Momendol ® Spiegato | Uso, Prezzo, Foglio Illustrativo

Recensione del Farmaco Momendol: A Cosa Serve? Quando Fa bene? Quando Fa Male? Per Cosa si Usa? Dosi e Uso Corretto Contro Mal di Testa, Mal di Schiena e Dolori Cervicali. Controindicazioni, Gravidanza, Prezzo, Offerte ed Effetti Collaterali

Recensione del Farmaco Momendol: A Cosa Serve? Quando Fa bene? Quando Fa Male? Per Cosa si Usa? Dosi e Uso Corretto Contro Mal di Testa, Mal di Schiena e Dolori Cervicali. Controindicazioni, Gravidanza, Prezzo, Offerte ed Effetti Collaterali
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Cos'è

Momendol è un farmaco senza obbligo di prescrizione medica (farmaco da banco) che contiene il principio attivo Naprossene sodico.

Il Naprossene appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori - antireumatici non steroidei, i cosiddetti FANS; è utile per calmare il dolore, abbassare la febbre e ha un effetto antinfiammatorio.

Momendol è indicato per il trattamento sintomatico di dolori e infiammazioni di varia natura - come mal di schiena, dolori nell'ambito delle articolazioni e dei legamenti, dolori conseguenti a traumi, dolori durante le mestruazioni (dismenorrea), mal di denti; mal di testa - e della febbre negli stati influenzali.

Qual è il Principio Attivo di Momendol?

Momendol contiene il principio attivo Naprossene (Naprossene sodico o Naproxene sodico)

Formati Disponibili

Momendol è disponibile nei Formati:

  • Momendol Compresse - Momendol 220 mg compresse rivestite con film
  • Momendol Caspule Molli - Momendol 220 mg Capsule Molli
  • Momendol Bustine - Momendol 220 mg granulato per soluzione orale
  • Momendol Gel - Momendol 10% Gel ad uso topico (per il trattamento esterno locale dei dolori muscolari ed articolari); a questo prodotto abbiamo dedicato un articolo specifico qui.

È possibile che non tutte le confezioni o altri tipi di confezioni siano commercializzate.

A Cosa Serve

Indicazioni: Per Quali Malattie si Usa Momendol?

Momendol appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori-antireumatici non steroidei, medicinali cioè che combattono il dolore, l'infiammazione, la febbre e sono utili nel trattamento sintomatico delle malattie reumatiche.

Momendol si usa per il trattamento sintomatico di breve durata dei dolori lievi e moderati, quali dolore muscolare ed articolare (ad esempio, mal di schiena, torcicollo), mal di testa, mal di denti e dolore mestruale.

Momendol può essere utilizzato anche per il trattamento della febbre.

Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni di trattamento per il dolore, e dopo 3 giorni di trattamento per la febbre.

Note di Educazione Sanitaria

Esistono diverse tipologie di dolore che, con maggiore o minore frequenza, tutti ci troviamo ad affrontare nel corso della nostra vita di tutti i giorni: dolori muscolo-scheletrici, mal di testa, dolori mestruali, mal di denti etc.

Uno dei principali ambiti di utilizzo degli analgesici, antinfiammatori, antireumatici non steroidei di automedicazione è il trattamento dei dolori muscolo-scheletrici occasionali (non cronici) per i quali l'utilizzo di farmaci a dosaggi riservati alla prescrizione del medico comporterebbe un rapporto rischio / beneficio meno favorevole.

I dolori muscolo-scheletrici occasionali sono affezioni acute che in genere colpiscono la schiena (lombaggine, sciatica), la zona inguinale, il collo (torcicollo), o un arto superiore (nevralgia cervico-brachiale). Tutte queste affezioni dolorose acute possono insorgere improvvisamente dopo uno sforzo (ad esempio il sollevamento di un peso) associato ad un movimento di torsione del tronco o dopo una caduta, oppure in seguito ad esposizione al freddo o a causa di una posizione scorretta mantenuta a lungo. Nella lombaggine e nella sciatica, il dolore inizialmente localizzato nella parte bassa della schiena, può irradiarsi alla natica, alla coscia, al polpaccio ed al piede. Se il dolore persiste o insorge un diffuso gonfiore nell'area interessata è consigliabile rivolgersi al medico.

Serve la Ricetta? Dove Acquistare Momendol

Momendol è un medicinale senza obbligo di ricetta medica.

