Frassino | Proprietà, Usi, Benefici | Effetti Collaterali
In questo articolo analizziamo le Proprietà e i Benefici del Frassino, valutandone l'Efficacia come Diuretico, Lassativo, Antinfiammatorio e Ipoglicemizzante. Con Informazioni sui possibili Effetti Collaterali, Controindicazioni e Modo d'Uso Corretto
Che Cos'è
Generalità
Il termine frassino identifica diverse specie arboree appartenenti al genere Fraxinus e alla famiglia delle Olaeaceae.
Le specie diffuse in Italia allo stato spontaneo sono il frassino maggiore (Fraxinus excelsior), il frassino a foglie strette o frassino meridionale (Fraxinus angustifolia) e il frassino minore (Fraxinus ornus), detto anche orniello, amalleo o albero della manna.
Il frassino - in particolare quello maggiore o eccelso (F. excelsior) - produce un ottimo legname, forte e resistente ma allo stesso tempo leggero e flessibile.
Il frassino è anche una specie dotata di proprietà medicinali.
Ad esempio, incidendo la corteccia di F. ornus si ricava una linfa ricca di mannitolo (la cosiddetta manna), dotata di proprietà diuretiche e soprattutto lassative.
In questo articolo ci occuperemo specificamente degli impieghi erboristici della specie Fraxinus excelsior L.
Frassino Comune
Il frassino maggiore o eccelso (Fraxinus excelsior L.), noto anche come frassino comune, è un albero di notevoli dimensioni, che può raggiungere i 40 metri di altezza.
La pianta è originaria dell'Europa e dell'Asia minore. Cresce in zone con clima fresco e temperato, prediligendo terreni ombrosi e ricchi di humus.
A Cosa Serve
Il frassino viene usato in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà 1:
- diuretiche: favoriscono l'eliminazione dei fluidi in eccesso attraverso la stimolazione della diuresi;
- analgesiche: favoriscono la riduzione del dolore;
- toniche: espletano un'attività rigenerante per l'organismo;
- febbrifughe (o diaforetiche): aiutano a ridurre la febbre aumentando la sudorazione;
- coleretiche: promuovono l'efflusso della bile, con conseguente effetto benefico nei ristagni del flusso biliare;
- lassative: stimolano la peristalsi intestinale, favorendo di conseguenza l'evacuazione delle feci;
- antinfiammatorie.
Il frassino trova quindi impiego per uso interno nel trattamento di:
- calcolosi renale: favorisce l'eliminazione dei calcoli di ridotte dimensioni, sufficientemente piccoli da essere espulsi con l'urina;
- renella: favorisce l'eliminazione della cosiddetta "sabbiolina" che, aggregandosi nelle vie urinarie, conduce al deposito di concrezioni solide chiamate appunto calcoli renali;
- reumatismi: dolori articolari;
- ritenzione idrica;
- colesterolo alto;
- litiasi biliare (calcoli alla cistifellea).
La monografia dell'EMA (European Medicine Agency)2 segnala gli utilizzi tradizionali delle foglie di frassino come prodotto erboristico medicinale per:
- il sollievo da disturbi articolari minori;
- aumentare il flusso di urina, utile per l'azione adiuvante nei disturbi urinari minori.
Per uso esterno, il frassino vanta proprietà tonificanti, sfruttate nei prodotti anticellulite.
Droga e Principi Attivi
Tutte le parti della pianta (le foglie, la corteccia, i rami giovani, le gemme, i frutti e i semi) vengono utilizzate in fitoterapia.
- Le foglie possono avere attività diuretica, antinfiammatoria e lassativa per la presenza di acido malico, sali di calcio e mannitolo.
- I semi hanno proprietà terapeutiche analoghe a quelle delle foglie. Nei semi ritroviamo un olio essenziale e un olio grasso molto simile a quello del girasole.
Gli estratti di semi e frutti di frassino sembrano inoltre favorire il controllo glicemico nei soggetti sovrappeso e/o con sindrome metabolica. - La corteccia possiede attività febbrifughe e toniche, infatti la pianta del frassino veniva chiamata China d'Europa.
- Le gemme possiedono attività diuretica, uricosurica, antiflogistica e ipocolesterolemizzante.
