati di fragilità capillare.
I benefici terapeutici dell'escina sono supportati dalla pratica clinica e da numerosi studi scientifici, che le attribuiscono attività antiedematosa, capillaroprotettrice e stimolante sulla circolazione.
Grazie a tali proprietà, l'escina è utilizzata in alcuni farmaci (sia per via orale come Edevexin, che per via topica come Reparil Gel) e in numerosi cosmetici e integratori, per il trattamento di:
- vasculopatie (senso di stanchezza, pesantezza e tensione, gonfiore, prurito e dolori alle gambe);
- emorroidi;
- cellulite;
- edemi e infiammazioni locali.
A Cosa Serve
L'escina è utilizzata per la sua azione vasoprotettiva (aumenta il tono della parete venosa, riduce la permeabilità delle pareti capillari e ne aumenta la resistenza).
In linea generale, l'escina si è rivelata utile nel trattamento antiedemigeno e antinfiammatorio, sia per via orale che per applicazione topica.
Frequenti sono le associazioni dell'escina con salicilati (come nei farmaci Reparil Gel ed Edeven Gel) oppure con fitoterapici sinergici, quali Centella, Meliloto, Equiseto e Bromelina.
Da sola, o più frequentemente in associazione, l'escina trova indicazione nel trattamento di:
- traumi, contratture e stiramenti muscolari, fratture, lussazioni, contusioni e distorsioni osteoarticolari;
- varici, insufficienza venosa e linfatica periferica, disturbi postflebitici, ulcere degli arti inferiori;
- emorroidi esterne e prurito anale, dolore del plesso emorroidario;
- fragilità capillare;
- edemi di varia natura, derivanti ad esempio da:
- traumi (distorsioni, stiramenti, fratture),
- immobilizzazione (tutore, doccia gessata, gesso)
- chirurgia (ad es. post-mastectomia);
- disturbi da insufficienza venosa, anche derivanti dall'uso di contraccettivi ormonali o associati a sindrome premestruale.
L'escina trova applicazione anche come anticellulite, in quanto rafforza i capillari e limita l'edema.
Per via topica, può essere utile anche per coadiuvare procedure mediche o di medicina alternativa, come la Tecarterapia.
Proprietà Cosmetiche
In cosmesi, l'estratto di ippocastano (INCI: hippocastanum extract/bark extract) svolge funzione astringente e tonificante. L'escina aiuta anche a diminuire la fragilità dell'epidermide e ad aumentare il tono e l'irrorazione locale.
Come anticipato, l'escina viene spesso utilizzata nella prevenzione e nel trattamento della cellulite, sia per via orale che per via topica.
Caratteristiche
Dal punto di vista chimico, l'escina è una miscela complessa di saponine triterpenoidiche.
Meccanismo d'azione
L'escina agisce a vari livelli, espletando un'attività che nel complesso si può definire antinfiammatoria, antiedemigena e capillarotropa:
- riduce l'attività degli enzimi lisosomiali che, iper-attivati dai processi infiammatori, producono una degradazione della parete capillare; in particolare, l'escina riduce l'attività dell'elastasi, della collagenasi, della ialuronidasi e della beta-glucoronidasi, enzimi proteolitici che - durante i processi infiammatori - degradano la struttura interna dei vasi e indeboliscono l'endotelio dei capillari determinando la formazione dell'edema.
In questo modo l'escina orientra a favore della sintesi l'equilibrio tra degradazione e sintesi di proteoglicani e altre strutture che costituiscono la parete capillare e venosa. - Interviene sul ricambio elettrolitico locale, favorendo la rimozione dei liquidi interstiziali accumulatisi.
- Espleta un'attività antistaminica e antiserotoninica, riducendo l'aumento della permeabilità capillare indotto da tali sostanze.
- Ha un'azione moderatamente vasocostrittrice, anche se stabilizzando le cellule endoteliali all'influenza del calcio, sembra aumentare la produzione di ossido nitrico.
L'escina sembra anche stimolare il rilascio di prostaglandina F2α, suggerendo cautela nel suo utilizzo per via orale in gravidanza.
Proprietà
Come ricordato, l'escina:
- aumenta la resistenza dei capillari, ha un effetto antinfiammatorio e migliora la microcircolazione;
- In caso di aumento della permeabilità vasale dovuto all'infiammazione, riduce l'essudazione, limitando lo stravaso di liquidi nel tessuto e accelerando l'assorbimento dell'edema esistente.
L'escina, quindi, aumenta la resistenza dei capillari e ne riduce la permeabilità.