  • Il farmaco Momendol può essere acquistato in farmacia, parafarmacia e presso esercizi commerciali autorizzati (ad es. alcuni centri commerciali).
  • Il farmaco Momendol può essere acquistato anche online, presso i siti web di e-commerce di farmacie, parafarmacie o esercizi commerciali che hanno ottenuto la relativa autorizzazione da parte del ministero della Salute (clicca qui per vedere il miglior prezzo online per Momendol).
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Come si Usa

Informazioni sulla Posologia - Prenda Momendol seguendo sempre esattamente quanto riportato nel foglietto illustrativo o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista

Dosaggio: Quanto Momendol Prendere al Giorno?

La dose raccomandata è:

  • Adulti ed adolescenti sopra i 16 anni di età: 220 mg di Naprossene sodico (equivalenti a 1 compressa rivestita con film oppure a 1 capsula molle oppure a 1 bustina) ogni 8-12 ore.
  • Se necessario, un migliore effetto può essere ottenuto iniziando, il primo giorno, con una dose doppia (2 compresse rivestite con film oppure 2 capsule molli oppure 2 bustine) seguite da 1 singola dose (1 compressa rivestita con film oppure a 1 capsula molle oppure a 1 bustina) dopo 8-12 ore.

Popolazioni particolari

  • I pazienti anziani e i pazienti con insufficienza renale lieve o moderata non devono superare i 440 mg di Naprossene Sodico (equivalenti a (2 compresse rivestite con film oppure 2 capsule molli oppure 2 bustine)) nelle 24 ore.
  • Al di sotto dei 16 anni di età è consigliato contattare il medico. Momendol è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.

Come si Prende Momendol?

Momendol 220 mg Compresse Rivestite con Film

  • Deglutire le compresse rivestite con film intere accompagnandole con acqua. Non masticare la compressa.

Momendol 220 mg Capsule Molli

  • Deglutisca la capsula intera con acqua o altra bevanda. Non masticare la capsula.

Momendol 220 mg Bustine, Granulato per sospensione orale

  • Sciogliere la bustina in un bicchiere con acqua o altra bevanda.

Quando Prendere Momendol?

  • Momendol dovrebbe essere preso preferibilmente dopo un pasto

Per Quanto Tempo Prendere Momendol?

  • Non assumere il farmaco per più di 7 giorni per il dolore, e per più di 3 giorni per la febbre.
  • Consultare il medico se la febbre o il dolore persistono o peggiorano.

Dopo quanto tempo fa effetto?

Momendol agisce rapidamente, nell'arco di 30 minuti; il naprossene è assorbito molto rapidamente per via orale e le concentrazioni plasmatiche raggiungono il loro picco mediamente in 1- 2 ore dalla somministrazione. L'assorbimento può essere ritardato dal cibo. L'assorbimento è più rapido per la formulazione in capsule molli o bustine rispetto a quella in compresse rivestite con film.

Quanto Dura l'effetto?

Il suo effetto dura circa 8-12 ore.

Sovradosaggio

Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Momendol

In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Momendol, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. Porti con lei questo foglio illustrativo.

Potrebbe manifestare uno stato di torpore, bruciori di stomaco, diarrea, nausea, vomito, sonnolenza, aumento dei livelli di sodio nel sangue, aumento degli acidi nel sangue, convulsioni, dolori addominali, vertigini, disorientamento, emorragia gastrica, alterazioni della funzionalità epatica, difetti nella coagulazione (ipoprotrombinemia), malfunzionamento renale, difficoltà respiratorie (apnea).

Nota per l'operatore sanitario: in caso di sovradosaggio è indicata la pronta somministrazione di un'adeguata quantità di carbone attivo e lo svuotamento dello stomaco.

Se dimentica di prendere Momendol

Se dimentica di assumere una dose di Momendol, continui semplicemente il trattamento. Non assuma una dose doppia per compensare quella dimenticata. 

Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di Momendol, si rivolga al medico o al farmacista.

Come Funziona

Come Agisce Momendol? Quali Effetti e Benefici Produce?

Le seguenti informazioni su Momendol sono informazioni tecniche rivolte agli operatori sanitari. Se ha dubbi o domande in merito, chieda un parere al suo medico o al farmacista.

Il naprossene è dotato di un'attività analgesica, antinfiammatoria ed antipiretica.

L'attività analgesica è di tipo non narcotico.

Il naprossene inibisce anche la funzione piastrinica.

