Guaranà Contro la Disfunzione Erettile

Generalità

Con il termine Guaranà si indica generalmente una pianta nativa tipica della foresta amazzonica brasiliana, scientificamente nota come Paulinia cupana.
Caratterizzata da piccoli fiorellini gialli, dall'intenso aroma, e da frutti di colore giallo arancio, che nascondono i classici semi neri, la pianta del Guaranà è stata ampiamente utilizzata in medicina tradizionale, soprattutto nel territorio sud- Americano.
Nel tempo, tuttavia, il Guaranà si è guadagnato uno spazio di assoluto rilievo anche nella moderna medicina occidentale, rientrando a pieno titolo nella farmacopea di differenti stati Europei.
Attualmente, sia sulla scia degli usi tradizionali che in seguito ai numerosi studi effettuati, al Guaranà vengono attribuite:

• Proprietà protettive nei confronti della malaria;
• Proprietà antidiarroiche;
• Proprietà tonico-rinvigorenti;
• Proprietà dimagranti;
• Proprietà metaboliche;
• Proprietà antiossidanti;
• Proprietà ergogeniche;
• Proprietà cito e neuroprotettive;
• Proprietà afrodisiache.

Principi attivi del Guaranà

Le numerosissime, e ancora non del tutto caratterizzate, proprietà biologiche del Guaranà sarebbero da ricondurre ai svariati principi attivi estraibili dai semi di questa pianta.
Dall'estratto secco di questi semi è infatti possibile ottenere:

• Molecole con attività stimolatoria, appartenenti alla famiglia delle metilxantine, come la guaranina, la caffeina, la teobromina e la teofilina;
• Molecole ad attività antiossidante come i tannini, le catechine e le epicatechine;
• Acidi grassi biologicamente attivi;
• Glucidi e zuccheri semplici;
• Molecole biologicamente attive come le saponine;
• Minerali, vitamine ed oligoelementi.

Anche per il Guaranà, risulterebbe la sinergia tra i vari elementi presenti nella pianta ad influenzarne le potenzialità cliniche ed i possibili usi in ambito terapeutico e preventivo.

Guaranà, disfunzione erettile e disturbi della sfera sessuale: possibili meccanismi d'azione

Tra i disturbi della sessualità particolarmente fastidiosi per il sesso maschile, soprattutto per le spiacevoli ripercussioni psichiche e relazionali, vi è sicuramente la disfunzione erettile.
Per molto tempo definita erroneamente impotenza, la disfunzione erettile presenta una patogenesi al quanto complessa, vista la contestuale presenza sia di una componente organica che di una funzionale.
Se da un lato il carico psico-somatico costituisce sicuramente un fattore aggravante il disturbo, di difficile gestione, negli ultimi anni la maggior parte degli studi si è concentrata sui difetti emodinamici della vascolarizzazione intracavernosa.
Diversi studi, sia sperimentali che clinici, hanno infatti dimostrato come una riduzione del flusso vascolare intracavernoso costituisca un fattore determinate la patologia.
Su questa scia quindi sono stati proposti diversi rimedi, sia farmacologici che integrativi e fitoterapici, in grado di migliore il flusso vascolare intracavernoso e sostenere così le capacità erettili.
In questo complesso scenario, trai possibili rimedi naturali utili in corso di disfunzione erettile, si è inserito il Guaranà, in combinazione ad altre piante come il Ginger, la Muira Puama e ad aminoacidi come la Citrullina.
Secondo gli studi attualmente pubblicati Andrology (Los Angel). 2015 Jun;4(1), il Guaranà potrebbe contribuire:

• Al mantenimento della corretta citoarchitettura vascolare dei vasi penieni;
• Alla protezione delle strutture muscolari lisce perivascolari dal danno indotto dalle specie reattive dell'ossigeno;
• A preservare l'integrità dello strato muscolare vascolare, evitandone la progressiva sostituzione con tessuto fibroso;
• A proteggere l'endotelio dall'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto;
• A preservare la corretta funzionalità nervosa.

Queste attività si tradurrebbero:

• Nell'incremento del flusso vascolare intracavernoso;
• Nella migliore qualità dell'erezione;
• Nell'allungamento dei tempi di erezione.

