Shampoo Anticaduta | Cosa Contengono? Ingredienti Anticaduta
Difficilmente, da soli, gli shampoo anticaduta matengono le promesse legate all'aggettivo di cui vengono insigniti (anticaduta appunto). In questo articolo scopriremo il ruolo e l'efficacia degli shampoo anticaduta e dei loro ingredienti attivi.
Generalità
La caduta dei capelli patologica (alopecia) è una problematica che interessa moltissime persone. Quando si protrae nel tempo, tale fenomeno può portare all'evidente diradamento della chioma, oltre a generare delle serie ripercussioni psicologiche.
I motivi che possono condurre all'alopecia sono numerosi: fattori legati alla genetica, nutrizione, stato di salute generale, disfunzioni ormonali, stress psico-fisico ecc. In ogni caso, si viene a configurare un insieme di situazioni non positive per il benessere dei capelli.
Tra le strategie utili per contrastare questo tipo di problema, rientra il ricorso agli shampoo anticaduta.
Sebbene questi prodotti cosmetici non possano fermare la perdita dei capelli, rappresentano un buon aiuto per la risoluzione del problema e supportano l'effetto delle sostanze attive presenti nei trattamenti farmacologici indicati dal medico.
Basti pensare che sul mercato, ormai sempre più spesso, si trovano prodotti commerciali topici per la caduta dei capelli (come fiale, lozioni ecc.) con abbinato uno shampoo che richiama all'interno della propria formula i principali agenti funzionali del trattamento. In tale combinazione, il detergente “prepara” il cuoio capelluto al successivo prodotto trattante.
Shampoo anticaduta: cosa sono?
Gli shampoo vengono utilizzati fondamentalmente per detergere i capelli e il cuoio capelluto. Questi prodotti sono entrati a far parte della nostra quotidianità e, con i progressi nell'ambito della cosmesi, alla loro destinazione d'uso principale (cioè pulire i capelli e il cuoio capelluto, senza alterarne la normale fisiologia), si sono aggiunte altre funzioni coadiuvanti (antiforfora, rinforzanti ecc.).
Gli shampoo anticaduta sono prodotti specifici che permettono di coadiuvare i trattamenti farmacologici mirati e, allo stesso tempo, agiscono anche per stimolarne la crescita.
Chiaramente uno shampoo NON può arrestare la caduta eccessiva dei capelli, ma può contribuire a rallentarne il decorso e, se utilizzato con la giusta frequenza, può essere d'aiuto nel rafforzare i capelli fini o rovinati.
Inoltre, occorre considerare che l'azione degli shampoo anticaduta è più delicata rispetto ad altri prodotti, i quali, anziché migliorare le condizioni dei capelli, potrebbero ulteriormente danneggiare la loro condizione già vulnerabile.
Caratteristiche fondamentali
Gli shampoo per i capelli tendenti alla caduta devono essere prodotti da risciacquo poco aggressivi, arricchiti di prodotti sostantivanti, ma soprattutto additivati di principi attivi specifici, che agiscano contro le principali cause dell'alopecia.
Per garantire un'azione trattante, uno shampoo anticaduta deve:
- Mantenere in buono stato i capelli e il cuoio capelluto;
- Aumentare l'apporto di nutrienti, vitamine ed oligoelementi a livello del follicolo pilo-sebaceo;
- Produrre una schiuma cremosa e morbida, formata da piccole bolle;
- Poter essere applicato e lasciato in posa senza provocare irritazioni;
- Non appesantire i capelli;
- Rispettare i fisiologici valori di pH e la costituzione del mantello idro-lipidico (i diversi tipi di tensioattivi devono agire in sinergia, senza indurre alterazioni);
- Essere formulato con principi attivi ipoallergenici e, il più possibile, naturali;
- Ridurre localmente la produzione di metaboliti del testosterone (come il diidrotestosterone, DHT), coinvolti nell'eziologia dell'alopecia androgenetica.
Per essere efficaci nel contrastare la caduta dei capelli, quindi, gli shampoo possono agire come:
- Riattivatori e stimolanti della microcircolazione;
- Inibitori dell'enzima 5-alfa-reduttasi, per contrastare le alterazioni del follicolo causate dal diidrotestosterone (DHT);
- Attivatori di geni coinvolti nel meccanismo di riparazione del tessuto corneo, in particolare i cheratinociti e le molecole di adesione (laminina-5 e collagene).