Tali proprietà sono probabilmente il risultato di una riduzione della sintesi di prostaglandine attraverso l'inibizione della catena enzimatica delle ciclo-ossigenasi.

Inoltre il naprossene stabilizza le membrane lisosomiali e possiede effetti antibradichinina e anticomplemento.

Controindicazioni

Quando Momendol non dev'essere usato

Non usi Momendol

  • Se è allergico al naprossene sodico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • se è allergico a sostanze strettamente correlate al naprossene dal punto di vista chimico;
  • se soffre di malattie allergiche, come ad esempio asma, orticaria, naso che cola (rinite), polipi nel naso, gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema);
  • se ha avuto reazioni allergiche causate da acido acetilsalicilico, antidolorifici, antinfiammatori o farmaci utilizzati per il trattamento dei reumatismi;
  • se ha sofferto di emorragia gastrointestinale o di altra natura, ad esempio cerebrovascolare;
  • se in passato ha avuto sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell'intestino in seguito all'assunzione di farmaci;
  • se in passato ha avuto due o più episodi distinti di ulcera o sanguinamenti dello stomaco;
  • se ha sofferto di infiammazione della mucosa dello stomaco (ad esempio, gastropatia congestizia, gastrite atrofica);
  • se ha un'ulcera allo stomaco o al duodeno in fase attiva;
  • se soffre di malattie infiammatorie dell'intestino (ad esempio, colite ulcerosa e morbo di Crohn);
  • se ha un'età inferiore ai 16 anni;
  • se è in gravidanza o sta allattando al seno (vedere paragrafo “Gravidanza e allattamento”);
  • se ha gravi malattie del cuore;
  • se ha una grave malattia del fegato o dei reni;
  • se sta assumendo diuretici (medicinali per trattare la pressione del sangue alta) a dosi elevate (vedere paragrafo Altri medicinali e Momendol);
  • se ha un'emorragia in corso o sta assumendo farmaci anticoagulanti (farmaci che servono a fluidificare il sangue) ed è a rischio di sanguinamento.
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Avvertenze e Precauzioni

Cosa serve sapere prima di prendere Momendol?

In generale, gli effetti indesiderati possono essere diminuiti con l'uso della più bassa dose efficace, e per la durata di trattamento più breve possibile che occorre per controllare i sintomi, soprattutto nei pazienti anziani.

Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Momendol:

  • Poiché esiste una stretta correlazione tra dosaggio e comparsa di effetti indesiderati severi a livello gastrointestinale. Pertanto dovrebbe essere sempre usato il dosaggio minimo efficace.
  • Le medicine come Momendol possono essere associate ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (“infarto del miocardio”) o ictus. Qualsiasi rischio è più probabile con dosi alte e trattamenti prolungati. Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata (7 giorni per il dolore e 3 giorni per il trattamento della febbre)
  • Quando Momendol è utilizzato in pazienti ipertesi e/o in pazienti con ridotta funzionalità cardiaca e/o renale. Durante il trattamento con Momendol la diuresi e la funzionalità renale dovrebbero essere ben monitorate, in particolare negli anziani, nei pazienti con insufficienza cardiaca o con insufficienza renale cronica e nei pazienti in trattamento con diuretici, in seguito ad interventi chirurgici maggiori che comportano una grossa perdita di sangue.
  • Se ha problemi cardiaci, o precedenti di ictus o pensa di poter essere a rischio per queste condizioni (per esempio se ha pressione sanguigna alta, diabete o colesterolo elevato o se fuma) deve discutere la sua terapia con il suo dottore o farmacista.
  • Quando Momendol è utilizzato in pazienti con severa insufficienza cardiaca, può intervenire un peggioramento delle condizioni.
  • Quando Momendol è utilizzato nei pazienti con precedenti di malattie gastrointestinali o insufficienza epatica e nei pazienti con manifestazioni allergiche in atto o pregresse, in quanto in questi soggetti il prodotto può determinare broncospasmo, asma, o altri fenomeni allergici. In questi casi si consiglia particolare cautela.
  • Momendol deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di allergia e/o ipersensibilità.
  • Se insorgono disturbi visivi, il trattamento con Momendol deve essere sospeso.
  • Poiché il naprossene, come ogni altro farmaco antinfiammatorio, può mascherare i sintomi concomitanti di malattie infettive.
  • Poiché in casi isolati è stata riportata, in connessione temporale con l'uso di farmaci antinfiammatori, un aggravamento di infiammazioni su base infettiva.
  • Se usato nei pazienti anziani, che generalmente presentano qualche grado di compromissione delle funzioni renali, epatiche e cardiache, dal momento che questo gruppo di pazienti è maggiormente esposto al rischio di insorgenza di effetti indesiderati correlati all'impiego di farmaci antinfiammatori. L'uso prolungato di farmaci antinfiammatori nell'anziano è sconsigliato.
  • Poiché il naprossene inibisce l'aggregazione piastrinica e può prolungare il tempo di sanguinamento. Pazienti con alterazioni della coagulazione o in terapia con medicinali che interferiscono con la coagulazione devono essere attentamente monitorati durante l'assunzione di Momendol.
  • Quando Momendol è utilizzato da consumatori abituali di alte dosi giornaliere di alcool c'è un alto rischio di sanguinamento dello stomaco.
  • L'uso del prodotto deve essere evitato nei casi di dolore di origine gastrointestinale. E' infatti noto che nei pazienti che assumono farmaci antinfiammatori può verificarsi sanguinamento allo stomaco o all'intestino.
  • Nei pazienti asmatici, il prodotto è generalmente controindicato.
  • Quando Momendol è utilizzato in asso