- L'azione capillarotropa e antiedemigena, unitamente a proprietà antinfiammatorie e ad una lieve attività antitrombotica, contribuisce a rendere l'escina utile per:
- ridurre il gonfiore degli arti inferiori
- espletare un'azione preventiva sulla cellulite
- contrastare i disturbi da insufficienza venosa periferica (gonfiori, pesantezza, dolori, prurito ecc.), varici e fragilità capillare;
- prevenire e combattere emorroidi esterne, ragadi e prurito anale associato.
L'escina è inoltre un coadiuvante nelle infiammazioni traumatiche con edema delle strutture periarticolari, a cui spesso sono associati tumefazioni (gonfiori) ed ematomi con limitazione funzionale.
Escina per Via Topica
È stato dimostrato, su varie specie animali e sull'uomo, che l'assorbimento dell'escina dopo l'applicazione topica è molto basso (<2%). Nel punto di applicazione sono riscontrabili concentrazioni chiaramente misurabili nella zona sottocutanea e nella muscolatura sottostante.
La tollerabilità cutanea dell'escina è migliorabile, con riduzione del potenziale irritante, attraverso la complessazione con colesterolo o beta-sitosterolo.
L'escina-fitosoma è una forma complessata del principio attivo (escina) che ne migliora l'assorbimento, l'efficacia e la tollerabilità cutanea. Il complesso è meglio tollerato dell'escina libera ed è dotato di un effetto prolungato nel tempo.
Modo d'uso
Le dosi di escina normalmente utilizzate per via orale spaziano dai 50 ai 150 mg al giorno.
Tale dosaggio tende a essere suddiviso in due o tre dosi giornaliere (ad esempio una dose mattutina e una serale).
Avvertenze
- Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di assumere integratori o farmaci a base di escina.
- Non superare la dose giornaliera consigliata in etichetta o nel foglio illustrativo.
- Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
- Gli integratori di escina non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
- Se i sintomi peggiorano durante il trattamento, contattare il medico
- Se manifesta reazioni allergiche di vario tipo e sede, deve interrompere il trattamento e ricorrere a una terapia idonea.
- L'assunzione di integratori di bromelina in presenza di condizioni patologiche o situazioni particolari o se si sta seguendo una terapia farmacologica è consigliata soltanto sotto controllo del medico che, conoscendo approfonditamente il quadro clinico del paziente, saprà dare i migliori consigli.
- Per il trattamento di stati di insufficienza venosa, può essere utile associare fasciature o calze elastiche e bagni locali d'acqua fredda più volte al giorno, evitando i vestiti attillati, i tacchi alti e la prolungata posizione eretta statica (è invece consigliabile compiere lunghe passeggiate). Consultare il medico.
Controindicazioni
L'uso di escina è controindicato in caso di
- allergia all'escina o ad uno qualsiasi degli altri componenti dei medicinali, degli integratori o dei cosmetici che la contengono
Per via orale, l'uso di escina è altresì controindicato in caso di:
- malattie che distruggono i globuli rossi del sangue (affezioni emolitiche);
- accumuli di liquidi (edemi) che si formano a causa di malattie del cuore, del rene e della composizione del sangue (discrasia);
- riduzione della funzionalità del rene (insufficienza renale), dovuta anche ad un'improvvisa diminuzione della pressione del sangue (shock renale);
- precedenti malattie ai reni;
- incompatibilità materno-fetale dovuta alla presenza nei globuli rossi del sangue di una proteina chiamata Rh (Rh in gravidanza);
- aumentato rischio di formazione di coaguli all'interno dei vasi sanguigni (rischio trombotico);
- assunzione contemporanea di contraccettivi orali;
- gravidanza (specie nel primo trimestre) o allattamento.
L'applicazione per via topica di gel, creme e pomate a base di escina è normalmente controindicata - oltre che in caso di allergie specifiche - per l'applicazione su lesioni aperte (ferite), mucose ed aree della pelle trattate con radiazioni.
Effetti Collaterali
- Assunta per via orale, l'escina può dar luogo a irritazione delle mucose gastrointestinali, con sintomi quali nausea, vomito, diarrea e malessere a livello addominale;
- Sono altresì possibili casi di mal di testa e reazioni allergiche (di ipersensibilità), con infiammazione allergica della pelle (dermatite allergica) accompagnata da prurito e arrossamento a macchie della pelle (rash).
Prezzo e Offerte
Prezzo Escina - Scopri le Migliori Offerte Online Selezionate per Te