Collirio Congiuntivite : Come si Usa? Quale Scegliere? Consigli

Guida 2019 ai Colliri contro la Congiuntivite - In questo Articolo Spieghiamo cos'è la Congiuntivite, Quanti Tipi ne Esistono e Come scegliere il Principio attivo e il Collirio più adatto per i propri disturbi

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Cosa Sono?

Farmaci per gli Occhi

In presenza di congiuntivite, i colliri sono i farmaci di prima scelta, indispensabili per:

  • Alleviare l'infiammazione della congiuntiva
  • Velocizzarne la guarigione
  • Donare sollievo agli occhi
  • Allontanare i sintomi della congiuntivite (es. bruciore e arrossamento degli occhi, lacrimazione abbondante, ipersensibilità alla luce)

Come si Presentano

Nella maggior parte dei casi, i colliri per la cura della congiuntivite si presentano sottoforma di soluzione acquosa (talvolta soluzione oleosa o sospensione) da instillare direttamente nell'occhio.
Tuttavia, in commercio non mancano dei colliri differenti, formulati sottoforma di:

  • Pomate oftalmiche
  • Unguenti
  • Polveri

Congiuntivite

Tipi di Congiuntivite

Per definizione, la congiuntivite è un'infiammazione generica della congiuntiva, ovvero della membrana che protegge l'occhio dall'ambiente esterno.
Più precisamente, la congiuntivite può essere di diversa natura:

  • Congiuntivite allergica/primaverile
  • Congiuntivite batterica
  • Congiuntivite virale

Viste le varie forme di congiuntivite, è buona regola scegliere il collirio in base alla natura dell'infiammazione della congiuntiva.

Sintomi: Come Riconoscere il tipo di Congiuntivite

Assodato che la natura della congiuntivite debba essere diagnosticata da un medico, è comunque possibile riconoscere più facilmente la gravità del disturbo attraverso l'analisi dei segni e dei sintomi:

  • La congiuntivite allergica/primaverile si manifesta con prurito oculare, lacrimazione abbondante, iperemia, ipersensibilità alla luce e, talvolta, con la comparsa di follicoli associata a una possibile secrezione mucosa oculare.
  • La congiuntivite batterica si scatena con un evidente edema palpebrale, associato a secrezione giallastra e purulenta dagli occhi, con prurito, bruciore e iperemia (occhi arrossati).
  • La congiuntivite virale tende a manifestarsi provocando arrossamento e bruciore agli occhi, dolore oculare, fotofobia, lacrimazione abbondante e acquosa, talvolta accentuata dall'ingrossamento dei linfonodi sottomandibolari e preauricolari.

Una volta individuata la tipologia di congiuntivite, si potrà procedere con la scelta migliore del farmaco da utilizzare.

Tipi di Colliri

Un collirio per ogni Congiuntivite

I colliri per la congiuntivite non sono tutti uguali.
Come detto, il collirio dev'essere scelto in base al tipo di congiuntivite del paziente.
A tale scopo, in base al principio attivo che li costituisce, i colliri per la congiuntivite possono agire secondo modalità differenti:

  • In presenza di congiuntivite batterica, i colliri antibatterici agiscono direttamente sulla causa, allontanando l'agente scatenante o bloccandone la crescita.
  • In presenza di congiuntivite allergica, i colliri antistaminici, decongestionanti e cortisonici agiscono sul sintomo, alleviando rossore oculare, infiammazione agli occhi, lacrimazione intensa o tutti gli altri sintomi caratteristici della congiuntivite allergica.
  • Anche in presenza di congiuntivite virale, si possono utilizzare colliri specifici per alleviare i sintomi e velocizzarne la guarigione (es. colliri antinfiammatori e antidolorifici): infatti, non esiste attualmente una cura specifica per le infezioni generate da virus.