Bambini e Adolescenti

Momendol può essere somministrato a Bambini e Adolescenti?

  • Al di sotto dei 16 anni di età è consigliato contattare il medico.
  • Il medicinale non può essere somministrato ai bambini di età inferiore ai 12 anni.

Informazioni sugli Eccipienti

Momendol Compresse contiene lattosio

  • Il prodotto contiene lattosio: se il vostro medico vi ha detto che avete un'intolleranza a qualche zucchero, contattate il vostro medico prima di prendere questo medicinale.

Momendol Capsule Molli contiene sorbitolo

  • Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri (ad esempio il sorbitolo), lo contatti prima di prendere questo medicinale.

Momendol granulato contiene:

  • saccarosio: se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere il medicinale,
  • aspartame, una fonte di fenilalanina. Può essere dannoso a chi è affetto da fenilchetonuria,
  • 2 mmoli (78 mg) di potassio: da tenere in considerazione in persone con ridotta funzionalità epatica o che seguono una dieta a basso contenuto di potassio.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Di norma l'assunzione del prodotto non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guida e l'uso di altri macchinari. Tuttavia dovrebbero usare cautela coloro che svolgono un'attività che richiede vigilanza, qualora durante la terapia notassero sonnolenza, vertigine, depressione

Esami di laboratorio

Momendol può modificare i risultati degli esami del sangue e delle urine. Comunichi al medico o al tecnico di laboratorio che sta assumendo Momendol prima di sottoporsi a tali esami poiché potrebbe essere necessario interrompere il trattamento con Naprossene 72 ore prima di effettuare gli esami.

Gravidanza e Allattamento

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Momendol.

Gravidanza

Non prenda Momendol in gravidanza, a causa dell’aumento del rischio di complicanze per lei o il bambino.

Il Momendol, come gli altri farmaci antinfiammatori, è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Durante i primi cinque mesi di gravidanza il Momendol, come gli altri farmaci antinfiammatori, dovrebbe essere assunto solo se necessario e dopo aver consultato il medico e avere valutato con lui il rapporto rischio/beneficio del proprio caso. Consultate il medico nel caso sospettiate uno stato di gravidanza o desideriate pianificare una maternità.

Allattamento

Non prenda Momendol se sta allattando al seno

Poiché i FANS sono escreti nel latte materno, come misura precauzionale il loro uso è controindicato durante l'allattamento.

Fertilità

Momendol appartiene ad una classe di farmaci (FANS, farmaci antinfiammatori) che potrebbero causare problemi alla fertilità nelle donne. Questo effetto è reversibile con l'interruzione del trattamento.

Interazioni

Altri medicinali e Momendol

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Non associ il naprossene a:

  • litio, un medicinale utilizzato per trattare i disturbi mentali;
  • medicinali antinfiammatori come i corticosteroidi (ad es. il cortisone) ed i FANS;
  • anticoagulanti (come warfarin o dicumarolo) o agenti antiaggreganti (come l'acido acetilsalicilico o la ticlopidina), medicinali utilizzati per rendere il sangue più fluido
  • antidepressivi (inibitori della serotonina);

poiché potrebbero aumentare il rischio di lesioni o sanguinamenti. Il medico potrebbe pertanto prescriverle un medicinale per proteggere il suo stomaco.