Gli apprezzabili miglioramenti indotti dalla correzione del disturbo funzionale, potrebbero conseguentemente ripercuotersi anche sullo stato psicologico del paziente, contribuendo così ad una migliore ripresa funzionale.
Secondo altri autori, nonostante le scarse evidenze cliniche in merito, l'attività afrodisiaca e migliorativa nei confronti della sfera sessuale, risulterebbe in parte legata anche all'azione neuroendocrina e metabolica del Guaranà.
La miglior disponibilità energetica, il miglior rendimento metabolico e soprattutto l'importante effetto adattogeno costituirebbero i meccanismi d'azione complementari agli effetti vascolari meglio caratterizzati del Guaranà.

Dosi e Modo d'uso

Come usare il Guaranà nella gestione della disfunzione erettile e dei disturbi della sfera sessuale

Dai pochi studi clinici relativi all'utilità del Guaranà nella gestione della disfunzione erettile e dei disturbi della sfera sessuale, non è possibile ricavare un dosaggio efficace e riproducibile.
Classicamente le dosi più utilizzate sono quelle di 500 - 1000 mg di estratto secco di semi di Guaranà, preferibilmente suddivise in più assunzioni giornaliere.
Tali dosaggi generalmente apporterebbero circa 30 - 50 mg di caffeina.
Nella gestione dei problemi legati alla disfunzione erettile il Guaranà ha dimostrato la sua efficacia d'azione in associazione a Ginger, L-Citrullina e Muira Puama.

Effetti Collaterali

Numerosissimi studi tossicologici descrivono adeguatamente i potenziali effetti collaterali del Guaranà, che sembrerebbero strettamente dipendenti dalla dose utilizzata.
Oltre alla forte correlazione con i dosaggi, da un attenta rilettura della letteratura, l'incidenza dei possibili effetti collaterali sembrerebbe anche associarsi ad una particolare predisposizione, probabilmente legata ad uno specifico assetto enzimatico.
In ogni caso tra gli eventi avversi più frequentemente osservati, in seguito all'uso di Guaranà, vi sarebbero:

• Dolore epigastrico;
• Pirosi gastrica;
• Tachicardia;
• Dolori muscolari;
• Ansia, irritabilità e nervosismo;
• Difficoltà di addormentamento;
• Ipertensione e turbe del ritmo cardiaco.

Ai suddetti effetti collaterali, si aggiungerebbero le gravi ripercussioni cliniche multiorgano, osservate in caso di tossicità acuta, legata alla somministrazione di dosaggi di Guaranà particolarmente elevati.

Precauzioni e controindicazioni all'uso di Guaranà

Data l'assenza di studi a riguardo sarebbe opportuno evitare l'uso di Guaranà in età pediatrica, adolescenziale e geriatrica.
Considerando la capacità di molti principi attivi presenti nei semi di Guaranà di attraversare facilmente la placenta e di essere escreti nel latte materno, sarebbe opportuno estendere le controindicazioni all'uso di questa pianta anche durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.
Per i possibili effetti sulla funzionalità cardiovascolare e nervosa, sarebbe opportuno consultare attentamente il proprio medico, prima di assumere Guaranà, in caso di contestuali patologie cardiovascolari o neurologiche.

Interazioni Farmacologiche

Le possibili interazioni farmacologiche del Guaranà

Proprio per la particolare ricchezza in principi attivi, il Guaranà potrebbe interferire con numerosi farmaci.
Al fine di evitare l'insorgenza di spiacevoli ed indesiderati effetti collaterali, sarebbe opportuno considerare la capacità dei principi attivi dei semi di Guaranà di interagire con:

• Efedrina, Fenelzina ed altri principi attivi della medesima classe;
• Inibitori delle monoamino ossidasi;
• Benzodiazepine;
• Propanolo e metoprololo;
• Fenipropanolamina ed antibiotici chinolonici;
• Caffeina e metilxantine.

Si raccomanda pertanto di consultare il proprio medico, in caso di contestuale terapia farmacologica in atto, prima di assumere Guaranà o integratori a base di Guaranà.

Bibliografia