Le foglie sono la parte della pianta maggiormente sfruttata in fitoterapia.
I principi attivi contenuti nelle foglie del Frassino comune sono: acido ursolico, benzochinone, mannitolo, tannini, acidi fenolici, cumarina (fraxoside ed esculoside), flavonoidi, acido ascorbico e iridoidi.
Nella corteccia i principi attivi caratterizzanti sono: cumarine (fraxoside ed esculoside), siringoside e tannini.
Il Frassino comune non dev'essere confuso con il Frassino della manna (Fraxinus ornus L.). dal cui fusto si estrae un essudato ricco di mannitolo. Quest'ultimo viene usato in medicina come diuretico e lassativo osmotico. La manna, invece, viene usata negli sciroppi per l'infanzia.
Studi, Proprietà, Benefici
Le proprietà e le indicazioni terapeutiche illustrate nel capitolo precedente si basano soprattutto sull'uso tradizionale del frassino nella medicina popolare.
Finora, solo pochi studi sono stati condotti per confermare le proprietà erboristiche delle foglie di frassino. Ad esempio, studi in vitro e su animali hanno evidenziato potenziali effetti antiossidanti, antinfiammatori, diuretici e antimicrobici 3.
Nel complesso, questi dati limitati non consentono di trarre conclusioni certe sull'efficacia del frassino come diuretico e antinfiammatorio adiuvante nei disturbi minori del tratto urinario e delle articolazioni.
Tuttavia, considerata la generale conoscenza dei suoi componenti chimici, alcune delle sue applicazioni tradizionali sembrano plausibili; per esempio, gli effetti antinfiammatori e analgesici del frassino possono essere dovuti alla complessa azione di flavonoidi, cumarine, iridoidi e secoiridoidi, mentre il suo effetto lassativo può essere dovuto all'azione del mannitolo, verosimilmente responsabile anche dei suoi lievi effetti diuretici 1.
Proprietà di semi e frutti
Da studi preliminari, incluse alcune sperimentazioni cliniche, emergono potenziali proprietà ipocolesterolemizzanti, ipoglicemizzanti e dimagranti degli estratti di semi e frutti di Fraxinus excelsior, quando usati da persone in sovrappeso con sindrome metabolica 4, 5, 6, 7.
Modo d'uso
Nella moderna fitoterapia, il frassino viene utilizzato sottoforma di estratti secchi titolati, infusi, decotti, polveri, estratto fluido e tintura madre.
Le relative dosi di assunzione normalmente consigliate per le foglie sono pari a:
- un cucchiaino da dessert di droga in una tazza d'acqua bollente (infuso); l'EMA suggerisce 10-30 grammi di droga per litro d'acqua, suddiviso in 2-3 dosi singole;
- 30-60 grammi di droga in un litro d'acqua (decotto); l'EMA suggerisce 20 grammi di droga per litro d'acqua, suddiviso in 2-3 dosi singole;
- 100-150 mg di polvere per capsula;
- 0,1-1 g di estratto fluido di Frassino (1g = 43 gocce),
- 50 gocce di Frassino tintura madre due-tre volte al giorno.
Avvertenze
- Non superare la dose consigliata.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
- L'impiego di frassino è sconsigliato ai bambini e alle donne in gravidanza.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di un sano stile di vita.
- Avvertenze per l'uso nel trattamento dei disturbi urinari minori: per garantire un aumento della quantità di urina, è necessario un adeguato apporto di liquidi.
Qualora (durante il trattamento) si manifestino disturbi o sintomi come febbre, disuria, spasmi o sangue nelle urine, consultare il medico
Controindicazioni
- A scopo cautelativo l'impiego del Frassino e di tutti i suoi estratti è sconsigliato durante la gestazione e l'allattamento.
- Le piante che hanno azione diuretica possono interagire con i farmaci diuretici (possibile sommazione degli effetti). Evitare prodotti a base di frassino in caso di terapia con farmaci diuretici.
Effetti Collaterali
- Il Frassino non presenta particolari effetti collaterali alle dosi terapeutiche, a meno che non vi sia un'accertata ipersensibilità del paziente ad uno o più principi attivi contenuti nella droga.
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