Non associ inoltre il naprossene a ciclosporina, tacrolimus (medicinali somministrati dopo un trapianto d'organo) e metotressato (medicinale per trattare i tumori) perché la tossicità di questi farmaci potrebbe essere aumentata.

Associ con cautela il naprossene a:

  • Derivati idantoinici (medicinali utilizzati per trattatre l'epilessia) o sulfamidici (medicinali per trattare le infezioni);
  • sulfaniluree (medicinali per trattare il diabete);
  • diuretici d'ansa e diuretici tiazidici (medicinali uilizzati per trattare la pressione alta);
  • beta-bloccanti (medicinali utilizzati per il trattamento della pressione alta);
  • ACE-inibitori e antagonisti dell'angiotensina II (medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue);
  • probenecid (medicinale utilizzato per trattare la gotta);
  • digossina (medicinale utilizzato per trattare l'insufficienza cardiaca).

Momendol con cibi, bevande e alcool

Quando Momendol è utilizzato da consumatori abituali di alte dosi giornaliere di alcool c'è un alto rischio di sanguinamento dello stomaco.

Effetti Collaterali

Quali sono gli Effetti Collaterali di Momendol?

Come tutti i medicinali, Momendol può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.

L'uso di Momendol può causare effetti indesiderati in genere lievi o moderati (nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione (stitichezza), dispepsia (difficoltà a digerire), dolore addominale, oppure reazioni più gravi, di tipo allergico.

Se le viene un'ulcera, o compare un sanguinamento dello stomaco con melena (emissione di feci nerastre), ematemesi (emissione di sangue con il vomito) e/o dell'intestino o lesioni della pelle e/o delle mucose, deve interrompere il trattamento con Momendol e rivolgersi al suo medico.

Inoltre, se lei manifesta uno dei seguenti sintomi, INTERROMPA immediatamente l'uso di Momendol e si rivolga al medico o al più vicino ospedale dove la sottoporranno ad un appropriato e specifico trattamento:

  • eruzioni o lesioni della pelle
  • lesioni delle mucose
  • segni di reazione allergica (eritemi, prurito, orticaria)
  • pelle che si squama
  • grave eruzione cutanea o esfoliazione della pelle (necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens-Johnson)
  • sanguinamento, ulcera e perforazione dello stomaco e dell'intestino, che possono essere fatali, in particolare negli anziani
  • disturbi visivi
  • edema, ipertensione e insufficienza cardiaca.

Il rischio di manifestare tali sintomi è più alto nelle prime fasi della terapia. Nella maggior parte dei casi la reazione si verifica entro il primo mese di trattamento.

Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace, per la durata di trattamento più breve possibile che occorre per controllare i sintomi.

Inoltre potrebbe manifestare ulteriori effetti indesiderati, di seguito elencati secondo frequenza:

Effetti Collaterali Comuni

Possono interessare fino a 1 persona su 10:

  • nausea
  • difficoltà a digerire (dispepsia)
  • vomito
  • bruciore di stomaco (pirosi)
  • dolore dello stomaco (gastralgia)
  • emissione di gas (flatulenza)
  • mal di testa (cefalea)
  • sonnolenza
  • vertigini
  • stordimento

Effetti Collaterali Non Comuni

Possono interessare fino a 1 persona su 100:

  • diarrea
  • stitichezza
  • disturbi del sonno, insonnia e sopore
  • eccitazione
  • disturbi della vista
  • ronzio nelle orecchie (tinnito)
  • disturbi dell'udito
  • reazioni allergiche con gonfiore e angioedema
  • brividi
  • eruzione della pelle
  • prurito
  • gonfiore
  • lividi (ecchimosi)
  • ridotta funzionalità renale

Effetti Collaterali Rari

Possono interessare fino a 1 persona su 1.000:

  • ulcera dello stomaco o dell'intestino
  • sanguinamento dello stomaco o dell'intestino
  • perforazione dello stomaco o dell'intestino
  • sangue nel vomito (ematemesi)
  • lesioni all'interno della bocca (stomatite ulcerativa)
  • peggioramento di malattie infiammatorie del colon e dell'intestino (colite)
  • malattia infiammatoria cronica dell'intestino (morbo di Crohn)
  • infiammazione renale (glomerulonefrite)
  • debolezza e dolori muscolari (mialgia)
  • febbre
  • aumento e diminuzione del glucosio nel sangue