Composizione
Ingredienti base
Dal punto di vista formulativo, come gli altri shampoo, anche quelli anticaduta presentano una base lavante, cioè una miscela di tensioattivi (noti anche come agenti inumidenti) che hanno proprietà detergenti. La loro funzione è dunque quella di eliminare lo sporco e il grasso in eccesso presenti a livello del cuoio capelluto e della chioma.
Oltre ai tensioattivi, nello shampoo troviamo agenti schiumogeni, emulsionanti, conservanti, addensanti, agenti alcalinizzanti o acidificanti per modificare il pH, profumo e coloranti. L'insieme di questi ingredienti permette una più facile distribuzione del prodotto, assicura una certa consistenza e stabilità, e migliora la tollerabilità del prodotto.
Sostanze funzionali
Gli shampoo anticaduta contengono principi attivi specifici, che rendono questi prodotti cosmetici adatti a contrastare la perdita dei capelli e a rendere più performanti gli altri trattamenti applicati a livello topico.
Tra gli ingredienti che è possibile trovare in uno shampoo anticaduta, ricordiamo:
- Tè verde: l'estratto di Camelia sinensis è ricco di flavonoidi, vitamine, oligoelementi, catechine e altri componenti dotati di proprietà antiossidanti. Nel tè verde sono inoltre presenti sostanze in grado di inibire l'enzima 5-alfa-reduttasi, la cui attività determina la predisposizione del follicolo all'alopecia androgenetica, in quanto responsabile della trasformazione del testosterone in diidrotestosterone (ossia l'ormone maggiormente implicato nello sviluppo della malattia). Quest'estratto può svolgere, quindi, un'attività anti-androgena a livello locale, contrastando la caduta dei capelli.
- Saw Palmetto: gli estratti derivati delle bacche dalla pianta (si tratta di una piccola palma originaria del Sud America) possono limitare la produzione locale di diidrotestosterone (DHT=, contrastando i suoi effetti a livello del follicolo pilo-sebaceo). Inoltre, il Saw Palmetto è in grado di svolgere un'azione anti-infiammatoria a livello dei tessuti coinvolti nell'alopecia.
- Ortica: l'estratto di Urtica dioica è usato fin dall'antichità nel trattamento di alcuni disturbi del cuoio capelluto. In combinazione con il Saw Palmetto e l'estratto di corteccia di Pygeum africanum, l'ortica può essere usata anche per limitare la perdita dei capelli, grazie alle sostanze antiossidanti in essa contenute e alla presenza di fitosteroli in grado di contrastare la formazione locale di DHT.
- Palma nana: la Serenoa repens è in grado di svolgere un'azione inibitoria nei confronti dell'enzima 5-alfa-reduttasi.
- Prugno africano: l'estratto di corteccia di Pygeum africanum presenta diversi costituenti attivi, in grado di svolgere un'azione antiandrogena (aiuta a ridurre i livelli locali di DHT). Combinato con il Saw Palmetto, riesce a creare una sinergia unica, che può garantire una buona prevenzione per quel che concerne la perdita dei capelli.
- Acido azelaico: inibisce l'enzima 5-alfa-reduttasi, limitando la produzione locale di DHT e contrastando i suoi effetti a livello del bulbo pilo-sebaceo.
Altri ingredienti che possono migliorare ulteriormente le prestazioni dello shampoo anticaduta sono: il pantenolo, il grano e le proteine di soia (nutritivi); la Pappa reale e i semi di Lino (ristrutturanti); burro di Karité e olio d'Argan (protettivi).
All'interno della formulazione, inoltre, possono essere presenti agenti condizionanti e voluminizzanti che contribuiscono a rendere la capigliatura più corposa e pettinabile (nei limiti cosmetici di uno shampoo). Questi componenti sono utili soprattutto se si fa uso di lozioni idroalcoliche medicali (es. minoxidil) che tendono a seccare il capello.
La maggior parte dei prodotti dedicati alla caduta dei capelli è formulata sotto forma di lozioni idroalcoliche, che facilitano la solubilizzazione di alcune sostanze funzionali ed aumentano la durata del prodotto nel tempo.
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