Colliri per Congiuntivite Allergica

Decongestionanti, Antistaminici e Cortisonici

I colliri utilizzati per combattere la congiuntivite allergica sono:

  • Colliri decongestionanti e vasocostrittori
  • Colliri antistaminici
  • Colliri cortisonici

Tutti i colliri utilizzati in occasione di congiuntivite allergica agiscono esclusivamente sui sintomi, non sulla causa, dunque rappresentano un valido aiuto per velocizzare la guarigione e assicurare un immediato sollievo al paziente affetto.

Colliri Decongestionanti e Vasocostrittori

Sono colliri formulati con principi attivi in grado di restringere i vasi sanguigni della congiuntiva, utili per alleviare rapidamente lacrimazione, gonfiore e rossore a livello oculare.

Consigli per gli acquisti

Ecco i principi attivi più noti (e alcune specialità medicinali), utilizzati per formulare COLLIRI DECONGESTIONANTI:

  • Nafazolina: utile per favorire la decongestione della mucosa congiuntivale (es. Collirio Alfa, Imidazyl Antistaminico)
  • Tetrizolina cloridrato: esercita un'azione decongestionante (es. Tetramil, Stillergy, Octilia)
  • Azelastina: (es. Allergodil)

Colliri Antistaminici

Possono essere utilizzati anche nella profilassi della congiuntivite primaverile, in particolare nei soggetti più sensibili alle allergie. I colliri antistaminici sono indicati per prevenire rinite allergica, febbre da fieno o pollinosi.

Consigli per gli Acquisti

I più noti principi attivi antistaminici con cui sono formulati i colliri sono:

  • Cromoglicato di Sodio (es. Lomudal Collirio, Brunicrom)
  • Nedocromile (es. Kovilen, Tilavist 2%)
  • Levocabastina (es. Levoreact Oftalmico, Levostab collirio, Levoreact Ofta)
  • Olopatadina (es. Opatanol)
  • Acido spaglumico: si ricorda la specialità medicinale Naaxia
  • Feniramina: si ricorda la specialità medicinale Tetramil

Questi medicinali sono in grado di alleviare o prevenire i classici sintomi delle allergie bloccando l'azione dell'istamina, ovvero il mediatore chimico principalmente coinvolto nella manifestazione di allergia e infiammazione.

Colliri Cortisonici

In presenza di una congiuntivite allergica particolarmente aggressiva e feroce, il medico può prescrivere al paziente affetto anche dei colliri a base di principi attivi corticosteroidi:

  • Cortisone
  • Triamcinolone
  • Desametasone
  • Idrocortisone

In simili circostanze, è pensabile associare una terapia topica (applicazione di collirio cortisonico negli occhi) a una cura sistemica (assunzione di farmaci per bocca). Anche in questo caso, è indispensabile la ricetta del medico.

Colliri per Congiuntivite Batterica

Colliri Antibiotici

In presenza di un'infezione batterica certa, gli antibiotici costituiscono i farmaci di prima scelta. In particolare, quando l'infezione batterica colpisce l'occhio, il medico può prescrivere dei colliri antibiotici specifici, in grado di bloccare l'infezione e uccidere il batterio responsabile.
I principi attivi più comunemente utilizzati per formulare colliri antibatterici sono:

  • Gentamicina
  • Neomicina
  • Polimixina b
  • Acido fusidico, indicato per le congiuntiviti batteriche indotte da stafilococco

Colliri Antibiotici Combinati

Spesso, per velocizzare la guarigione e attenuare i sintomi, i farmaci antibiotici vengono associati a terapie parallele, in grado di agire direttamente sui sintomi, attenuando dolore, lacrimazione e rossore oculare.
Per questo, in commercio esistono varie forme di colliri dalla duplice azione, contenenti sia farmaci antibiotici (che agiscono sulla causa), sia farmaci cortisonici oppure analgesici (es. FANS, che agiscono sul sintomo).
Tra questi colliri dalla duplice azione, ricordiamo:

  • Betabioptal, formulato con uno steroide (betametasone) e un antibiotico (cloramfenicolo)
  • Tobradex, costituito da  tobramicina (antibiotico) e desametasone (cortisonico)

POMATA OFTALMICA

Quando i sintomi di una congiuntivite batterica sono particolarmente feroci, il medico può optare per una pomata oftalmica, da applicare prima del risposo notturno.