Effetti Collaterali Molto rari

Possono interessare fino a 1 persona su 10.000

  • infiammazione all'interno della bocca (stomatite), ulcere aftose
  • malattia infiammatoria del colon e dell'intestino (colite), del pancreas (pancreatite) e dell'esofago (esofagite)
  • infiammazione dello stomaco (gastriti)
  • colorazione giallastra della pelle (ittero)infiammazione del fegato (epatite)
  • funzionalità del fegato ridotta
  • diminuzione dell'emoglobina, sostanza che trasporta l'ossigeno nel sangue (anemia aplastica o emolitica)
  • riduzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia)
  • diminuito numero dei globuli bianchi (granulocitopenia) fino a completa assenza (agranulocitosi)
  • diminuito numero di alcune cellule del sangue (leucopenia) o aumento del numero di alcune cellule del sangue (eosinoflia)
  • respirazione difficoltosa (dispnea, asma), polmonite, alveolite
  • sensibilità alla luce (fotosensibilità)
  • diminuizione della quantità dei capelli e dei peli (alopecia)
  • eruzione della pelle con vesciche (eruzione vescicolare) o con noduli, pustole o macchie rossastre
  • sudorazione
  • lupus eritematoso sistemico (malattia cronica autoimmune)
  • accelerato battito cardiaco (tachicardia)
  • gonfiore (edema) e infiammazione dei vasi (vascullite)
  • pressione alta (ipertensione)
  • insufficienza cardiaca (grave malattia al cuore)
  • insufficienza renale
  • infiammazione o danno a livello renale con perdita di proteine e sangue con le urine
  • aumento del potassio nel sangue
  • sintomi come febbre, stato di sonnolenza, mal di testa, sensibilità alla luce in pazienti con malattie del sistema immunitario (sintomi tipo meningite) e convulsioni
  • sete e malessere
  • depressione e difficoltà di concentrazione e di pensiero
  • infiammazione dell'occhio
  • calo dell'udito.

Come per altri farmaci antinfiammatori, in pazienti con o senza una precedente esposizione a farmaci della stessa classe possono verificarsi reazioni allergiche di tipo anafilattico o anafilattoide.

I sintomi caratteristici di una reazione anafilattica sono: ipotensione grave ed improvvisa, accelerazione o rallentamento del battito cardiaco, stanchezza o debolezza insolite, ansia, agitazione, perdita di conoscenza, difficoltà della respirazione o della deglutizione, prurito, orticaria con o senza angioedema, arrossamento della cute, nausea, vomito, dolori addominali crampiformi, diarrea.

Le medicine come Momendol possono essere associate ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (“infarto del miocardio”) o ictus.

Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati relativi all'uso di Momendol.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione.

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Ingredienti

Cosa Contiene Momendol?

Momendol Capsule Rigide Filmate

  • Il principio attivo è naprossene 200 mg (equivalente a naprossene sodico 220 mg).
  • Gli altri componenti sono: Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, cellulosa microcristallina, povidone (K25), carbossimetilamido sodico, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Film-rivestimento: ipromellosa, macrogol 400, titanio diossido (E 171), talco.

Momendol Capsule Molli

  • Il principio attivo è naprossene. Ogni capsula contiene 220 mg di naprossene sodico corrispodenti a 200 mg di naprossene
  • Gli altri componenti sono macrogol 600, acido lattico, gelatina, sorbitolo/glicerolo speciale (vedere paragrafo “Momendol contiene sorbitolo”), blu brillante (E133), lecitina, trigliceridi a catena media, acqua depurata, Opacode (etanolo, etil acetato, propilen glicole, titanio diossido, polivinil acetato ftalato, alcool isopropilico, polietilen glicole, acqua depurata, ammonio idrossido).

Momendol Bustine, Granulato per sospensione orale

Scadenza e Conservazione

Come Conservare Momendol

  • Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
  • Non conservare Momendol capsule molli a temperatura superiore a 25°C
  • Non usi Momendol dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola.
  • La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno di quel mese.
  • Conservare nella confezione originale per tenerla al riparo dalla luce e dall'umidità.
  • È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservare sia la scatola che il foglio illustrativo.
  • Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.

Prezzo e Offerte

Quanto Costa Momendol?

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