Prezzi Sigaretta Elettronica
Introduzione
La sigaretta elettronica ha prezzo variabile, a seconda della qualità del modello.
Un kit singolo - dove singolo vuol dire che comprende sicuramente un atomizzatore, una cartuccia e una batteria con caricatore (la presenza del liquido dipende dal prodotto) - può costare 15-20 euro, se di media fattura, o 25-35 euro, se di buona qualità.
Un kit doppio - dove doppio significa che include sicuramente due atomizzatori, due batterie e due cartucce con caricatore - comporta una spesa oscillante tra i 35-40 euro, per un modello di qualità intermedia, e i 50-60 euro, per un modello di buona realizzazione.
I costi sopraccitati sono indicativi. La naturale legge del mercato vuole che i prezzi dipendano anche dalle marche di produzione: più è famoso un brand, più è costosa la sigaretta elettronica che questo brand mette in commercio. Questo, tuttavia, non significa che brand meno famosi (e meno costosi) commercializzino prodotti di qualità inferiore.
Concetto di Qualità
La qualità di una sigaretta elettronica è una valutazione di alcune sue caratteristiche, su tutte: la durata (intesa come resistenza all'usura) e la funzionalità delle sue componenti e l'aspetto esteriore (presenza del LED che indica il “tiro” di sigaretta ecc).
PREZZO DELLE SINGOLE COMPONENTI E LORO DURATA
I prezzi e la durata delle componenti di una sigaretta elettronica di buona qualità sono i seguenti:
- L'atomizzatore costa circa 6-12 euro e, se si è un fumatore da 20 sigaretta al giorno, dura in genere 20-30 giorni. Un utilizzo maggiore, ovviamente, impone un ricambio dell'atomizzatore più frequente (già dopo 15 giorni); viceversa, un utilizzo più raro della sigaretta elettronica richiede un ricambio dell'atomizzatore meno assiduo (anche dopo 45 giorni).
Da qualche tempo, esistono in commercio degli atomizzatori con testina intercambiabile; per questi, il ricambio periodico consiste soltanto nel sostituire la testina, ogniqualvolta questa si consuma (N.B: la testina dura in genere quanto un atomizzatore normale o a testina fissa).
Un atomizzatore a testina intercambiabile è più costoso di un atomizzatore a testina fissa (10-12 euro circa, il primo, e 6-8 euro circa, il secondo), però comporta un vantaggio economico sul lungo periodo per nulla trascurabile: 10 testine costano circa 25 euro, mentre 10 atomizzatori a testina fissa circa 100 euro.
- La batteria costa circa 20 euro e ha una durata media di 200-300 ricariche. Se completamente carica, consente di eseguire circa 100/150 “tiri” di sigaretta elettronica; 100-150 “tiri” di sigaretta elettronica equivalgono a circa 12-15 sigarette tradizionali.
Perché la batteria duri più a lungo (e per ammortizzare le spese del suo ricambio), si consiglia di scaricarla sempre completamente, prima di rimetterla in carica.
Il vantaggio di avere due batterie (quindi dei kit doppi) consiste nell'alternarle nell'uso e nella ricarica, in maniera tale da poter sempre usare la sigaretta elettronica.
Come nel caso dell'atomizzatore, maggiore è l'uso della sigaretta elettronica e più frequentemente bisogna ricaricarla; una ricarica frequente implica una vita totale della batteria più breve.
- Il liquido per sigaretta elettronica (noto anche come e-Liquid) ha un prezzo di circa 6 euro per ogni 10 millilitri. Il suo costo può variare - in maniera anche non trascurabile - a seconda di ciò che contiene: per esempio, i liquidi con un buon quantitativo di nicotina sono più costosi di quelli che ne contengono una quantità esigua o non ne contengono affatto.
Per capire a quante sigarette tradizionali equivale il consumo di e-Liquid, si pensi che chi consuma un pacchetto da 20 sigarette al giorno deve impiegare nella sigaretta elettronica, per rimanere alla pari, circa 1,5-2 millilitri al giorno di liquido.
Questo significa che una boccetta da 10 millilitri di liquido (la tipologia più venduta) dura in media 5 giorni e, nell'arco di un mese, la spesa totale per l'e-Liquid è di circa 36 euro (6 euro * 6 acquisti mensili).
Esempio di costi medi in un anno
Facendo un rapido calcolo, un fumatore da un pacchetto di 20 sigaretta tradizionali al giorno spende in un anno di utilizzo di sigaretta elettronica circa 600 euro. Ecco perché:
- 1 kit doppio di buona qualità, con due batterie e due atomizzatori, costa 60 euro.
- 10 atomizzatori completi comportano una spesa di circa 100 euro.
- 73 boccette da 10 millilitri di liquido (N.B: sono poco più di 6 boccette al mese) costano circa 438 euro.
A queste condizioni, il monte spesa giornaliero è di circa 1,60 euro, contro i 4,5-5 euro di chi fuma le sigarette tradizionali (4,5-5 euro è il prezzo attuale di un pacchetto di sigarette da 20).
Chiaramente, questo esempio si riferisce a una situazione ideale, in cui la sigaretta elettronica acquistata funziona a dovere per un intero anno.
Eventuali problematiche di funzionamento, che non è escluso possano verificarsi anche con un buon uso del prodotto, possono incidere sui costi di gestione annuale.
Spese Extra
Al computo dei costi per le varie componenti essenziali, bisogna aggiungere alcune spese extra per:
- La custodia, dove preservare la sigaretta elettronica e i vari ricambi, e
- I boccettini con ago, per ricaricare la cartuccia.
Una custodia di qualità medio/buona costa attorno ai 10 euro. Prodotti più ricercati costano, ovviamente, di più.
I boccettini con ago, invece, hanno un prezzo irrisorio: circa un euro cadauno.
A patto che se ne faccia buon uso, custodia e boccettini hanno un impatto limitato sulla gestione economica annuale della sigaretta elettronica e sono accessibili ai più.
Spese per i Collezionisti
Per qualcuno la sigaretta elettronica è diventata anche un oggetto da collezione.
In casi siffatti, le spese aumentano in maniera consistente, in quanto il collezionista è alla continua ricerca di prodotti innovativi, rari o con preziose decorazioni.
Attualmente, sul mercato, esistono tantissimi modelli di sigaretta elettronica di prezzo decisamente elevato e dal valore quasi inestimabile.