Le pomate da applicare all'interno dell'occhio hanno il vantaggio di rimanere più a lungo a contatto della congiuntiva, rispetto alla formulazione in gocce (collirio).

Tuttavia, le pomate oftalmiche possono arrecare un offuscamento transitorio della vista e, per questo, si consiglia di applicarle prima del riposo notturno.

Colliri per Congiuntivite Virale

Colliri Antinfiammatori

Diversamente dalla congiuntivite batterica, in cui si può agire utilizzando farmaci in grado di debellare la causa scatenante (batterio), nella variante virale i farmaci attualmente disponibili agiscono esclusivamente sui sintomi.
Per questo, la terapia d'elezione consiste nell'applicazione di Colliri antinfiammatori (a base di FANS), come ad esempio:

  • Diclofenac  (es. Dicloftil, Diclocular)
  • Ketorolac (es. Acular, Nepafenac)

Attenzione

In presenza di congiuntivite virale, si sconsiglia vivamente l'applicazione di colliri cortisonici, i quali potrebbero aggravare la situazione, causando gravi danni a carico dell'occhio.

Modo d'Uso

Come Utilizzare Correttamente un Collirio per Congiuntivite

I colliri per la congiuntivite si applicano allo stesso modo degli altri colliri o lacrime artificiali. Tuttavia, è sempre consigliato leggere attentamente il foglietto illustrativo, per comprendere come utilizzarli nel modo più corretto.
In generale, per applicare il collirio, prestare molta attenzione nell'eseguire correttamente le istruzioni d'uso:

  • Lavarsi le mani prima di utilizzare il prodotto
  • Per le donne, avere cura di togliere ogni traccia di make-up dagli occhi
  • Inclinare la testa leggermente indietro
  • Con il dito indice, abbassare la palpebra inferiore, per formare un piccolo solco
  • Tenere il flacone sopra l'occhio e volgere la punta verso il basso: per minimizzare la perdita del farmaco attraverso il canale lacrimale, si consiglia di instillare il collirio nell'angolo esterno (non in quello intermo, come invece si è soliti fare)
  • Guardare verso l'alto e instillare 1 o 2 gocce nella tasca palpebrale creata
  • Chiudere le palpebre per qualche istante, cercando di trattenere il liquido in modo che la soluzione si distribuisca sulla superficie oculare

Posologia

Quantità e Tempo d'Assunzione

La posologia di un collirio per la congiuntivite dovrebbe essere consigliata dal medico: infatti, in base ai sintomi e alla gravità della condizione, il medico può consigliare o prescrivere un collirio più specifico rispetto a un altro, di conseguenza una posologia personalizzata.

Ricorda che…

In generale, è sufficiente somministrare 1-2 gocce di collirio nell'occhio interessato (o in entrambi), per 2 o 3 volte al giorno.

Normalmente, la cura non dovrebbe protrarsi oltre i 4-5 giorni, se non altrimenti prescritto dal medico o indicato nel foglietto illustrativo, in particolare quando il collirio contiene anche decongestionanti ad azione simpaticomimetica. In simili circostanze, un utilizzo prolungato potrebbe aggravare la mucosa congiuntivale, infiammandola ulteriormente.

Effetti collaterali

Cosa può Provocare un Collirio Contro la Congiuntivite Allergica

Normalmente, gli effetti collaterali derivati dalla somministrazione di un collirio antistaminico si possono manifestare con un'intensità medio-bassa, dunque solo raramente si manifestano in maniera pesante.
Ad ogni modo, alcune persone particolarmente sensibili a una o più sostanze della formulazione del collirio antistaminico possono manifestare svariati segni e sintomi:

  • Lacrimazione
  • Bruciore agli occhi
  • Arrossamento degli occhi
  • Mal di testa

I colliri antistaminici contenenti anche corticosteroidi potrebbero generare altri effetti collaterali, quali ad esempio:

  • Aumento della pressione oculare
  • Dilatazione della pupilla
  • Temporaneo offuscamento della visione
  • Sensazione di fastidio agli occhi

Normalmente, quando presenti, gli effetti collaterali derivati dalla somministrazione di un collirio antistaminico sono transitori, e tendono a sparire con l'interruzione della cura. Tuttavia, è bene segnalare al medico l'eventuale comparsa di uno o più effetti collaterali.

Anche i colliri antibiotici possono arrecare svariati effetti collaterali:

  • Bruciore oculare
  • Dolore agli occhi
  • Prurito oculare
  • Transitorio offuscamento della vista

Controindicazioni

Quando un Collirio è Controindicato

Un collirio contro la congiuntivite è controindicato in caso di ipersensibilità presunta o accertata verso uno o più principi attivi.
Inoltre, un collirio per la congiuntivite allergica contenente anche farmaci simpatico-mimetici, risulta controindicato nei seguenti casi:

  • Glaucoma
  • Patologie oculari gravi
  • Terapia con farmaci a base di inibitori della monoamminoossidasi (I-MAO)

Avvertenze

Avvertenze per i Colliri Contro la Congiuntivite

  • Prima di instillare qualsiasi tipo di collirio negli occhi, richiedere il parere del medico
  • Per evitare un'eventuale contaminazione batterica, accertarsi di non mettere in contatto la punta del flaconcino con qualsiasi superficie (es. occhio, palpebra, mano, naso ecc.)
  • Rispettare la posologia indicata sulla confezione o il consiglio del medico
  • Non superare la dose consigliata
  • Non ingerire
  • Prima di istillare la soluzione, agitare bene il flacone di collirio
  • Non utilizzare per lunghi periodi, se non altrimenti specificato dal medico
  • Alcuni prodotti richiedono l'eventuale rimozione delle lenti a contatto prima dell'instillazione del collirio: in simili circostanze, riapplicare le lenti a contatto dopo almeno 15 minuti.
  • In caso di terapia con altri colliri, gel ungueali o pomate da applicare negli occhi, attendere almeno 5 minuti tra un'applicazione e un'altra
  • Nel caso di utilizzo anche con pomate o unguenti, si consiglia di applicare prima le gocce oculari
  • Interrompere l'applicazione del collirio in caso di arrossamento, dolore, irritazione, e consultare il medico
  • Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza o dopo i 30 giorni dall'apertura dei flaconi pluridose
  • Conservare lontano dalla portata dei bambini
  • Conservare lontano da forni di calore
  • Non congelare
  • Non condividere lo stesso flaconcino di lacrime artificiali con altre persone
  • Salvo diversa prescrizione medica, i colliri antistaminici sono controindicati per i soggetti ipertesi, diabetici o affetti da ipertiroidismo
  • I colliri vasocostrittori utilizzati per la congiuntivite allergica dovrebbero essere utilizzati con attenzione nei soggetti affetti da diabete, ipertiroidismo, alterazioni cardiache e ipertensione.
  • Se non altrimenti specificato dal medico, non utilizzare colliri cortisonici in presenza di congiuntivite virale, per evitare di aggravare i sintomi

Quando gli effetti collaterali sono particolarmente fastidiosi o persistenti, è consigliabile rivolgersi al medico: in simili circostanze, si provvederà a modificare la cura cambiando tipologia di collirio per la congiuntivite.

Gravidanza e Allattamento

In gravidanza e durante l'allattamento al seno, si raccomanda il parere del medico prima di ricorrere all'utilizzo di un collirio per la congiuntivite.

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